Primo lungometraggio firmato Walt Disney, una pietra miliare del cinema d'animazione. Per l'occasione, è stato fatto un premio oscar speciale. Uno grande e sette piccoli.
Al secondo lungometraggio Disney si allontana dalla favola classica di Pinocchio per dare una propria visione della favola. Lo Squalo si trasforma in balena e alcuni fatti salienti della favola spariscono. IN compenso Disney riesce a creare sequenze fortemente drammatiche come la trasformazione di Lucignolo in asino e riesce inoltre nella sfida di creare un ecosistema marino vivo ( nel 1940 non adesso quindi capirete che sfida ha affrontato il team)
Regia di James Algar, Samuel Armstrong, Ford Beebe, Norman Ferguson, Jim Handley, Wilfred Jackson, Hamilton Luske, Bill Roberts, Paul Satterfield, Ben Sharpsteen
Sempre del 1940, esce quello che sarà il primo flop monetario della disney (la seconda guerra mondiale influi tantissimo). Anche qui Disney sperimenta, anche dal punto di vista sonoro. Creazione del Fantasound, che donava alla pellicola una nuova potenza sonora. Qui parla solo la musica infatti, la sequenza dell'apprendista stregone (ma anche altre) sono entrate nella storia. Animazione ai massimi livelli.
Dopo il parziale flop di Fantasia Disney ripiega sono una favola semplice ma allo stesso tempo toccante (senza mai essere stucchevole). Il film vuole essere una sorta di favola moralizzatrice verso i portatori di handicap, spesso derisi e maltrattati. Magistrali le sequenze della ninna nanna (quanto ho pianto) con la madre di dumbo rinchiusa e quella degli elefanti rosa. Allucinogena.
Ecco, qui arriviamo veramente al capolavoro. Contenente una delle scene più strazianti di sempre (la morte della mamma) Bambi fa del realismo il suo punto di forza. Poetica anche la scena del temporale, dove ogni elemento ambientale ha un proprio suono. Capolavoro eterno.
Uno dei film che meno preferisco di questo periodo anche se in questo ultimo periodo l'ho rivalutato. Questo comunque è un mediometraggio diviso in piccoli segmenti. Fu colto da recensioni contrastanti ma il mediometraggio fu abbastanza popolare tanto da far decidere a Disney di produrre I tre Caballeros.
Come il precedente è un film basato su segmenti autonomi. Qui Disney sperimenta quello che per lui è sempre stato un chiodo fisso e cioè l'unione di Animazione e Live Action.
Di Bongo e i Tre avventurieri ricordo solo la seconda parte e cioè quella di Topolino e il Fagiolo Magico. Questa è stata inoltre l'ultima volta che Topolino fu doppiato da Walt Disney prima di farsi sostituire da James McDonald. Corto divertente ma con tocco di malinconia. Bella sequenza in cui un Paperino affamato/indemoniato tenta di uccidere la mucca con la scure.
Film anch'esso collettivo, cioè che raggruppa più segmenti. Insieme a Musica, Maestro si può definire come una versione di Fantasia costituito da musica popolare e folk.
Con Lori Randi, Gino Del Signore, Afro Poli, Vito De Taranto, Enrico Formichi
Classico intramontabile che contribuisce ad una moderata rinascita della Disney. I topolini sono simpaticissimi come anche i personaggi secondari (il re e il conte monocolo). Il principe è uno stoccafisso ma il vero punto di forza è la matrigna, un cattivo così vero e malvagio non lo si vedeva dai tempi di Biancaneve
Questo doveva essere il primo lungomentraggio Disney ma per diverse ragioni il progetto fu costantemente rimandato fino al 1951. La protagonista è una fanciulla, il che crea un contrasto con i precedenti Cenerentola e Biancaneve. Purtroppo Alice come protagonista non ai livelli delle due che ho nominato. Il vero punto di forza sono infatti i personaggi e le situazioni in cui s'imbatterà. Personaggi come capitan Libeccio o Panco Pinco e Pinco Panco sono bellissimi oltre che esagerati e folli. Non apprezzato al momento dell'uscita fu rivalutato nel corso degli anni 70 durante il periodo Hippie. A mio parere il film riesce a catturare lo spirito folle e grottesco di Carrol proponendo un collage di situazioni molto diverse tra di loro ma allo stesso tempo divertenti.
Uno dei migliori Disney a mio parere e una delle migliori favole di sempre. Fin da piccolo ho sempre amato la storia del bambino che non voleva crescere mai. Il personaggio di Capitan Uncino è geniale come anche quello di CoCo il coccodrillo che ha ingoiato una sveglia e appena si avvicina si avverte subito il Tic Tac. Favola di formazione ben animata e costruita ricca di situazioni geniali (l'accerchiamento degli indiani). Spielberg si ispirò a questo film per farne un seguito in live Action uscito nel 1991 con il nome di Hook Capitan Uncino.
Stucchevole storia dell'amore tra due cani. Lo trovo uno dei più noiosi della disney, alcuni personaggi sono odiosi come la zia. Irritanti sono anche i due gatti siamesi. Forse era proprio questo l'obbiettivo ma davvero la storia la trovo troppo dilatata e i personaggi principali poco interessanti.
Nonostante l'impegno messo dalla Disney l'unico motivo per guardare questo film è Malefica che con il suo carisma rissolleva un film altrimenti poco interessante. Notevole lo studio sugli esseri umani e interessante l'uso della Technicolor. Inquietante la scena del fuso, quel colore verse e quella musica me le sogno di notte.
Piccolo gioiello contenente uno degli antagonisti più belli di sempre: Crudeli Demon. Ma tutti i personaggi secondari sono geniali come Orazio e Gaspare. Ottima caratterizzazione dei personaggi non umani come Pongo, Peggy, il gatto Sergente ecc. Il motivetto di Crudelia cantato da Rudy è talmente Catchy che lo canto ancora oggi.
Film di transizione, molto apprezzato ha dalla sua un bellissimo duello di magia e bei personaggi ma non mi ha mai convinto del tutto nonostante la figura di Merlino sia una delle più caratterizzanti.
Film molto diverso dal libro, questo può essere sia un pregio che un difetto. Per me è un pregio, l'animazione è ottima, le figure umane sono pochissime (per fortuna) ed è un film spassoso che conclude in maniera spensierata e allegra l'era Disney capitanata da Walt.
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