Un piccolo ripasso di alcune pellicole da "primato". Alcune valgono la visione in sé, altre servono solo per fare bella figura con gli amici. Se avete da segnalare altri film, fatelo pure aggiungendoli: l'unica regola da rispettare è che la frase nel commento inizi con "il primo..." (e che ovviamente il primato esista davvero). Se c'è il video su youTube, bene, ma non è determinante (se conoscete pellicole che vantano primati e non sono presenti sul database ditecelo che li inseriamo).
Additato come il primo filmato erotico (primato difficile da stabilire veramente), venne girato da Méliés nel 1897 riprendendo sua moglie, Jeanne d'Alcy. Il contenuto erotico è in realtà pari a zero (della donna si vedono giusto le terga), ma per i tempi era sicuramente moltissimo.
Viene riportato come il primo film girato in Italia. In realtà non è il primo, ma il più antico che si è conservato. E fa un certo effetto vedere Papa Leone XIII benedicente.
È il primo film sonoro della storia. Curiosamente le parti parlate si riducono a poco più di un minuto sugli 88 della pellicola. Ma le 9 canzoni cantate fecero saltare sulle poltrone il pubblico.
Con Totò, Luigi Pavese, Isa Barzizza, Mario Castellani, Virgilio Riento
Il primo film a colori italiano. Un grande successo dei tempi, girato su pellicola Ferraniacolor, ma per nulla affatto il miglior film di Totò. Potete vederlo tutto qui.
Primo film che utilizza il Techniscope, invenzione italiana capace di mantenere a fuoco contemporaneamente sia il dettaglio in primo piano che lo sfondo, consentendo un’inusuale utilizzo, per l’epoca e per il genere, della profondità di campo.
Il primo film western della storia del cinema. Dura 11 minuti e rese una star Broncho Billy, nome d'arte di Max Anderson. Diretto da Edwin S. Porter, fu prodotto da Thomas Alva Edison, cui si deve la...luce!
Primo film a soggetto (prima c'erano stati alcuni documentari mondo) girato nella particolare tecnica Cinerama, che porterà poi alla tecnica fotografica del Vistarama o Panoramica e consiste in più (generalmente tre) immagini attaccate in orizzontale in modo da formare una immagine panoramica di almeno 180 gradi e che dà l'impressione di essere interamente attorniati dalla scena. Nei passaggi televisivi il film si nota in alcune scene con le righe della panoramica evidenti mentre, all'epoca, in sala fu proiettato su teloni leggermente ricurvi. Negli anni '80 la cosa fu ripresa da una giostra caratterizzata dalla proiezione di scene spettacolari (come le montagne russe, etc...) su un telone molto ricurvo.
Contende al film BWANA DEVIL il primato di primo lavoro a soggetto della Storia realizzato in tre dimensioni (dopo alcuni documentari o cortometraggi o film inediti in sala). Su alcune fonti è dato uno, su altre il film rivale. Qual è la verità storica. I film sono usciti in sala nello stesso periodo (BWANA DEVIL qualche giorno prima) ma i particolari tecnici regalano ad entrambi il primato. Infatti i lavori sono realizzati con due differenti tecniche: il Natural Vision 3D per BWANA DEVIL (due cineprese che si intersecano in modo da aumentare la visione laterale di spettacolarità, un po' come per il precedente Cineorama o per il futuro Cinerama), il più utilizzato (in alcuni casi ancora adesso) Anaglifo 3D per GORILLA IN FUGA.
Primo film della storia dove la visione dello spettatore è la soggettiva del protagonista principale (anche narratore). L'attore che lo interpreta si vede solo quando viene riflesso da uno specchio.
Primo film che parla apertamente nella trama di omosessualità e dei problemi sociali (intolleranza soprattutto da parte degli altri) dei gay. Prima comunque erano già apparse figure di omosessuali fin dagli albori del cinema. Ne è un esempio DICKSON EXPERIMENTAL SOUND diretto alla fine del 19° secolo da Thomas Alva Edison dove una coppia di uomini balla un valzer.
