Una taglist dolente, che parla di disoccupazione, di lavoro che non c'è, di precariato. Temi duri, difficili, che di recente hanno attraversato il cinema italiano trasversalmente ai generi: dal documentario sino alla commedia, passando naturalmente per il dramma. Ma ci sono anche film come Fuga dal call center (che a proposito vi invitiamo a non perdere, prima che sia tardi) che mescolano i generi, alternando interviste alla fiction. Perché - e lo sa bene chi ci si trova in mezzo - non c'è niente di più reale che perdere il lavoro. O non trovarlo mai.
Ma anche in passato molto cinema - e non solo quello "sociale" o quello impegnato - ha parlato di disoccupazione. Provare a ritrovare tutti questi film e metterli in fila è un notevole compito. Che sappiamo saprete come sempre svolgere con cura.
Attenzione. Il commento è stato reso obbligatorio: è anche importante che i commenti tengano conto che l'ordine di consultazione potrebbe no corrispondere a quello di immissione. Quindi frasi tipo "vedi il film precedente" possono davvero perdere di senso. Tenetelo presente.
Playlist film (aperta ai contributi)
Contributi di altri utenti
Alla fine della guerra, la disoccupazione porta alla scelta definitiva della malavita, ma con il l'angoscia di rimanere umani...
Duecento donne e ragazze, duecento sogni legati a quel posto da dattilografa, poi il crollo... da un fatto di cronaca una mappa dei sogni buona anche per questi tempi
Pellicola profonda anche se all'apparenza leggera che affronta, in maniera adulta e realistica, il problema della perdita del lavoro. E' difficile ricominciare per chi è abituato ad un certo tenore di vita, per chi ha una famiglia da mantenere, per chi fa fatica a reinventarsi quando pensava di aver raggiunto una posizione.
Artemio il campagnolo, arrivato in città, è alla sfrenata ricerca di un lavoro... il suo colloquio è decisamente ESILARANTE!
Prato è forse (o almeno lo era agli inizi degli anni Ottanta) la città più operosa della Toscana. Nonostante ciò, il pratese Francesco non riesce o non vuole trovare lavoro: per lui la soluzione fare tredici al totocalcio, spostare la chiesa o andare "n'i' Perù".
Indimenticabile chicca in bianco e nero in cui troneggia la voce off di Chiambretti nei panni dell'infallibile autore del manuale su come trovare lavoro...
Per non chiudere la fabbrica di scarpe di famiglia e mettere a casa tutti gli operai, Charlie da Northampton ipoteca la casa e va a cercare un nuovo mercato...
Un uomo senza nome, senza memoria, senza più la sua identità è un "disuccupato" irreversibile
Qui c'è la paranoia dell'ossessione che fa doventare "disoccupati" della vita e del lavoro
Disoccupati senza nemmeno più una patria alla ricerca del proprio "posto al sole"
La disoccupazione negata....i la menzogna di far finta che... perchè il lavoro è come già detto, identità, e senza lavoro la si perde, non si è più niente nè nessuno
Il protagonista è appunto un operaio disoccupato costretto ad arrangiarsi con lavori a nero
Uni stabilimento che chiude, crea sempre un esercito di disoccupati... c'è chi si ricicla... chi non ce la fa e si uccide
Qui forse "la disoccupazione" è una involontaria (inconsapevole e disperata)scelta di vita,, si diventa per questo vagabondi senza meta
...disoccupato lo sceneggiatore che va a vivere con la ricca e anziana star in "disuso", a sua volta "disoccupata" per mancanza di scritture
Storia di emarginazioni e precariato nella squallida cornice della periferia degradata di Bruxelles
Strenua difesa del proprio posto di lavoro per la decisione presa di "cancellare" una fabbrica. Scioperi e proteste, occupazioni e mobilitazione... la la "dislocazione" in atto è irreversibile e chi la subisce, diventa inesorabilmente "disoccupato"
Il rifiuto di rimuovere i libri "comunisti" dalla biblioteca nella quale lavora, renderanno disoccupata la bibliotecaria, licenziata per questo suo coraggioso atto di insubordinazione
Da lavoratore indefesso (ultracottimista, crumiro etc. ett a disoccupato: un incidente, la perdita di un dito, il declassamento, la ribellione... e tutto è perduto... nella vita e nel lavoro (anche il posto). Disoccupazione di breve durata, perchè poi grazie a una vittoria del sindacato riuscirà ad essere reintegrato e tornerà così alla catena di montaggio
Più che di disoccupazione vera e propria, qui si tratta di "attesa" , aspirazione al posto (la mitica Galileo)... ma il senso dell'dentità che solo il lavoro, la "sicurezza" può darti, e fortemente enunciato in questo percorso di "apprendistato" politico e sentimentale nella Firenze del dopogguerra
L'atavica carenza di lavoro nel sud... la disoccupazione strisciante che spinge ad emigrare verso "l'opulento nord" alla ricerca di un futuro e una "dannazione"
Uno dei problemi del padre (il fulcro principale attorno al quale gira tutta la storia e il film) è la mancanza del lavoro certo: lui è un "disoccupato" cronico
Fra fortunosi incontri, una carriera spezzata e poi ripresa, precarie occupazioni quale scaricatore nel porto di Hiìoboken e scarni sussidi di disoccupazione, la storia (romanzata) di James J. Braddock prima e dopo il crollo di Wall Street del 1929
Mereu uomo sandwich a spasso per le città italiane. Un documentario assai pertinente a questa lista.
