Terza tappa delle mie personalissime playlist sui film ad ambientazione storica.
Il Seicento è un secolo che mi affascina molto, soprattutto esteticamente e in genere le immagini che mi vengono in mente quando penso a quel periodo sono quelle dei dipinti dell'epoca più che degli eventi storici. Amo sia la pittura che l'architettura barocca, ma anche gli arredamenti e gli abiti. Per questo spesso è sufficiente che un film ambientato nel XVII secolo sia accurato nelle scenografie e nei costumi perché mi piaccia, se poi contiene anche una buona storia ancora meglio. Di film ambientati in questo periodo ne sono stati girati parecchi, complice anche il successo dei romanzi di Alexandre Dumas che ne hanno ispirato una buona parte e che, tra l'altro, sono tra le opere di letteratura moderna che preferisco.
Inserisco nella playlist solo i film che mi sono piaciuti di più in ordine di preferenza. Ovviamente suggerimenti su film che potrei non aver ancora visto sono sempre ben accetti.
Molto liberamente tratto dal celebre episodio narrato nel Visconte di Bragelonne di Dumas, è un film eccellente, con una splendida ambientazione nel castello di Vaux-le-Vicomte, bellissimi costumi, un ottimo cast e una colonna sonora solenne. I moschettieri non sono più giovani, ma le loro imprese riescono ancora a entusiasmare e il finale è epico.
Con Gérard Depardieu, Anne Brochet, Vincent Perez, Jacques Weber, Roland Bertin
Personalmente non amo molto l'opera da cui è tratto, ma il film è un capolavoro in cui tutto è perfetto a iniziare dall'idea di mantenere la recitazione in versi.
Con Gérard Depardieu, Uma Thurman, Tim Roth, Julian Sands
Un film da vedere quando ci si vuole immergere completamente nell'opulenza e magnificenza della corte del Re Sole. Bellissime le scenografie e la ricostruzione dei retroscena del banchetto in onore del re al castello di Chantilly.
Con Pierre Arditi, Giuseppe Addobbati, Rita Forzano, Anne Caprile
Quasi un documentario sulla vita e le opere di Pascal. Interessante quando mostra le sue teorie scientifiche e filosofiche, commovente nel descriverne la vita segnata dalla malattia. Mi sarebbe piaciuto se avesse esposto maggiormente il pensiero filosofico di Pascal, ma va bene anche così
Con Michael York, Oliver Reed, Raquel Welch, Richard Chamberlain, Frank Finlay
Insieme a Milady (che ne costituisce la seconda parte altrimenti la storia non sarebbe completa) è il miglior film tratto dall'omonimo romanzo di Dumas. Divertente e avventuroso, punta molto sulla vena umoristica, restando comunque abbastanza fedele al romanzo.
L'ascesa al potere di Cromwell ai danni di Carlo I, presentata dal punto di vista del suo alleato Thomas Fairfax. Interessante soprattutto nel modo in cui approfondisce la psicologia dei personaggi coinvolti, in particolare il conflitto interiore e famigliare di Fairfax, diviso tra la fedeltà a Cromwell e il suo retaggio di Lord. Curato nel proporre ambienti e costumi.
È molto coinvolgente nel raccontare la passione di Artemisia Gentileschi per l'arte e la pittura e le difficoltà da lei affrontate per riuscire ad accedere alla professione di pittrice, in un periodo in cui questa era pressoché riservata agli uomini.
Con Romain Duris, Laura Morante, Fabrice Luchini, Ludivine Sagnier
In streaming su Nexo Plus
La risposta francese a Shakespeare In Love, ma decisamente più interessante e divertente, è la prima cosa che viene in mente guardando questa commedia, che attinge molto più dalle opere scritte da Molière che non alla vera vita dello scrittore.
Con F. Murray Abraham, Enrico Lo Verso, Jerzy Skolimowski, Yorgo Voyagis, Piotr Adamczyk
La storia dell'assedio di Vienna da parte dell'esercito ottomano. Nonostante il titolo, è apprezzabile soprattutto per aver presentato la storia così com'è avvenuta (anche se con qualche piccola libertà), senza modificarla per fini politici o ideologici. Originale nella scelta di presentare la vicenda seguendo principalmente la figura del frate Marco d'Aviano, incaricato di costituire la Lega Santa. Molto bella la battaglia decisiva, soprattutto quando entrano in campo gli ussari alati, anche se un po' troppo breve. Risente purtroppo di un uso esagerato di una computer grafica poco credibile, soprattutto negli esterni di Vienna.
