Per Gautama l'incontro con la malattia - al pari di quello con la vecchiaia e la morte - fu decisivo per la comprensione dell'esistenza della sofferenza dell'umanità. Anche per il cinema, spesso, le cose van così e le storie individuali diventano esemplificative, o simboliche. Ma non sono solo i drammi del singolo che hanno mosso e muovono l'immaginazione: epidemie e pestilenze hanno la loro parte, magari più spesso nel cinema horror o in quello fantascientifico. E se pensiamo agli ospedali, ecco che a volte le cose si mettono anche in burla. Vi lasciamo come sempre la parola, con la raccomandazione consueta: non basta che un personaggio abbia il raffreddore. Deve averlo almeno per tutto il film! Salute!
Il ritrovarsi di due fratelli grazie alla malattia. Un film sul donarsi agli altri . Un film magnifico e colmo di quella "pietas" necessaria per affrontare con amore e dignità la malattia. Nessuno come Chéreau, con la sua attenzione per il corpo degli attori, poteva rappresentare con tanta crudezza la degenearione fisica che comporta la malattia. Stupende le prove dei due attori maschili : Bruno Todeschini e Eric Caravaca
Storia (vera) di una famiglia intera - genitori soprattutto, ma anche nonni, amici, vicini - coalizzata contro la misteriosa, rarissima malattia che colpisce il piccolo Lorenzo. Scopriranno la cura.
I pericoli della guerra batteriologica: il morso di una scimmietta infettata da un virus creato in laboratorio militare contagia a morte una piccola comunità, e rischia di contagiare il mondo intero. Un po' rozzo ma esplicito.
Ricoverato in una lussuosa clinica per un disturbo lieve e banalissimo, un ricco industriale viene sottoposto ad esami che finiscono solo per peggiorare le sue condizioni. Si ritroverà a passare gradualmente dall'attico, il day hospital, al seminterrato dei malati terminali, con segreta soddisfazione di moglie e soci d'affari. Dal racconto SETTE PIANI di Dino Buzzati
Un quarantenne e brillante chirurgo si scopre ammalato di tumore alla gola - passando dall'altra parte scopre un mondo di solidaretà fra malati che non conosceva, e quando guarisce è diventato un medico e soprattutto un uomo migliore.
Fiumi di lacrime versati per la storia d'amore fra il figlio del riccone e la figlia del pasticcere, finita tragicamente con la morte di lei per leucemia.
Il bel dottorino americano, dopo la morte di una bambina sotto i ferri, va a Calcutta a cercare se stesso e trova i lebbrosi. Retorico quanto basta, ma mostra senza pietismi una realtà troppo spesso dimenticata.
Jean è un trentenne "sciupafemmine" - è anche sieropositivo, ma questo non influisce sulle sue abitudini. L'incontro con una 17enne di cui finalmente si innamora davvero lo fa cambiare.
Un ragazzo navajo malato di tumore rapisce il dottore che lo ha in cura per farsi portare nel territorio dei suoi avi, alla fonte miracolosa che potrebbe guarirlo.
Il Medicine Man del titolo originale è un biologo Usa alla ricerca della cura per il cancro fra le infinite risorse vegetali e animali della giungla brasiliana (il Mato Grosso non c'è se non nella mente perversa dei titolisti italiani). Dovrà vedersela con i tagli ai finanziamenti, i suoi capi vogliono risultati sicuri e subito, e con i costruttori della Transamazzonica.
Un avvocato senza scrupoli fa scagionare con dolo un medico che ha causato danni irreversibili ad un paziente. Viene ferito in una rapina e quando si risveglia dal coma ha perso la memoria, è come un bambino che deve imparare tutto daccapo. Quando finalmente ricorda chi era "prima" ne è inorridito e cerca di rimediare. Buoni sentimenti a iosa.
Una donna da anni sulla sedia a rotelle, benché agnostica, si reca in pellegrinaggio a Lourdes. Si scontra con il kitch e la macchina macina-malati che la città rappresenta. Guarisce, e non si spiega il perché. Dovrà affrontare l'invidia e l'astio degli altri malati.
Il regista Wim Wenders incontra il grande Nicholas Ray, ormai inattivo da anni e malato terminale di cancro. Il vecchio leone si denuda davanti al pubblico e dà un'indimenticable lezione di cinema e di vita.
