“ Non mi interessa la tua pena, io volevo vendetta ! “. Game of Thrones dona l'imperfezione alle gesta umane.
" Ma vi sono età nelle quali gli uomini diventano arbitri dei propri destini. Se siamo schiavi la colpa è nostra, Bruto, non delle nostre stelle ". Cassio a Bruto nel "Giulio Cesare" [ 1599, basato sugli scritti di Plutarco tradotti da Thomas North (1580) ] di William Shakespeare, Atto I, Scena II.
I. Cantastorie. C'era una volta, in un futuribile passato passabile come futuro che facciamo fatica a ricordare, il mondo delle città-stato...
Da una costola del Circolo Providence, un'autopubblicazione all'Insegna del Cervo Bianco.
Tutta la musica di Game of Thrones è composta da Ramin Djawadi.
E no, non vi parlerò, qui, ora, e adesso, delle Piogge di Castamere ( l'ep. omonimo della stag. 3 ). Se vorrete, potrete aspettarle o andarvele a cercare, e piangere con loro...per non piangere da soli.
Però posso apporre qui di seguito la versione di "the Rains of Castamere", la canzone, presente in questa 2a stagione, eseguita da the National ( nella stag. 3 ci sarà invece la collaborazione con the Hold Steady, e nella 4a con Sigur Rós ) :
I Bruti sono la Modernità che avanza sulle ceneri dei ultimi Draghi risorti. I Bruti ( ''bruti'' : rispetto a cosa, poi ? Alla migliore utopia irrealizzata/bile ? ) sono il Futuro, i Bruti sono Moderni, i Bruti sono Democratici e Repubblicani : le collane di ossa andranno per la maggiore nella prossima collezione primavera-estate.
Ma la Storia è ciclica, e non saranno i Bruti né i primi né gli ultimi a ridisegnare la geografia della Modernità : 300 anni prima fu Aegon Targaryen ( come racconta Tywin Lannister ad Arya Stark, presa a paggetto-coppiera : " Aegon Targaryen changed the rules. That's why every child alive still knows his name, three hundred years after his death " ) a cambiare le Regole del Gioco in corso : lo svettante nero monco scheletro di pietra fusa dall'alito dei draghi di quel che prima ( della guerra aerea ) fu l'inespugnabile castello di Herrenhal ( ancora Tywin Lannister ad Arya Stark : “ Harren the Black thought this castle would be his legacy. The greatest fortress ever built: the tallest towers, the strongest walls. The Great Hall had thirty-five hearths. Thirty-five, can you imagine ? Look at it now...a blasted ruin “ ) sono lì a testimoniarne l'inarrestabile succedersi di eventi.
In questa suddetta scena Arya – come la bambina nel prologo di Post Tenebras Lux alle cose – ridà i nomi ai draghi, li pronuncia di nuovo, in un contesto Adulto, dopo averli imparati a memoria ''sui banchi di scuola'' dove sono trattati quasi alla stregua di leggende. Di seguito il link.
Mentre ''oggi'', anche qui nella penisola a forma di stivale, la massima che ci vede tutti partecipi se non protagonisti è quella pronunciata ''allora'' da un Re fanfarone di Qarth :
" Un arrivista e un ciarlatano : degli imperi sono stati costruiti con meno. Chi sta ai margini spesso riesce a controllare il centro, e chi sta al centro deve lasciare il posto, spontaneamente o oppure no ".
Renzi, il nuovo che...avanza. Berlusconi, il vecchio avanzo. Grillo, il disavanzo da reinvestire : chi è l'arrivista, chi è il fanfarone, chi è il ciarlatano, e chi è il salvatore...
Dopo di loro, il diluvio ? Dopo di loro, avanti un altro, prego.
Del resto non fummo altri che noi ad usare al meglio ( il diritto, il rinascimento, la mafia, il fascismo ) la Guerra Aerea ( trasmigrando verso altri lidi : Porco Rosso, Italo Balbo ) e le Armi Chimiche ( tra il 1923 e il 1931, di continuo ), no ?
§§§ Libia, 1930, Cufra bombardata e i ''ribelli'' inseguiti verso il confine egiziano.
