Questo elenco osserva alcuni spicchi di silenzi nei film, ed è, inoltre, un tributo, da parte mia, che scolpisco poesie, a una delle più grandi scultrici di versi di tutti i tempi: Emily Dickinson.
P.S. Dedicata ad Essenus.
I rettangoli del volto di Liv Ullmann sembra che dicano, come Emily Dickinson: "L' altro giorno- ho perso un mondo- qualcuno l' ha trovato? Lo si riconosce dal diadema di stelle che gli incornicia la fronte."
"Solo le labbra sigillate sapranno quante volte hanno vacillato questi deboli piedi- Provaci - puoi smuovere il chiodo orrendo? - puoi sollevare i raffi d' acciaio?" E.D.
Con Isabelle Huppert, Yves Beneyton, Florence Giorgetti
Il volto di vetro respirante è una astratta e assente poesia di Emily Dickinson, oltre che un irradiante quadro di Vermeer. Ma non "il geografo", dove la veste dell' uomo sembra avere un sorriso.
Con Michel Piccoli, Catherine Deneuve, Eva Dahlbeck
La serpe delle guance di Catherine Deneuve si snoda in nervi incapaci di versare parole.
"Circonferenza - sposa del terrore - nel possesso sarai a tua volta posseduta da ogni cavaliere consacrato che osi desiderarti". E.D.
Con Margit Carstensen, Alexander Allerson, Anna Karina, Ulli Lommel
"Come lame affilate maneggiava - quelle sue dolci parole - come splendevano luminosi - che una dopo l' altra ora mettevano a nudo un nervo ora giocavano impudiche con le ossa." E.D.
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