I film storici e ad ambientazione storica sono sempre stati quelli che guardo più volentieri, sia perché amo la storia, sia perché permettono più facilmente di evadere dalla realtà.
Voglio iniziare con questa playlist sul Medioevo una serie dedicata ai film ambientati in diverse epoche storiche tra il Medioevo e il '700. Parto con il Medioevo non solo per seguire l'ordine cronologico, ma anche perché il Medioevo è il periodo che da sempre ho amato di più, fino a dedicargli quattro anni di studi all'università. Proprio per il mio grande interesse, ogni volta che ho la possibilità di vedere un film ambientato in questo periodo non me la lascio sfuggire, spesso con grandi aspettative, che purtroppo il più delle volte vengono deluse. Probabilmente per deformazione professionale sono troppo portata a criticare gli errori storici commessi, ma in genere posso cercare di passarvi sopra se il film offre almeno delle emozioni o un bello spettacolo, soltanto che ciò accade piuttosto di rado. Intanto per cominciare secondo me la storia e la società medievale sono già tanto interessanti e affascinanti di per sé che non vedo il motivo di alterarle, poi troppi registi sembrano vittime di ingiustificabili pregiudizi e falsi luoghi comuni, che inevitabilmente finiscono col rovinare la visione.
Dedico quindi la playlist ai film con un'ambientazione storica realistica, anche quando le storie che raccontano sono frutto della fantasia e non hanno necessariamente basi storiche, mentre ho escluso fantasy, viaggi nel tempo e quelli che si svolgono su un piano metafisico, come "Il Settimo sigillo". Il lasso di tempo che ho preso in considerazione è piuttosto ampio, l'intero Medioevo partendo dal V fino al XV secolo, poiché mi sono resa conto che non sono stati girati molti film ambientati in questo periodo e fare una divisione, ad esempio tra Alto e Basso Medioevo, con i pochi film che ho veramente apprezzato, avrebbe portato a una lista troppo ridotta, almeno per il primo periodo.
I film proposti sono quelli che amo rivedere quando voglio fare un viaggio indietro nel tempo, dimenticarmi del mondo moderno e immergermi in un'atmosfera più o meno medievale. Sono elencati in ordine di preferenza, fino a quelli che giudico superiori alla sufficienza, per cui sono assenti alcuni che, seppure ho apprezzato sotto certi aspetti, hanno una connotazione da romanzo rosa un po' troppo forte per i miei gusti, che li rende inevitabilmente noiosi, e che definisco bonariamente polpettoni storici, come "Braveheart", "Barbarossa" e "Arn – l'ultimo cavaliere". E naturalmente non è presente "Le Crociate", che non è altro che un polpettone, poiché accostargli la parola storico sarebbe un ossimoro.
Trattandosi di una playlist basata su gusti personali, è chiusa ai contributi, ma mi farebbe piacere se qualcuno volesse intervenire con commenti ed eventuali suggerimenti su film che possono essermi sfuggiti.
Con Kenneth Branagh, Emma Thompson, Brian Blessed, Paul Scofield, Ian Holm, Ronald Pickup
Un film che per me rasenta la perfezione sia per il modo in cui viene adattato il testo di Shakespeare, senza alterarlo troppo ma proponendo flashback della giovinezza di Enrico V presi dall'Enrico IV che danno maggiore spessore al personaggio, sia nella messinscena per il pathos che riesce a trasmettere in particolare nelle scene d'azione.
Tolti gli elementi magici e retrodatata al periodo in cui si pensa sia vissuto il personaggio che ha ispirato la leggenda di Re Artù, ne esce una storia completamente diversa da quella tradizionale, ma sorprendentemente affascinante. I cavalieri compagni di Artù costretti a combattere per i romani mentre sognano la libertà, il periodo storico raramente trattato al cinema e la coinvolgente battaglia finale rendono questo film uno tra i più belli ed emozionanti che abbia visto. Ancora più interessante nel dvd che oltre ai director's cut offre un finale alternativo più semplice e suggestivo rispetto a quello commerciale e poco in sintonia col resto del film scelto per la distribuzione.
Con Mel Gibson, Glenn Close, Alan Bates, Paul Scofield, Helena Bonham Carter, Ian Holm
Ambientato non come spesso avviene nel XVI secolo, ma nel Basso Medioevo, con delle scenografie molto suggestive, in particolare quelle nel castello, che insieme agli ottimi costumi e la bellissima colonna sonora che richiama le musiche medievali, costituiscono uno sfondo perfetto per riproporre il testo di Shakespeare.
Con Eric Stoltz, Gabriel Byrne, Nicola Cowper, Dexter Fletcher
Ispirato molto liberamente a un fatto storico reale, la crociata dei bambini, è in realtà un film alquanto fantasioso con un cattivo, il Cavaliere Nero, degno del mondo delle favole. Un film che si rivolge soprattutto a un pubblico di adolescenti, ma con un'ambientazione ben curata e personaggi ben caratterizzati e simpatici, che rendono la vicenda molto gradevole.
Con Derek Jacobi, Sean Pertwee, Mark Charnock, Julian Firth, Peter Copley
Ho amato i libri di Ellis Peters su Cadfael, monaco benedettino che indaga sui crimini commessi a Shrewsbury, che secondo me offrono una buona immagine di come poteva essere la vita in Inghilterra nel XII secolo. La trasposizione in serie televisiva risulta talvolta un po' semplificata e in alcuni casi si discosta notevolmente dai romanzi, ma in generale si è rivelata all'altezza delle aspettative.
Con uno stile cronachistico narra la storia di Vladimir I, gran principe di Kiev, vissuto verso la fine del X secolo, fino al momento della sua conversione al cristianesimo. Sembra di leggere una cronaca altomedievale; asciutto, senza fronzoli e con un'ambientazione molto bella.