” Partiti all'alba, gli apparecchi riconoscono sul terreno le piste dei ribelli in fuga e le seguono finchè giungono sopra gli uomini; le bombe hanno scarso effetto perchè il bersaglio è diluito ma le mitragliatrici fanno sempre buona caccia; mirano ad un uomo e lo fermano per sempre, puntano un gruppo di cammelli e lo abbattono... Il gioco continua per tutta la giornata... Le carovaniere della speranza diventano un cimitero di morti “.
Testimonianza del pilota V. Biano, tratta da “ gli Italiani in Libia – vol. 1 e 2 “ di Angelo Del Boca – Laterza, 1986 / Mondadori, 1993
§§§ Cufra, un anno dopo, dopo un'altra insurrezione, di nuovo riconquistata ( uomini impiccati ed evirati, donne stuprate e donne incinte sventrate, bambini bolliti vivi : cose così, la guerra ) :
<< Noi chiediamo ai signori italiani - i quali ora si gloriano di aver catturato cento donne e bambini appartenenti alle poche centinaia di abitanti male armati di Cufra che hanno resistito alla colonna occupante : " Che cosa c'entra tutto ciò con la civiltà ? " >>
Tratto da un numero dell'epoca del quotidiano “la Nation Arabe” (1931). Vedi anche : Gustavo Ottolenghi - “gli Italiani e il Colonialismo – i Campi di Detenzione italiani in Africa” - Sugarcoedizioni, 1997
PoV-PdV, certo.
Il Gas Mostarda, il Solfuro di Etile BiClorurato, il TioEtere del CloroEtano, insomma : l'Iprite... C'è sempre una prima volta : dai primi passi gattonanti delle prime Guerre d'Africa di fine '800 del ''salvatore della patria (coloniale)” Crispi ( disfatta di Adua ) passando per la Prima Guerra Mondiale ( il suo primo utilizzo ufficiale fu nel 1917 da parte tedesca su suolo belga, ad Ypres, da cui il nome ) e arrivando al 1935-'36 :
Hailè Selassiè dinanzi all'assemblea ginevrina il 30 giugno 1936 : " Fu all'epoca di accerchiamento di Macallè che il comando italiano, temendo una disfatta, applicò il procedimento che ho il dovere di denunciare al mondo. Dei diffusori furono istallati a bordo degli aerei in modo da vaporizzare, su vaste distese di territorio, una sottile pioggia micidiale. A gruppi di nove, di quindici, di diciotto, gli aerei si succedevano in modo che la nebbia emessa da ciascuno formasse una coltre continua. Fu così che, a partire dalla fine di gennaio 1936, i soldati, le donne, i bambini, il bestiame, i fiumi, i laghi, i pascoli, furono di continuo spruzzati con questa pioggia mortale. Per uccidere sistematicamente gli esseri viventi, per avvelenare con certezza le acque e i pascoli, il comando italiano fece passare e ripassare gli aerei. Questo fu il suo principale metodo di guerra ". E ancora : “ Per gli aviatori italiani non era più guerra : era un gioco. Quale era il rischio nel mitragliare dei cadaveri e dei morenti i cui occhi erano bruciati dai gas ? “.
In breve, di seguito, il Dove e il Quando si svolge la storia narrata, le gesta e le avventure, le vite e gli amori di Game of Thrones.
Dove : il continente principale, che accoglie la maggior parte delle vicende raccontate dal ciclo di romanzi di G.R.R.Martin e dalla serie tv di D.Benioff ( “the 25th Hour” – romanzo e sceneggiatura )-D.B.Weiss (Lucky Wonder Boy) da essi tratta e da loro adattata, si chiama Westeros ( come ''dice'' il nome, è il continente Occidentale, la cui capitale e sede del Trono di Spade sotto al quale si radunano i vessilli dei Sette Regni è Approdo del Re ) : abitato da più di 10.000 dal Popolo della Foresta e in seguito dai Primi Uomini, ora tutti estinti, ha uno sviluppo prevalente lungo l'asse Nord-Sud, occupando molte latitudini e sviluppando altrettanti climi, dal semi-desertico del confine sud ( verso il Mare dell'Estate ) ai ghiacci eterni del Nord, mentre longitudinalmente, da Est a Ovest, è più stretto ( quanto può esserlo un continente...).
Ad Ovest si estende l'Oceano Occidentale, ancora inesplorato ( o per lo meno dal quale nessun Vichingo o Cristoforo Colombo è mai tornato indietro per descrivere le proprie AmerIndie ). Ad Est, al di là del largo braccio di mare denominato Mare Stretto, sorge il continente Orientale, Essos, molto più grande e vasto di Westeros, da cui provengono i Draghi ( e chi li (sapeva) controlla(re) ).
Morfologicamente, insomma, ricorda la Gran Bretagna ( con l'esclusione dell'Irlanda ), ma le dimensioni generali sono di un ordine di grandezza superiori, diciamo almeno 4 o forse 5 volte tanto : il Mare Stretto, al limite, potrebbe essere La Manica, ed Essos la Francia, ruotata di 90° verso Nord-Est ( oppure Westeros l'Italia ed Essos la Turchia ) : certo, la geografia planetaria della crosta terrestre dovrebbe aver subito ( o dovrà subire ) una certa torsione per far coincidere le due geografie distanti nello spazio...e nel tempo.
Altra caratteristica peculiare è la Barriera, un muro di ghiaccio alto 250 metri e lungo 500 chilometri eretto millenni addietro dagli Esseri Umani per difendere i Sette Regni di Westeros dai Bruti, dai Giganti e dagli Estranei confinati a Nord, che altro non è se non il Vallo di Adriano [ "King Arthur" - Antoine Fuqua - 2004; “the Last Legion” - Doug Lefler – 2007; “Centurion” – Neil Marshall ( regista dell'ep. n. 9, “BlackWater“ ) - 2010; “the Eagle” - Kevin MacDonald – 2011 ], eretto meno di 2000 anni fa dai Romani di Britannia per difendere l'Impero dalla calata ''barbara'' dei Pitti, muraglia che in confronto alla Barriera ci fa la figura di un muretto a secco : alto al massimo qualche metro e lungo appena 120 km ( e anche se aggiungiamo i 60 km del Vallo Antonino innalzato più o meno nello stesso periodo ma ancora più a Nord la sostanza non cambia )...
( questa non è la Barriera di "Game of Thrones", ma una visione dall'interno della Sfera di Dyson presente in "Halo"; e intanto "Halo - il Film" ad oggi è stato completamente congelato : s'erano interessati per la regia Neill Blomkamp/Guillermo Del Toro e per la sceneggiatura, tra gli altri, proprio il D.B.Weiss di "Game of Thrones"...)
Nota : come fa la barriera a rimanere in piedi e a non collassare sotto al proprio stesso peso ? E' troppo alta e troppo poco spessa. La Magia batte la Forza di Gravità ? Può essere...o può essere che...qualsiasi tecnologia sufficientemente avanzata risulti indistinguibile dalla magia : se il pianeta Terra che ospita Game of Thrones fosse in realtà un Mondo Cavo, allora, forse... Ma ne riparleremo tra poco.
E qui arriviamo al Quando. Ma ci fermiamo, perché il paragone in fondo non è necessario trovarlo, individuarlo, ricostruirlo, inventarlo : è vero che Games of Thrones ''agisce'' sul nostro presente più da un PdV storico-politico, socio-economico e psico-evolutivo che prettamente geografico, ma essendo la Storia un'Infiorescenza a Spirale composta da Nastri di Moebius, Scale di Escher e Frattali di Mandelbrot che ripete se stessa rinnovandosi sui corpi maciullati di genti immemori...Games of Thrones altro non è che il Nostro Presente, gente. Esattamente come “the Wire”.
