Sto riscoprendo di recente il cinema di animazione giapponese e tra loro i miei imprescindibili restano Haiao Miyazaki e Satoshi Kon. Quest'ultimo ci ha lasciato troppo presto nel 2010, per un tumore, con un addio sul web davvero struggente mentre Haiao ha deciso di ritirarsi lo scorso anno dopo averi regalato Si Alza il vento. Ho sempre avuto un rapporto di attrazione e repulsione per l'oriente. Di recente ho anche scoperto un'autrice Banana Yashimoto che sembra mescolare lo stile di questi due autori per crearne uno nuovo, tanto da farmi amare le sue storie persino più di quelle del mio amato Haruki Murakami. Mi ci perdo nelle loro atmosfere, nelle loro storie, le sento mie e le sento lontane, come qualcosa che ti appartiene fin nel profondo dell'anima e che temi di non poter afferrare mai.
Questo film di Satoshi Kon è forse uno dei suoi più folli, in apparenza senza capo né coda, è fantascienza più pura ovvero il veicolo per studiare a fondo tutte le sfumature dell'animo umano, anche le più oscure, ma attenzione per oscure non significa necessariamente male, significa solo nascoste. Un viaggio dentro la testa delle persone in stile Matrix e non solo. Affascinante e contorto. Prendere un'aspirina prima di iniziarlo.
Il mio film preferito in assoluto di Haiao Miyazaki, l'incontro tra Sophie, che si non si accetta e preferisce essere una vecchia e un mago potente Howl, all'apparenza vanesio scatena quest'avventura che è anche una bella riflessione sulla guerra, sul confine mai netto tra bene e male e su come si possa arrivare al lieto fine nella maniera più inaspettata. Favoloso il demone del fuoco Calcifer, un demone adorabile. E i disegni da mozzare il fiato.
Il film che mi ha fatto scoprire, per caso, alcuni anni fa Satoshi Kon. Il continuo inseguire il suo sogno è come un protendersi verso l'eternità per questa ragazza in una storia dove passato e presente si mescolano abilmente. Disegni dai tratti tenui e dolci che colpiscono al cuore.
Non è forse il miglior film di Miyazaki, nonostante l'oscar vinto e debbo dire che il pretesto da cui si dipana tutta la vicenda è un tantino irritante, però le avventure di Chihiro e Haku meritano sicuramente una visione, anche solo per poter vedere il mondo segreto degli spiriti.
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