La ragazza madre, sedotta e abbandonata, o magari peggio stuprata. La donna che cresce i suoi figli in solitudine. Con fatica, spesso con coraggio, a volte con rassegnazione. Ma quasi sempre con amore. Quante pellicole hanno raccontato questa storia - antica come l'uomo? Proviamo a farne un elenco, tenendoci come sempre ai film che hanno questo tema come centrale e non occasionale, e soprattutto, possibilmente, non solo elencando ma sottolineando la tonalità emotiva o il punto di vista particolare del film, in modo che all'utilità della lista si aggiunga anche quella di un minimo di analisi.
Una madre disturbata che rifiuta perennemente la figlia lasciandola crescere in uno stato di abbandono intervallato solo dalle crudeltà psicologiche e fisiche cui la sottopone. E nonostante le quali, la figlia continua a rimanerle morbosamente attaccata.
Gillian, giovane vedova e madre del piccolo Barry, attirato dagli E.T. a bordo dell'astronave. Roy, abbandonato dalla moglie e dai figli, perchè "vuole crederci". Il loro viaggio iniziatico comincia e le loro strade saranno destinate ad incrociarsi lungo la strada deserta che conduce al primo contatto tra due civiltà, quella umana e quella aliena.
Kate Winslet madre sola con due figlie figlie, si perde in un Marocco di odori e colori, tentando una difficile conciliazione tra libertà e dovere... Tendenzialmente fuori tempo massimo l'afflato hippy di questa madre che rifiuta la civiltà occidentale e in realtà che trascina la prole in quelli che sono i suoi conflitti interiori decisamente irrisolti. Il Marocco è un set naturale che non lascia indifferenti e il film si ricorda principalmente per questo....
Nawal è un caso di "madre sola" molto particolare, forse nel suo caso la solitudine è talmente peculiare da lasciare un'eredità ai figli: la ricerca del padre e di un fratello scomparso. Veramente imperdibile.
Difendere la propria maternità come una leonessa... è ciò che fa Maggie opponendosi asi servizi socialiinglesi che, considerandola madre irresponsabile le sottragono o quattro figli avuti da altrettanti uomini... e non le andrà molto meglio quando tenterà di rifarsi una nuova famiglia...
Lo sguardo è quello della figlia, ma il dramma di un'infanzia lontana, ci riporta al dramma di una figlia che gidica "male" una madre anomala che le vuole comunque bene (riscoprirà itroppo tardi un legame "disconosciuto"
Asia Argento madre snaturata, strappa dalle amorevoli braccia dei genitori adottivi Jeremiah, suo figlio di 6 anni.
La madre e il bambino iniziano così un allucinante e degradante viaggio per tutti gli USA. Tratto da un racconto di J. T. Leroy.
J.Lo, ragazza madre del Bronx, lavora come cameriera nell'albergo a 5 stelle di Manhattan dove troverà il principe azzurro con le sembianze di Ralph Fiennes.
Ce ne sono due, Toni Collette e Rachel Weisz; per non parlare di tutte le altre madri singles del centro di ascolto frequentato da Hugh Grant a caccia di donne.
In una cittadina della provincia americana vive Bonnie Grape, madre sola con due figli, di cui uno disabile. Dopo il suicidio del marito, avvenuto anni prima, la donna è caduta in depressione, diventando bulimica, quindi estremamente obesa, fino a non essere più autosufficiente. Così ora è il suo primogenito, Gilbert, a dover portare sulle spalle il peso della famiglia, accudendo lei ed il fratello.
La protagonista del film, una vedova con un figlio affetto da problemi psichici, tira avanti vendendo erbe e praticando illegalmente l'agopuntura, mentre cerca di circondare il ragazzo, che lei vede tanto fragile, di tutte le possibili cure ed attenzioni. Quando questo, un giorno, viene accusato di omicidio, si impegna anima e corpo in una disperata lotta per dimostrare la sua innocenza.
Alice Hyatt, il cui marito è morto in un incidente, si ritrova da sola, senza una fonte di reddito, con un figlio ancora in tenera età. Decide, allora, di riprendere la sua professione di cantante, che aveva abbandonato anni addietro per potersi dedicare alla famiglia. Inizia così il suo travagliato pellegrinaggio attraverso gli Stati Uniti, alla ricerca di un posto di lavoro.
Kiné è una donna senegalese la cui disavventura esistenziale è iniziata quando, ancora adolescente, fu sedotta ed abbandonata da un insegnante del liceo che frequentava. Cacciata dalla scuola perché incinta, e sfuggita, grazie all'intervento della madre, alla furia del padre che voleva ucciderla, Kiné ha cresciuto da sola la sua bambina ed il figlio successivamente avuto da un altro uomo, finito in carcere poco prima che lei partorisse. Un luminoso esempio di forza e coraggio in una società problematica come quella africana, ancora parzialmente assoggettata ad una cultura patriarcale e retrograda.
Umay è una donna sola contro tutti. Da quando ha deciso di fuggire da un marito violento ed autoritario, è respinta sia dalla famiglia di lui, sia dalla sua famiglia di origine. Ed è costretta a nascondersi e a combattere duramente per impedire che Cem, il suo bambino, le venga portato via.
Chieko Kajiwara ha due bambini, Sadao e Kosaku. Un giorno il marito, improvvisamente, muore. Da sola dovrà affrontare il difficile compito di allevarli e farli diventare uomini, senza il supporto di una figura paterna. E, soprattutto, dovrà gestire una delicata questione: i due ragazzi non sanno che Sadao, in realtà, è nato dal precedente matrimonio del padre, e che la sua vera madre è morta.