Una tranquilla signora borghese comincia ad avvertire strani sintomi: scoprirà di essere allergica "a tutto". Un grido d'allarme contro la civiltà dei prodotti artificiali, dalla palstica ai pesticidi.
Un 17enne orfano, abituale frequentatore di funerali di sconosciuti, incontra una 16enne malata di cancro e se ne innamora - un conto alla rovescia affrontato da Gus van Sant con gentilezza e lievità.
LOVE STORY alla rovescia: a stare per morire di una malattia terminale è stavolta il riccone, che s'innamora riamato dell'improvvisata infermiera, e questo gli allunga un po' la vita.
Un'infermiera d'ospedale accetta di passare le ferie su di una piattaforma petrolifera a prendersi cura di un operaio momentaneamente cieco a causa di un incidente. Il contatto quotidiano li porterà a scoprire molte cose di se stessi.
Un battito d'ali di farfalla in Cina... no, stavolta in Cina è un pipistrello infetto che morde un maiale, che è cucinato in un ristorante, che è mangiato da un'americana, che fa sesso con l'amante pilota ecc. - si rischia la pandemia, ma i nostri eroi troveranno il vaccino, dopo "solo" qualche milione di morti.
Il morbo di Alzheimer che colpisce la protagonista è il mcguffin di questo film, quello che dà modo al marito di leggerle il diario (Notebook è il titolo originale) di 50 anni d'amore per cercare di farla ricordare.
Il giovane ricercatore di un'azienda farmaceutica che fa sperimentazione sulle scimmie cerca disperatamente una cura per l'Alzheimer da cui è colpito l'amatissimo padre. La scopre, il padre guarisce, ma le scimmie su cui ha provato il siero diventano TROPPO intelligenti....
Satira pungente del mondo della medicina pubblica, dove conta più il numero dei pazienti di come vengono curati. Ebbe un tale successo che ebbe un seguito, meno brillante, con la regia di Luciano Salce.
Gli animali usati per la sperimentazione farmacologica, liberati da animalisti incoscienti, provocano un'epidemia mondiale. 28 giorni dopo un povero cristo, che al momento del fattaccio era in coma, si risveglia e deve cercare di sopravvivere.
Graziosa commedia sui contrasti fra mondo moderno e mondo contadino, con un giovane medico condotto che cerca di contrastare i rimedi purtroppo poco efficaci di un santone/guaritore.
Dottorino rampante in viaggio in auto per Los Angeles, dove farà un sacco di soldi con la chirurgia plastica, si trova a dover sostituire il vecchio medico condotto in un paesetto rurale: trova l'amore e decide di restare.
Medico nel west salva ed accoglie in casa l'unica superstite di un massacro: la ragazza è carina ma cieca, lui la opera e la guarisce, ma dovrà uccidere per difenderla, quando viene aggredita perché non è più "merce di scarto" - ambientazione insolita per uno splendido mélo .
Il bellissimo, anche se controverso, rapporto tra due fratelli, uniti da un affetto che resiste a tutto e separati dalla morte, per malattia, del più giovane.
"L'idolo delle folle" è Lou Gehrig, il giocatore di baseball degli Yankees, che all'apice della carriera si ritirò perchè colpito dalla SLA - o morbo di Lou Gehrig.
Coinvolgente affresco sull'infanzia che narra l'amicizia fra due ragazzi emarginati uno originario del sud (siamo in Minnesota) e l'altro malato di Aids. Un film eticamente corretto e soprattutto sociologicamente importante (ambientato in un periodo in cui l'accettazione della malattia non era ancora così scontata) che si destreggia con discreto mestiere fra il dramma e la commedia
Il patriarca della famiglia, un monolitico Burl Ives, è affetto da un cancro allo stomaco ormai in fase terminale (e tutto il dramma delle rivalse, delle ipocrisie, delle menzogne, ci gira letteralmente intorno)
Il mpstruoso John C. Merrick, diventò nella sua breve vita (1862-1890) proprio per questa sua triste peculiarità fisica, un ricercato fenomeno da baraccone, prima di approdare al London Hospital: era affetto da una grave forma dineurofibromatosi.
