Jane Russell
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Ultimo film I segreti di Marilyn Monroe: I nastri inediti (2022)

Seguo con passione il Cinema Americano: naturale essere un amante del genere Western. Sono cresciuto con questi film e molti, anche quelli non proprio riusciti , se posso, almeno parzialmente li guardo ogni benedetta volta che li trasmettono, canali minori inclusi. Avevo pensato di fare una playlist sulle presenze femminili nel Western in occasione della presentazione di “The Homesman” by "faccia di cuoio" Tommy Lee Jones : ma dato che ad oggi, non ci sono informazioni certe sull’uscita del film (che strano!?!), nonostante la positiva accoglienza all’ultimo Festival di Cannes, ho deciso di anticiparla. Spero che sia di buon auspicio. Ovviamente sono solo alcuni esempi, mancano all'appello figure (e film ) importanti, come ad esempio l'elegante quacquera Grace Kelly in "Mezzogiorno di fuoco" e/o la prostituta (suona riduttivo, è vero) Claudia Cardinale di "C'era una volta il West".
Ultimo film I segreti di Marilyn Monroe: I nastri inediti (2022)
Ultimo film L'inferno di cristallo (1974)
Jennifer Jones, seducente , magnetica visione, stupenda “meticcia” dagli occhi di ghiaccio, non aveva fatto perdere la testa solo ai due protagonisti di "Duello al sole" immortale fiammeggiante Melò/Western, i formidabili e giovanissimi Gregory Peck e Joseph Cotten. Tutti gli spettatori, bambini e ragazzini compresi, non ci avevano capito più niente! Io compreso ovviamente: per mia fortuna in tv passava con regolarità (insieme ad un’altra ventina di film). Certo vedere il film più avanti nel tempo “a colori”, eh che colori !!!, fu una gioia che non riesco a spiegare. Epico e straziante.
Ultimo film Lo sperone nero (1965)
Riconosciuta pietra miliare del Cinema Western, “Sfida Infernale”, è a detta dei più, anche una delle vette del Cinema di Ford (lo dico sottovoce: faccio parte di uno sparuto gruppo di persone che lo considere semplicemente “solo” un buon western e nulla più: Io adoro “Sfida all’Ok Corral” !). In un film , per soggetto, più che mai “tutto al maschile” (eh quanto era bello Henry Fonda/Wyat Earp in quella posa plastica, seduto sulla veranda del Saloon a gambe levate, con quel gigantesco cappello in testa) il regista consegna alla memoria altre fondamentali figure femminili: soprattutto quella della sfrontata “Chihuahua” (cito lei e non la maestrina Clementine/Cathy Downs , il titolo originale del film è addirittura “My Darling Clementine”, ) interpretata con convinzione da Linda Darnell, che riesce ad emergere in mezzo ad un duella tra giganti, tra cui Victor Mature/Doc Holiday. Non era facile. Lei più di ogni altra, incarna alla perfezione “la donna” del Saloon.
Ultimo film Lettere smarrite (1973)
Barbara Stanwyck (la ricordo anche perfetta madre del West in “La grande vallata” , una famosa (?) serie televisiva degli anni ’60) è stata senza dubbio alcuno, una delle più grandi attrici di Hollywood , in particolare negli anni ’40 e ’50: e per mia(nostra?) fortuna ha lasciato il segno indelebile non solo nel Dramma e nel Noir ma anche nel genere Western. E pazienza se fu “costretta a recitare” anche al fianco di “quel tonno” marmoreo di Ronad Reagan in “La Regina del Far West”!
I ruoli che la consegnano alla Storia sono altri : in particolare quello dell’energica e mai doma Vance, angelo della vendetta in “Le furie” di Anthony Mann e quello altrettanto meravilglioso della ricca ed arrogante proprietaria terriera Jessica Drummond in “Quaranta Pistole” di Samuel Fuller. Una vera grandissima stronza in completo rigorosamente nero! Chi poteva interpretarla meglio di Lei? Nessun’altra! Tanto che alla fine del film, sarebbe stato meglio vederla “morta e stecchita”! In realtà è così che “la vedeva” anche Fuller : ma poi dovette accontentare la produzione (nulla è cambiato da allora, ieri come oggi, sono sempre pochi i registi che possono "fare realmente tutto quello che vogliono" !)
Ultimo film The Stendhal Syndrome or My Dinner with Turhan Bey (2020)
A condividere alla Stanwyck il trono di vera “Regina del West” c’è solamente Joan Crawford /Vienna, divina protagonista dell’indimenticabile Melò Western “Johnny Guitar”, capolavoro diretto da Nicholas Ray nel 1954. Definirla una “donna temperamentosa” è voler usare un eufemismo. Mette i brividi ancor oggi. Lei il Saloon, lo gestiva! Una potenza della natura. Non avesse avuto la meglio a fine film, sulla Sua arrogante rivale Mercedes McCambridge, ci sarrebe stata una rivoluzione in sala.
