Nel corso della mia (breve) vita di cinefilo ho visionato tanti film...tanti detestati e ancor di più amati.
Ma ci sono delle pellicole speciali che occupano una posizione particolare per un motivo o per un altro. Non i film più belli della storia del cinema, e forse nemmeno quelli che considero i più belli in assoluto (la lista sarebbe molto più lunga e corposa)...ma quelli che hanno occupato (e che occupano) nella mia vita una certa posizione di rilievo e che, conseguentemente, mi sono entrati dentro più di tutti.
Ognuno di questi film parla in un certo senso di un po' di me.
La mia "relazione" con questo film merita di essere raccontata. La prima volta che lo vidi fu all'in circa all'età di 12-13 anni e lo odiai a morte, addirittura persi un frammento perché fui colto da un abiocco. Nel corso dei giorni successivi parlai a chiunque di questo film, di come fosse dannatamente sopravvalutato per via del nome altisonante del regista, di come fosse vuoto, inutile e inconcludente.
All'età di 15 anni, per chissà quale masochistica ragione, decisi di rivederlo.
Illuminazione.
Una esperienza sensoriale unica, un viaggio incredibile. Come recita la locandina "Non ci sono stati altri viaggi". O almeno non simili o mai avvicinabili a questo.
Grazie ad esso mi sono avvicinato al cinema d'Autore e ho scoperto il Vero Cinema impegnato.
Inserisco questo per l'intera trilogia. Il più imponente ed epico film ad alto budget mai realizzato, un'operazione quasi impossibile miracolosamente portata a compimento da Peter Jackson, una vera rivoluzione nel genere Fantasy. Mi ha regalato e mi regala tutt'ora tantissime emozioni incredibili e insostituibili che non mi regala nessun altra pellicola.
Inoltre Tolkien è probabilmente il mio amore letterario per eccellenza.
Regia di James Algar, Samuel Armstrong, Ford Beebe, Norman Ferguson, Jim Handley, Wilfred Jackson, Hamilton Luske, Bill Roberts, Paul Satterfield, Ben Sharpsteen
Walt Disney ci ha regalato tanti capolavori, ma questo a mio parere è quello più grande in assoluto. Sperimentale, coraggioso, innovativo, unico. Sono stato uno dei pochi bambini che lo ha amato sin dall'infanzia...ricordo ancora la meraviglia ne La Toccata e Fuga o Lo Schiaccianoci e il terrore puro ne La Sagra della Primavera o Una notte sul Monte Calvo
Con Renée Falconetti, Eugène Sylvain, Antonin Artaud, Michel Simon
Questo fu il mio primo film muto...e fu assolutamente spiazzante. Ricordo ancora che ero timoroso, non sapevo se davvero mi sarebbe potuto piacere un film tanto vecchio, temevo che mi sarei annoiato...e invece meraviglia...
Emozionante, duro, crudo, tanti pugni allo stomaco. Ancora oggi, fra i film che ho visionato, rimane il film sul dolore per eccellenza. Dopo la visione ci pensai per giorni e giorni.
Con questo film scoprii invece che il cinema italiano, a dispetto dei tempi attuali, ha un passato più che glorioso. Uno dei film più personali della storia del cinema. Visionario, onirico, personale fino alle sue estreme conseguenze.
Inimitabile e indimenticabile. Ogni visione è una nuova scoperta.
Questa è probabilmente la scelta più azzardata e personale di tutte.
Pur essendo di uscita recentissima è un film che mi è entrato completamente dentro e che mi sono ritrovato ad adorare molto più di quanto mi aspettassi (pur conoscendo già lo straordinario Lars von Trier).
Al di la di tutti i meriti oggettivi l'ho letteralmente amato.
Probabilmente la commedia con le battute più intelligenti e fini che io conosca, con uno dei monologhi finali più belli e memorabili che io abbia mai ascoltato.
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