P'tit Quinquin
- Serie TV
- Francia
- 1 stagione 4 episodi
Titolo originale P'tit Quinquin
Con Bruno Dumont, Alane Delhaye, Lucy Caron, Bernard Pruvost, Philippe Jore
Tag Commedia, Storia corale, Adolescenza, Mistero, Francia, Anni duemiladieci
Dumont e la televisione stupisce come scelta e come contenuto: un giallo impossibile, un film comico, una analisi sulla diversità anche fisica, oltre che sul disordine mentale, che coinvolge una intera comunità mentre un folle commette delitti atroci. Il volto dell'infanzia, quello della follia, l'ossessione dei corpi asimmetrici, dei volti devastati eppure bellissimi.
Quasi quattro ore, tempi dilatati in stile televisivo, ma cinema puro in stile Dumont.
La scomparsa di Eleanor Rigby: Lei
- Drammatico
- USA
- durata 106'
Titolo originale The Disappearance of Eleanor Rigby: Hers
Regia di Ned Benson
Con Jessica Chastain, James McAvoy, Ciarán Hinds, Bill Hader, Viola Davis, William Hurt
In streaming su Rakuten TV
vedi tuttiInserisco Her(s) ma includo, ovviamente pure Him, strettamente vincolato a questo secondo, ma a lui dipendente e anticipatore. La fine di un amore nella versione di lui e poi di lei: due aspetti differenti quando entrambi raccontano la verità: ma la vita si sbriciola e seziona a seconda di chi ce la racconta. Due interpreti (Chastain/McAvoy) meravigliosi per la storia d'amore definitiva in cui i particolari si percepiscono poco per volta come in un puzzle in via di completamento.
Jauja
- Drammatico
- Danimarca, USA, Argentina
- durata 101'
Titolo originale Jauja
Regia di Lisandro Alonso
Con Viggo Mortensen, Ghita Nørby, Viilbjork Agger Malling, Adriàn Fondari
Un militare in missione in Patagonia si dirige in cerca della figlia quindicenne scappata per una infatuazione con un giovane soldato. Sul cammino desolazione, una natura potente, affascinante ma letale, e morti misteriose. Una ricerca impossibile che si conclude col ritrovamento di alcuni oggetti in grado di collegare due dimensioni, due epoche storiche differenti, e forse due persone separate da una dimensione temporale incolmabile. Affascinante ricerca di se stessi, oltre che dei propri cari. Viggo Mortensen sempre più distante dai blockbuster che lo hanno reso divo.
The Better Angels
- Biografico
- USA
- durata 95'
Titolo originale The Better Angels
Regia di A.J. Edwards
Con Jason Clarke, Diane Kruger, Wes Bentley, Brit Marling, Jamie Harrold, Lola Cook
L'infanzia di Abraham Lincoln tra i boschi tenebrosi e foschi a lottare per sopravvivere ad una vita di stenti e fatiche, ma nel rispetto della regola e della condotta. Un percorso formativo duro, tra lutti e sofferenze, ma anche favorito dall'incontro con persone sincere e moralmente ineccepibili: un padre duro e spigoloso ma giusto e retto; una matrigna che diviene l'angelo del focolare e la dea della bontà. Ritmi lenti e riflessivi alla Malick, maestro e mentore del neo-regista.
Forza maggiore
- Drammatico
- Svezia, Francia
- durata 120'
Titolo originale Turist
Regia di Ruben Östlund
Con Johannes Bah Kuhnke, Lisa Loven Kongsli, Clara Wettergren, Vincent Wettergren
In streaming su Amazon Prime Video
vedi tuttiUna valanga scientemente provocata per evitarne altre, mette in pericolo la vita di una famiglia svedese bella e realizzata, in vacanza nelle Alpi francesi. Terrore cieco ma nessuna vittima: ma perché il padre è fuggito lasciando moglie e bambini in balia degli eventi? La rielaborazione dell'evento genera una crisi che diventa universale ed in grado di compromettere l'unione più solida. Dalla Svezia il nuovo Bergman?
Whiplash
- Drammatico
- USA
- durata 106'
Titolo originale Whiplash
Regia di Damien Chazelle
Con Miles Teller, Melissa Benoist, J.K. Simmons, Austin Stowell, Kavita Patil, Tian Wang
In streaming su Netflix
vedi tuttiL'allievo talentuoso potrebbe superare il maestro, un sadico solitario genio della musica che nasconde diverse vittime lungo il suo percorso di insegnante. Sadismo docente contro tenacia virtuosa di una stella nascente che non vuole arrendersi, nemmeno quando tutto sembra essere compromesso. Dal Sundance alla Quinzaine fino a Torino, il film che ha generato ovazioni e consensi ovunque. J. K. Simmons giganteggia ed impressiona. A Cannes per la sua prova fu idolatrato.