Ultimo film Paul Williams Still Alive (2011)
Altro immortale classico del genere, “Un dollaro d’onore” è una miscela esplosiva di Western, Teatro e Commedia, orchestrata alla perfezione dal grande Howard Hawks. Gli interpreti non sono da meno :i rapporti ed i dialoghi tra i vari personaggi hanno una profondità per certi versi inusuale per il genere. Talmente bello da esser “rigirato da Hawks...Il film si ricorda naturalmente anche per la presenza di Angie Dickinson, una delle poche donne dello schermo ad avere addirittura la meglio sul granitico John Wayne: in una famosa sequenza del film, riesce infatti a lasciarlo “senza parole” prima e a “baciarlo” poi. Wow! Ricordo ancora il mio stupore! Cose mai viste!
Ultimo film Vite separate (1995)
Se mi costringessero con la forza a dover indicare il mio Western preferito, alla fine sceglierei “Sentieri Selvaggi”: “questo è sicuro come il sorgere del sole”. Tutto ruota attorno al personaggio monumentale interpretato dall’oramai iconico John Wayne. Ma il Director Ford ritaglia sapientemente anche qualche piccolo ed incisivo ruolo femminile. Tutti ricordano naturalmente con commozione gli “occhi di cerbiatto” di Natalie Wood, stretta tra le possenti braccia di Wayne, quando finalmente viene ritrovata, liberata e riportata a casa. Ma è l’altrettanto bella ed amorevole Vera Miles ad avere un ruolo più importante nel film, abilmente giocato sul confine tra commedia (le lettere all’amato Marty) e dramma (il ritorno di Marty poco prima del suo matrimonio, che poi non si farà). Senza contare il rapporto tra Ethan/Wayne e la cognata Martha/Dorothy Jordan. Ad inizio film i loro sguardi si incrociano e fanno intuire “un loro trascorso passato”. Fatto poi reso evidente poco più avanti, nella scena del pudico bacio sulla fronte da lui donato a Martha prima della partenza:sì, i due in passato si amavano, prova ne è , nella stessa scena, l’imbarazzo del marito Clayton, a cui non rimane che (far finta di nulla e) fissare in avanti l’orizzonte. “Senieri Selvaggi” è un vero immortale capolavoro. E pazienza per le varie “incongruenze” (in realtà semplici licenze Fordiane) del film : ai tempi, chi diavolo lo sapeva che la (piccolissima) Monument Valley non si trovava in Texas? Nessuno. Texas=West. Tutto qui.
Ultimo film Book Club: Il capitolo successivo (2022)
L’orrore ed il terrore della guerra in Vietnam irrompono prepotentemente anche nel Cinema Western. È tempo di revisione”e “Soldato Blu” diventa il manifesto del Western progressista ed antirazzista dalla parte degli indiani. (Come se “L’amante indiana” e/o “Il Grande sentiero”, sicuramente meno ambigui, non fossero mai stati diretti) . Ma il regista Ralph Nelson esagera e calca veramente troppo la mano. (“Piccolo Grande uomo” , “Corvo Rosso non avrai il mio scalpo” e poi “Balla coi lupi”, coglieranno invece il segno). Dove non sbaglia è nella scelta della protagonista femminile. Candice Bergen non è infatti solo “un bella bionda” : ma una presenza viva e credibile, piena di calore e passione.
Ultimo film Margin Call (2011)
"Balla coi lupi" (1990) Trionfatore al botteghino prima e alla Notte degli Oscar poi (ai danni dell’immenso “Quei bravi ragazzi” by Scorsese, lo ricordo per l‘ennesima volta) consacrò la stella di Kevin Costner in quel di Hollywood. Monumentale , epico e certamente emozionante, consegna alla gloria anche l’attrice Mary McDonnell: chi non si ricorda della Sua dolce tenera ma tenace “Alzata con pugno”? Presenza femminile indimenticabile.
Ultimo film Io sono Nessuno 2 (2025)
"Pronti a morire" (1995) A metà anni ‘ 90 , fresco dei successi di critica e pubblico in film horror a basso budget, il regista Sam Reimi ha la Sua occasione di fare il gran salto in quel di Hollywood, con uno stravagante e acido Western, in cui il regista imprime il Suo marchio fatto di humor nero , montaggio serrato e inquadrature che viaggiano veloci “come pallottole”. La ciliegina sulla torta, il cast eccezionale comprendeva anche Di Caprio e Crowe, è rappresentata dalla presenza mozzafiato della allora divina Sharon Stone che alla fine, riesce niente meno che ad avere la meglio sull’iconico e sempre “spietato” Gene Hackman. Da non crederci.