Bette Davis, all'apice della sua carriera interpreta il melodrammatico ruolo di una ricca ereditiera che si scopre malata di cancro. Viene operata ma l'operazione non la salva, si innamora del dottore che l'ha operata, decide alla fine di morire da sola... insomma siamo davvero in pieno melodramma strappalacrime
Inevitabilmente è ancora di cancro che si parla ben lontani dall'averlo definitivamente sconfitto. Ne è affetto il protagonista che si ritrovadavanti solo 2 mesi di vita e molti problemi da risolvere
già... la tisi... ovvero il "mal sottile". Che dire ancora visto che la storia è universalmente nota per tutte le pellicole che il cinema le ha dedicato, per il dramma di Alexandre Dumas figlio e per la trasposizione musicale in dramma lirico fatta da Verdi (La traviata) dove cambiano i nomi dei personaggi, ma non il senso.
Una invasione di topi provoca una epidemia di peste... tratto dall'omonimo romanzo di Camus con tutti gli annessi e i connessi (anche orrorifici) che la malattia si porta dietro
Ilprotagonista è un giovane bancio gay, sieropositivo da 10 anni che si cura in modo maniacale... Ha un rapporto stabile con Dario ma rimane affascinato da Andrea che gli si offre senza preservativo
Amara parabola morale sulla morte come spettacolo e sulla manipolazione dell'individuo da parte dei mass-media: un uomo riprende e trasmette in diretta su una rete televisiva con una piccolissima telecamera impiantata nel cervello, le fasi terminali di una donna che si dichiara affetta da un male incurabile
Al disordine e alle problematiche esistenziali dei due fratelli Savage, si aggiunge il grave problema da gestire della demenza senile (probabilmente Alzheimer) del vecchio patriarca
Il problema Aids secondo la Wertmuller.... e non è un bel vedere.... cast stellare... ma risultati tanto melodrammatici da rischiare il ridicolo involintario
un ultimo dell'anno da peter a ricordare un passato lontano.. ciascuono con i suoi problemi e la sua vita...e peter deve comumicare agli amici che ha contratto il virus dell'HIV
I canoni delle ricorrenze in famiglia con conseguente gioco al massacro ci sono tutti, perfettamente rispettati stereotipi compresi, incluso il colpo di scena finale con cui la matriarca annuncia le sue precarie condizioni di salute minate dal cancro.
Lo scrittore protagonista del film (nel quale è facile leggerci di riflesso lo stesso Hemingway) so ammala gravemente in Africa:ç ghiotta occasione questa per fargli rievocare nel delirio causato dalla febbre, il suo passato.
Per la veerità qui i temi centrali sono altri ma anche la malattia ha un peso importante nella storia perchè è proprio a causa di quella (la scarlattina nel film; l'itterizia nel romanzo Der Vorleser di Bernhard Schlink da cui è tratta la pellicola) che avviene il primo incontro fra il giovane Michael e Hanna.
Nell'incrocio di rancori, amori e
Nell'incrocio di rivalità, amori e tradimenti di due fazioni originarie di due villaggi che si odiano da sempre, è centrale il problema che affligge (a complicare la vita e i rapporti) Alejandro Castillo (Vittorio Gassman): un tumore al cervello.
Sul filo della memoria condivisa, cinque intense testimonianze di "sopravvissuti", ripercorrono la straziante storia dell'avvento dell'AIDS a San Francisco.
Visto come è stato impostato il film è più un film sulla vecchiaiae la malattia che un vero e proprio affresco storico... come "ritratto" senile e malconcio su uno stato di salute non proprio efficiente... non fa una grinza (e su ogni altro lato compreso quello della Storia che fa acqua da tutte le parti)
In questa delicata pellicola è ancora il cancro ad essere centrale: ne è affetto il padre del protagonista che di questo muore lasciando però un importante "messaggio" di positività
documentario che fa il punto sulla malattia attraverso 35 interviste, a quasi 25 anni di distanza dal suo apparire sulla scena con il suo carico di morte e di stigma sociale
Ancora storie di Aids e testimonianze colte nel loro divenire, prima che venissero immessi sul percato gli attuali farmaci che non guariscono ma garantiscono per lo meno un prolungamento notevolissimo (non sempre ottimale) della vita
La malattia del secolo - l'AIDS - in un film che in realtà è per lo più "processuale" ma che ebbe il merito, tra i primi, di prendere l'argomento di petto, portando in scena il tema dei diritti dei malati e dei sieropositivi.