Del resto, ancora nulla ( a parte l'apparizione della cometa rossa a due code, del tutto scientificamente corretta : l'una di polvere, la 'vera' coda, spesso leggermente curva, composta di materia 'pesante' persa dalla cometa per l'attrito con le forze gravitazionali del sistema solare in cui passa incrociando i pianeti che lo compongono, che rimane in traiettoria orbitale all'astro come la scia di una nave sulla superficie curva degli oceani, l'altra di gas, l' ''anti-coda'', costituita da materia leggera, che subisce le sollecitazioni del vento solare e si sviluppa in linea retta opposta alla stella ),
compresi gli eventi ''magici'' ( la Terza Legge della Previsione di A. C. Clarke : “ qualsiasi tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia “ ) e i draghi, le Stagioni Helliconianamente ( B.W.Aldiss ) ballerine e i metalupi, gli Estranei e i Giganti [ anzi, alla fin fine, potrebbero essere degli elementi a favore, vedasi i mondi-zoo creati da Jack Chalker ( Well World ), P. J. Farmer ( RiverWorld ), L. Niven ( RingWorld ), John Varley ( Titan ), Greg Bear ( Eon ), e dallo stesso Clarke ( il ciclo di Rama ) ],
è riuscito a distogliermi dall'idea che l'intero universo di Game of Thrones possa essere un Mondo Cavo ( vedansi a proposito i Titoli di Testa della serie, con i suoi orizzonti-diorama che s'incurvano all'insù invece di precipitare oltre la parentesi della curva planetaria; ma pur sempre un Mondo Cavo sufficientemente vasto da consentire un gioco celeste di comete...) come nei già citati Rama, Eon, Titan, River-Ring-Well (Zoo) World, etc...
Oppure la realizzazione – ben più colossale ma paradossalmente ( date le informazioni disponibili ) più attendibile ( e G.R.R.Martin è anche uno scrittore di SF ) - di una Sfera di Dyson :
--- o un Mondo Cavo che gira con un'orbita lenta e lunga e molto ellittica attorno al suo sole, con l'energia dell'astro catturata dalla superficie e convogliata all'interno attraverso un sistema di immagazzinamento e trasmissione che però non riesce a rendere gli inverni più brevi e miti e le estati più corte e fresche, così che si finisce per avere le lunghe stagioni ''elastiche'' d'imprevedibile (?) durata che durano un lustro invece dei ''canonici'' 3 mesi... --- o una [ Micro ] Sfera di Dyson, un mondo di un'estensione più...immane [ magari costruito e sviluppatosi non intorno a una stella...ma ad un ''focolare di altofuoco-wildfire nucleare" : perché comunque il mondo di GoT possiede le dimensioni della Terra, ed una Sfera di Dyson ( ma anche un Mondo Cavo ) si sviluppa su di una scala inconcepibilmente maggiore ], che circonda la propria stelle e sulla cui superficie interna ( un'analogia impropria la si potrebbe fare con il tamburo rotante della Stazione Spaziale e della Discovery in "2001 : a Space Odyssey" ) abitano le sue popolazioni, che magari non sia una sfera perfetta ma un ovale...rotante, in modo da spiegare la discrepanza random che caratterizza la peculiarità imponderabile (?) delle sue stagioni.
Dello Spazio-Tempo di Game of Thrones visto come un Big Dumb Object ne avevo già parlato ( in occasione della Prima Stagione della Serie ) qui : //www.filmtv.it/playlist/50052/esempio/
Per non parlar del “Matter” ( in attesa di traduzione ) di Iain M. Banks ( lo scrittore morto più vivo al mondo. Dio, ancora non ci credo che non leggeremo più niente di nuovo di suo. A questo punto potrei arrivare a ringraziare l'arretratezza dell'editoria italiana che centellina la pubblicazione dei suoi lavori fino allo sfinimento : di questo passo le ''novità'' di I.M.Banks riempiranno i prossimi vent'anni ) e il suo mondo artificiale a livelli concentrici stratificati.
V. ...i cavallier, l'arme, gli amori, l'audaci imprese io canto...
Una delle caratteristiche principali di Games of Thrones è quella di porre il climax principale di stagione durante il penultimo ( il nono ) episodio : per la 1a stag. avvenne con l'uccisione di Eddard Stark ( Sean Bean ), seguita dalla rivelazione catartica impressa sul corpo lasciato intatto e fortificato dal fuoco di Daenerys Targaryen ( Emilia Clarke ) che stringeva al seno i tre draghetti da svezzare, in questa 2a stag. il climax è raggiunto dall'attacco mosso da Stannis Baratheon ad Approdo del Re e dalla battaglia-assedio che ne consegue, mentre il contro-anti-post climax è il primo piano di un / del capo degli Estranei in sella al suo cavallo non-morto a comandare il suo esercito di zombie... Ripeto, non voglio nemmeno accennare, qui, alle Piogge di Castamere, il climax del 9° ep. della Terza Stagione...
