Il film di questa settimana presente nelle sale da oggi con il maggior numero di copie (ovvero quello che sulla carta può aspirare al miglior incasso) è Fantastic 4, che arriverà da oggi in 400 sale. Difficilmente però potrà insidiare il primato di Minions, che ci attendiamo di vedere lunedì ancora in prima posizione: un po' perché 400 sale non sono così tante, un po' perché l'ennesimo reboot della saga dei quattro mutanti viaggia accompagnato da pessime recensioni e da un vistoso fallimento ai botteghini negli USA, dove è già uscito quest'estate.
La nostra attenzione va allora ai due film italiani in uscita, se la meritano entrambi: quello di Bellocchio (che è in concorso a Venezia, dove è stato assai applaudito anche se al momento nessuno lo accredita come possibile vincitore) ha circa un centinaio di schermi, mentre quello del compianto Claudio Caligari ne ha una cinquantina.
Di miglior distribuzione godranno invece il film di Demme con Maryl Streep, quello di Tarsem Singh con Ben Kingsley e Ryan Reynolds e quello di John Erick Dowdle con Owen Wilson e Pierce Brosnan: tutti e tre avranno infatti circa 200 sale ciascuno.
Reboot Marvel sul team dei Fantastici 4 - le cui vicende su grande schermo non hanno mai avuto la fortuna di altri supereroi. Caratterizzato da vicende produttive alquanto complesse e da uno scontro tra la Fox e il regista - storie che pare abbiano segnato duramente il sistema nervoso del regista e il suo futuro -, si presenta con recensioni decisamente negative e una pessima accoglienza negli States.
Appena presentato in concorso a Venezia, dove figurava come il più quotato tra i quattro film italiani, il nuovo film di Bellocchio - girato nella sua Bobbio - prende le mosse da una cupa vicenda ambientata nel Seicento e cuce insieme una moltitudine di temi, anche personali.
Con Luca Marinelli, Alessandro Borghi, Silvia D'Amico, Roberta Mattei, Alessandro Bernardini
In streaming su Rai Play
Portato all'attenzione dei media anche a causa della dolorosa scomparsa del regista Claudio Caligari: una storia di droga e di miserie della periferia romana, in una sorta di aggiornamento del mondo che fu di Pasolini alla velocità dominata dal valore del "consumo" (della droga, delle merci, di sé stessi) degli anni '90.
Declinazione nel mondo del sociale dei disaster movie, il film di John Erick Dowdle con Owen Wilson e Pierce Brosnan proietta il protagonista e la sua famiglia in un Paese asiatico non meglio specificato dove un colpo di stato si trasforma in guerra civile.
Meryl Streep si cimenta in un'ennesima operazione di trasformismo indossando gli inediti panni della rockstar stagionatella dalla vita relazionale complicata. Il "dramedy" (problemi grossi, atteggiamenti ironici) è diretto da Jonathan Deemme, uno che il mondo del rock lo conosce bene.
L'immaginifico Tarsem Singh (The Cell, The Fall, Biancaneve) affronta un plot fantascientifico che prevede che un uomo possa essere trasferito nel corpo di un altro. Per farlo abbandona il suo stile visionario e fastoso cercando di mettere la propria regia al servizio del racconto e del thrill.
In sala solo dal 12 al 14 settembre, il film d'animazione riprende le fila dal precedente La battaglia degli dei ed è una sorta di pilot per la nuova serie Dragon Ball Super. Per gli appassionati che conoscono la saga e si appassionano ai combattimenti tra i diversi personaggi e i loro relativi livelli di potere.
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