La recente visione di Snowpiercer mi ha fatto pensare a quante altre opere di salvezza del genere umano al limite dell’assurdo, siano comparse in film precedenti. Per non dire che nella fantascienza con qualche neurone acceso in più si può fare francamente (quasi) tutto, ma a volte vengono pensate delle cose che lasciano veramente a desiderare e mettono in dubbio anche la nostra sana costituzione mentale per trovargli una loro giustificazione. Tutte quelle strutture e mezzi di salvataggio, che veramente se venissero costruite in un ipotetico avvenimento catastrofico, ci meriteremmo effettivamente l’estinzione. Ultima Nota non è detto che queste incongruenze o inverosimiglianze siano una pecca alla visione del film, per esempio Pacific Rim e Contact mi sono piaciuti molto gli altri meno.
Lasciamo perdere la ferrovia e la sua impossibilità ad essere costruita per l’intera tratta che dovrebbe comprendere tutti i continenti, in un mio calcolo (molto) approssimativo ci vorrebbero circa 800 anni. Ma quello che mi fa più pensare alla sanità mentale di chi l’ha ideata questa risorsa per salvare il genere umano è che non abbia pensato, che pur essendoci una glaciazione la crosta terrestre si (dovrebbe) muove(re) ancora e quindi basta un terremoto per danneggiare la ferrovia e il conseguente deragliamento del treno. Diciassette anni di fortuna.
Nel 2025 si costruiscono delle arche spaziali per abbandonare la terra ormai resa invivibile dalla scriteriatezza dell’uomo. Attualmente nel 2014 stiamo ancora costruendo una base internazionale nello spazio. Non abbiamo ancora colonizzato la luna come in Spazio 1999 non siamo ancora andati su Marte, non abbiamo varchi temporali e neppure computer pensanti. Bastava spostare le lancette dell’orologio un tantino più avanti perchè l'intera cosa fosse più plausibile, anche se per la maggior parte delle volte quello che è stato anticipato in passato cinematograficamente parlando, per fortuna non è accaduto.
Dallo spazio una navicella si schianta sul centro America con a bordo delle creature aliene che si trasformeranno in pochi anni in mostri giganteschi di 100mt. I geni della sicurezza pensano alla cosa più pratica, un muro di contenimento gigantesco che unisca le due coste degli Stati Uniti punto primo: come hanno fatto a costruirlo in meno di sei anni prima che le creature si disperdessero in tutta l'America punto secondo: come è stata possibile la costruzione sulla costa? quanto si sono dovuti spingere al largo per pensare di non fare passare una creatura così talmente enorme senza considerare la profondità oceanica? quanto deve essere alta e larga la base sommersa che regge il muro emerso?. E qui si passa la demenza assoluta, punto terzo: le creature sono anfibie…..
Attualmente il robot che hanno sviluppato, che ci porta il caffè nel tempo che siamo andati, con l’auto, parcheggiando pure con calma, al bar e ritornati a casa avrà si e no un altezza circa di una settantina di cm e sale qualche scalino. Qui in circa otto anni nel futuro ne avremo di giganteschi che corrono e combattono per difenderci da una serie di mostri provenienti da una frattura temporale negli abissi marini. Comunque anche qui l’idiozia umana percorre strade indefinite, si accantona una ottima risorsa i Jaegers e si vuole costruire un muro sempre di contenimento, come in Monsters, non pensando anche che ogni volta che ne arrivano di nuovi di Kaiju sono sempre più grandi dei precedenti. Il muro non funziona ormai si sa dai tempi di King Kong figuriamoci adesso, e poi come fai a realizzarlo in così poco tempo da impedire l’avanzata dei mostri, aggiungendo che dovrebbe essere modificato periodicamente nella sua altezza e struttura. Hai una cosa che funziona usala! Comunque viene distrutto giustamente dai mostri.
Dallo spazio viene captato un messaggio in codice da una razza aliena. Viene decifrato e si scoprirà essere le istruzioni per costruire una grossissima macchina spazio-tempo per raggiungere non si sa che luogo. Verrà costruita una di queste macchine con i fondi di varie nazioni, su basi veramente minime sul suo successo, poteva pure essere una bomba che ci avrebbe distrutto. Poi realizzata la macchina, a parte il fatto che in natura terrestre, non esiste credo nessun materiale che regga a tale sforzo con questi anelli giganteschi che girano vorticosamente. Poi le istruzioni spero che siano state scritte dall’equivalente dell’ikea intergalattico altrimenti non so proprio come si possa fare a decifrarle. Comunque gli ingegneri riescono a costruirla e subito sarà distrutta da un attentato. Si scopre che ne è stata costruita una seconda in gran segreto in Cina se non erro. In gran segreto dicevo, avrà un diametro di 100mt minimo con i mezzi spionistici di oggi vedono quante volte andiamo in bagno figuriamoci costruire una palla di tali dimensioni….
Non sai quando avverrà effettivamente la fine del mondo, ma non sai neppure che cosa effettivamente potrà accadere. Costruire delle mega arca senza nessuna condizione di causa, che non sai neppure se galleggerà e neppure se sarà manovrabile, per quanto è grande è veramente deprimente da pensare come mezzo di salvezza. E se non fossero servite a nulla che cavolo di sforzo sarebbe stato?
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