Fin da ragazzina i film in costume, ambientati in altre epoche hanno colpito la mia immaginazione e scatenato entusiasmo.Ecco quelli stranieri che sono entrati nel mio cuore, per una ragione o l altra.
Un' opera grandiosa, un affresco di proporzioni enormi ,un film girato in varie nazioni, che mai come altri ha rappresentato il secolo del settecento.Due oscar (pochi) per i costumi preziosi e le scenografie accurate per una pellicola che e' fortemente visiva e sconvolgente dal punto di vista estetico.Il doppiatore e' Giannini : magnifico e' dire poco.
Con Gérard Depardieu, Wojtiech Psznoniak, Patrice Chéreau, Roger Planchon
Mi e' rimasto dentro per quella energia ,quella forza dirompente che pochi film mi hanno suciatato.Un Depardieu epico che da' anima e corpo al rivoluzionario che poi si oppose a Robespierre ,con dialoghi sferzanti e focosi che ti restano come un tatuaggio dentro l anima.Anche qui la voce di Giannini campeggia alta e sonante,indimenticabile.
Da un romanzo epistolare francese ,la storia della marchesa che per punire un suo ex amante,convice il visconte di Valmont a sedurre la donna che l'altro ama.Ma e' una sfida di bravura tra la coppia Malkovic e la Close ,mai cosi illuminata ,mai cosi perfidamente affascinante. Graffiante,sarcastico con delle trovate che spiazzano lo spettatore fino alla fine.
Maestoso Branagh che qui si misura con una opera imponente e supera se stesso ,essendo regista e attore in una delle tante trasposizioni del dramma del bardo.Cast stellare per un film psicologico e visivamente straordinario.Da applausi fragorosi.
E arriviamo a James Ivory vero maestro di atmosfere di un certo periodo, di ricostruzioni ottimamente realizzate, ma anche briose e sentimentali.Scelgo questo tra i tanti perche' quel bacio tra i papaveri tra Julian Sand e la Carter e' stato un vero colpo al cuore.La Toscana maestosamente descritta come pochi farebbero.
Con Mads Mikkelsen, Alicia Vikander, Mikkel Boe Følsgaard, David Dencik, Trine Dyrholm
Un film classico e imponente questo che illustra il regno di Cristiano IV il re danese che segno' un momento importante nella storia del paese.Cast di alto livello,sceneggiatura perfetta,ambientazioni eccellenti con dei paesaggi da pittura.Per me gia' un cult.
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