Oltre all'ambientazione e ai costumi ne ho apprezzato molto l'impostazione semplice ed efficace: presentazione dell'eroe, presentazione del nemico, preparazione alla battaglia, battaglia e vittoria; accompagnata da una grande potenza delle immagini e un altrettanto potente colonna sonora. L'unica cosa che distoglie un po' dall'immedesimarsi appieno nella vicenda è la forte propaganda antitedesca e anticlericale, per cui in un paio d'occasioni ci si sente d'improvviso sbalzati avanti di 700 anni in pieno comunismo, ma si tratta di un danno limitato.
Con Richard Burton, Peter O'Toole, John Gielgud, Donald Wolfit
Un avvincente dramma psicologico dallo stile shakespeariano che prende spunto dal rapporto tra Enrico II d’Inghilterra e il suo cancelliere, Becket, in seguito divenuto arcivescovo, in cui gli eventi storici fanno solo da cornice alla narrazione di una vicenda molto umana di amicizia tradita, con una grandiosa messinscena.
Nel 1241 un villaggio dei Carpazi deve difendersi dagli invasori mongoli. Una storia semplice e affascinante, anche grazie alla splendida ambientazione.
Ammirevole per l'originalità dell'argomento trattato: una scrittrice medievale che si trova improvvisamente on the road dopo la morte del suo mecenate. Anche se per essere considerato un film biografico non è molto accurato nel presentare la vita di Christine de Pizan, che in realtà ha passato buona parte della sua vita tra i libri della biblioteca reale francese, mentre qui il suo personaggio ne risulta un po' banalizzato. Comunque la realizzazione tecnica è molto buona per scenografie, costumi e recitazione.
Con Mikkel Gaup, Nils Utsi, Anne-Marja Biin, Svein Scharffenberg, Ingvald Guttorm
La leggenda di un ragazzo che, armato del suo arco, è costretto a fuggire per sopravvivere, dopo che degli spietati predoni, i quali sembrano esercitare una violenza fine a se stessa, hanno sterminato il suo villaggio e gli danno la caccia. Tra le nevi e le tende lapponi, il carattere appare molto più primitivo e selvaggio rispetto al Medioevo conosciuto in buona parte d'Europa, tuttavia siamo intorno all'anno 1000.
Con Tim Abell, William Mendieta, Mapi Galán, Nicholas Kadi, Scott Cleverdon
La dicitura del dvd, Kingdom Of Heaven with a soul, può suonare pretenziosa, ma rende bene l'idea. Mentre in Kingdom Of Heaven ("Le Crociate") di anima non vi è traccia, qui si può quasi dire che ci sia solo quella. Infatti il budget ridotto ne rende l'ambientazione minimalista, in pratica solo il deserto e una tenda, e la trama è semplice: un cavaliere templare, sfuggito alla cattura dopo la battaglia di Hattin, si ritrova a vagare per il deserto fino a quando trova riparo in una tenda abitata da una donna di origine cristiana, convertita all'Islam dopo che era stata catturata dai musulmani; vari personaggi con le loro storie e le loro idee si incroceranno lì nei giorni che seguono. Pur con qualche inesattezza e un epilogo deludente, offre la presentazione più credibile di un templare che finora mi sia capitato di vedere in un film.
Non è tra le mie opere preferite di Shakespeare, ma le scenografie e i costumi trascinano nel mondo tardo medievale del Quattrocento molto meglio di altri film, soprattutto presentando finalmente dei costumi colorati. Non mi spiegherò mai perché al cinema le persone del Medioevo sono quasi sempre vestite con colori scuri e smorti, eppure basta guardare qualche miniatura o affresco dell'epoca per vedere quali colori usavano.
Quella di Giovanna d'Arco è una delle storie più affascinanti del Medioevo. Qui le scenografie sono accurate nel riprodurre gli ambienti sia interni che esterni dell'epoca, così come i costumi, e la rappresentazione delle battaglie è buona; quello che poteva essere un capolavoro viene compromesso dall'immagine di Giovanna d'Arco intesa come una pazza invasata che riceve delle visioni degne di un film horror. Peccato perché un personaggio simile meritava una maggiore raffinatezza e più rispetto.
L’ambientazione molto cupa, ma gradevole e piuttosto realistica, riesce a rendere affascinante la trasposizione di questo dramma di Shakespeare che in realtà mi piace poco.
Tante cose non mi convincono di questo film, ma devo ammettere che è riuscito a emozionarmi. Se non si fa troppo i pignoli, l'avventura dei cinque cavalieri alla ricerca della Sindone è avvincente.
La storia degli uomini che fuggirono col neonato futuro re Haakon IV durante le Guerre civili norvegesi del XIII secolo e diretto ancora da Nils Gaup, che nel narrare una storia vera è meno credibile rispetto a quando presenta una leggenda. Però il periodo del basso medioevo offre delle ambientazioni più varie e ci regala altri inseguimenti sulla neve.
Un film originale, divertente e goliardico, misto tra teen movie e avventura medievale, in cui i tornei tardo medievali vengono assimilati a un moderno campionato sportivo.
Con Tim Robbins, Terry Jones, Eartha Kitt, John Cleese
In streaming su Amazon Prime Video
Per ultimo solo perché per rispettare il mio criterio di non considerare i film fantasy non dovrebbe proprio esserci, ma come potevo non inserire un film che mi diverte così tanto ogni volta che lo rivedo? In fondo la parte fantasy non è predominante e il punto di partenza si può dire storico, lontanamente ispirato alle imprese di Erik il Rosso. Semplicemente esilarante con scene memorabili, come il momento della partenza della nave vichinga con discorso di commiato di Erik e assegnazione dei posti.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta