7 film per 7 tratti distintivi del cinema di Dario Argento...
Regia di Dario Argento
Con David Hemmings, Daria Nicolodi, Gabriele Lavia, Macha Meril, Clara Calamai
Musica infantile terrificante
Anche se oggi la consideriamo una consuetudine, è grazie a Dario Argento che negli horror spesso la musica infantile è sinonimo di musica terrificante. Si pensi alla nenia che spinge il killer di “Profondo rosso”…
Regia di Dario Argento
Con Leigh McCloskey, Gabriele Lavia, Daria Nicolodi, Eleonora Giorgi, Irene Miracle
Attrici rivalutate
Da Clara Calamai a Alida Valli, a Joan Bennet, il maestro del brivido nostrano ha la tendenza a rivalutare vecchie star, spesso cadute nel dimenticatoio, facendole diventare protagoniste dei suoi film…
Regia di Dario Argento
Con Michael Brandon, Mimsy Farmer, Jean-Pierre Marielle, Stefano Satta Flores, Bud Spencer
Sangue
Un certo modo di riprodurre il sangue è peculiare e archetipico: intenso, pastoso, apparentemente realizzato attraverso un bidone di tempera esploso sulla scena del delitto…
Regia di Dario Argento
Con Tony Musante, Suzy Kendall, Enrico Maria Salerno, Eva Renzi, Mario Adorf
Movimenti di macchina tarantolati
Dal primo all’ultimo lavoro realizzato, è un topos immutato: la macchina da presa di Dario Argento effettua movimenti spericolati, al limite dell’incomprensibile, con gru, dolly e il famoso “carrello laterale”, molto spesso organizzati in un movimento unico…
Regia di Dario Argento
Con Anthony Franciosa, Daria Nicolodi, Giuliano Gemma, John Saxon
Assassino coi guanti neri
L’assassino, spesso o quasi sempre serial killer, ha i guanti neri e l’impermeabile. Una costante del cinema di Argento, in cui le mani inquadrate sono quasi sempre quelle del regista stesso...
Regia di Dario Argento
Con James Franciscus, Karl Malden, Catherine Spaak, Rada Rassimov, Pier Paolo Capponi
Titoli animalier
“L’uccello dalle piume di cristallo”, “Il gatto a nove code” e “Quattro mosche di velluto grigio” sono i titoli dei primi tre film di Dario Argento, che aveva deciso di dedicare un titolo con protagonista un animale anche al successivo “Profondo rosso”, che si sarebbe dovuto chiamare “La tigre dai danti di sciabola”…
Regia di Dario Argento
Con Jessica Harper, Stefania Casini, Alida Valli, Flavio Bucci, Miguel Bosé
Il ricordo dimenticato
Un’altra costante del cinema di Argento è il vuoto di memoria o l’elemento mancante dovuto a problemi di memoria: escamotage nella trama importante per creare ulteriore suspense… Se ne possono individuare di due tipi: quello visivo come nella scena iniziale de 'L'uccello dalle piume di cristallo' (le sagome in lotta) e 'Profondo Rosso' (il quadro/specchio) e quello uditivo come in 'Suspiria' (il temporale iniziale con la frase incomprensibile) e 'Non ho sonno' (l'inalatore per l'asma)..
Grazie ad amandagriss per il contributo!
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