Un omaggio a Kieslowski e non solo... Partendo dalla sua memorabile trilogia, uno sguardo al cinema Blu, Bianco e Rosso. Solo un gioco. Cominciamo con il colore del mare, dei Puffi e degli occhi della donna che abita i nostri sogni.
Infascelli resuscita il thriller all'italiana, promessa che manterrà con il successivo Il siero della vanità, per poi perdersi nei meandri della difficile produzione/distribuzione italiota. Almost blue resta una bella scommessa vinta
Argento al massimo della forma e dell'arte, mentre la fotografia di Tovoli taglia lo spazio regalando al cinema una nuova dimensione... Le streghe e la dominante blu che le avvolge hanno cambiato il nostro modo di intendere la paura. Intanto i Goblin suonano, regalando al mondo una di quelle colonne sonore che sono imprescindibili.
E' blu e terso il cielo di Elysium, lo stesso cielo che guarda Max, desiderando un futuro diverso e un destino più equo. Grande, sottovalutato e bistrattato manifesto di equità sociale, fotografia di un cinema che non dimentica di raccontare la realtà attraverso il puro genere.
Con William Petersen, Tom Noonan, Brian Cox, Kim Greist, Dennis Farina, Joan Allen
Michael Mann ridefinisce le regole del thriller anni '80, affidandosi al neon e ad un'asettica fotografia con dominante blu che raggela, così facendo racconta con precisione chirurgica un'epoca testosteronica e falsa, fatta di plastica ed edonismo.
Derek Jarman nel suo allucinato testamento filmico incanta e se ne infischia di ciò che potrebbe non essere commerciale. Il genio dietro Wittgenstein, Edoardo II e Caravaggio, osa e ci dona qualcosa di unico. Chi lo ha visto non lo dimenticherà mai.
Con John Moulder-Brown, Jane Asher, Diana Dors, Erica Beer
In streaming su Plex
Chiacchiere a zero, quel finale im cui il blu della piscina si tinge del rosso del sangue è quanto di più struggente, poetico e visivamente iconografico si sia mai visto su grande schermo, Grande, dimeticato film.
La musica, il blues dei fratelli Jake ed Elwood Blues è uno degli esempi più cangianti e vitali di cinema. John Landis inonda di blu lo schermo, regalandoci un sogno tutto da ballare, vivere e sognare.
Altri occhi: la transizione tra quelli di Kate Winslet (Rose giovane) e Gloria Stuart (Rose anziana). E "The Heart of the Ocean", il gioiello-MacGuffin, che viene dato al mare nel pre-finale (molto tempo dopo essere stato l'unico, notevole "indumento" di Rose modella).
Aggiunta troppo banale, che dà la traccia alla playlist ... Krzysztof Kieslowski ... Il blu, colore della libertà nella bandiera francese, ascende da simbolo politico ad imperativo assoluto che sprona l’individuo a tagliare i ponti del passato, guardando ad esso con lucidità e disincanto; un processo liberatorio e nulla di più.
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