Ci sono film conosciutissimi, amati dalla critica e dal pubblico, osannati dai cinefili e anche dagli spettatori occasionali, premiati dal box office e dai festival, film che vengono riprogrammati in continuazione sui palinsesti televisivi e che...ci sono andati nella strozza. Perché non sempre siamo tutti d'accordo con la maggioranza, ognuno di noi, chi più chi meno, ce l'ha con un particolare film che proprio non riesce ad apprezzare, nonostante siano in tanti a farlo. Questa è un'occasione per toglierci il sassolino dalla scarpa, per far uscire il livore che proviamo al pensiero di un determinato film a cui tutti vogliono un gran bene ma che noi troviamo esageratamente, scriteriatamente, irrimediabilmente sopravvalutato. Io proprio non riesco a farmi piacere questi cinque film, e probabilmente ce ne sono altri che mi sono dimenticato di aggiungere alla lista; e voi? Quali sono i vostri (s)cult che proprio non riuscite a tollerare? Io ho scoperto le carte, vediamo se qualcun altro vuole macchiarsi del crimine di lesa maestà.
Il film più sopravvalutato di tutti i tempi (secondo me), un concentrato di decine di altri film di fantascienza precedenti (e decisamente migliori di questo) teso alla costruzione di un film d'intrattenimento patinato da fare angoscia, recitato da cani (Keanu Reeves...e ho detto tutto), parodizzabile da chiunque e che ha la pretesa di fare filosofia spicciola con derive new age da spaccare il televisore con una mossa di kung fu. Ah, dimenticavo che è anche un mezzo plagio del di gran lunga preferibile Dark City di Alex Proyas, alla cui uscita se lo sono cagati in quattro e magari anche ora, mentre i fratelli (o sorelle, o fratelle, o sorelli o quello che sono) Wachowski, la coppia di registi più tamarra della storia del cinema, sono stati portati in trionfo per le strade come i salvatori della fantascienza, mentre ne hanno scritto il triste epitaffio.
Mio Dio, questo film lo detesto, basti pensare che persino i più IGNORANTI dei miei compagni di liceo lo osannavano, questa ciofeca completamente vuota con una trama che pare un colabrodo da quanti buchi si ritrova. In compenso Nolan è considerato un genio...sì...del rincoglionimento di massa.
Potrei scrivere le stesse cose che ho scritto per Inception, salvo il fatto che in questo wormhole di sceneggiatura c'è spazio anche per il deliziosamente melenso buonismo di spielberghiana memoria, perchè si sà che l'amore e la fisica sono fatti della stessa pasta...cosa?!
Aaaah, ecco Spielberg, uno che trovo veramente pesante quando tira fuori il suo nauseante buonismo di stampo americano. Questo film in particolare, che dovrebbe piacere soprattutto ai bambini, io lo detestavo sin da piccolo. Non ho mai sopportato il nanerottolo alieno e il suo "E.T. telefono casa".
Questo non lo commento neanche, con il suo campionario di effetti speciali digitali da morte di qualsiasi forma di cinema e la trama più scontata e copiata che mai si sia vista in un multisala. Ah, dimenticavo, guardate questo sito e troverete inquietanti analogie tra Avatar e un film d'animazione italiano del 2001 (visto in sala da bambino e che ancora adesso ricordo) intitolato "Aida degli alberi": Avatar - Aida: due film e tante analogie.
Tutta la vicenda di Jack e Rose prima dell'affondamento è trita e ritrita, e nemmeno particolarmente coinvolgente dal punto di vista sentimentale (forse per una 12-14enne, non per una 27enne, cioè la mia età quando lo vidi al cinema).
Ovvero, quando Ridley Scott si rincoglionisce (e recidiva con "Le Crociate"). Una sceneggiatura totalmente sbagliata (ma QUANDO MAI un uomo votato alla vendetta si rivela all'arcinemico praticamente ad inizio film?? QUANDO??? Che lo spirito di Alexandre Dumas ci assista!) e un'aura di "profondità" degna di miglior causa, oltre ad una libertà storica da far stridere i denti.
Ci ho provato. Giuro che ci ho provato. Sì, il realismo della ricostruzione storica. Sì, l'essenzialità del taglio documentaristico. Sì, la precisa scelta della rinuncia ad una colonna sonora. Tutto bello e nobile. Ma proprio non mi va giù. Questo film è di una noia mortale.
Lo so......parlarne male è quasi un reato, ma io l'ho sempre trovato sopravvalutato.
I critici lo hanno esaltato, vedendo genialità dove io francamente vedo solo il divertimento di un appassionato (Tarantino)di cinematografia di genere che ha fatto un film ipercitazionista (andate un po' a vedere La Mala Ordina...........)
Acclamatissimo da tutti, il film che ha messo d'accordo critica e pubblico. A me è sembrata un'operazione artificiosa per creare il prodotto ideale per il cinefilo medio. E mi ha ammazzato di sbadigli.
Meno male che c'era quella (fastidiosissima) batteria a tenermi sveglio.
Rimando a quanto ne scrissi
Film così brutto ma che viene assunto come simbolo della trasgressione e della passione di infimo livello, che è riuscito a rovinare anche il pezzo di Joe Cocker.
Mi si rizzano i capelli al solo rivedere la locandina...
Lieta che tanti, anzi tantissimi, lo abbiano amato, compreso, visto e rivisto: purtroppo per me 'sto film è fastidioso, noioso, fuori di testa e semplicemente brutto. A non rivederci Melancholia!
Insostenibile. Con un budget simile non ci voleva molto a fare di meglio, bastava avere qualche buona idea e non stravolgere i personaggi storici per fini propagandistici.
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