Si riaffaccia nuovo cinema nelle sale, a segnare un moderato ritorno alla normalità dopo la programmazione naatalizia. La parte del leone, in quanto a copie distribuite, la fa il film di Ridley Scott sulla vita di Mosé, forte di ben 600 schermi: l'unico serio candidato a insediare le prime posizioni nella classifica del boxoffice di settimana prossima. Sono invece 300 le copie con cui uscirà il nuovo film animato tratto dalla serie di Goscinny e Uderzo, al pari del biopic su Stephen Hawkins, mentre parte piuttosto svantaggiato il nuovo film di Saverio Costanzo, nonostante il successo a Venezia e il generale apprezzamento della critica, al quale sono riservato poco più di 100 sale. Numeri assai bassi invece per gli altri due film italiani: Banana e Striplife, entrambi comunque interessanti.
A Venezia, dove era in concorso, il film di Saverio Costanzo su una giovane coppia che dà alla luce un figlio e si scontra sul modo di farlo crescere, in seguito alla deriva ossessivamente "ecologista" di lei, ha fatto suo un congruo bottino: la Coppa Volpi per Alba Rohrwacher e per Adam Driver quali migliori interpreti. In assoluto il titolo più interessante della settimana è così italiano: e non è una commedia.
Ridley Scott torna in sala con una delle sue produzioni faraoniche: liberamente tratto dal bestseller La Bibbia, di autori vari, racconta la vicenda di Mosé, dalla sua amicizia/rivalità con Ramses fino alle Tavole della Legge. Peplum modello deluxe XXL, come si conviene a un cinema che pesca dal mito dei miti per farne superspettacolo e moderno kolossal.
La lista dei film, animati e non, che hanno preso spunto dai deliziosi galli disegnati da Goscinny e Uderzo, è molto lunga. Questa però è la prima realizzazione in computer graphic e in 3D, che si serve della vicenda narrata nel 17eseimo dei 35 albi prodotti dalla coppia (9 dei quali a dir la verità lavorati dal solo Uderzo a causa della prematura morte del collega). Un episodio che strizza l'occhio alle mode dell'animazione contemporanea senza però distaccarsi dallo spirito originale della serie
Vanno di moda i film sui grandi scienziati, in questo primo scorcio del 2015. Mentre è ancora nelle sale il film che racconta la vita di Turing, ecco ora il biopic su Stephen Hawking, il cosmologo britannico divenuto icona della scienza moderna che per trent'anni ha occupato a Cambridge la cattedra che fu di Newton, nonostante la sua gravissima e invalidante malattia.
Buonismo, romanticismo e folklore da cartolina sono gli ingredienti principali di questo film che prende spunbto da una storia vera accaduta a Scicli dove un cane randagio è diventato a tutti gli effetti cittadino onorario. Protagonisti Marco Bocci, un cane, Barbata Tabita e Elena Radonicich.
Il secondo lungometraggio di Andrea Jublin - che nel 2008 con il corto Il supplente entrò nella cinquina in corsa per l'Oscar: un film su un ragazzino, soprannominato Banana a causa dei suoi piedi a banana, e la sua incrollabile fede nella ricerca della felicità.
Regia di Nicola Grignani, Alberto Mussolini, Luca Scaffidi, Valeria Testagrossa, Andrea Zambelli
In programmazione in un ristretto numero di sale il film documentario che ha vinto il Premio speciale della Giuria a Torino 2013, frutto del lavoro di cinque registi italiani, che dall’alba al tramonto raccontano una giornata nella Striscia di Gaza seguendo le vicende di sette personaggi protagonisti, attraverso immagini essenziali e di grande impatto.
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