Presto al cinema con The Bride (2025)
"Terra di Confine - Open Range" (2003) E’ il film che segna il ritorno al Cinema Western di Kevin Costner. Film a tratti potente, con splendide e ben costruite sparatorie e a cui i protagonisti, tutti, danno un notevole contributo. Robert Duvall in particolare è semplicemente monumentale. Ma in un clima ancora una volta “tutto al maschile” , se la svolta romantica del film ha un suo perché, il merito è anche della deliziosa e a suo modo regale Annette Bening. La luce che emana il suo sguardo e il suo disarmante sorriso, fanno naturalmente breccia nel cuore del “cowboy solitario” Costner.
Ultimo film Black Bag - Doppio gioco (2025)
"The Missing" (2003) Ron Howard è un bravo ragazzo, lo sappiamo dai tempi di “Happy Days”. Con il tempo è diventato uno dei migliori registi Hollywoodiani (Zemeckis è il modello) non un Autore certo ma uno di quelli capaci di tenere saldamente tra le mani produzioni ad alto budget senza limitarsi ad impaginare e basta. “The Missing” però proprio non funziona , è un Western esangue e risaputo: e questo nonostante abbia tra le sue file protagonisti del calibro dell’arcigno Tommy Lee Jones e della altrove divina Cate Blanchett. Prova volenterosa e nulla più. Anche perché con quelle insipide parole che le regala il soggetto, si poteva fare poco di più.
Ultimo film Bridget Jones: Un amore di ragazzo (2025)
“Appaloosa”(2008) La seconda regia del roccioso Ed Harris non è niente male. Il film ha le atmosfere giuste, omaggia con il dovuto rispetto grandi classici del passato come ad es. “Ultima notte a Warlock” e quel “Treno per Yuma “e ha due ottimi e convincenti protagonisti. Quello che non funziona per nulla è proprio il personaggio femminile. La scialba ed incolore Renèe Zellweger è completamente fuori parte e non si capisce perché “il nostro caro, inflessibile Ed” perda la testa per lei. L’amore a volte , è veramente cieco. Sigh!
Ultimo film I Want Your Sex (2025)
"Cowboys & Aliens" (2011) Il Cinema Western , produttivamente morto e sepolto da tempo, cerca di esser rianimato con una bizzarra e a conti fatti per nulla riuscita commistione con la fantascienza. L’operazione è la medesima dell’ultimo Indiana Jones e non a caso produce Spielberg. Eh vabbè, portiamo pazienza. Il regista Jon Favreau, reduce dal successo di “Iron Man” ha carta bianca, chiama l’iconico Daniel “007” Craig e l’ormai mummificato Harrison Ford: ma insomma, più che un film, sembra una giostra. L’attrazione principale, sicuramente per i maschietti, finisce per essere l'incantevole e disarmante presenza di Olivia Wilde. Nessun dubbio da parte mia, era da “Duello al Sole” che “mancava” una Cowgirl di questa portata. Seducente, veramente di un "altro pianeta". Appunto.
Ultimo film The Odyssey (2026)
"Un milione di modi di morire nel West" (2014) Dopo il successo planetario e spropositato di “Ted”, il creatore della mitica “Famiglia Griffin”, dirige ed addirittura interpreta (esagerato) il "Suo" Western. Flop dell’estate americana (prendersela e sbeffeggiare con il Suo stile, che generosamente si potrebbe definire irriverente, il genere americano per antonomasia, gli è costato caro: pronti via, nessun problema, arriverà “Ted 2” e saranno nuove palate di soldi) ha nella prima parte momenti comici e tipicamente cartoon di tutto rispetto (sconcezze infinite, ovvio) per poi annacquarsi nella più tradizionale seconda parte in chiave comedy romantica. In cui emerge però la giunonica ed ammaliante Charlize Theron, di una bellezza , al solito, capace di stordire. (Beato Sean Penn !) Come se non bastasse, spara meglio di Jesse James e aiuta il fessacchiotto Seth come e meglio di una crocerossina. Insomma, un sogno. Possibile non innamorarsi di lei? Certo che no !
