Quelle due
- Drammatico
- USA
- durata 105'
Titolo originale The Children's Hour
Regia di William Wyler
Con Audrey Hepburn, Shirley MacLaine, James Garner, Miriam Hopkins
Ho sempre provato grande simpatia per James Garner. Sarà forse che lo identifico comunemente con Jim Rockford, il sornione, ironico e brillante investigatore privato, protagonista della celebre serie tv anni settanta “Agenzia Rockford” (6 stagioni per 122 episodi dal 1974 al 1980, oltre a 8 film tv), ruolo per cui fu candidato diverse volte ai Golden globes e agli Emmy. Prima c’era stato un altro telefilm di successo, “Maverick” dove interpretava un incallito giocatore di poker nel Texas del vecchio West, serie poi oggetto di un simpatico e gustoso adattamento firmato Richard Donner con Mel Gibson e Jodie Foster in cui Garner torna in un ruolo di supporto. Ed al cinema, in effetti, il bravo James Scott Bumgarner nato a Norman (Oklahoma) il 7 aprile 1928, veterano della guerra in Corea dove fu ferito due volte ricevendo una medaglia al valore militare, liberal democratico convinto (aiutò Martin Luther King nell’organizzazione della famosa marcia su Washington per i diritti civili), grande amico, tra gli altri, di Henry Fonda, Angela Lansbury, Lauren Bacall, Clint Eastwood, Marlon Brando, Julie Andrews, Paul Newman e Joanne Woodward, definito da John Wayne, in un’intervista del 1973, il miglior attore americano, e spentosi nella sua casa a Los Angeles lo scorso 19 luglio, ha sempre brillato più come caratterista che come protagonista. Ha lavorato con grandi (John Sturges nel classicissimo “La grande fuga” e “L’ora delle pistole”, Norman Jewison per il delizioso “Quel certo non so che” a fianco di Doris Day e “L’arte di amare” scritto da Carl Reiner con una luminosa Angie Dickinson) e grandissimi: William Wyler per il coraggioso e splendido “Quelle due” tra le divine Audrey Hepburn e Shirley MacLaine, John Frankenheimer per “Grand Prix”, ambientato nel rombante mondo della Formula 1 e al cui confronto emerge ancora di più la mediocrità di robetta come “Giorni di tuono” o robaccia come “Driven” ma soprattutto Robert Altman (il pressoché inedito in Italia “Health” per cui rimando all’opinione di AtTheActionPark - //www.filmtv.it/film/48815/health/recensioni/650125/#rfr:film-48815) – e Blake Edwards che gli regala uno dei suoi ruoli più mitologici nel capolavoro “Victor Victoria” e con cui lavorerà anche nel successivo e sottovalutato “Sunset – Intrigo a Hollywood”. Oltre ad essere stato “Il dito più veloce del west”, scoppiettante parodia western firmata Burt Kennedy (alla coppia non riuscirà altrettanto bene con il seguito “L’infallibile pistolero strabico”), va ricordato anche come buon Philip Marlowe nel riuscito “L’investigatore Marlowe” di Paul Bogart e a fianco della sublime Julie Andrews, quasi venti anni prima di “Victor Victoria”, nel dimenticato e prezioso “Tempo di guerra, tempo d’amore” (tra i suoi lavori, quello che preferiva), scritto da Paddy Chayefsky e definito dal Morandini "uno dei più divertenti film antimilitaristi usciti da Hollywood”. Con “L’amore di Murphy”, diretto da un altro autore troppo sottostimato come Martin Ritt, ottiene la sua unica nomination all’Oscar come miglior protagonista (sarà sconfitto da William Hurt per “Il bacio della donna ragno”), mentre nel 1998 affianca i giganti Paul Newman, Gene Hackman e Susan Sarandon e ritrova le atmosfere crepuscolari di un noir d’autore in “Twilight” firmato dall’”occhio privato” del sagace Robert Benton. Se per Clint Eastwood (un incontro quasi inevitabile, al pari di quello con Jack Lemmon nel divertente “Fuga dalla casa bianca”) diventa uno degli “Space cowboys” in un film non all’altezza dei capolavori che Clint firmerà negli anni 2000 ma decisamente spassoso, le nuove generazioni non potranno non ricordarlo in quello che è diventato un classico del neo melo romantico “Le pagine della nostra vita” diretto da Nick Cassavetes, nei panni di un marito paziente e premuroso (nella vita James è stato sposato con la stessa donna, Lois Fleishman Clarke fin dal lontano 1956) che assiste la moglie malata di Alzheimer. La definizione che il suo personaggio dà della sua esistenza sembra andare a pennello anche per l’attore: “La mia vita? Difficile definirla… non è stata il trionfo spettacolare che avevo immaginato, ma non sono nemmeno rimasto sepolto in un buco come una talpa… non sono nulla di speciale, su questo non ho dubbi… un uomo come tanti, che la pensa come tanti e ha vissuto come tanti, non mi hanno dedicato monumenti e il mio nome sarà presto dimenticato… ma ho amato una donna con tutto il mio corpo e tutta la mia anima, e lo considero un dono che mi ha colmato.” Un personaggio che fa il paio con il bel ruolo ricoperto dall’attore nell’altrimenti modesto film tutto al femminile “I sublimi segreti delle Ya Ya sisters” esordio alla regia di Callie Khouri, già sceneggiatrice del ben più energico “Thelma & Louise”. Resta nel cuore il suo marito sincero ed umile, sconfitto ma non piegato, vissuto sempre all'ombra di una donna egocentrica e un pò dispotica (la interpreta Ellen Burstyn), da anni relegato a dormire da solo e non perché russa, ma "perché respira", bravo a predicare costantemente di volare basso e per il quale è meglio essere "un ballerino di seconda fila che non danzare affatto". Ecco James Garner, coinvolto in molte cause umanitarie e volontario per l’organizzazione “Save the children”, autoironico anche nella vita (quando gli fu chiesto se avrebbe mai girato una scena di nudo, rispose “Io non faccio film horror!”) a me piace ricordarlo così.
Titolo originale The Children's Hour
Regia di William Wyler
Con Audrey Hepburn, Shirley MacLaine, James Garner, Miriam Hopkins
Titolo originale The Great Escape
Regia di John Sturges
Con Steve McQueen, James Coburn, James Garner, Charles Bronson, Donald Pleasence
Titolo originale The Americanization of Emily
Regia di Arthur Hiller
Con Julie Andrews, James Garner, Melvyn Douglas
Titolo originale Support Your Local Sheriff
Regia di Burt Kennedy
Con James Garner, Joan Hackett, Walter Brennan, Harry Morgan, Jack Elam, Henry Jones
Titolo originale Marlowe
Regia di Paul Bogart
Con James Garner, Gayle Hunnicutt, Carroll O'Connor, Rita Moreno, Sharon Farrell
Titolo originale Victor Victoria
Regia di Blake Edwards
Con Julie Andrews, Robert Preston, James Garner, Lesley Ann Warren, Alex Karras
Titolo originale HealtH
Regia di Robert Altman
Con Carol Burnett, Glenda Jackson, James Garner, Lauren Bacall, Paul Dooley, Donald Moffat
Titolo originale Murphy's Romance
Regia di Martin Ritt
Con Sally Field, James Garner, Brian Kerwin, Corey Haim
Titolo originale Maverick
Regia di Richard Donner
Con Mel Gibson, Jodie Foster, James Garner, Graham Greene, James Coburn
Titolo originale The Notebook
Regia di Nick Cassavetes
Con Gena Rowlands, Ryan Gosling, James Garner, Tim Ivey, Rachel McAdams
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