Oltre al cinema, ed al tennis, un’altra mia passione è la musica elettronica, argomento di per se vago, che comunque in siffatta specie sintetizzo nell’ambito “del far ballare un folto pubblico in una dance floor”, escludendo quindi tutte quei pezzi che da anni invadono, nel bene e nel male, film di ogni genere (con dei distinguo, vedi dopo).
L’occasione per questa riflessione è senza dubbio “We are your friends”, come da recensione di “FilmTv”, viene appresso “Berlin calling”, che vede il guru Paul Kalkbrenner in azione in prima persona; lui un grande in studio anche se live si perde nel marasma (sentito ovunque, Milano, Barcellona, Londra, Berlino, Ibiza, mai uscito pienamente soddisfatto, troppo mentale).
Oltre ai due titoli citati, fin troppo semplici, aggiungo Paul Oakenfold nel cult generazionale “Le regole dell’attrazione” e i sempre verdi Daft Punk in “Tron legacy” (con loro la scena che nobilita tutto il film, deliriooooo).
Qualcosa mi son dimenticato, altro vorrei scoprire, aiutatemi a far mente comune e scoprire altro che mi manca per unire le mie passioni.
Andando alla larga, ci si accontenta anche di grandi pezzi in cult che non vedono un volto dj in scena, come nel caso di “Trainspotting” con gli Underworld, ma serve comunque aver scritto un pezzo di storia ad hoc per una pagina di cinema che non si dimentica.
Con Maurizio Casagrande, Maria Grazia Cucinotta, Ornella Muti, Rosaria De Cicco
Un pizzico di Italia ... Claudio Coccoluto, un dj italiano amato ovunque, polveri un po’ bagnate da anni, lingua svelta (lo si vede in tv …) , un po’ tutti sanno chi è.
Avrei voluto aggiungere la versione di Giorgio Moroder, cioè questo film con la colonna sonora di Moroder, il cui titolo diventa "Giorgio Moroder presents Metropolis".
Wendy (Walter) Carlos è stata pioniere nel campo dei sintetizzatori nel cinema, soprattutto per aver unito il mondo della musica classica a quello elettronico con un'efficacia e bravura tutt'ora insuperata. La colonna sonora che preferisco è quella di Tron, del primo, quello vero! :)
Wendy (Walter) Carlos è stata pioniere nel campo dei sintetizzatori nel cinema, soprattutto per aver unito il mondo della musica classica a quello elettronico con un'efficacia e bravura tutt'ora insuperata. La colonna sonora che preferisco è quella di Tron, del primo, quello vero! :)
Wendy (Walter) Carlos è stata pioniere nel campo dei sintetizzatori nel cinema, soprattutto per aver unito il mondo della musica classica a quello elettronico con un'efficacia e bravura tutt'ora insuperata. La colonna sonora che preferisco è quella di Tron, del primo, quello vero! :)
John Williams ha firmato la maggior parte delle colonne sonore, se non tutte, di Spielberg. Ma per Intelligenza Artificiale si è spinto più avanti nell'utilizzo dei synth, caratterizzando in modo efficace il mondo del cyborg umano a volte con momenti assolutamente malinconici ed ispirati. Secondo me una delle colonne sonore più belle del compositore
Carpenter è un artigiano del cinema tuttofare. Ed ha realizzato in parte anche le musiche dei suoi film. Fuga da New York è un gioiello che brilla anche grazie alla sua strepitosa colonna sonora
Hans Zimmer, le sue ultime produzioni virano all'elettronica, musica/suoni in grado di fondersi abilmete con le immagini (vedi anche The amazing - Spider Man 2)
Il genio musicale Trent Reznor e il suo tecnico del suono preferito Atticus Ross tirano fuori con ingegno e creatività una colonna sonora che si sposa perfet5amente con il film di Fincher e che sa toccare ogni stato d'animo dell'adolescente moderno.
Ciao Sudapany, molto interessante come Playlist, anche a me la musica elettronica garba un casino però devo dire che secondo me manca quella di The Social Network di quel genio che è Trent Reznor in colaborazione con Atticus Ross, ina colonna sonora che a mio parere funziona anche meglio se ascoltata da sola perchè ci si accorge che quel tipo di sonarità riescono perfettamente a raccontare gli stati d'animo degli adolescenti cresciuti in quest'era moderna ( tipo io hahahaha ). Poi anche l'elettronica retrò di It Follows è molto interessante per non parlare del lavoro sperimentale di Mica Levi in Under the Skin, altri ora non me ne vengono...
La collaborazione tra Reznor, Atticus Ross e David Fincher ha dato ottimi risultati in ambito colonne sonore elettro.
:)
Anche quella di "Millennium" mi è rimasta impressa e le sonorità sono pienamente confermate fin dai potentissimi titoli di testa.
Grazie per il contributo!
;)
supadany, chiedo scusa ma sono andato fuori tema inconsciamente... Non riesco ad eliminare i film che ho proposto. Credo che l'unico attinente sia Interstella 5555
Cavolo, non essermi ricordato di inserire "Interstella 5555" è una pecca madornale!
:O
Ottimo inserimento!
:)
Sugli altri, avevo comunque scritto che si potevano menzionare titoli con o.s.t. elettroniche doc per cui non vedo grossi problemi.
;)
supadany, che ne pensi delle due diverse versioni, o meglio le due diverse colonne sonore composte per "Metropolis" di Fritz Lang, rispettivamente quella di Giorgio Moroder e quella di Jeff Mills? Io preferisco di gran lunga quella di Mills, seppur nn capisco delle pause di silenzio ognitanto che infastidiscono come tagliando il continuum della visione. invece, la versione di Philip Glass nn l'ho mai ascoltata/vista.
Ho aggiunto Blade Runner(nessuno ci aveva pensato?), Il giardino delle vergini suicide, Midnight Express, American Gigolò e Under The Skin invece non riesco ad aggiungerli in lista peccato!
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