Brutta cosa uscire lo stesso anno e lo stesso periodo de "I MERCENARI", che tratta lo stesso argomento, benché basato su dai un serial tv di successo. Il film non è male, ma c'è tanto da canbiare, a cominciare da Lian Neeson, più un Marcello Lippi col toscano che un colonnello Smith alla Peppard.
Mai fare un film sulle auto da corsa, quando i bambini hanno "CARS - MOTORO IN PISTA" e i teenager hanno "THE FAST AND THE FURIOUS". Comunque, un ottimo omaggio dei Wachowski bros ad un bell'anime del 1967, ma perché un look così troppo anni'60? Film che sarà capito fra 20 anni!
Con Geena Davis, Matthew Modine, Frank Langella, Maury Chaykin
Mancano 8 anni da "LA MALEDIZIONE DELLA PRIMA LUNA" e Renny Harlin si limita a (ri)fare a suo modo i vecchi film sui pirati. Peccato che Geena Davis non sia Burt Lancaster e non abbia qui tendenze lesbiche.
Mai fare un film alla Bruce Willis e alla Mel Gibson con Geena Davis come protagonista, sopratutto quando al cinema e in tv vanno di moda le donne-spia serie, come "NIKITA", ma il film è ottimo e il buddy-buddy fra la Davis e Samuel L. Jackson funziona! La solita Holywood troppo maschile degli anni'90!
Il problema di questo ottimo western al femminile, con strizzate d'occhio ai videogiochi e al cinema di Sergio Leone, è che Sharon Stone qui non accavvalla le gambe e Sam Raimi è ancora considerato il regista de "LA CASA".
Con Sharon Stone, Jean-Luke Figueroa, George C. Scott, Cathy Moriarty
Sharon Stone al posto di Gena Rowlands potrebbe anche andare, ha persino una pettinatura "DETECTIVE COI TACCHI A SPILLO" che la fa sembrare la sorella minore di Kathleen Turner, è il bambino che non è adeguato come quello dell'originale film di John Cassavetes. E poi, mancano le sparatorie e le rughe della Rowlands.
Vero precursore del James Bond moderno di Daniel Craig, questo film, con Timothy Dalton, è stato ingiustamte schiacciato da titoli come "BATMAN" e "ARMA LETALE 2". Timothy Dalton è un ottimo 007, che si beve quello successivo di Pierce Broasnan come niente! "VENDETTA PRIVATA" è il suo vero film su James Bond, e non solo perché fra i cattivi c'è un giovane Benicio del Toro, ma perché è ancora moderno, nonostante l'impronta di fine anni'80 e perché solo un attore come lui poteva congeniare un vendetta così shakespeariana nei confronti del perfido Robert Davi. Il limite è la regia di John Glen che non si volle scrollare di dosso l'umorismo inglese, che, evidentemente, non era solo del Bond di Roger Moore.
La maggior parte del pubblico non l'ha capito perché è troppo fossilizzata sul telefilm anni'70 e vorrebbe solo quella interpretazione. Il fatto è che il telefilm con Lou Ferrigno ha ammazzato ogni tipo di Hulk solitario possibile e immaginabile, almeno fino a questo momento! Ang Lee non ci propone un gigante 3D perfetto, visto che è bambinoso e pongoso, è vero, ma quando Hulk spacca i carri armati e si mangia i missili io mi gaso sempre! Certo, però, dopo quest'Hulk c'è solo quello degli Avengers, che è molto meglio, ma sempre incastrato sul cafone verde arrabbiato che snocciala, si e no, due parole!
Ancora non capisco perché non piaccia, solo perché non è firmato da Sam Raimi e non fa parte del circuito dei film Marvel Studios non significa che non sia interessante! ! Io l'adoro, anche se Lizard non è bello quanto il dottor Octopus, o l'Uomo Sabbia!
Ancora non capisco perché non piaccia, solo perché non è firmato da Sam Raimi e non fa parte del circuito dei film Marvel Studios non significa che non sia interessante! Io l'adoro, qui muore il vero amore di Peter Parker e poi c'è il vero Goblin 2: una carogna come il padre, altro che amico!
Cosa c'è da dire che non si sappia già di questo film del 1969, che George Lazenby è il James Bond più incompreso della generazione post-Connery. E' vero, lui è un polentone, ma il film ha una sceneggiatura impeccabile, un cattivo d'antologia, Telly Savalas, e una Bond girl, Diana Rigg, che non si dimentica, perché viene dallo stesso serial tv britannico, "AGENTE SPECIALE", che diede successo anche a Honor Blackman, la Pussy Galore di "MISSIONE GOLDFINGER". Nel 1969 nessuno poteva rimpiazzare Connery senza pagarne lo scotto, oggi il pubblico sarebbe più aperto ai cambiamenti, visto che forse il prossimo 007 potrebbe essere addirittura nero.
Lo stand alone tardivo sulla Vedova Nera di Scarlett Johansson, girato dopo 11 anni da "IRON MAN 2" e 9 film dove la vedevano sempre in secondo piano Un costoso capriaccio da diva, targato Marvel Studios, girato due anni dopo il tragico destino che capita alla superspia/superoina Avenger Natasha Romanoff che avviene "AVENGERS ENDGAME", del 2019, Un capriccio sfizioso, uno spy movie fracassone che unisce un'intera famiglia di spie, delle Vedove Nere e un Red Guardian, con la missione di salvare altre "sorelle" dalla tremenda "Stanza Rossa". E' anche un film dove due sorellatre (Scarlett Johansson e Florence Pugh) si ritrovano e si cedono il posto di Vedova Nera dell'MCU. UN sddio di Scarlett Johansson col botto, fra spionaggio serio e quelo esagerato e anni'60 e '70 ddei film di James Bond.
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