Nell'impossibilità di poter citare l'esalogia completa mi limito a inserire solamente il titolo dell'opera prima, nonché quella che ha dato il là alla creazione di quell'universo pazzesco ed esagerato che è la galassia di George Lucas. Quando penso a Star Wars penso all'opera intera e mi è impossibile stabilire e decidere quale dei sei film apprezzi di più. Sicuramente la vecchia trilogia non ha paragoni e "L'Impero Colpisce Ancora" è probabilmente il film meglio riuscito e meglio realizzato dell'intera saga ma, nonostante questo, non si può nemmeno pensare di lasciare nel dimenticatoio gli inferiori Episodi 1 e 2, né pensare che "Una Nuova Speranza" sia effettivamente meglio de "La Vendetta Dei Sith" o de "Il Ritorno Dello Jedi". Insomma, Star Wars è un'epica e struggente opera fantasy che ha bisogno di essere percepita e vista nel suo insieme in quanto le singole opere (a eccezione dell'Episodio 4) creano un continuum narrativo che rende impossibile concepirle separatamente e pensarle come opere indipendenti e a sé. Ognuno di noi ha un film preferito e il mio è sicuramente Star Wars.
Si possono avere due film preferiti invece di uno solo? La risposta è si. C'era Una Volta In America è senza dubbio il mio film preferito a parimerito con Star Wars. Sono le uniche due opere che posso effettivamente valutare e considerare come le mie preferite, quelle che gradisco rivedere con immensa passione e quelle che non mi stancano né affaticano mai. Le colloco entrambe allo stesso livello di piacere e godibilità anche se il mio approccio verso di esse è molto diverso. Star Wars è più un piacere affettivo, una saga che ho amato sin dall'infanzia e con cui sono cresciuto. CVA, al contrario, è un film scoperto nell'adolescenza e che ho imparato ad amare alla follia con il tempo rendendomi magicamente conto della sua portata monumentale. Due film che percepisco in maniera distinta e separata ma che amo alla stessa maniera tanto da collocarli nei migliori di sempre.
Christopher Nolan è il mio regista preferito e senza ombra di dubbio Il Cavaliere Oscuro è il suo film migliore. Ancora più di Memento e The Prestige, di Inception e Interstellar e del resto delle sue opere, Nolan riesce qui a dare vita a un'entusiasmante thriller-poliziesco infarcito di qualche venatura gangster all'interno del quale la figura dell'(anti) eroe mascherato si incastra perfettamente dando vita a una spietata caccia all'uomo che si concluderà con uno dei finali più sensazionali di sempre. Nolan va oltre e supera la concezione del cinefumetto classico regalandoci un'opera spessa e insuperabile che si colloca certamente al di sopra di ogni cinecomics mai realizzato (se la gioca con Tim Burton).
Il mio amore per Sergio Leone è ineguagliabile come ineguagliabili sono tutti i suoi film. Il Buono, Il Brutto e Il cattivo è, dopo il già citato CVA, il film più bello del regista romano. Un colossale capolavoro perfetto in ogni suo punto e dettaglio. Non c'è bisogno che sia io a parlavi di un film entrato ormai nella leggenda e diventato una delle opere cinematografiche più belle e riuscite di sempre.
Tra i vari generi cinematografici la commedia è sicuramente uno di quelli che meno preferisco. Di fronte a un'opera d'arte come Ghostbusters, però, non si può che rimanere sorpresi e quanto mai divertiti. Un cast di attori sensazionali uniti a una sceneggiatura storica e a una regia bizzarra e allucinata. Ghostbusters è la storia della mia infanzia, un film che mi ha accompagnato nel corso degli anni e con il quale sono cresciuto. Il valore affettivo che mi lega a questa pellicola è inimmaginabile e non posso far altro che concepirlo come uno dei film più divertenti e geniali di sempre e sicuramente come uno di quelli di cui non potrei mai stancare.
Il Cacciatore è uno di quei film che ti lascia ammutolito e sbalordito per via della sua portata epica e colossale e per via dei suoi contenuti storico-sociali di fronte ai quali è impossibile rimanere indifferenti. Un'opera memorabile e struggente in grado di farci percepire il malessere e il disagio di una popolazione stremata dall'orrore della guerra. Perfetto, crudo, violento e maestoso. De niro e Walken superlativi.
Altro film sulla guerra e altro capolavoro. La versione estesa rende di più in quanto ci regala 45 minuti di scene extra spiacevolmente estromesse nel montaggio originali ma fortunatamente reinserite in questa memorabile versione. Apocalypse Now è certamente il miglior film di guerra mai realizzato. Scenari e narrazione da brivido, fotografia eccelsa e una viaggio disperato nelle tenebre dell'inferno. Una denuncia diretta rivolta allo Stato americano resosi responsabile di uno dei massacri collettivi più cruenti della storia. Film inarrivabile.
Con Chazz Palminteri, Robert De Niro, Francis Capra, Lillo Brancato
Robert De Niro è, senza se e senza ma, il mio attore preferito e lo dimostra (inoltre) il fatto che appare in tre film della mia top 10. Questa volta decide di spingersi oltre e dirige il suo primo strabiliante lungometraggio. L'attore italoamericano centra in pieno e ci regala un'opera profonda e significativa dotata di una sincera morale di fondo. De Niro abbandona i panni del gangster e del malavitoso rivestendo invece quelli dell'onesto padre di famiglia, povero ma leale e sempre rispettoso del prossimo. Un film riuscito ed estremamente potente che, per certi tratti, richiama molto le atmosfere e lo stile dell'amico Martin Scorsese. Imperdibile.
Difficilmente un sequel riesce a eguagliare la bellezza del primo episodio ma la saga di Terminator è l'eccezione che conferma la regola. James Cameron dà vita a uno dei blockbuster più belli e innovativi di sempre impreziosendolo di quella vena autoriale che solo lui sapeva conferire a film di questo stampo. L'epica battaglia tra uomo e macchine raggiunge momenti di tensione folgorante. Il ritmo è elevato e si mantiene vivo e costante per tutta la sua durata, le scene d'azione magistralmente girate e gli effetti speciali appaiono ancora strabilianti a distanza di più di venti anni. Che dire, un capolavoro del genere come mai si era visto prima.
Con Romain Duris, Judith Godrèche, Audrey Tautou, Cécile De France
Altra commedia che compare nella mia lista ma questa volta legata al mondo universitario e dello "studio". Chi come me ha avuto la fortuna di vive l'esperienza Erasmus può capire la bellezza, il fascino e la malinconia che questo film trasmette ed emana. Avendo vissuto io sulla mia pelle tutte quelle meravigliose sensazioni non ho potuto fare altro che lasciarmi trasportare dalla visione di questo piccolo capolavoro che in sé racchiude tutto lo splendore di un anno passato all'estero. Ho rivisto me stesso in quelle immagini, in quelle situazioni, in quei contesti e in mezzo a quella popolazione, gli spagnoli. Mi ci sono ritrovato a pieno e il film riesce degnamente a rappresentare nei minimi dettagli il significato della parola Erasmus. Forse sono spinto più da un valore affettivo e emotivo ma mi sento di inserire a pieno questo film nella lista di quelli che non potrei mai smettere di vedere. Consigliato specialmente a chi ha fatto l'Erasmus.
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