Ovviamente non ci sono film che avevo già inserito nelle precedenti play list, quelle dell'horror.
Il perchè abbia messo alcuni film in quella lista ed altri in questa è assolutamente un mistero.
Anche per me.
Ci sono poi limitazioni cronologiche (ho messo tutti film, bene o male, dell'ultimo decennio, forse 15 anni in due casi) ed altre riguardanti la fama del film (anche qui, in linea di massima, ho inserito film o poco conosciuti o che comunque un appassionato medio potrebbe non conoscere).
C'è poi la soggettività, come sempre.
Quello che disturba a me può non disturbare ad altri anche se in molti casi possiamo persino parlare di oggettività.
Ho cercato, inoltre, di mettere titoli validi, i vari Seed, Murder Set Pieces e gli August Underground li lascio ai loro fan.
Non ho scorso tutta la lista aggiunta , d'accordo ,niente film famosi odi registi famosi(non so poi se questo film sia poi tanto visto?) ,ma cosa c'è di più "disturbante" di una giorna qualunque ,in una scuola qualunque e due ragazzi qualsiasi che ........
E' la prima volta che mi inserisco in una playlist, spero di averci "imbroccato"
ciao
Erny54
Visione che castra, ammutolisce, pietrifica; e dolorosissima. Il dolore trapassa lo schermo per instillarsi nell'animo dello spettatore/testimone di un'angoscia "viva".
Il miglior western degli ultimi vent'anni è un finto western, una discesa agli inferi avvolta nel surreale.
E le note di Neil Young sono il valore aggiunto che proietta il film nella leggenda
Visualizzazione potente e nerissima delle leggi infernali del Desiderio, La Vie Nouvelle di Philippe Grandrieux si ispira a Dante per "raccontare" una tormentata ossessione amorosa: un film dal linguaggio innovativo e violentissimo, a metà strada fra il cinema e la videoarte - un film che fissa sullo schermo l'oscurità.
Fra le tante sequenze violente e difficilmente sopportabili (il finale è forse il più disperato che abbia mai visto), la più disturbante (e, soprattutto, originale) è senza dubbio questa:
https://vimeo.com/92345837
Disturbante è dire poco di questo film, definito un horror-grottesco con un mix di Felliniano, Argentiano e ( mia personalissimo pensiero : il teatro dell'assurdo immerso nel sangue . Di sicuro mi ha disturbato, anche per i dialoghi e la recitazione.
Lo stile teso e asciutto della regista francese al servizio di un'incursione angosciante e disturbante nella natura inconfessabile delle più indicibili pulsioni umane. Per ricordarci,semmai ce ne fossimo dimenticati, di una natura primitiva e ferina che emerge prepotente al di là della cultura e delle convenzioni 'morali' dell'uomo moderno.
Lynch è disturbante per eccellenza. Qui vaghiamo fra esistenze parallele, buchi nella stoffa, set cinematografici, case di conigli, e non si capisce bene perché il nostro cervello comincia a funzionare, ad attivarsi, a rendere esplicito lo sconcerto.
Il nostro udito ci dice più di quanto sappiamo. Siamo ricondotti ai sensi con violenza, nel miglior film di Anderson (per la mia opinione, diverse spanne sopra l'ultracitato "L'uomo senza sonno").
SPOILER
Magari sarò matto, ma io questo film l'ho trovato davvero il più disturbante del maestro Quentin Tarantino, che in questo caso mette in mostra scene sulla schiavitù assolutamente esagerate e esplicite, in cui assistiamo al maltrattamento di persone di colore, che a me hanno fatto davvero girare lo stomaco XD Ennesimo capolavoro, ennesima perla di Tarantino.Da vedere, anche se sconsigliato alle persone particolarmente sensibili, quelli di colore invece, ci godranno tantissimo nel vedere la scena finale.
Meno violenza rispetto al primo, Ma sicuramente con ancora più fantasia nelle torture: Decapitazioni, Evirazioni, Smembramenti e chi più ne ha più ne metta.
Non a caso negli Stati Uniti, Gli è stato affibiato il sottotitolo ''The Dark Side Of New Age''..... E' Senza dubbio uno dei Miglior Film Horror usciti negli Anni 2000: Cattivissimo, Sadico, Marcescente, Sporco, Delirante, Terribile, Osceno, Immorale, Violento. Sicuramente rivoluzionario. Da non perdere nella maniera più assoluta.
Bella playlist, stimolante. Li ho visti quasi tutti. Inutile che ti cito la trilogia di Lucifer Valentine, visto che hai escluso film come "August Underground", e questo - non fraintendermi - è sicuramente un bene. Non ti citerò neanche "Murder Collection v.1", dunque (ah, la mia incoerenza), però ti cito "INLAND EMPIRE" di Lynch, che mi ha provocato molto più che disturbo (anche grande emozione), per non dire (un po' più vecchiotto) "The Alphabet", cortometraggio dello stesso Lynch. Ma io farei entrare anche "Toby Dammit" di Federico Fellini, "Rumori e tenebre" di Brad Anderson (episodio di Masters of Horror), "Society - The Horror" di Yuzna, specie la festicciola finale. Io li aggiungo alla lista, non si sa mai! E perora mi vengono solo questi...complimenti, ciao!
Ma le vostre aggiunte oltre che ottime, stimolanti e benvenute però sono nella maggio parte dei casi...sbagliate!! :) :)
Nel senso che nell'introduzione avevo escluso film datati, famosi o di registi straconosciuti mentre poi l'80% delle aggiunte hanno tutti queste caratteristiche.
