Un omaggio a Kieslowski e non solo... Partendo dalla sua memorabile trilogia, uno sguardo al cinema Blu, Bianco e Rosso. Solo un gioco. Concludo con il Rosso, colore del tramonto, del rossetto ed ovviamente del sangue.
Il rosso delle labbra di Magenta (Patricia Queen) che su sfondo nero doppiano l'indimenticabile voce di Riff Raff (Richard O'Brian), sono e resteranno per sempre un'icona della mia crescita. Science Fiction/Double Feature resta canzone da mandare a memoria per quanto cinema trasuda.
Peter Weir dirige un meraviglioso Jeff Bridges in un film complesso, stratificato, quasi religioso. Le rosse fragole a cui è allergico il protagonista sono il il portale per un finale indimenticabile. Quasi dimenticato, grande film.
Il rosso del sangue che scorre dalle cosce della piccola Carrie (Sissy Spacek) ad indicare la prima dolorosa mestruazione, si unisce con quello di maiale che lorderà la protagonista dalla testa ai piedi, vittima del più atroce degli scherzi, in quello che diventerà il più crudele dei giorni. Dirige De Palma ed è subito grande cinema.
Il rosso delle bandiere comuniste, gli operai, l'Italia degli anni '70, la regia del più politico dei nostri registi, Elio Petri e un gigantesco Gian Maria Volontè. Da riscoprire.
Il rosso degli stivali da uomo protagonisti di questo piccolo film inglese, abbattono le barriere della diversità, trasformando il sogno in realtà e l'utopia in concreta opportunità. Delicato e divertente.
Un cappottino rosso si aggira in un oceano sterminato di bianco e nero, è il simbolo dell'intera umanità spazzata via dalla follia più grande di tutte, l'antisemitismo. Da brividi.
La rossa mela che la strega Grimilde offre a Biancaneve ha spaventato intere generazioni... mentre l'innocenza soccombe alla violenza del potere e all'arroganza della bellezza.
Il rosso marchio della Coca Cola inizia a svelare il sapiente trucco che un amorevole figlio ha ordito per la sua malata madre... Un film straordinario, sicero e commosso omaggio alla caduta di un sogno, all'amore di un figlio per una madre, alla vita e alla speranza di un mondo migliore.
L'occhio rosso di Hal 9000 ci scruta con la sua intelligenza fissità... L'Odissea di Kubrick ha cambiato il cinema e chiunque abbia avuto la ventura di vederla, la fortuna di capirla. Odissea dell'uomo, dell'anima e dell'eterno ciclo della vita, verso un altro quando, un altro mondo, un altro se.
Ol film è rigorosamente in bianco e nero (diffidare delle copie colorate al computer) ma il vestito è scandalosamente ROSSO e si comprende bene la ragione dello scandalo
Ol film è rigorosamente in bianco e nero (diffidare delle copie colorate al computer) ma il vestito è scandalosamente ROSSO e si comprende bene la ragione dello scandalo
Il rosso dell'orrore.
P.s., La nota che risulta in calce a Labbra rosse non deve essere considerata. Quella giusta è "il rosso turgido della passione: qui sono due ninfette ad essere in azione
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