Stella Cadente
- Drammatico
- Spagna
- durata 111'
Titolo originale Estel fugaç
Regia di Lluís Miñarro
Con Alex Brendemühl, Bárbara Lennie, Lola Dueñas, Lorenzo Balducci, Francesc Garrido
Il film più controverso e scult di tutto il festival, peraltro oggetto di giudizi che più contrastanti non si può. Il regno traballante di Amedeo di Savoia, Re dai principi illuminati e dalle buone intenzioni, ma disconosciuto ed inviso a tutti, e segregato in una fortezza dove finisce per crogiolarsi in un ozio ed in una attesa estenuante, distratto qua e là da una corte che cerca di allietarlo in tutti (ma proprio tutti) i modi. Lorenzo Balducci interpreta anima e soprattutto corpo l'origine del mondo e predispone maliziosamente la frutta per il suo padrone nella scena più hot di tutta la rassegna. Immagini patinate, riproduzione di scene che ricordano la pittura iperrealista, formalità che si arricchisce di una grande ironia che a mio avviso rendono il film unico e a suo modo geniale.
Violet
- Drammatico
- Belgio
- durata 82'
Titolo originale Violet
Regia di Bas Devos
Con Cesar De Sutter, Raf Walschaerts, Mira Helmer
Il vincitore morale e fin troppo annunciato. L'elaborazione impossibile di un lutto che non si riesce ad accettare; l'accusa di vigliaccheria che allontana il giovane incredulo testimone di una rissa che sfocia nellì'omicidio, dai suoi amici bikers.
Le parole non servono per riprendere a vivere e reagire ad un dramma che non si riesce ad accettare, nemmeno con l'aiuto della famiglia del defunto. Immagini, suoni, azioni e volteggi di giovani incurvati sulle loro mini bikes con cui compiono acrobazie notevoli, sostituendo con l'azione le parole, mai come in questo caso inutili od insufficienti. Un pò Van Sant, un pò Andrea Arnold di Red Road nel tentativo di indagare sulle immagini rubate alla realta. Un film che tuttavia possiede un suo stile ed una sua dignità, una forza ed una potenza che andavano tenute in considerazione da parte della giuria.
La Sapienza
- Sperimentale
- Italia, Francia
- durata 87'
Regia di Eugène Green
Con Fabrizio Rongione, Christelle Prot, Arianna Nastro, Ludovico Succio
In streaming su Amazon Prime Video
vedi tuttiUn'opera complessa, organizzata dall'autore con la consueta recitazione formale barocca e molto impostata da parte dei suoi validi attori, tra cui spicca per bravura e notorietà Fabrizio Rongione, interprete di fiducia dei Dardenne, che trova modo di distinguersi per sofferta partecipazione e nello stesso tempo per l'atonia ed il distacco che egli riesce a disegnare sul volto del proprio personaggio tormentato. Due viaggi, quello dell'architetto, ma pure quello di sua moglie, entrambi accompagnati dai due ragazzi che formano una coppia incontrata per caso sul lago; due percorsi distinti alla ricerca della Sapienza, che per Green ha molte accezioni: è innanzi tutto la consapevolezza del raggiungimento della perfezione, della bellezza assoluta che non deve venire piegata dalle ragioni del profitto, come avveniva nei capolavori che il passato ancora oggi ci testimonia; ma è pure il complesso universitario romano dalle architetture meravigliose ed armoniose che volgono al cielo, come Green ci dimostra mettendole a nudo con riprese meticolose e suggestive, accompagnate dalla musica consueta ed ammaliante di Monteverdi. Un film austero che sa emozionare.
N-CAPACE
- Sperimentale
- Italia
- durata 80'
Regia di Eleonora Danco
Con Eleonora Danco
In streaming su Rai Play
vedi tuttiUn esperimento questo N-Capace, folle e delicato nello stesso tempo, schietto quasi scurrile, onirico con quel letto sfatto sempre presente ovunque, con quelle prove d'intervista che finiscono per diventare il vero corso narrativo del film; con la regista ed interprete che incalza i suoi intervistati, li provoca e li fa risultare più veri del vero, involontariamente poetici nella crudezza e nel realismo delle storie di vita anche drammatiche, a volte comiche o tragicomiche, che si portano dietro.
Tra saggezza, incomprensione, discriminazione, ignoranza e senso pratico della vita, inquadrature potenti e sinbolismi anche inquietanti, scene cult come quelle col letto o la vasca da bagno piena di biscotti ove annega la protagonista/regista, un bel film italiano che ha rialzato le sorti di un concorso torinese, di fatto un po' sottotono rispetto alle altre categorie o alle passate edizioni.
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