Psyco
- Thriller
- USA
- durata 108'
Titolo originale Psycho
Regia di Alfred Hitchcock
Con Anthony Perkins, Janet Leigh, Vera Miles, John Gavin, Martin Balsam
Molti anni fa, quando ancora non avevo nemmeno un lettore dvd, sono andata a vedere Lost in translation di Sofia Coppola al cinema. In una scena Scarlet Johansson, nella sua camera d'albergo a Tokyo, guardava un film con Anna Magnani alla tv... doppiato in giapponese. Il pubblico si è sganasciato, e io ho pensato: "Che c* avete da ridere? Perché non dovrebbe essere altrettanto ridicolo quello che facciamo noi e che portiamo pure ai sette cieli?".
Da allora, estromesso il doppiaggio dalla mia vita con l'aiuto dei dvd e di Internet, ho se possibile ancora meno sopportazione per quel culto insensato dell'ignoranza ("i nostri doppiatori sono meraviglioooosi!!!" - per gentile concessione di quel che propalano gli stessi, oltre ai “giornalisti” loro corifei... sia lode eterna a FilmTv che ha sempre detto il vero!! - oltre che da persone che per inciso non sanno una parola di una qualunque lingua straniera e perciò non ci si capacita di come possano anche solo azzardare un confronto) e quel mondo alla rovescia dove a chi vuol imparare vengono messi i bastoni tra le ruote e la sala cinematografica, rare eccezioni a parte, è off limits!! (Per non parlare delle altre conseguenze nefaste, dirette o indirette, del detto culto: la mancanza o la sciatteria dei sottotitoli ai danni dei non udenti - la classica discriminazione disgustosa - e, causato insieme alla pedanteria ottocentesca della scuola, il fatto agghiacciante di incontrare ventenni diplomati che non riescono a mettere insieme due parole di inglese!!!).
Segue un elenco di massima che vorrebbe essere "un'analisi completa del peggio" (Premchand) - ma, cari/e compagni/e di sventura, se mi fossi dimenticata un qualche aspetto del suddetto fenomeno, ricordatemelo! - oltre alla mia personale cornata a questo ennesimo avatar dell’inerzia e della compiaciuta ignoranza nazionale - atteggiamenti che hanno un grandissimo peso nel perpetuare la notevole arretratezza del nostro Paese - e che, a quanto pare, conta ancora parecchi fans... persino qui, in un sito di amanti del cinema (e che nessuno miagoli: “se si leggono i sottotitoli, non si vede il film!!!” Perché, la versione doppiata che cos’è, il vero film? E poi, vecchietti/e a parte, direi con Dante: “Omai convien che tu così ti spoltre”!!!!)
Avvertenza: gli esempi che ho scelto sono semplicemente i miei preferiti, ma di ognuno dei punti in esame se ne potrebbero fare di ogni decennio, con l'eccezione del numero quattro, e in parte (doppiaggio delle canzoni, oggi rarissimo), del numero otto. Per il confronto, fanno fede i DVD. Si tenga però conto che specie nelle case piccole ma anche in quell’abominio della BIM, i sottotitoli trascrivono il doppiaggio e non traducono i dialoghi.
Titolo originale Psycho
Regia di Alfred Hitchcock
Con Anthony Perkins, Janet Leigh, Vera Miles, John Gavin, Martin Balsam
Titolo originale Hum Tum
Regia di Kunal Kohli
Con Saif Ali Khan, Rani Mukherjee, Kiron Kher, Rati Agnihotri
Titolo originale The Man without a Face
Regia di Mel Gibson
Con Mel Gibson, Nick Stahl, Margaret Whitton, Gaby Hoffman
Titolo originale Return of the Jedi
Regia di Richard Marquand
Con Harrison Ford, Mark Hamill, Carrie Fisher, Billy Dee Williams
Titolo originale Dirty Dancing
Regia di Emile Ardolino
Con Patrick Swayze, Jennifer Grey, Cynthia Rhodes, Jerry Orbach
Titolo originale Hævnen
Regia di Susanne Bier
Con Mikael Persbrandt, Trine Dyrholm, Ulrich Thomsen, William Jøhnk Nielsen, Markus Rygaard
Titolo originale Diexue shuangxiong/The Killer
Regia di John Woo
Con Chow Yun-fat, Sally Yeh, Danny Lee, Kenneth Tsang
Delirio 1. Dialoghi italiani surreali, tipo: "mi vuoi morto o vivo?" - "nessuno dei due!" (in originale: "mi vuoi morto qui o vivo lontano da qui? [cioè sfuggito alla giustizia]" - "nessuno dei due!"), frutto della differenza nella lunghezza di frase tra l’italiano e il cantonese originale (una lingua sillabica...)
Titolo originale My Fair Lady
Regia di George Cukor
Con Audrey Hepburn, Rex Harrison, Stanley Holloway, Wilfrid Hyde-White
Titolo originale Braveheart
Regia di Mel Gibson
Con Mel Gibson, Sophie Marceau, Catherine McCormack, Patrick McGoohan
Titolo originale Guru
Regia di Mani Ratnam
Con Mithun Chakraborty, Abhishek Bachchan, Aishwarya Rai Bachchan, Madhavan, Vidya Balan
Fasullaggine 2. Sonoro che più piatto non si può: “sembra un radiodramma” (Philip Noyce)
Titolo originale The Manchurian Candidate
Regia di John Frankenheimer
Con Frank Sinatra, Laurence Harvey, Janet Leigh, Angela Lansbury
Propaganda 1: “Siamo così fedeli nell’interpretazione!!”. In questo film, la moglie del protagonista, da chiacchierina che era, diventa una brava ragazza quieta. Inutile dire che, a parte rarissime eccezioni, l’affermazione di cui sopra è un gran bel mucchio di guano fumante (e anche la “copia”, copia rimane). Niente, per altro, in confronto alla megaballa della meravigliosa bravura rispetto agli attori. Persino Tom Cruise fa meglio del suo doppiatore, figuriamoci gli altri.
Titolo originale Lincoln
Regia di Steven Spielberg
Con Daniel Day-Lewis, Joseph Gordon-Levitt, Tommy Lee Jones, Jared Harris, James Spader
Titolo originale Havana
Regia di Sydney Pollack
Con Robert Redford, Lena Olin, Raul Julia, Tomas Milian, Alan Arkin, Daniel Davis
Censura, per finire in bellezza. Il “pompino” offerto dalla prostituta cubana a Redford durante la sua notte brava all’Avana diventa una “sveltina”. Che dio, con l’aiuto del doppiaggio italiano, ci scampi anche solo dal pensare a certe pratiche!! (e se qualcuno pensa che oggi non si censuri, si guardi i trailer in italiano e in inglese di Amici di letto, 2011, oppure le due versioni della miniserie I pilastri della terra, 2010, dove non c’è una battuta con un contenuto anche solo vagamente sessuale che sia sfuggita all'orecchiuta censura).
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