Playlist film (aperta ai contributi)

Tra i migliori cinepanettoni di sempre (per molta critica il migliore della serie ufficiale!) innesta una serie di episodi che s'intersecano tra di loro. Uno di questi (quello con De Sica) è remake fotocopia (compresa la scena capolavoro dell'ascensore che rivedremo, remake del remake, in NATALE IN SUDAFRICA) del film battente bandiera Hong Kog BIG HUSBAND'S DIARY col mattatore Chow Youn-fat.

Non è tanto di per sé il fatto se sia meglio questo o l'originale (belli entrambi) quanto il registro originale di messa in scena stavolta tutta (o quasi) dall'occhio in soggettiva del maniaco.

L'attore Joe Spinell ha scritto un inquietante soggetto e l'ha portato al suo amico William Lustig che lo mette in scena con Joe come attore. Genesi di un cult (grande comparsata del maestro degli effetti speciali Tom Savini che si automortifica con testa esplosa!!!). Rifatto in maniera originale (tutto dalla soggettiva del maniaco) nel 2012. Ma un paio di anni dopo (1982) l'originale aveva già vagamente ispirato un film di Richard Cassidy con lo stesso titolo.

Nel futuro le varie razze dell'Universo si affrontano nelle arene in un corpo a corpo. Da anni la squadra dei terrestri ha perso il titolo mondiale. Ma arriva un giovanotto che sembra essere la soluzione ai problemi della Nazionale Terrestre...Autentico spettacolo per gli occhi questo film del 1989 prodotto dalla Empire di Charles Band nei suoi stabilimenti (ora dismessi ed abbandonati) di Roma e diretto dallo specialista Peter Manoogian. All'epoca annunciato per il cinema uscì invece direttamente in vhs (per la Skorpion Home Video) per poi essere trasmesso sulle reti privatissime (nel Nord Ovest d'Italia tra le altre da Quartarete in un ciclo dedicato ai fantasy, soprattutto inediti, che proponeva chicche come DOLLS di Stuart Gordon o PRISON di Renny Harlin!) e, di lì a poco, essere dimenticato dalla maggior parte del pubblico ma non dagli appassionati che erano rimasti letteralmente estasiati dagli strabilianti effetti speciali (da antologia il combattimento con la cavalletta gigante!) e dalle bellezze in tutine succinte (tra le altre Claudia Christian e Shari Shattuck). Non sono proprio remake ma entrambi ispirati molto i recenti ARENA (DEATH GAMES) dove si combatte nelle arene terrestri e non nello spazio e REAL STEEL- CUORI D'ACCIAIO dove al posto degli alieni ci sono i robot (ma la trama è la stessa). Un film che ha fatto scuola!!!

Vedi spiegazione ARENA (1989).

Il film originale, con le strepitose musiche di Bernard Hermann, poi riprese da Scorsese

Il remake del film del 1962, con un cast strepitoso di attori

Il bellissimo film di Wise, poi distrutto da un certo Derrickson nel 2008

Remake indecente del film di Wise del 1952

Ottimo il remake dei fratelli Coen

il paragone con l'opera di Tarkovskij non lo azzardo nemmeno (anche perché l'adattamento del romanzo omonimo fatto dall'autore russo non l'ho ancora visto) però questo film di Soderbergh mi è piaciuto. Si può vedere con tranquillità

remake slavato come i capelli biondi di Edward Norton dello splendido "Manhunter" (1986) di Michael Mann. Pessimo. Eppure Ralph Fiennes risulta inquietante.

Fede Alvarez crede di mettercela tutta ma i suoi sono solo vaneggiamenti. Non eguaglia quella meraviglia splatter partorita da un giovane fuori di testa Sam Raimi nel lontano 1981. La prima visione in età infantile fu terrificante, solo in seguito mi sono accorta che il film fa anche ridere... però il pianosequenza finale è da paura e basta!

Remake de "L'esperimento del dottor K" di Kurt Neumann. Qui Cronenberg realizza uno dei suoi capolavori, la mutazione della carne e della mente vissuta sulla pelle di Jeff Goldblum è viscerale.

Anche se non è un remake, si ispira fortemente a "Terrore nello spazio" di Mario Bava. Con questo film Ridley Scott si è imposto indelebilmente nel cinema fanta-horror e lo ha sdoganato al grande pubblico.

Remake di "Scarface-Lo sfregiato" di Howard Hawks. Il mio preferito del grande Brian De Palma.

Questo è il remake de "Il tempo si è fermato" di John Farrow, tratto dal romanzo "L'enorme ingranaggio". Donaldson dirige un bel thriller con il divo Kevin Costner, il viscido Gene Hackman e la bella Sean Young a occupare la scena.

Remake del Dracula di Tod Browning con Bela Lugosi. Frank Langella è bravo ma non basta a correggere uno script denso di difetti che non aiuta le interpretazioni degli altri attori.

Raro caso di remake italiano di un film statunitense, cui resta naturalmente il gran merito dell'idea veramente geniale. Ma anche il film italiano a me è piaciuto molto. Albanese è il protagonista e mi è parso veramente bravo.

Idea geniale ben realizzata. Però...

Stesso dicasi per molti remake: per lo più fiacco, si cerca nei personaggi nelle scene un motivo di confronto con l'originale.

Presenza "pesante" di Russel Crowe, ci si concentra sulla forza psicologica del bandito che lo rende fino alla fine più grande della sete di giustizia e del suo ineluttabile destino.