Se nella prima stagione il personaggio principale può essere individuato in un punto di Lagrange ( d'equilibrio ) tra Eddard Stark e Daenerys Targaryen, in questa seconda stagione lo stesso perno invisibile si può identificare a mezza via tra Arya Stark ( Maisie Williams ) e Tyrion Lannister ( Peter Dinklage ). Il valzer tra Petyr Baelish ( Aidan Gillen, il sindaco di Baltimora in “the Wire” ) e Lord Varys ( Conleth Hill ) invece irrompe di stagione in stagione e di stanza in stanza come fosse il duetto tra il Viaggiatore e lo Straniero nell'Ermitage dell'Arca Russa sokuroviana.
Nota tecnica imprecindibile ( e insormontabile ? ) : se la serie tv raggiungerà lo sviluppo narrativo dei romazi ( ad oggi pubblicati 5 su un totale previsto-deciso di 7, e il sesto è previsto per il 2015 ) si dovrà pensare ad un prequel in corso d'opera o addirittura a dei singoli film-intermezzo...in attesa che la penna di G.R.R. Martin dia nuova linfa alla ''pellicola'', che gira troppo veloce, 25 fps...
01. the North Remembers, diretto da Alan Taylor e scritto da D. Benioff e D. B. Weiss 02. the Night Lands, diretto da Alan Taylor e scritto da D. Benioff e D. B. Weiss 03. What Is Dead May Never Die, diretto da Alik Sakharov e scritto da Bryan Cogman 04. Garden of Bones, diretto da David Petrarca e scritto da Vanessa Taylor 05. the Ghost of Harrenhal, diretto da David Petrarca e scritto da D. Benioff e D. B. Weiss 06. the Old Gods and the New, diretto da David Nutter e scritto da Vanessa Taylor 07. A Man Without Honor, diretto da David Nutter e scritto da D. Benioff e D. B. Weiss 08. the Prince of Winterfell, diretto da Alan Taylor e scritto da D. Benioff e D. B. Weiss 09. Blackwater, diretto da Neil Marshall e scritto da George R.R. Martin 10. Valar Morghulis, diretto da Alan Taylor e scritto da D. Benioff e D. B. Weiss
Presa ad esempio ed impronta la Guerra ( dinastica ) delle Due Rose ( 1455-1485) tra le caste dei Lancaster e degli York.
Varys a Tyrion : “ Sei un bravo giocatore ” “ E spero di continuare “.
Si plasmerà il cavallo al cavaliere, ché in sella ad un cavallo si è alti come gli altri, ben sapendo ch'è difficile mettere un guinzaglio a un cane, dopo avergli posto una corona in testa, e che solo la paura rende coraggiosi, che una buona azione non cancella la cattiva, né una cattiva la buona, e che un uomo è quello che gli altri dicono di lui, e nient'altro.
Non voglio essere quel genere di Re. E che Re vorresti essere, allora ? Non lo so... Uno di quelli buoni ? ...di chi in fondo al cuore ha un debole per gli storpi, i bastardi e le cose spezzate...
E intanto bisogna impedire ai contadini di entrare : ché appartengono ai campi, non alla capitale, mentre gli operai di oggi non sanno portare i martelli dei loro padri.
Varys : “ Il potere risiede dove gli uomini credono che il potere risieda : è un trucco, un'ombra sul muro “ ( come si può notare, a lui spetta una grossa fetta delle battute migliori, shakespeariane – e già nella prima stagione è suo uno dei dialoghi migliori, in coppia con Eddard Stark, tenuto prigioniero, che gli chiede : “ Dimmi una cosa : di chi sei al servizio ? “ “ Del Reame, mio Signore. Qualcuno deve pur farlo “ ).
Tutti gli attori sono talmente bravi e ben scelti ( si, beh, quasi tutti...) che possono rimanere in stasi e in semi-ibernazione per molti episodi dalla loro presentazione e prima entrata in scena, ma dopo un periodo più o meno lungo di alternanza tra i caratteri, inevitabilmente, hanno la loro scena madre, con un altro protagonista o meno che sia.