Titolo originale Les amours d'Astrée et de Céladon
Regia di Eric Rohmer
Con Andy Gillet, Stéphanie de Crayencour, Cécile Cassel, Véronique Reymond
Una commedia spensierata, tratta da L'Astrea di Honoré d'Urfé, e che permette di fare un viaggio indietro nel tempo con una vicenda il cui gusto rispecchia quello dei romanzi pastorali del XVII secolo. Si svolge in realtà nel V secolo, ma l'iconografia e i dialoghi riflettono l'immaginario seicentesco.
Con Michael York, Oliver Reed, Jean-Pierre Cassel, Philippe Noiret
Ancora un buon film, anche se non è proprio all'altezza dei primi due di Lester, a differenza dei quali ha poca attinenza con il lavoro di Dumas (questa volta l'ispirazione viene da Vent'anni dopo), se non nella presenza dei quattro moschettieri e lo sfondo del tentativo di salvare la vita di Carlo I d'Inghilterra. I moschettieri, che probabilmente già all'epoca dei primi due film avevano qualche anno in più del dovuto, risultano un po' troppo attempati, ma il loro incontro su fronti diversi è abbastanza toccante.
Bene madonna Neve, ci hai preso gusto a stilare play storico-artistico-tratte da opere letterarie e/o teatrali.
Ciò non può che farmi estremamente contento perché anche nella cinematografia, non si può che sapere ,vedere ed imparare, se poi si condivide il tutto, diventa un piacere straordinario.
Per fortuna una buona metà dei film che hai proposto li ho visti, alcuni li possiedo anche, rimane l'altra metà che sicuramente sono nondimeno di qualità elevata dei primi, quindi mi metto al lavoro nella ricerca.
Ho in cantiere anch'io un paio di Post e altre Playlist, ma attendo tempi migliori nella funzionalità del sito, da quello che leggo per parecchi utenti è un po' arduo dibattersi e convivere con problemi sorti negli ultimi tempi.
Un cordiale ed ammirato saluto con inchino, giravolta e reverenza, Madonna Neve.
Interessante il tuo commento in cui definisci le mie play "storico-artistico-tratte da opere letterarie e/o teatrali", perché mi rendo conto che è una definizione adatta, anche se questo non è stato volontario da parte mia. Infatti non era mia intenzione inserire così tanti titoli di derivazione letteraria e già dalla prima play sul Medioevo mi sono chiesta come mai ci fossero ben tre film tratti da Shakespeare e la risposta che mi sono data è che molti film ambientati nel Medioevo, anche se hanno una buona ambientazione, lasciano a desiderare nella sceneggiatura, mentre quando si prendono i testi di Shakespeare, se non vengono troppo stravolti, i dialoghi sono sempre eccellenti e la vicenda in genere coinvolgente. E lo stesso si può dire per film ambientati in altre epoche e tratti da altre opere letterarie, come ad esempio quelle di Dumas, che in genere offrono delle ottime storie, come nel caso dei Tre moschettieri o La regina Margot, o uno spunto intrigante come quello che riguarda la maschera di ferro.
In realtà io preferirei i film che trattano eventi storici, però se vengono rappresentati fedelmente, senza grandi modifiche dalla realtà, ma di questi ve ne sono molto pochi.
E altrettanto difficile è trovare dei film interessanti con una sceneggiatura originale che non abbia basi né letterarie, né storiche. Infatti a me sembra che gli sceneggiatori abbiano difficoltà a trovare delle idee interessanti per ambientare una storia nel passato e scrivere dialoghi accettabili, probabilmente a causa dei soliti pregiudizi riguardo a certe epoche storiche o perché adattano troppo i dialoghi al gusto contemporaneo.
Sono curiosa di vedere i tuoi prossimi post e playlist. Spero ci sia ancora qualcosa sui castelli usati come location dei film, che sono sempre molto interessanti.
Un saluto con riverenza, Messer Granconestabile.
