Duttile,versatile,nell'immaginario cinematografico grazie ai suoi film fine anni 80 e inizi 90, l'incantevole Patricia Arquette e' un'attrice a nostro avviso straordinaria e sottovalutata almeno fino all'Oscar vinto nel 2015 come attrice non protagonista grazie al bellissimo 'Boyhood',ove cinema e realta' si fondono meravigliosamente.Bella,di una bellezza moderna e mai eccessiva,morbida senza nessuna volgarita',la star dell'Academy Awards 2015 e' una splendida icona non solo vintage.Nata artisticamente con l'onirico horror 'Nightmare on Elm street 3' del 1987 dove teneva testa abilmente ad un Freddie Kruger piu' fuori di testa che mai,Arquette ha dato il meglio di se in film cult come 'The Indian Runner' di Sean Penn (da noi 'Lupo Solitario' ove recitava anche la nostra Valeria Golino,in quegli anni felicemente trasferita a L.A.),'Ed Wood' di Tim Burton e 'Nightwatch',per citarne solo alcuni.
Poi il grande successo televisivo grazie al suo personaggio 'Allison DuBois' del serial super-cult 'Medium',bellissima produzione parapsicologica che ha attraversato il primo decennio degli anni 2000 riscontrando grandi consensi e regalando molti premi alla talentuosa Patricia.Nel frattempo pero' la carriera della nostra attrice era destinata al 'botto finale' (che noi pero' accogliamo come un nuovo formidabile inizio) grazie a 'Boyhood' film speciale la cui lavorazione e' durata 12 anni, dal 2002 al 2013,per esaltare il reale 'senso temporale' della storia.Una vittoria per la nostra star,premiata in ogni dove fino al meritatissimo Oscar.Intanto e' tornata in tv con il serial CSI 'cyber',terzo spin-off di CSI 'scene del crimine'.
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