7 Settembre 2014. Il maestro del brivido compie ben 74 anni. Un compleanno da festeggiare e come se non con una retrospettiva su 5 film fondamentali della sua filmografia?
Nato il 7 Settembre 1940, il celebre regista italiano ha dato davvero molto al cinema horror e thriller internazionale. E per molto intendo dire molto, sia sorprese, innovazioni ed invenzioni che delusioni, amarezza e qualche caduta di stile. Non c'è bisogno che sia io a dirlo. Tutti coloro che pensano a Dario Argento lo suddividono in due diverse persone, in due diversi registi. Perchè è questo che è Argento ed è questo che dice la sua filmografia.
Ma no, non parlerò degli ultimi film, quelli criticati (giustamente forse), quelli in cui non c'è nemmeno un fotogramma che richiama al vecchio Argento. No, io oggi, come ho già detto, parlerò del migliore Argento perchè, che lo si voglia o no, questo regista ha dato tanto, forse fin troppo ad un certo tipo di cinema non solo di genere ma universale, non solo italiano ma internazionale. Limitarlo agli ultimi film diventa irrispettoso nei confronti di un autore che è stato troppo (almeno in passato) per la settima arte.
Gli anni '70 e gli anni '80 sono stati gli anni d'oro del suo cinema e della sua poetica. Come poter dire il contrario? Il suo cinema è stato innovativo e sorprendente per certi versi e ha ispirato tutte le generazioni future di registi che si sono avvicinati al genere.
Il cinema di Dario Argento è tanto. Una poetica del macabro come poche e una capacità di mettere in scena la morte in modo artistico hanno reso celebre il suo modo di fare e la sua forza.
Il suo cinema deve molto a Hitchcock e a Mario Bava, due punti di riferimento fondamentali per la sua crescita ed il suo sviluppo artistico. Ma come tutti i grandi autori è riuscito a metterci tutta la sua poetica. Lo spettatore (per lui) deve essere spaventato e messo in una situazione di inquetudine. Non deve sentirsi a suo agio.
La maestria sta in molte genialità. Come dimenticare molti dei suoi 'giochetti' orchestrati magistralmente nei suoi film per spiazzare lo spettatore? Lo spettatore viene messo a nudo e non gli viene data alcuna possibilità di essere partecipe. Diventa semplicemente uno spettatore, nient'altro, nessuna possibilià d'immedesimazione. Gli indizi ci sono ma sono inutili. E anche se lo spettatore ne è consapevole, continua ad essere ingenuo e stupido, continua a credere a ciò che Argento ti dice, ma, come tutti alla fin fine sanno, Argento è solo un bugiardo. Ma lo è come pochi, come solo i migliori, i veri maestri, lo sanno essere.
Film manifesto del cinema di genere anni '70. Argento da vita ad un capolavoro che col tempo è diventato un cult fondamentale. Il film è innovativo e spiazzante. La struttura del genere non c'è più e ne rimane un'opera visionaria, che rivoluziona gran parte del cinema di genere. A metà tra il giallo, il thriller e l'horror, Profondo Rosso è la completa visione di un regista che può essere considerato un maestro e questo capolavoro ne è solo la conferma.
Altro capolavoro della filmografia di Argento. Suspiria è incredibile. Un quadro in movimento. Un'opera che è ed è diventata quello che è diventata grazie alla sola messa in scena del regista romano. I protagonisti non esistono e la narrazione è quasi inutile. I veri protagonisti sono i colori. Tra la pop-art e l'horror gotico, Suspiria è un capolavoro del genere che spaventa ancora adesso solo per la splendida e curatissima messa in scena.
Film incompreso di Argento. In pochi lo elogiano, in molti lo criticano. Film che divide. Invece Inferno risulta essere uno dei migliori film del maestro del brivido. Anche quest'opera riprende lo stesso discorso della precedente (Suspiria) ma questa volta viene messo in primissimo piano. Se in Suspiria la narrazione aveva comunque una certa importanza, in Inferno è solo la messa in scena a fare da padrona. Se Suspiria era un quadro in movimento, Inferno è un intero museo in movimento. Fondamentale.
Film di debutto di Argento e primo film della trilogia degli animali. Un debutto potente ed intenso come pochi. Argento mette subito in chiaro moltissime cose riguardanti il suo cinema. Un giallo che spiazza, lontanissimo dagli schemi e dalla messa in scena di tutti i gialli precedenti. Per questo, L'Uccello Dalle Piume Di Cristallo, pur non essendo un capolavoro, è un film fondamentale e, anche questo, rivoluzionario.
Uno dei film meno considerati di Argento, ingiustamente. Tenebre è un signor film. Quasi arrivato nella fase calante della sua carriera, Argento prende tra le mani un progetto adatto alla sua filosofia ed alla sua poetica. Ed infatti, Tenebre, risulta un film eccezionale, un giallo come solo un grande regista come lui avrebbe potuto realizzare. Anche questo è un film fondamentale per chi si avvicina alla sua filmografia.
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