La Xeroderma pigmentosa - terribile malattia genetica che costringe i bambini a vivere lontano dalla luce - è il tema di questo straordinario film-documentario di Carlo Hintermann che ha reso onore a Camp Sundown, un luogo in cui la giornata dei bambini comincia dopo che il sole tramonta.
Due bambini: uno di corporatura esile, con problemi alla colonna vertebrale, affetto dal morbo di Morquio; l'altro bello grosso ma con un ritardo mentale. Unendo le loro forze diventano imbattibili.
Sarah Polley ha solo 23 anni ed è già madre di due bambine, ha un marito, una madre che odia il mondo. Un giorno casualmente all'ospedale scopre di avere un cancro troppo esteso e che le restano poche settimane di vita. Con freddezza e lucidità la ragazza si prefigge degli obiettivi da raggiungere prima della sua morte.
Ispirato alla storia di Anneliese Michel (la stessa da cui è tratto l'esorcismo di Emily Rose), si tenta di affrontare il tema da un punto di vista medico e psicologico, quindi soffermandosi sulla malattia mentale della ragazza e non dal punto di vista religioso
A una giovane donna, felice negli affetti e realizzata professionalmente, viene diagnosticata la sclerosi laterale amiotrofica. In quel momento per lei inizia un lungo e calvario, a livello fisico ed emotivo.
Il piccolo Valentino è affetto da una grave forma asmatica, che gli impedisce di respirare l'aria di città. I suoi genitori decidono allora di andare a vivere con lui in mezzo al mare, su una barca costruita da loro nel giardino di casa.
Nel 2004 Gil Rossellini, figlio adottivo di Roberto Rossellini, viene colpito da una gravissima infezione da stafilococco aureo. La malattia gli lascerà postumi permanenti, e continuerà a procurargli nuove sofferenze, fino alla morte, avvenuta il 3 ottobre 2008. Questo documentario testimonia il primo periodo di questo calvario.
Secondo documentario autobiografico, dedicato da Gil Rossellini alla sua malattia: una grave infezione da stafilococco aureo, dalla quale non guarirà mai.
Terzo ed ultimo documentario dedicato da Gil Rossellini alla sua malattia: una grave infezione da stafilococco aureo, che, per quattro anni, continuerà a devastare il suo corpo, costringendolo a sempre nuovi ricoveri ed interventi. Gil morirà nel 2008, prima dell'uscita del film.
Un bambino ha bisogno di un trapianto di cuore, però il padre non è in grado di sostenere le spese dell'intervento. L'uomo decide allora di prendere in ostaggio i medici, affinché la direzione dell'ospedale autorizzi comunque l'operazione.
Gabriel scopre di avere un tumore al cervello. Viene operato, ma, in conseguenza dell'intervento, perde la memoria a breve temine e deve essere continuamente accudito. Questa situazione lo riavvicinerà a suo padre, col quale, venti anni prima, aveva troncato ogni rapporto.
In una malinconica cornice veneziana, un musicista affetto da una malattia mortale vuole rivedere, per l'ultima volta, la moglie dalla quale si è separato tanti anni fa.
Romain è un trentenne di successo, affermato fotografo di moda. Un giorno scopre improvvisamente di essere affetto da un tumore, ormai troppo diffuso per poter essere curato. Nel poco tempo che gli resta, il giovane riuscirà, in extremis, a dare un senso prezioso alla sua vita.
Per Benoit, un intraprendente ventenne francese, la principale preoccupazione è riuscire ad evitare il servizio militare. Finché non scopre di essere sieropositivo. E la sua situazione psicologica precipita.
Nina è una pornostar. La sua vita subisce un sussulto nel momento in cui le viene diagnosticato un tumore. Da quel giorno inizia a frequentare regolarmente l'ospedale per le cure; ciononostante continua, come se niente fosse, a spogliarsi sul set. Però dentro di lei qualcosa è cambiato.
Dalla sua esperienza personale, il regista Stefano Reali trae una commedia amara, ambientata in un ospedale italiano, ed incentrata sulla disatrosa situazione della sanità pubblica nel nostro Paese.
Un Krzysztof Kieslowski alle prime armi porta la sua macchina da presa nei locali di un pronto soccorso polacco, documentando le difficili condizioni in cui i medici sono costretti a lavorare.