E' considerato (erroneamente) dalle maggior parti di fonti il primo esempio del sottogenere documentaristico denominato Mondo Movies. E' comunque quello che da il nome al genere. In futuro un gruppo di studiosi riconobbe le caratteristiche del genere (soprattutto il montaggio tendenzioso) già in opere precedenti, soprattutto una, la più simile anche a livello di fotografia, dal titolo MAGIA VERDE dove dicerie parlano di alcune scene snuff come bovini dati in pasto ai piranas o un anziano indio che doveva essere divorato da una anaconda (con il permesso dei parenti lautamente pagati) ma che, per fortuna, ad un certo punto uno della troupe mosso da pietà e disgustato sparò all'animale e il vecchio fu riconsegnato al villaggio. L'episodio è citato in un numero del fumetto Mister No dal titolo "Cinema crudele". Il film uscì di nuovo in Usa col titolo MONDO KEAZNUT e considerato un sequel del film jacopettiano. Ci sarebbero ancora parecchi esempi come ARTICO SELVAGGIO (1957) di James Algar che ha il primato (negativo!) di falso naturalistico con l'episodio del suicidio dei Lemmings, per anni portatore di falsa credenza scientifica prima che la verità venne a galla solo all'inizio degli anni '90 quando si scoprì che gli animaletti non sono soliti uccidersi in caso di mancanza di cibo ma sono stati costretti perché condotti dalla troupe (della Disney!!!) lontano dalla terra d'origine e messi su un promontorio dove sono stati indotti ad affogarsi nell'oceano. Etc... etc... etc...
Si tratta (come riconosce anche il sito Wikipedia e non alla voce del film ma a quella dell'argomento che veniamo a trattare) del primo ed unico documento autentico esistente sulla Rivolta di Zanzibar da parte dei miliziani di John Okello. Oltre quello il film è l'unico che offre (che sia tutto vero o in parte anche falso non importa) una visione totale, nazione per nazione, di tutta la decolonizzazione africana dal 1959 al 1965 (l'anno più trattato è il 1963!).
Primo film della Storia del Cinema vincitore del Premio Oscar Categoria Miglior Film Straniero. La curiosità vuole che fino ad allora il premio in questione non esisteva ma il lavoro piacque così tanto agli americani che si inventarono un premio speciale per poterlo premiare. Da allora divenne la nuova categoria sul cinema internazionale.
E' considerato il primo film del Manifesto Dogma 95. Comunque, in passato, prima che un gruppo di artisti creasse questa categoria di film, alcune pellicole avevano già caratteristiche simili quando non identiche.
E' ritenuto ufficialmente il primo film in tre dimensioni, uscito in sala, della Storia del Cinema Italiano. Aka TOTO' 3D. In realtà prima (nel 1939) era già stato girato, in stereoscopia, NOZZE VAGABONDE di Guido Brignone, che però uscì in sala in due dimensioni. Recentemente restaurato e proiettato al Museo del Cinema di Torino per inaugurare la sezione dedicata alle tecniche stereoscopiche.
Risulta essere il primo film italiano (ma per ragioni censore è girato in Austria e più precisamente nei boschi della Carinzia) dove si vedono minorenni (le due ragazzine che avevano 11 anni e 1/2, il maschietto forse ne aveva già compiuti 18 ma comunque per quelli andava) che fanno sesso (comunque girato in modo molto casto, nonostante comunque siano nudi).
Contende a PIANOSEQUENZA di Louis Nero la Palma di "Primo film italiano girato in un unico pino sequenza". Forse è stato girato prima il lavoro di Nero, ma per motivi di distribuzione è arrivato in sala (comunque entrambi sporadiche sale) questo qua.
Contende ad UNCUT-MEMBER ONLY di Gionata Zarantonello la Palma di "Primo film interamente girato in un unico piano sequenza della Storia del Cinema Italiano". E' sempre questione di fonti di citazione. Qualche addetto ai lavori ci può essere d'aiuto?
Primo film americano girato con le tecniche del Manifesto Dogma 95. In realtà non rispetta proprio tutto il Dogma perché utilizza ralenty e musiche (mentre il canone originale non prevede effetti di quel tipo e le musiche devono essere interpreti originali della vicenda, ad esempio per sentirsi bisogna che un protagonista accenda una radio, suoni o canti). Da quel punto di vista tecnico molte fonti riconoscono piuttosto THE BLAIR WITCH PROJECT come autentico primo film Dogma 95 del Cinema Americano (che comunque, come leggerete alla voce dedicata al film, ha un primato tutto suo).
