Da anni, Robert Zemeckis parlava di un sequel in preparazione. Oggi, con Kathleen Turner irriconoscibile e Bob Hoskins scomparso, il progetto è naufragato.
Tutti volevano un altro sequel con Bill Murray & co., invece, dopo troppi tira e molla, Harold Remis ci ha lasciati e tutto è stato affidato a Paul Feig che ha approntato una squadra di donne acchiappa-fantasmi, con Melissa McCarthy alla guida.
Detesto quando un grande attore, o fatiscente tale, come Nicolas Cage getta alle ortiche un anti-eroe dei fumetti come Ghost Rider. Se questo film fosse andato bene, ci sarebbe il terzo, magari con un altro attore.
Quello del 2004 era troppo b-movie, con un John Travolta sprecato, questo è più violento, ma troppo fumettoso...Per questo il prossimo Punitore lo si vedrà in tv nella serie "DAREDEVIL", interpretato da un attore ancora più anonimo di Thomas Jane e Ray Stevenson!
Il finale aperto faceva sparare in un sequel, ma poi il flop americano e il paragone con Guerre Stellari, a favore della trilogia di George Lucas, hanno buttato tutto all'aria. Eppure non era male davvero, nonostante folle kitch e pop.
Con Terence Hill, Colin Blakely, Mimsy Farmer, Andy Luotto
A Terence Hill le tonache, prima del 2000, gli andavano strette. Probabilmente sarebbe tornato nei panni di Don Camillio se avesse sbancato nel 1983/84, perché un suo film non può finire con lui che va in esilio, come l'eroe di Guareschi.
Se avesse funzionato, la coppia Bud Spencer/Tomas Milian sarebbe tornata, invece non è bastata nemmeno la colonna sonora dei fratelli La Bionda a far accorrere gli spettatori al cinema.
Guillermo del Toro doveva dirigere anche il terzo film, invece gli diedero il ben servito e la saga del vampiro cacciatore diventò un quasi-telefilm di "BUFFY L'AMMAZZAVAMPIRI".
Era in cantiere un film sui Nightalkers, i giovani eroi che qui affiancano Blade nella sua lotta contro i vampiri; fortunamente Ryan Raynolds trovò Deadpool, un mercenario chiaccherone, per fare cine-fumetti che incassano, e Jessica Biel scelse d'interpretare film più impegnati.
Doveva essere il primo capitolo di una saga cinematografica sul detective Riccardo Finzi di Luciano Secchi, l'inventore di Kriminal, Satanik e Alan Ford, ma, nonostante gli ottimi incassi, lo scrittore fu contrario a proseguire e il regista Bruno Corbucci fu costetto a sospendere tutto. Si aspetta, ancora oggi, il sostituto di Renato Pozzetto.
Con Magda Konopka, Julio Peña, Umi Raho, Luigi Montini
Probabilmente, la Satanik di Magda Kionopka sarebbe tornata, magari con il barone vampiro Wurdalak come avversario, se avessero dato più soldi all'autore e trovato qualche produttore forte, tipo la Hamner inglese. Sarebbe stato bello vedere la Konopla contro Christopher Lee, o chi per lui, nelle vesti di vampiro.
Con Glenn Saxon, Helga Liné, Andrea Bosic, Armando Francioli, Tomás Picó, Evi Rigano
Le stesse chance di tornare al cinema di Satanik le riverso su questo (im)possibile terzo film su Kriminal. Nel film di Fernando Cechio si era passati dal noioso fotoromanzo di Lenzi alla commedia nera, con Kriminal che fregava tutti, provocando infarti persino alle vecchiette.
Era in progetto la terza parte della saga del Sandokan di Sergio Sollima, che arrivò nel 1996 con il deludente sceneggiato "IL RITORNO DI SANDOKAN" di Enzo G. Castellari, ma non era quello che il primo regista voveva fare. Si parlava di un film fantasma incentrato sul figlio di Sandokan, sempre con Kabir Bedi, ma sono voci da confermare.
Dopo qusto film patriottico, si diceva che le tamarrate non sarebbero finite e che Rocky avrebbe incrociato i guantoni con un alieno. Sarà vero? Intanto, si è visto cos'è diventato "ROCKY V": un film impegnato rigettato da perecchi fan, girato in un periodo in cui Sylvester Stallone era in crisi d'indentà e cercava altre strade per incassare.
Con Arnold Schwarzenegger, Grace Jones, Wilt Chamberlain, Mako, Tracey Walter, Sarah Douglas
In streaming su Infinity Selection Amazon Channel
La saga del cimmero di Scharzie non doveva finire con questo film. Forse, ora, saremo acconentati, ma Arnold è vecchio e sfonderà i botteghini, ma sopratutto, saprà ancora roteare una spada?
Progetto passato di mano in mano (da Tim Burton a Pitof) e da attrice ad attrice (da Michelle Pfeiffer a Halle Berry, passando per Ashley Judd), avrebbe avuto un seguito se il film del regista francese fosse stato un successo, magari con la comparsa di Batman.
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