Glasgow e il suo universo di degrado: alcool, prostituzione, droga, precariato, disoccupazione......
"Rosetta in Belgio è diventato un simbolo della disoccupazione, alcune città le hanno dedicato statue a simboleggiare la lotta contro il lavoro precario e la disoccupazione giovanile. Nella manifestazioni sindacali, nell'anno del film, si urlava "Siamo tutti Rosetta". Da Wikipedia
Un altro ritardo e sei licenziato. Non resta che farti prendere a pugni
Fa freddo, e fa freddo pure dentro, quando quello e quelli che dovrebbero darti calore sono somemrsi da cumuli di ricordi più alti di quelli di neve. Però, però... a guardar bene... un vecchio "loser" che non ha lavoro ma ne fa cento, c'ha ancora tanta grinta ed umanità dentro da diventare un fulcro
Se non hai lavoro, non sei nessuno. Un animale da cortile, un fuggitivo senza nome, un clandestino. Allora, toccava a noi italiani. Un grande Manfredi.
Tra lavorare per la sicurezza della Nazione e vagare braccati braccando la differenza è solo nel volo di una mosca, nel traffico.
I tempi cambiano, e i vecchi mestieri tramontano. Nuove professioni? Se i conti non tornano, tanto vale fare direttamente i Principi
Cambia lo scenario, cambia il padrone, ma il caporale sta sempre lì. E ha sempre la stessa faccia
Una bicicletta vuol dire lavoro, vuol dire difefrenza tra miseria e dignità, tra poter guardare fermamente tuo figlio e... E se te la rubano, ti hanno rubato il mondo. Capolavoro del cinema, capolavoro sul tema
"Non vi abbiamo tolto niente. Siamo solo venuti a lavorare". Sarebbe stato meglio falro in tram, piuttosto che in treno
Licenziato, incarcerato, deriso: Cenerentola, stavolta la scarpetta dovevi lasciarla meglio, in giro. Perchè anche se fai cose mirabolanti, l'Informazione ha bisogno di altro: non della verità, e nemmeno degli straccioni
Le ultime generazioni devono fare i salti mortali per riuscire a stabilizzarsi, come Matteo, neolaureato in matematica che si ritrova in bilico tra lo sfratto, la separazione dalla fidanzata e il rischio di perdere il lavoro che lo costringono a pensare al futuro.
il protagonista perde il lavoro per dei problemi causati da delle banconote false: è l'inizio della fine
Senza lavoro e con una famiglia da mantenere, è costretto a fare l'uomo sandwich.
Un ragazzo che , malgrado i tanti problemi , cercherà una occupazione , ma alla fine si renderà conto di tutti gli altri problemi che questa presenta.
Due amici , uno dei quali disoccupato , sempre alla ricerca del posto di lavoro e con mille colloqui falliti.
Una volta usciti dal carcere , si renderanno conto , quanto sia difficile ottenere un posto di lavoro.
La disoccupazione è molto presente in questa pellicola , dove però il protagonista , preferisce scegliere altre vie " illegali ".
Un gruppo di amici , tutti più o meno benestanti , ma che per loro la disoccupazione è quasi un vantaggio , per potersi divertire senza pensieri.
Due amici eternamente disoccupati , che però fanno di tutto per non ottenere un posto di lavoro , che per loro sarebbe la fine della libertà.
Due amici , perennemente in cerca di lavoro , i cui principali pensieri sono però al divertimento , nella fattispecie vacanze e ragazze !
I soliti due amici , di cui uno disoccupato e l'altro che ha appena perso il posto da tassista , non trovano di meglio che , arruolarsi nell'esercito.