Tecnicamente contende a JULIEN-DONKEY BOY di Harmony Korine la Palma di Primo Dogma 95 della Storia del Cinema Americano. Vincesse pure il primato il buon Harmony, questo film merita comunque di essere qua per un altra ragione: è il primo lavoro (almeno ufficiale!) che ha creato un battage pubblicitario prima ancora della sua uscita sfruttando una bufala (quella del nastro ritrovato, già usata da CANNIBAL HOLOCAUST di Ruggero Deodato) divulgata dalla rete telematica (internet).
Primo film (in futuro saranno comunque ben pochi!) ad utilizzare un battage pubblicitario basato sulla bufala del ritrovamento (falsissimo!) di un nastro e far passare così la vicenda come realmente accaduta. Se non ci fosse anche la parte girata come fiction delle indagini del professore (l'ex porno attore Robert Kerman) potrebbe essere anche il primo film interamente in soggettiva dell'occhio della telecamera, almeno sul piano prettamente di presunto reale (in passato c'era già stato ADDIO ZIO TOM ma partiva con la fantascientifica idea dell'elicottero nel tempo che portava i reporter dal 1969, anno nel quale fu girato come ci ha detto il gentile Giampaolo Lomi, all'800 della schiavitù. Il primato inteso a mo' di autentico reality toccherà a 84 CHARLIE MOPIC).
Primo film dove la visione è (quasi! I titoli di testa no, ma consideriamo l'azione da quando comincia il film vero e proprio) soggettiva dall'occhio della cinepresa che vorrebbe fare un reportage sulla schiavitù. Peccato che l'idea sia di partenza fantascientifica perché il film possa considerarsi come primo esempio di realismo-soggettivo dall'occhio della cinepresa, infatti i nostri eroi giungono nel passato con l'elicottero del tempo (sic! Eh Eh!). Lo stile passerà alla storia perché sarà adottato una 20na di anni dopo dalla Gialappa's Band.
Primo film (dopo che ADDIO ZIO TOM e CANNIBAL HOLOCAUST avevano parzialmente lanciato l'idea) che sfrutta l'idea reality di visione interamente dall'occhio della cine(tele)camera. Il lavoro inizia con l'accensione della camera e prosegue col militare reporter che mostra tutta l'azione da questa soggettiva. Si conclude con la camera che si spegne.
Primo film italiano ad entrare nel pacchetto Distribuzioni della Troma. Dopo ci sarà IL BOSCO 1 (EVIL CLUTC) e MEDLEY- BRANDELLI DI SCUOLA, che molte fonti danno (erroneamente) come "primo film italiano distribuito dalla Troma". Tutti e tre i lavori risultano solo distribuiti dalla celebre casa americana. Nessuno di questi è stato prodotto da essa.
E' uno dei film (quello che compare su più fonti) che vengono considerati "primo esempio di hardcore italiano della storia". Sulla questione c'è molto da dire: quando sono finite le riprese? Quando è stato presentato la prima volta in commissione di censura? Quando è ufficialmente uscito in sala? Valgono per la questione i film che precedentemente erano stati presentati i duplice versione (soft per l'Italia, hard per l'estero) come EMANUELLE IN AMERICA o i mondo movies di Renato Polselli? Magari un giorno dedicherò all'argomento un post...
Primo film della Storia del Cinema ad utilizzare la tecnica di trasformazione al computer denominata Morphing (erroneamente Wikipedia indica per primo WILLOW del 1988). Esempi di tecniche simili nel passato: LA FEBBRE DELL'ORO (1928) di Charlie Chaplin, GUERRE STELLARI (1977) di George Lucas e UN LUPO MANNARO AMERICANO A LONDRA (1981) di John Landis.
La prima carrellata.
Una mdp posizionata su una piattaforma, lentamente, comincia a muoversi. È una delle più importanti rivoluzioni della storia del cinema.
il valore culturale e tecnico del film lo ha portato ad essere stato il primo film inserito nel registro Memoria del Mondo, un progetto dell'Unesco nato nel 1992 per salvaguardare le opere documentarie più importanti dell'umanità
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commento (opzionale)