Adam Lerner ha ventisette anni, e da qualche tempo soffre di un fastidioso mal di schiena. Di lì a poco gli viene diagnosticato un tumore maligno alla spina dorsale. La malattia trasformerà la sua vita, indicandogli la strada e facendolo desistere dalle scelte sbagliate.
Neurofibromatosi: una malattia genetica i cui casi, in una cittadina islandese, si stanno misteriosamente moltiplicando. Trovare la spiegazione significherà risolvere un giallo iniziato trent'anni prima.
La figlia di Paul Stenton è affetta da una grave patologia polmonare, dall'evoluzione nefasta, ma guaribile con un trapianto. La ricerca di un donatore compatibile avrà, per lui, sviluppi inaspettati e sconvolgenti.
Lillian ha contratto l'AIDS. Anche il suo secondo marito Jonah, e la figlioletta Sarah che hanno avuto insieme, e che a causa di quel virus è morta. Ma nessuno ne può parlare. Perché, presso la popolazione nera del Sudafrica, quella malattia è coperta da un terribile tabù.
Dante Remus Lazarescu si sente male e chiama il soccorso medico. Passeranno ore prima che l'uomo riceva una diagnosi precisa. Nel frattempo cambierà quattro ospedali e vivrà, sulla propria pelle, le drammatiche conseguenze della disorganizzazione del sistema sanitario.
A Saeki è stata diagnosticata una forma precoce di sindrome di Alzheimer. Da quel momento la sua vita cambia. Ma sua moglie resta al suo fianco, e, giorno dopo giorno, gli fa scoprire una nuova forma di amore.
Juliette e Romeo sono una giovane coppia. Quando al loro figlio Adam, di un anno e mezzo, viene diagnosticato un tumore cerebrale, la loro storia d'amore subisce un duro colpo. Ma il loro idillio va romanticamente avanti.
Emilio è affetto dalla sindrome di Alzheimer e soffre di allucinazioni. I suoi familiari, che non riescono più a gestire la situazione, decidono di ricoverarlo presso una residenza per anziani. Qui l'uomo incontrerà altre persone affette da problemi mentali legati all'età e, specchiandosi in loro, si renderà conto della propria condizione.
Claire è un giovane avvocato, ed è una madre di famiglia. Un giorno scopre di avere un tumore cerebrale inoperabile, e di avere pochi mesi di vita. Rifiuta le cure che le costringerebbero all'inattività per dedicare tutto il tempo che le resta ad una causa,: quella che oppone Cécile, una povera donna sommersa dai debiti, alle società finanziarie con cui ha stipulato mutui. I contratti che ha firmato erano ingannevoli, ma lei ora rischia di perdere tutto ciò che possiede.
Asli è malata: da mesi ha difficoltà respiratorie. Il marito Yusuf cerca di starle accanto, ma il loro rapporto si perde. E l'uomo si ritrova inaspettatamente solo.
Un tempo, in una Gimli che non esiste più, il soiltario pescatore Einar venne colpito da un'epidemia. In ospedale conobbe Gunnar, il suo vicino di letto, e divenne suo amico/nemico ... È una favola raccontata a due bambini, la cui madre sta morendo. È una storia in cui il male avvicina le persone, sia pure in maniera tutmultuosa, e le aiuta a ricominciare.
Il giovane Isaac, appartenente ad una famiglia di ebrei ortodossi, è malato. I medici gli dicono che ha i calcoli renali, e gli consigliano di bere molta acqua. In seguito, gli verrà diagnosticato anche un varicocele, per il quale si renderà necessario un intervento chirurgico. Col tempo, il disagio fisico si attenuerà, ma Isaac continuerà a sentirsi profondamente a disagio in un mondo che non capisce, e che gli fa molta paura.
Romain è un adolescente affetto da xeroderma pigmentoso, una rara malattia genetica della pelle, che lo costringe a vivere al riparo dalla luce del sole, e che, probabilmente, lo farà morire in giovane età. Il suo dermatologo, il dottor David Assoland, lo segue dalla nascita ed ha finito per sostituire la figura del padre, il quale ha abbandonato il bambino e la madre non appena appresa la terribile diagnosi. Quando il medico viene trasferito ad altro incarico, il ragazzo entra in una profonda crisi, dalla quale uscirà più maturo, forte di una nuova visione della vita.
Jimmy è un malato terminale, che vive la propria condizione con spirito eccentrico ed alternativo. La sua apparente follia nasconde, in realtà, una visione geniale e rivoluzionaria della storia dell'uomo sulla Terra.