Parlando di film ambientati nel XVII secolo a mio avviso non si può non citare L'ULTIMA VALLE, bel film del 1970 con Omar Sharif e Michael Caine, ambientato all'epoca della guerra dei trent'anni.
Se ne vuoi sapere di più ti rimando alla scheda del film e a cio' che ne scrissi a suo tempo.
Un saluto
Grazie per il suggerimento su L'ULTIMA VALLE, che colma una mia lacuna e di cui ho letto la tua interessante recensione. Mentre stilavo questa playlist mi sono stupita nel rendermi conto che gli unici due film che ricordo di aver visto che trattassero eventi storici del XVII secolo sono TO KILL A KING e 11 SETTEMBRE 1683 e mi chiedevo proprio se nessuno avesse girato un film sulla guerra dei trent'anni. Da quello che ho letto mi pare di capire che in questo caso la guerra dei trent'anni faccia più che altro da sfondo alla vicenda, ma sembra davvero molto interessante, se non altro perché ambientato in un periodo affascinante, come hai scritto tu. Ripensandoci, qualche accenno alla guerra dei trent'anni c'è anche in IL DESTINO DI UN GUERRIERO – ALATRISTE, ma trattandosi di un polpettone in cui dentro c'è un po' di tutto e che ho fatto fatica a seguire, non me lo ricordo molto.
Un altro argomento su cui mi stupisco di non aver visto un film, anche se siamo già a cavallo col Settecento, è Pietro il Grande, anche se ricordo di aver visto parecchi anni fa una bella serie tv, che non so se hanno più replicato, ma mi piacerebbe molto rivedere.
Un saluto
A proposito di Cyrano. Sono quasi sicuro che tu non abbia visto quello di José Ferrer in b/n del 1950, che gli fruttò l'Oscar. Ne scrissi la mia centesima recensione qualche anno fa, che pure non vedesti (contiene i link per accedervi sia in inglese sia in italiano): https://www.filmtv.it/film/20499/cirano-di-bergerac/recensioni/857945/#rfr:film-20499
Mi dirai poi se l'avrai apprezzato...; per me è un capolavoro.
Saluti.
F.
È vero non l’ho ancora visto e lo guarderò senz’altro, poi leggerò la tua recensione e ti farò sapere. Anche se forse ci vorrà un po’ di tempo, perché ultimamente si stanno accumulando diversi film che desidero vedere. Grazie per la segnalazione.
A proposito di Cyrano, qualche tempo fa, incuriosita dopo aver visto “Cyrano, mon amour”, ho trovato su youtube un cortometraggio della scena del duello girato nel 1900, colorato a mano. Non so se l’hai già visto o ti può interessare, io l’ho trovato davvero gustoso: https://www.youtube.com/watch?v=4SAkKu86VQQ
A presto.
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Bene madonna Neve, ci hai preso gusto a stilare play storico-artistico-tratte da opere letterarie e/o teatrali.
Ciò non può che farmi estremamente contento perché anche nella cinematografia, non si può che sapere ,vedere ed imparare, se poi si condivide il tutto, diventa un piacere straordinario.
Per fortuna una buona metà dei film che hai proposto li ho visti, alcuni li possiedo anche, rimane l'altra metà che sicuramente sono nondimeno di qualità elevata dei primi, quindi mi metto al lavoro nella ricerca.
Ho in cantiere anch'io un paio di Post e altre Playlist, ma attendo tempi migliori nella funzionalità del sito, da quello che leggo per parecchi utenti è un po' arduo dibattersi e convivere con problemi sorti negli ultimi tempi.
Un cordiale ed ammirato saluto con inchino, giravolta e reverenza, Madonna Neve.
Interessante il tuo commento in cui definisci le mie play "storico-artistico-tratte da opere letterarie e/o teatrali", perché mi rendo conto che è una definizione adatta, anche se questo non è stato volontario da parte mia. Infatti non era mia intenzione inserire così tanti titoli di derivazione letteraria e già dalla prima play sul Medioevo mi sono chiesta come mai ci fossero ben tre film tratti da Shakespeare e la risposta che mi sono data è che molti film ambientati nel Medioevo, anche se hanno una buona ambientazione, lasciano a desiderare nella sceneggiatura, mentre quando si prendono i testi di Shakespeare, se non vengono troppo stravolti, i dialoghi sono sempre eccellenti e la vicenda in genere coinvolgente. E lo stesso si può dire per film ambientati in altre epoche e tratti da altre opere letterarie, come ad esempio quelle di Dumas, che in genere offrono delle ottime storie, come nel caso dei Tre moschettieri o La regina Margot, o uno spunto intrigante come quello che riguarda la maschera di ferro.
