In una settimana in cui il nuovo titolo più presente nella sale è la commedia Io che amo solo te, distribuita in 320 copie, si aprono spazi per parecchi titoli che sarà bello poter ammirare. La menzione d'onore va senz'altro a Dheepan, il film di Audiard che ha vinto la Palma d'Oro e che arriva in 100 copie (non poche!). Ci sono però anche - assai meno distribuiti - il documentario The wolfpack, premiato dalla giuria del Sundance e Viva la sposa, di e con Ascanio Celestini: meno di dieci copie il primo, una ventina il secondo. Niente in confronto alla scommessa di Lucky Red, che - turandosi il naso (pensiamo noi, viste le prime recensioni) - manda in quasi 300 sale The Game Therapy: numeri resi possibili solo dal fatto che i protagonisti sono star di YouTube. Lo stesso numero di sale è quello dedicato poi al nuovo horror gothic di Guillermo del Toro, Crimson Peak, e al film di Zemeckis The Walk, sulla storica impresa del funambolo Philippe Petit.
Riccardo Scamarcio e Laura Chiatti sono i protagonisti della commedia di Marco Ponti che porta sullo schermo l'omonimo romanzo di Luca Bianchini: la storia del matrimonio di due giovani di Polignano a Mare che cela al suo interno la passione mai sopita tra la madre di lei e il padre di lui.
Già nel 2008 il documentario Man on Wire (vincitore tra l'altro dell'Oscar) celebrò l'impresa compiuta dal funambolo Philippe Petit, che il 7 agosto del 1974 si fece un giro tra le Twin Towers camminando su un cavo teso senza permessi e nottetempo. Ora la spettacolare vicenda viene narrata - in fiction - da Zemeckis, con Jospeh Gordon-Levitt nei panni di Petit. Da evitare per chi soffre di vertigini.
Jacques Audiard, già celebrato per Il profeta, Sulle mie labbra e Un sapore di ruggine e ossa, arriva ora nelle sale con il film che ha vinto la Palma d'Oro lo scorso maggio: la storia di un combattente tamil che cerca asilo in Francia come rifugiato politico e finisce a vivere nelle banlieue, dove suo malgrado si trova a dover affrontare nuovi conflitti e scelte dolorose.
Un omaggio al gotico d parte di uno dei registi più devoti e sapienti, Guillermo del Toro, che mette in scena una storia d'amore che si svolge nel 1901 e ha per protagonista una giovanissima aspirante scrittrice divisa tra due amori e una casa che continua a tormentarla.
Gode della trazione esercitata dalle star del web nostrano Favj, Federico Clapis, Leonardo Decarli e Daniele Sodano il flm di Ryan Travis, al suo primo lungometraggio, ovviamente destinato agli adolescenti che seguono i 4 YouTuber.
Il documentario che ha vinto il premio della giuria al Sundance 2015 è quest'opera abbastanza stupefacente di Crystal Moselle che racconta dei fratelli Angulo, sei adolescenti che hanno vissuto come reclusi in un appartamento a Manhattan, resi prigionieri da un padre delirante, e che si sono nutriti di solo cinema, rimettendolo in scena come drammattizzazione di un legame con la realtà che è stato loro negato.
La biografia della grande attrice svedese, 3 volte premio Oscar, *prelevata* dalla miriade di tracce che lei ha lasciato - diari, corrispondenze, filmini in super 8 (spesso girati da lei). Un ritratto di un colossale pezzo della storia del cinema ma anche e soprattutto di una donna e di una madre.
Con Ascanio Celestini, Alba Rohrwacher, Salvatore Striano, Francesco De Miranda
Il piccolo mondo moderno (ma un sapore di antico ancora resta, eccome) di Ascanio Celestini si agita in bar della periferia di Roma (o meglio di quella che un tempo lo era), disegnando un'umanità scombinata eppure normale: è fiction e pure grottesca ma gira intorno al reale, anche se si tratta di quello poco visibile degli ultimi e dei dimenticati.
Con Francesca di Maggio, Federica De Benedittis, Carmen Giardina, Isabel Russinova
L'opera di prima di Giovanni Virglio è un film ambientato nell'odierna Serbia che racconta di una vicenda dolorosa, quella degli stupri etnici subite dalle donne bosniache durante il conflitto che fece seguito alla dissoluzione della Jugoslavia, riattualizzata in un segreto che cova all'interno di una famiglia. Curiosamente è interamente italiano il cast.
Il passato e la memoria sono i luoghi oscuri del titolo di questo thriller di Gilles Paquet-Brenner che adatta un romanzo di Gilllian Flynn (quello di L'amore bugiardo) sui temi della colpa, del rimosso e della redenzione, interamente poggiato sulle (solide) spalle di Charlize Theron.
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