Frank Lange è un giovane padre di famiglia. Un giorno scopre di avere un tumore maligno al cervello. Un male incurabile, che non lascia alcuna speranza. Per fortuna non è solo, in quel triste cammino verso il buio che avanza. Lo accompagnano l'amore di sua moglie e dei suoi due figli.
Mucoviscidosi, o fibrosi cistica: è la malattia genetica di cui soffrono il giovane Tom, suo fratello, il suo amico e la fidanzata di quest'ultimo. I loro polmoni si vanno progressivamente "chiudendo". Ma intanto la vita chiama.
Leo ama Beatrice. Beatrice si ammala di leucemia. Un "Love Story" adolescenziale ambientato nell'Italia dei nostri giorni. Con uno sguardo a Dante Alighieri.
Henry ha la malattia di Alzheimer. Il suo mondo non è quello in cui viviamo noi. Nella sua mente, realtà e sogno, presente e passato, noto ed ignoto si confondono. E il risultato è un inferno di paura.
Agustin è affetto da demenza senile. Sua figlia Maria non è in grado di assicurargli l'assistenza di cui ha bisogno, e le istituzioni pubbliche non le vengono minimamente in aiuto. La donna, in preda alla disperazione, deciderà allora di ricorrere ad una misura estrema.
Uno sceneggiatore e un carrozziere che si trovano insieme in un reparto di riabilitazione cardiaca. Un'amicizia forte che comincia, che cresce, che si intensifica, fino all'amaro e imprevedibile epilogo.
Remy, travolgente ex professore, malato terminale, con un figlio che apparentemente lo distrugge ma che alla fine lo conduce verso un epilogo sereno e pieno di amicizia. Un film denso di problematiche che è anche una denuncia violenta contro la sanità pubblica e contro il sondino di stato.
Nel 1501 la peste minacciosamente dilaga e viene usata come arma giustiziera dagli Arnolfini contro la banda dei loro ex mercenari che hanno rapito e violentato la principessa promessa sposa, non indenne dalla sindrome di Stoccolma.
I ratti (geneticamente?) modificati dagli esperimenti del National Institute of Mental Health sono diventati intelligentissimi e molto saggi alcuni, ma molto malvagi altri. Dall'esito delle loro lotte intestine per la leadership dipende la sorte del piccolo della signora Brisby, gravemente ammalato di polmonite.
L'epica avventura del lupo-cane da slitta, prima discriminato e poi acclamato eroe per aver salvato col vaccino i bambini della città colpiti dalla difterite.
La seconda missione impossibile dell'agente Ethan Hunt sarà quella di fermare il rilascio del virus "Chimera" da parte di un gruppo di terroristi tedeschi.
Il maturo Jack Nicholson con la passione delle belle donne sotto i 30 anni, durante un week-end a casa di Diane Keaton, madre della sua ultima conquista, viene colpito da un infarto. Mitica l'esilarante scena dell'arrivo in pronto soccorso e della sua negazione del Viagra.
"Il mito di Orfeo e l'intreccio della Signora delle camelie rivivono nella storia di Satine, bellissima stella del cabaret, del giovane poeta squattrinato e innamorato, e di Toulouse-Lautrec, pittore straordinario e uomo deforme. E' un'allegoria del passaggio all'età adulta in cui si rinuncia ai sogni e si prende coscienza di non poter essere arbitri assoluti del proprio destino"
"Ray [Charles] diventa cieco all'età di 7 anni dopo aver subito lo choc di assistere alla morte accidentale del fratello. Sua madre lo spinge a combattere e a non arrendersi dinanzi al suo handicap e gli compra una tastiera per aiutarlo a coltivare il suo talento per la musica…"
Un film pervaso dalla "malattia" come condizione umana ineludibile, dalla violenza familiare alle protesi ortopediche (bullismo compreso), dalle ferite di guerra alla disabilità, dal disagio psichico alla droga e all'HIV, ma lo spiazzante eroe simpaticamente folle (o scemo?) ha le risorse per arrivare fino alla scoperta della paternità.
La malattia come deterrente di una ottuagenaria storia d'amore,tra telecamere fisse e rigidi dogmi di stampo borghese,il male fisico e psicologico diviene poesia del dolore.Haneke al suo meglio,supportato da due interpreti superlativi
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