Film il cui stile, la trama, l’atmosfera, alcune situazioni o qualcosa di indefinibile, li rende particolarmente assimilabili ad altri.
Titolo originale Killing Me Softly
Regia di Chen Kaige
Con Heather Graham, Joseph Fiennes, Natascha McElhone, Ian Hart
Trama quasi identica a “Mai con uno sconosciuto” (’95): una bella protagonista che si innamora di un uomo misterioso, e alcune situazioni e indizi che la portano, solo dopo, a pensare si tratti di uno psicopatico. Differenti i “fin
Titolo originale I Know What You Did Last Summer
Regia di Jim Gillespie
Con Jennifer Love Hewitt, Sarah Michelle Gellar, Ryan Phillippe, Freddie Prinze Jr.
Nonostante la storia sia diversa da “Sex Crimes” (’96), si tratta di due film accomunati dal frenetico accavallarsi di una sfilza di colpi di scena, due film in cui il “meccanismo” è più che mai fondamentale.
Titolo originale The Triumph of Love
Regia di Clare Peploe
Con Mira Sorvino, Ben Kingsley, Jay Rodan, Fiona Shaw, Ignazio Oliva
C’è qualcosa che me lo fa assimilare a “Il trionfo dell’amore” (’01) di Clare Peploe, ma non saprei bene dire cosa… Forse l’ambientazione o lo stampo molto “teatrale” che anche quest’ultimo ha.
Titolo originale Disclosure
Regia di Barry Levinson
Con Michael Douglas, Demi Moore, Donald Sutherland, Caroline Goodall, Roma Maffia
Proprio come in “Attrazione fatale” (’87) si tratta sempre di molestie, che in quest’ultimo titolo il protagonista fin da subito rifiuta, mentre nell’altro, che peraltro ha anche lo stesso interprete, no.
Regia di Aurelio Grimaldi
Con Ida Di Benedetto, Ennio Fantastichini, Aldo Giuffé, Primo Reggiani, Lalla Esposito
Mi ricorda molto “Mamma Roma” (’62) , non solo per alcune evidenti analogie, ma anche perché ritrovo la stessa drammaticità.
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