Come i tuoi :)
Inland Empire, Fellini, Society, tutte grandi citazioni ma in teoria escluse a priori.
Ma ormai non lo dico più, anzi, cambio il titolo ne
I FILM PIU' DISTURBANTI DELLA STORIA E FESTA FINITA
(in ogni caso o perchè li ho visti o "a pelle" te li quoto tutti)
Rispetto il presupposto, chiedo venia (avendo visto praticamente tutti i film da te citati, non avevo trovato la giusta misura del "poco conosciuto"). Dunque mi lancio in qualche altro titolo. Facciamo che ti aggiungo "The Den", il cortometraggio "Dog Meet Goose", "Garage Olimpo", "L'imbalsamatore" e "Primo amore" di Garrone (troppo noti?), ripeto "Rumori e tenebre" di Anderson, "Katasumi" e "4444444444444" di Shimizu, "Pulse" di Kurosawa...direi anche "Moebius" e "Irreversible", ma che te li dico a fare?
The Den ne ho sentito parlare benissimo, qualcuno lo ha definito il più bel mock sulle nuove tecnologie che abbiano mai fatto. Non sapevo fosse disturbante ma è senz'altro uno di quei film che vedrò di certo.
Conosci molti corti Eight, io quasi nulla.
Garage Olimpo certo, io per una casualità lo vidi e recensii accoppiato al meraviglioso La morte e la fanciulla di Polansky. Parlavano dello stesso argomento con stili, metodi e angolature completamente diverse.
L'imbalsamatore non lo metterei qua, grandissimo noir ma disturbante, se lo è, lo è soltanto in una o due scene molto tese.
Primo amore sì.
Rumori e tenebre non lo conosco, Shimizu lo conosco ma non ho mai visto nulla (e me li appunto), Pulse è quello che poi hanno fatto il remake?
Moebius pur non avendolo visto credo di sì anche se più che disturbante credo sia un pò grottesco, sbaglio? Irreversible non ho mai voluto vederlo viste le impressionanti stroncature (so della scena dello stupro però) ma dopo Seul Contre Tous credo che Noè meriti molti approfondimenti...
Allora, due cose sugli inserimenti che non ho commentato.
La mia mitica Antonella ne ha messi tanti, alcuni non posso ritenerli validi nell'idea che avevo per la play (recenti, non famosissimi, disturbanti), altri, come ad esempio l'Haneke "minore" assolutamente sì.
Valdemar, Martyrs l'ho messo in un'altra play, altrimenti sì, eccome
Ogm, i film che hai messi sono organismi geneticamente modificati, nel senso che sono fuori dalle linee guida :)
Quello di Abbi è perfetto, però non lo conosco...
A War ed Ed Wood credo di aver risposto privatamente.
(scusate se ho la mania di rispondere a tutto e a tutti ma oltre che una forma di rispetto è la cosa più importante da imparare, a mio avviso, quando hai un blog, è la base di tutto)
Non so se ho interpretato bene ciò che intendevi tu a proprosito di " disturbante ", per quello che mi riguarda il "disturbo " non mi arriva ( almeno non necessariamente ) da film horror che magari possono impressionarmi ma non disturbarmi , da film che per come trattano un tema possono " disgustarmi " , e finisce lì, ma da film che mi coinvolgono psicologicamente in modo tale da farmi sentire tutto il disagio della situazione , situazione spesso più psicologica che fisica , e in linea di massima storie e personaggi che riescono a farmi " credere " davvero ad una realtà vicina a noi , ogni giorno, ecco quando mi calo così profondamente nella storia e , ovviamente, si porla di episodi drammatici, allora sia durante la visione del film sia alla fine , il disturbo è così grande che vorrei dimenticare tutto per dimenticare che quel tutto può succedere e che è più terribile di qualsiasi " mostro ". Quindi , seguendo questo ragionamento e tenendo conto del fatto che non voglio andare a film troppo datati, il primo che mi viene in mente è " Il Cigno Nero " , e fra quelli già inseriti in lista e che io conosco ( purtroppo me ne mancano tanti all'appello...rimedierò piano piano ) sicuramente " ...e ora parliamo di Kevin ". Un saluto a tutti
Ma è proprio quello il disturbo Dolly.
Può anche partire dagli occhi ma se non colpisce anche testa (e cuore) mera impressione rimane.
Dolly, su 15 film ho messo un solo horror (più due che forzatamente possono esservi associati), quindi con me sfondi una porta aperta, anzi, nemmeno la sfondi perchè è aperta (ci sono modi di dire davvero strani).
Kevin è esempio perfetto e infatti moltissimi sono di quel filone (Afterschool, Tarnation, Miss Violence, Happiness, Una storia americana). Poi ci sono altri che flirtano col surreale senza mai però allontanarsi definitivamente dalla realtà (Dogtooth e Visitor Q su tutti). E sono film dai quali vorresti discostarti ma non puoi farlo fino in fondo, non possono diventare cinema a tutti gli effetti, la vita resta loro attaccata e per questo disturbano.
Se puoi ti invito a vedere qualcosa, Kynodontas, Tarnation, se proprio vuoi soffrire Seul contre tous.
Non sono filmetti, valgono davvero.
E, come con Trier (non so se hai letto il mio post) se li odiamo è perchè, come ho letto dal buon Spopola, analizzano nostri punti di rottura che preferiamo non vengano analizzati.
Bellissimo commento, grazie.
(qualsiasi film ci sta dentro, tutto è soggettivo. Ho messo solo delle linee guida oggettive (recenti, non famosi). La seconda mi ha proibito di pensare a Il Cigno Nero che però ci sta, eccome.
Un saluto
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