Vi sono persone che aspirano a molto di più di un semplice appunto nei libri di storia, o ad una carica governativa temporanea. Questi uomini altro non cercano che il potere attraverso la violenza e il dispotismo; persone egocentrice il cui unico scopo è quello di sciogliersi da ogni vincolo e regnare indiscussi.
Prepotenza e arroganza: sono questi gli aggettivi che meglio descrivono il personale dominio, di uomini, che con l'ausilio delle classi popolari più scontente riuscirono a rovesciare governi e popoli esclusivamente con le proprie parole.
Come potevano, dunque, sfuggire al cinema simili figure, dotate di un fascinoso carisma e magnetici "attori" della vita vera. Così seducenti da aver fatto ammaliare, infervorare e persino innamorare delle loro sole idee.
Il cinema ha avuto, e ha ancora, la forza di mostrarci quell'incessante ricerca di un'unica persona all'assoluto, ad una sorta di poetica immortalità nel tempo e nello spazio. Il cinema può fare, alla pari di un libro, critiche costruttive, denunciare atti riprovevoli, demolire le insulse divinizzazioni, ma soprattutto farci ricordare. Come un vecchio parente o un attendibile studioso che ci racconta di come era l'Italia, la Russia, la Germania, il Giappone in quei lontani tempi andati, immergendoci in un viaggio dove l'interesse e la fame di sapere la fanno da padroni.
Da re a imperatori, da dittatori a organizzazioni segrete... La storia ha visto tanti cambiamenti e tra di questi vi è anche la scomparsa di un solo uomo che ha il pieno controllo di ogni cosa, adesso il potere è gestito da inganni e sotterfugi tramati nell'ombra, difficilmente comprensibili a noi tutti.
Al cinema piace comunque ricordarsene e noi non possiamo far altro che venire attratti da queste personalità magnetiche, talvolta misteriose, altre volte mostruose.
La celebre tragedia di Shakespeare su uno dei personaggi più influenti della storia. Le idi di Marzo furono un evento che spodestò un possibile tiranno o solo un atto che spianò la strada al potente Ottaviano?
Pu Yi ebbe la sfortuna di vivere in un periodo in cui la Cina stava rivoluzionandosi, non solo come stato, ma culturalmente. Non potè nulla contro le riforme volute da Mao e contro il tempo che avanza.
Hirohito è l'ultimo imperatore a essere considerato di origine divina, dichiarando la sua natura umana, egli cambiò drasticamente il pensiero di un paese, che da sempre, si considerava superiore agli altri nel mondo.
La Corea del Nord è un argomento molto attuale e scottante, data la megalomania del suo leader supremo Kim Jong-Un. La pellicola dimostra che non è la violenza, ma la smitizzazione a far paura ad un dittatore.
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