Suppongo che trattandosi di un film del '77 il fatto che the major chord sia stato tradotto come il magico accordo sia già un gran regalo. Ma lasciamo perdere.
Il magico accordo è questo: http://youtu.be/tL4Dt5dPlWs ed è il nome che ho scelto per questa playlist per indicare film o anche singole sequenze in cui ci sono Lui, Lei e la Musica. E l'insieme dei tre elementi crea un'unione perfetta. Non mi interessava selezionare storie d'amore sottolineate dalla colonna sonora, ma rapporti tra personaggi suggellati dalla musica, amplificati e resi magici dalla scelta musicale. Ne ho selezionati un po' ma ho scelto di fermarmi perché preferivo scoprire cosa mi avreste suggerito.
Ho messo questa sequenza su YouTube scegliendo consapevolmente di non sottotitolarla. Non importa cosa si dicono: si danno indicazioni sugli accordi e le tonalità. Poi cominciano a cantare. Non hanno mai cantato e suonato insieme, è da pochi giorni che si conoscono. La musica nasce quasi da sola, ed è quella la sua potenza.
La sequenza che ho scelto è un crescendo, e anche qua ho tralasciato i sottotitoli intenzionalmente. Lui è un cantautore country e ancora non sa che lei sa cantare, e come. Cominciano a parlare di musica, e l'innamoramento è definitivamente sancito.
Con Robert De Niro, Liza Minnelli, Lionel Stander, Georgie Auld
Mi ripeto, ma per me è fondamentale. Se potessi inserirei l'intero film, ma nella prima sequenza musicale dei due protagonisti c'è la scintilla. Lei ha ascoltato lui ma lui non ha mai ascoltato lei: per non rischiare di buttare alle ortiche un possibile contratto, lei si butta e gli 'ordina' di seguirla. E il colpaccio è fatto (ma qua stavolta i sottotitoli ce li ho messi, lo ammetto).
Tutti dovrebbero saper suonare uno strumento. Tutti dovrebbero essere capaci di fare musica. E dalla musica, tra le altre cose, Harold comincia a capire il fenomenale messaggio di Maude.
Con Miguel Ángel Solá, Cecilia Narova, Mía Maestro, Juan Carlos Copes
Potevo evitare di infilare un tango in questa playlist? No, seriamente. Se l'avessi fatto mi sareste venuti a prendere a casa a controllare la mia sanità mentale. E infatti ce ne ho messi due. La potenza della musica è tale che in questa sequenza la magia si compie anche se i due ballerini non sono una coppia. Ma col tango è sempre così.
Ho visto questo film tantissime volte da bambina. Ma l'ho rivisto per studio, in una splendida lezione al Dams. Stupenda per tanti motivi, tra cui quello principale riguarda il mio stupore al termine della visione per la reazione della platea. Quando partì questa scena, in una delle sale più grandi quindi forse con un centinaio di studenti, nel momento fondamentale in cui lui comincia a cantare da tutte le parti della sala partirono fischi di apprezzamento da parte dei ragazzi. Un'esplosione, come se si fosse trattato del gol della vittoria della propria squadra. Mai avrei pensato che dei poco più che diciottenni potessero entusiasmarsi così tanto di fronte alla scena di un film di cinquant'anni prima. Stupida io. Ma ovviamente avevano ragione: lei sta fuggendo, lui la 'chiama' con la musica. Nessun altro richiamo sarebbe stato così potente, nemmeno se l'avesse chiamata per nome, nemmeno se le avesse urlato dietro quanto la amava. La musica lì, in quel momento, è l'espressione perfetta del magico accordo.
Con Sally Potter, Pablo Veron, Carolina Iotti, Gustavo Naveira
Non mi sono trattenuta, infatti. Se in Tango la sequenza che ho scelto era tra ballerini 'qualsiasi', in questo film è la base della storia d'amore che si crea tra i protagonisti (e nella vita reale di Sally Potter). La musica lega.
Questa può sembrare un'eccezione, perché Lei c'è solo in parte, apparentemente. Ma in realtà He needs you, originariamente cantata da Shelley Duvall in Popeye, è il loro tema. È il tema che sottolinea i momenti dei due protagonisti insieme. E qui sottolinea il viaggio di lui verso lei. Il magico accordo, dunque, mentre si crea.
Con Michele Placido, Fanny Ardant, Giovanna Giuliani, Sergio Tramonti
De André è il loro tema. Forse con questa vado un po' fuori tema, perché mi ero ripromessa di usare solo musica diegetica. Ma in effetti nemmeno con Punch-Drunk Love l'ho fatto. La bellezza crudele di questa canzone è perfetta per la storia di Martone.
Mel Ferrer è un ex ballerino, ora zoppo, che si guadagna da vivere in un luna park, animando quattro pupazzi. Un giorno arriva Lili (Leslie Caron), innamorata di un altro. Si prendono cura di lei Reinardo, Pel di Carota, Gollo e Margherita con la loro canzone.
"Sono stata un'idiota, una povera idiota. Mi sono commossa per Reinardo, e Pel di Carota. Devo essere impazzita... mi sono diventati tanto cari, e... ho dimenticato, ho sempre dimenticato che eri tu. Ma chi sei, tu? Rispondi! Tu... tu sei soltanto un mostro?"
http://youtu.be/8C8z1wUn9A4
S'era mai visto il "magico accordo" tra una donna e la sua pistola? Sotto i cieli dell'Ovest americano tutto è possibile. In una notte di bivacco, Rose Dalton (Lisa Davis) canta tutto l'amore possibile per la sua meravigliosa Colt SAA del 1873, sulla quale può contare assai più che su un uomo (Oh, you can't trust a man because a man will lie, but a gun stays beside you till the day you die). Difficile dire se sia più bella Rose o la SAA che impugna (sì, ho questo dubbio, beati voi che vivete spensierati).
http://youtu.be/uZpKeHnlmHs
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