In realtà io preferirei i film che trattano eventi storici, però se vengono rappresentati fedelmente, senza grandi modifiche dalla realtà, ma di questi ve ne sono molto pochi.
E altrettanto difficile è trovare dei film interessanti con una sceneggiatura originale che non abbia basi né letterarie, né storiche. Infatti a me sembra che gli sceneggiatori abbiano difficoltà a trovare delle idee interessanti per ambientare una storia nel passato e scrivere dialoghi accettabili, probabilmente a causa dei soliti pregiudizi riguardo a certe epoche storiche o perché adattano troppo i dialoghi al gusto contemporaneo.
Sono curiosa di vedere i tuoi prossimi post e playlist. Spero ci sia ancora qualcosa sui castelli usati come location dei film, che sono sempre molto interessanti.
Un saluto con riverenza, Messer Granconestabile.
Parlando di film ambientati nel XVII secolo a mio avviso non si può non citare L'ULTIMA VALLE, bel film del 1970 con Omar Sharif e Michael Caine, ambientato all'epoca della guerra dei trent'anni.
Se ne vuoi sapere di più ti rimando alla scheda del film e a cio' che ne scrissi a suo tempo.
Un saluto
Grazie per il suggerimento su L'ULTIMA VALLE, che colma una mia lacuna e di cui ho letto la tua interessante recensione. Mentre stilavo questa playlist mi sono stupita nel rendermi conto che gli unici due film che ricordo di aver visto che trattassero eventi storici del XVII secolo sono TO KILL A KING e 11 SETTEMBRE 1683 e mi chiedevo proprio se nessuno avesse girato un film sulla guerra dei trent'anni. Da quello che ho letto mi pare di capire che in questo caso la guerra dei trent'anni faccia più che altro da sfondo alla vicenda, ma sembra davvero molto interessante, se non altro perché ambientato in un periodo affascinante, come hai scritto tu. Ripensandoci, qualche accenno alla guerra dei trent'anni c'è anche in IL DESTINO DI UN GUERRIERO – ALATRISTE, ma trattandosi di un polpettone in cui dentro c'è un po' di tutto e che ho fatto fatica a seguire, non me lo ricordo molto.
Un altro argomento su cui mi stupisco di non aver visto un film, anche se siamo già a cavallo col Settecento, è Pietro il Grande, anche se ricordo di aver visto parecchi anni fa una bella serie tv, che non so se hanno più replicato, ma mi piacerebbe molto rivedere.
Un saluto
A proposito di Cyrano. Sono quasi sicuro che tu non abbia visto quello di José Ferrer in b/n del 1950, che gli fruttò l'Oscar. Ne scrissi la mia centesima recensione qualche anno fa, che pure non vedesti (contiene i link per accedervi sia in inglese sia in italiano):
https://www.filmtv.it/film/20499/cirano-di-bergerac/recensioni/857945/#rfr:film-20499
Mi dirai poi se l'avrai apprezzato...; per me è un capolavoro.
Saluti.
F.
È vero non l’ho ancora visto e lo guarderò senz’altro, poi leggerò la tua recensione e ti farò sapere. Anche se forse ci vorrà un po’ di tempo, perché ultimamente si stanno accumulando diversi film che desidero vedere. Grazie per la segnalazione.
A proposito di Cyrano, qualche tempo fa, incuriosita dopo aver visto “Cyrano, mon amour”, ho trovato su youtube un cortometraggio della scena del duello girato nel 1900, colorato a mano. Non so se l’hai già visto o ti può interessare, io l’ho trovato davvero gustoso:
https://www.youtube.com/watch?v=4SAkKu86VQQ
A presto.
a colori e anche sonoro! forse per la prima volta:
dirlo una chicca è poco!
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