Eva ha perso il marito e deve crescere da sola il figlio Sebbe. Lavora tutta la notte, conegnando giornali a domicilio. Il ragazzo le sembra assente e distante, ed ha la sensazione che, tacitamente, la disprezzi per la vita disagiata a cui lo costringe. Una storia amara e violenta, ambientata nella Svezia dei giorni nostri.
France ha quarantadue anni e tre figlie. Un tempo aveva un marito e, fino a qualche giorno fa, anche un lavoro. Ora è stata licenziata. Ed il futuro, per lei, si presenta nero.
Pam, la figlia di Lily, non ha un padre. La madre, una danzatrice del ventre, riesce a malapena a mantenerla, e, non avendo nessuno a cui affidarla, la porta con sé in tournée, sottraendola all'obbligo scolastico e facendole condurre una vita del tutto inadatta ad una bambina. Pam finirà in un istituto, ed avrà il destino segnato.
Una giovane madre vedova, appartenente ad una famiglia di terroristi dell'IRA, diventa informatrice della polizia per salvarsi dal carcere e poter continuare a prendersi cura dei suoi figli.
Lucia è un boss, certo. Terribile, nel Salento della Sacra Corona Unita. Eppure, Lucia è anche madre. Spietata, a tratti, tenera in famiglia. L'ha cresciuto solo, ovvio. E sola sarebbe rimasta, se alla sua porte non bussasse il suo vecchio amico d'infanzia, Ignazio. Ma Ignazio è anche un giudice....
In effetti, il film non racconta la storia di una madre sola. Ma è sola la madre di Marnie, stuprata e poi abbandonata dal padre della ragazza. E proprio questa premessa di solitudine è la chiave delle turbe di Marnie e, in sostanza, del film.
Incinta di sei mesi,Natalie portman,viene lasciata dal fidanzato dentro un supermercato..Senza soldi,deciderà di rimanerci e partorirà lì...In seguito aiutata da altre persone riuscirà a ricostruirsi una vita...
Stuprata ripetutamente dal padre fin da piccola,precious metterà al mondo due bambini di lui...e farà di tutto per cercare di migliorare la sua vita e quella dei figli...
c'è una nonna che cresce suo nipote, piccolo stupratore in erba, l'anziana signora decide di farsi da parte solo dopo aver fatto appello a un padre della legge e richiamato la madre ai suoi doveri
Ex prostituta vive con i suoi tre figli ; cercherà di farli "riconoscere" dal suo amante , sposato con famiglia.Tratto da "Filumena Marturano" di Eduardo.
Una madre rimasta vedova quando il bimbo ha sei anni lo alleva con morboso attaccamento ; quando si sposerà e avrà un figlio cercherà di appropriarsi del neonato per continuare a riversare il morboso amore su qualcun'altro
Una donna, abbandonata dal coniuge, dovendo lavorare lascia a casa solo il suo bambino , ma un giorno non lo trova più: dopo alcuni mesi la polizia dichiara di averlo trovato . Ma è proprio lui?
Una donna un pò sempliciotta e romantica, madre di due bimbi viene abbandonata dal marito , losco faccendiere . I figli crescono , la loro vita è al limite della povertà, ma il padre riappare ....
Un'ex prostituta madre di un ragazzino scopre un gruppo di madri coraggio che arrivano ad atti estremi per difendere i figli dagli spacciatori di droga.
Il tremendo conflitto delle madri dei detenuti che per protesta contro le malversazioni nel carcere inglese iniziarono uno sciopero della fame che sta portando tutti alla morte; stare al loro fianco sino all'atto supremo aiutando la loro idea oppure tentare di farli smettere?
La trentacinquenne Selena St. George, affermata giornalista di New York, deve tornare nel natio Maine per incontrare la madre, Dolores Claiborne, sospettata per l'omicidio di Vera Donovan, l'anziana e ricca signora che assisteva da anni.
Tratto dal romanzo omonimo del 1907 di Gor’kij, “La madre”, primo lungometraggio di Pudovkin , si inserisce nel clima politico della Russia degli inizi del XX secolo e segna l’inizio del realismo socialista
Una madre,lasciata sola dal figlio,suicidatosi per debiti.Una donna in piena solitudine che diviene "angelo vendicatore",riveste il ruolo di "mamma",assorbendone l'amore dell'aguzzino del figlio.Un Kim Ki -Duk lacerante le carni e le menti,dove una "madre sola" sacrifica se stessa.....
Le ragazze madri della Corea post-guerra,illuse di trovare un eldorado e una promessa d'amore ormai "persa" per sempre,l'invasore straniero assume le vesti di "seduttore" ad uso e consumo riempitivo.Chi ne paga le conseguenze sono le mamme e sopratutto i figli.
Bosnia. Esma cresce con amore la figlia nata in seguito a uno stupro etnico. Alla piccola fa credere che il padre sia un martire di guerra. Quando Esma sarà costretta a raccontare la verità alla figlia adolescente sembrerà spezzarsi il legame che le unisce. Ma una mano che si muove timidamente in segno di saluto dietro il vetro del pullman in partenza per la gita scolastica ci dice che l'amore per un figlio sa essere più forte dell'orrore e dell'odio che lo hanno generato.
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