§§§ Altri dialoghi memorabili :
--- La presto giovane vedova del Baration minore, Margaery Tyrell, a Petyr Baelish ( Aidan Gillen, il Tommy Carcetti di “the Wire” ) : " Non ne so molto di guerre ma...ho l'impressione che i numeri siano dalla nostra parte ". " Se in guerra bastassero i numeri i matematici governerebbero il mondo ".
--- Jon Snow, il ''Bastardo” di Eddard Stark, a Ygritte ( Rose Leslie ), del Popolo Libero dei ''Bruti'' :
“ Siamo degli invasori ? Voi saccheggiate le nostre terre da sempre ! Volevate uccidere mio fratello piccolo, un bambino storpio ! “ “ No, non sono le vostre terre ! Noi siamo in questi luoghi da sempre ! Voi siete venuti dopo, avete costruito la barriera e dite che sono vostre ! “ “ Mio padre era Ned Stark, io ho il sangue dei primi uomini, i miei antenati vivevano qui, come i vostri ! “ “ E allora perché ci combattete ? “.
--- Due dialoghi a distanza di tempo tra Sansa Stark ( Sophie Turner : uno dei personaggi e degli attori che subiscono e restituiscono una delle evoluzioni maggiori e migliori all'interno della serie ) e il Mastino – Sandor Clegane ( Rory McCann ), che presto incontrerà sulla sua strada di disertore-traditore Arya Stark : “ Perché devi essere sempre così detestabile ? “ “ Sarai felice delle cose detestabili che farò quando sarai regina, e sarò tutto quello che rimarrà tra te e il tuo amato sovrano “ e “ Cosa ci fai qui ? “ “ Non rimarrò molto. Sto andando “ “ Dove ? “ “ In qualche posto...che non stia bruciando... A nord, probabilmente. Lo spero ” “ E il mio Re ? “ “ Può morire tranquillamente anche da solo. […] Vuoi tornare a casa ? “ “ Sono al sicuro, Stannis non mi ucciderà “ “ Guardami ! Stannis è un assassino, i Lannister sono assassini, tuo padre è un assassino, tuo fratello è un assassino. I tuoi figli saranno degli assassini un giorno. Il mondo è stato fatto da assassini, quindi sarà meglio che tu ti ci abitui “.
--- E Cersei Lannister che dispensa consigli ''materni'' a Sansa : “ Più persone ami più sei debole. Ama solamente i tuoi figli. Di fronte a questo una madre non ha scelta “.
--- Una delle accoppiate migliori di questa stagione ( un loro lungo dialogo - posteriore a questo messo qui di seguito, e che si svolge nella stessa location di Harrenhal - è riportato al Punto II di questa playlist assieme al link con la scena che lo ospita ) : Tywin Lannister ( Charles Dance ) e Arya Stark ( Maisie Williams ) : il patriarca dei Lannister chiede alla ragazzina : “ Che cosa dicono di Robb Stark [ che da tempo ha radunato i vessilli sotto il suo nome e marcia contro Approdo del Re ( la base di Casa Lannister e sede del Trono di Spade ), vincendo ogni battaglia ], nel Nord ? ”, non sapendo chi essa sia in realtà, in particolare la sorella minore del primogenito di Casa Stark, che gli risponde : “ Lo chiamano...Giovane Lupo “. “ E...” “ E che cavalca in battaglia sul dorso di un metalupo gigante; che lui stesso può trasformarsi in un lupo; e che non può essere ucciso “ “ Credi sia vero ?” “ No, mio signore. Chiunque può essere ucciso “.