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@Henrycarlo@ ti ringrazio per le segnalazioni, citi donne e film senza dubbio importanti. Ma ripeto, come detto nella prefazione, i miei “ ovviamente...sono solo alcuni esempi, mancano all'appello figure (e film ) importanti...come ad es.....”. Dunque nessuna dimenticanza da parte mia. Scrivere una playlist, è qualcosa di più e di diverso che fare un mero elenco . E sebbene da qualche tempo, sia possibile andare ben oltre le “vecchie” 7 segnalazioni, il fatto comporta sempre “una scelta” personale, quindi l’esclusione di titoli/attrici a favore di altri/e. E per inciso, NON sono queste (a dispetto di quanto indicato erroneamente , per eccesso di sintesi ....nessun problema, capita... dal digest settimanale di Film Tv, che ringrazio per aver scelto anche la mia playlist x l'ultimo numero)
le mie “cowgirls” preferite : non avrei mai citato altrimenti, solo per fare un esempio, la (Ex)Signora Renee "Bridget Jones" Zellweger (che prima di rifarsi, sarà stata "cessa" ma almeno era teneramente buffa: mentre ora sembra uno dei tanti " trans", con tutto il rispetto, che si vedono di sera lungo V.le Zara a Milano). La Sua presenza è però “funzionale” alla riuscita (?) della playlist. Tra l’altro “Appaloosa” lo vidi (lo dico con orgoglio) con mio figlio (unico bambino in sala) e segna quindi un ideale passaggio di testimone rispetto ad alcuni classici prima citati, visti invece dal sottoscritto con “mio” padre. Quindi nessuna revisione della playlist. Perchè io semplicemente, avevo voglia di parlare di questi film e di queste attrici, in un viaggio nel tempo tra classici del genere e rivisitazioni moderne. E in attesa di vedere (spero) prima o poi, il nuovo film del mio amatissimo “faccia di cuoio”, concludo dicendo, chiaramente ad alta voce: “lunga vita al (defunto) Western” !!!
@casomai@ , @riccardo III @ ringrazio anche voi per aver fatto "un salto" qui in zona commenti. Conosco i film della Dietrich , già citati per altro da @henrycarlo mentre così , solo dal titolo, non mi viene alla mente nulla in merito a "La bella avventura" (che forse ho visto) Mentre sono sicuro di non aver mai visto "Meek's Cutoff" : in sala qui a Milano non ricordo proprio di averlo visto. Mi son segnato il titolo, grazie, prima o poi, lo recupererò. Un saluto.
Bella play ...particolarmente interessanti i tuoi commenti...!!!!
A proposito di Renée Zellweger in Appaloosa, effettivamente in un primo momento , appena finito il film , ricordo che la sensazione di disagio di fronte a questo personaggio così ....poco western ...poco incisvio e scialbo come dici tu, fu grande , mentre nel complesso mi piacque molto il lavoro di Harris ( che tra l'altro ammiro ..esageratamente ...in tutti i sensi hi hi hi )
Poi ripensandoci ci ho visto una figura femminile volutamente un pò sopra le righe , una figura che se in un altro contesto potrebbe sembrare più credibile nel western non la si è mai presa in considerazione, cioè la svampita per scelta e ben consapevole di non saper cavarsela diversamente ma che dentro di lei non accetta il ruolo stesso. Normalmente in quel contesto storico la donna dà per scontato di essere " l'angelo del focolare " o " la donnaccia" , non ci sono alternative e non dà a vedere più di tanto l'insofferenza di detti ruoli , che erano ben radicati nell'immaginario collettivo; in questo caso ci ho visto un tipo di donna un pò più avanti coi tempi che però non essendo in grado di prendere le redini della sua vita si ritaglia un ruolo alternativo.
Certo la Zellweger non è stata proprio completamente all'altezza della situazione, però vista in quest'ottica mi è risultata più convincente.
Di nuovo complimenti per la play, un saluto dalla Dolly
Ciao @dollyfc @ innanzitutto grazie sono felice di sapere che tu abbia apprezzato. Andando per un attimo fuori tema playlist, posso dirti che, con me, con Ed Harris, sfondi una "porta aperta": non a caso gli ho dedicato in passato anche una playlist. In merito a Renée Zellweger in "Appaloosa", fermo restando le tue note sul suo personaggio, rimango dell'idea che poi, l'interpretazione fosse ben poca cosa. E poco credibile era anche, almeno ai mie occhi, l'innamoramento "cieco" da parte proprio del ... "nostro" Ed...Per fortuna alla fine , sistemava tutto Viggo, personaggio decisamente più affine al sottoscritto. Grazie ancora e alla prossima.
Ricordo che quando vidi Appaloosa rimpiansi di non poter essere sul set, almeno avrei potuto sparare alla Zellweger!!!
Parte dei miei ritratti preferiti del western coincidono con i tuoi (su tutti il binomio Joan Crawford / Mercedes Mc Cambridge) ma la mia donna del west si identifica in un film corale, Donne verso l'ignoto di Wellmann. Un saluto.
@billykwan eh eh eh , sì in effetti... diciamo che ti posso capire ... E grazie anche a te
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