Cacciati dall'università ed alla ricerca di un lavoro...tre amici hanno la brillante idea di mettere su un agenzia di investigazioni paranormali ed eliminazioni ; a questo film ne seguirà un altro , dove li vedremo pressochè disoccupati o precari.
Un disoccupato , dopo diverso tempo , trova un modo " originale " per avere un nuovo e redditizio lavoro.
Tre celebri divi del cinema , vengono cacciati dal loro posto di lavoro , ma , la fortuna ( o sfortuna ) e per loro " dietro l'angolo " !
Il protagonista, licenziato dall'azienda presso cui lavora, cova il progetto terroristico di farne saltare in aria la sede centrale di Milano.
La disoccupazione è la principale piaga che affligge la gioventù sbandata della periferia milanese.
Film a episodi ambientato a Napoli. Nel terzo ed ultimo di questi, Alfonso, disoccupato, non ha i soldi per comprare i botti per l'ultimo dell'anno. Così la sua famiglia passa una notte di San Silvestro all'insegna del silenzio e della tristezza, mentre fuori la festa impazza.
Due fratelli orfani: il minore è senza impiego, il maggiore sbarca a malapena il lunario con lavori occasionali. Le difficoltà materiali li uniranno in un legame profondo, che durerà fino alla morte. Una storia struggente, tratta dall'omonimo romanzo di Vasco Pratolini.
Il protagonista Marco Pressi, giovane dirigente della multinazionale "People First" passa, dall'incarico di formatore delle risorse umane, all'ingrato compito di selezionare 25 dipendenti da licenziare entro due mesi. Il premio in palio è la carica di direttore, ma finirà per dare lui stesso le dimissioni.
Quando si è lontani da casa, senza un soldo e senza lavoro, anche accompagnare a nuoto un gruppo di maiali attraverso il fiume può essere un'occasione per guadagnare qualcosa. I due giovani coniugi indiani protagonisti di questo film decidono così, per disperazione, di mettere a repentaglio la loro vita (e quella del loro nascituro) con questa bizzarra "traversata", in cambio di venti rupie.
Giovanni è un ingegnere in cassa integrazione, abbandonato dalla moglie e con un figlio a carico. La sua relazione con la giovane e spregiudicata Valeria, anziché risollevarlo dalla tristezza, accrescerà tragicamente il suo senso di inadeguatezza ed impotenza, mortificando irrimediabilmente la sua mascolinità.
Tommy è un meccanico che ha perso il lavoro e, per questo motivo, passa le sue giornate al bar.
Un giovane di Calcutta aspira ad un impiego presso la sede indiana di un'azienda britannica. Per presentarsi al colloquio d'assunzione deve procurarsi un abito in stile occidentale: l'impresa si rivelerà più difficile del previsto.
Il metodo Gronholm è una rivoluzionaria tecnica per la selezione del personale: la descrive Jordi Galceran nell'omonimo dramma teatrale. Ma nella realtà non esiste. E meno male.
Wang Zhutian è un aspirante sceneggiatore, che non riesce a trovare nessun produttore disposto a realizzare il suo film. Respinto dall'accademia del cinema, dove avrebbe voluto studiare regia, e rimasto senza un soldo, vaga per Pechino alla disperata ricerca di qualcuno che gli offra un lavoro, anche solo come comparsa.
Nella Grecia del regime dei colonnelli, Elias Apostolou è un giovane disoccupato, che non ha mai imparato un mestiere. Per trovare lavoro è costretto ad emigrare in Francia; lì, però, la sua situazione di svantaggio gli causerà ulteriori problemi.
In seguito alla crisi economica mondiale, il pubblicitario Roberto Gómez è rimasto senza lavoro. La disperazione lo indurrà a compiere un singolare sacrificio.
Lo spettro della perdita del lavoro può ispirare iniziative estreme, anche criminali. E tali da mettere a repentaglio tutto, l'amore, l'amicizia, la vita stessa.
quando la moglie aspetta un figlio, il marito ( che faceva l' impiegato) si ritrova disoccupato...
Il protagonista perde il lavoro... ma non gli dispiace tanto.
Alro capolavoro di Chaplin, in cui il protagonista, licenziata dalla banca, dovrà trovarsi un "lavoro" alternativo.
Due coniugi vengono entrambi licenziati, ma non si danno per vinti e decidono di aprire una loro attività.
Quando non si trova un lavoro "nemmeno come parcheggiatore", per sopravvivere si è disposti a tutto, specie se la società ti rema contro anziché aiutarti.
Basta guardare questo documentario per capire quanto poco sia cambiata l'Italia.Grazie Comencini.
Commento (opzionale)