Allo stesso tavolo nel castello di roccia fusa dai draghi, nell'episodio successivo, lo sguardo di Lord Baelish che (quasi) riconosce Arya :
https://www.youtube.com/watch?v=tyeIjtO0KcE
Ed ecco che in Game of Thrones, ad un certo punto, irrompe deflagrando la Modernità ( un altro tipo di modernità rispetto a quella socio-politica dei Bruti ( trattata nel Punto II di questa playlist ), ma ad essa collegata inscindibilmente e reciprocamente nutrentisi, quella Scientifico-Militare ) : l'Alto Fuoco, l'Arma di Distruzione di Massa : Tyrion lo organizza, pianifica e mette in atto, guardandolo avverarsi, con l'aiuto degli scienziati di corte, e lo comprende, anche, ma il primo a Vederlo, il Futuro, è il Mastino : “ Ho perso metà degli uomini, le fiamme hanno invaso le Acque Nere. Me ne frego della Guardia Reale, me ne frego della Città, me ne frego del Re “. E il Futuro è Morte. E come ha insegnato il ''Maestro di Danza” ad Arya Stark nella prima stagione : <<...c’è soltanto una cosa che puoi dire alla morte : "Non oggi" >>. Sarà ancora Tyrion a ergersi a eroe : “ Uomini ! [ Di fronte agli abitanti-soldato arruolati a forza e/o volontari della città di Approdo del Re che hanno appena visto il Mastino ( e di seguito il loro Re Bimbominkia ) abbandonare il Campo di Battaglia, e al nemico che sta sfondando a colpi d'ariete la porta d'entrata-uscita della città ] Dicono che io sia un mezzo uomo, e allora mi domando : cosa siete voi ? C'è un'altra uscita, ve la mostrerò. Ci ritroveremo alle loro spalle e li colpiremo ! Non combattete per il Re, non combattete per il suo Regno, non combattete per l'onore, e nemmeno per la gloria, o per le ricchezze, perché non ne riceverete. E' la vostra città quella che Stannis vuole razziare, è la vostra porta che abbatte ! Se entrerà brucerà le vostre case, porterà via il vostro oro, violenterà le vostre donne ! Gli invasori alle porte sono uomini coraggiosi. Sterminiamoli ! “.
Passerà anche questo inverno. Che ancora deve arrivare.
A proposito di WildFire [ armi chimiche, armi batteriologiche ( sin dalle infette coperte impregnate di vaiolo usate dagli inglesi contro gli amerindi alleati dei francesi durante la Guerra Franco-Indiana ( francesi e amerindi contro inglesi ), e armi atomiche-nucleari ] e di ''draghi'' ( guerra aerea ), dopo gli italiani in Nord-Africa, il diluvio, grandi e piccole ecatombi : su Londra, Milano, Roma, Napoli, Cassino, Tokyo, Hiroshima, Nagasaki, Berlino, Dresda, e su Amburgo, la notte del 28 Luglio 1943 : sganciate dalla Royal Air Force 10.000 tonnellate di bombe dirompenti ( per scardinare porte, finestre e ingressi in genere ) e incendiarie ( a penetrare più agevolmente negli edifici portando il loro carico di fosforo per poter bruciare meglio ogni cosa e persona dalle soffitte agli scantinati ) :
" Si scatenò una tempesta di fuoco così intensa che nessuno mai fino a quel giorno l’avrebbe creduta possibile. Il fuoco, levandosi in cielo in vampe alte fino a duemila metri, attirava a sé l’ossigeno con una violenza tale che le correnti d’aria raggiunsero la forza di uragani…simili ad una mareggiata, lingue di fuoco alte come palazzi si riversavano nelle strade ad una velocità di oltre 150 chilometri all’ora…in alcuni canali ardeva anche l’acqua… Ovunque corpi orribilmente dilaniati...su alcuni dei quali il giorno dopo guizzavano ancora le fiammelle azzurre del fosforo ".
W.G. Sebald - Storia Naturale della Distruzione - 1999 [ Adelphi, 2004 - trad. di Ada Vigliani ] Una grande causa, rimasta pura, per cui lottare. Lincoln aveva capito che era importante non soltanto vincere la guerra, bensì vincerla conservando, nei limiti del possibile, le mani pulite. I nostri leader del 1944 non l'avevano capito. Nel 1944 eravamo già incamminati verso la vittoria [...]. Ma ci eravamo già inoltrati lungo il cammino che portava a Dresda, a Hiroshima e al terrore nucleare che regna oggi sul mondo intero. Avevamo macchiato una buona causa, e la macchia era indelebile. [...] Avevamo chiesto uno stormo di bombardieri strategici che combattesse la guerra al nostro posto, ed eravamo stati condannati a vivere con gli stormi di bombardieri strategici per il resto dei nostri giorni.
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