Giunge, infine, quest’ultima playlist a segnare l’epilogo di un ciclo; una bella (ed, invero, un po’ faticosa) avventura sulle OST che più mi hanno (fino ad ora) emozionato.
Ribadisco che le “coordinate metodologiche” che hanno guidato l’elaborazione delle varie classifiche sono rintracciabili nella parte introduttiva della prima play (//www.filmtv.it/playlist/51152/soundtrack-and-cinema-il-connubio-perfetto/).
Per dovere di completezza, soggiungo anche il link alla 2° play: //www.filmtv.it/playlist/51169/soundtrack-and-cinema-parte-ii/
Auguro, infine (per l’ultima volta ormai), buon ascolto a tutti!  

GUERRA
 
1) Nato il 4 luglio (John Williams)
http://www.youtube.com/watch?v=b0vTS46b8vs
A tratti venata anche di un certo qual esotismo orientale (ma, d’altronde, tutto ebbe origine là, nel lontano Vietnam), sa trasmettere la giusta dose di amarezza esistenziale e di gioia di vivere. Perfetta!
 
2) Vittime di guerra (Ennio Morricone)
https://www.youtube.com/watch?v=v323JTmVUWg
Il dramma della guerra affiora inesorabile da latebre insondabili ed infide e ghermisce - senza pietà - chiunque non abbia la fortuna di trovarsi il più lontano possibile dai luoghi dell’orrore. Tagliente come sempre il flauto di pan di Gheorghe Zamfir.
 
3) La sottile linea rossa (Hans Zimmer)
http://www.youtube.com/watch?v=TG9-j3eevL4
Le mani dorate di Zimmer forgiano lo specchio sublime di uno spettacolo macabro ed osceno per definizione.
 
4) Black hawk down (Hans Zimmer, Lisa Gerrard, Denez Prigent)
http://www.youtube.com/watch?v=BWAhVbayGv4
Quando è capitato che il mondo non voltasse lo sguardo sul disastro somalo, le sue lacrime si sono unite a quelle di un paese martoriato, che brucia da tempo immemore, ormai, ed il cui straziante lamento è stato inciso in una composizione musicale di rara profondità.
 
5) Platoon - Adagio for Strings (Georges Delerue e Budd Carr)
http://www.youtube.com/watch?v=MgxKm2k342g
Discreto (perché dopo un po’ che lo si sente viene il latte alle ginocchia) adattamento della celeberrima sinfonia (del 1938) Adagio per archi (o “Adagio for Strings”) del compositore americano S. Barber.
Personalmente, devo ammettere di apprezzare di gran lunga di più la versione elettro-dance realizzata qualche anno fa dal dj Tiesto:
http://www.youtube.com/watch?v=2EaE0_gQLw0
…Magic… Music, music…
 
6) Pearl Harbour – Tennessee (Hans Zimmer)
http://www.youtube.com/watch?v=1vbTUS31hK8
Probabilmente l’ingresso in classifica di questo titolo (soprattutto sotto il genere “guerra”!) farà storcere il naso a molti, ma non me la sono sentita di lasciare fuori questa OST, del buon vecchio Zimmer. Forse risente un po’ di quella mellifluità e stucchevolezza che caratterizza il relativo film, ma, sapendo anche innescare il giusto trasporto emotivo, si lascia (almeno da me) apprezzare.

HORROR
P.S. Mi trovo quasi in imbarazzo a tentare di elencare le migliori OST di questo genere, visto che non mi ricordo di aver mai visto horror, dei pochi che ho visto, che avessero meno di 30-35 anni di vita (ovvero mi sono perso, probabilmente, quelli più spaventosi), ma tant’è: si nota mica che l’horror non è il mio genere preferito (anche se non lo schifo a priori)?
 
1) X-files (Mark Snow)
https://www.youtube.com/watch?v=V5hB4hBKngg
Questo tema musicale per alcuni coraggiosi affezionati della serie potrà evocare il piacevole mistero dell’ignoto. Per altri magari non significa alcunché. Per me si traduce in una sola parola (anzi due). Puro terrore. Non quello che provo oggi nel riascoltarla (anzi, quasi mi suscita tenerezza). Ma quello che sconvolgeva le notti della mia infanzia, masochisticamente trascorsa a sbirciare di nascosto le puntate del telefilm (di cui penso di aver visto tutti gli episodi di tutte le stagioni). Onestamente non so se anche i film tratti dal telefilm in questione abbiano fatto uso della medesima OST, ergo, potendosi, questa, riferire alla sola sigla di un telefilm, forse non avrebbe dovuto trovare spazio in questa playlist. Ma come poter escludere l’ipnotica scaturigine di molti di quegli incubi ricorrenti che hanno (tormentato eppure altresì “speziato”) quel caro lungo periodo della mia vita? Primi posto in classifica, dunque, distanziando tutte le altre OST di molte lunghezze.
 
2) L’esorcista – Tubular Bells (Mike Oldfield)
http://www.youtube.com/watch?v=geFhtD-ZXoA
Horror di notevolissimo pregio artistico e tematico, la sua (bella) OST – forse, invero, più adatta ad un thriller - sembra quasi impegnata a smorzare un po’ la tensione del film e, dunque (stante la premessa iniziale di cui sopra), non può che trovare il mio più vivo apprezzamento.
 
3) Halloween - La notte delle streghe (John Carpenter)
https://www.youtube.com/watch?v=drbyY2ZT72k
Mistero, inquietudine, ansia e terrore costituiscono la fenomenologia sensoriale che, nell’imminenza della notte più paurosa dell’anno, la OST di Carpenter è in grado di evocare.
 
4) 28 giorni dopo - In The House, In a Heartbeat (John Murphy)
http://www.youtube.com/watch?v=ST2H8FWDvEA
Ho scoperto quasi per caso questa composizione, dato che il film (un “reportage” della 1° tranche della diffusione di una spaventosa epidemia in tutta la Gran Bretagna) l’ho visto molto tempo fa; mi è rimasto, comunque, ben chiaro il contesto scenografico in cui viene calato l’ottimo sottofondo musicale di Murphy; un sottofondo tumultuoso e dirompente, che sembra anch’esso portato a travolgere ogni cosa, quasi a voler precludere una qualsiasi via di fuga ai pochi fortunati (?) superstiti.
 
5) Fog (John Carpenter)
http://www.youtube.com/watch?v=F0ej1-P73JQ
Quanti registi possono vantare il fatto di aver composto, per la terza volta di seguito, una OST di notevole livello artistico per un film da loro stessi diretto? Carpenter - forte dei successi di Distretto 13 e Halloween - è uno dei pochi (o forse l’unico?) che può farlo, ed a ragione. Ancora una volta dirige un film dove brividi e mistero vengono veicolati, anzitutto, dall’ottimo tema musicale da lui stesso composto.

MUSICAL
1) Evita - Don’t cry for me Argentina (Madonna)
http://www.youtube.com/watch?v=XYymFWsBxk0
Una canzone che (ben prima di aver visto il film in cui viene cantata) ho amato tanto ed ha segnato una parte importante della mia vita, perchè mi ha fatto scoprire emozioni nuove, fra cui un amore profondo (eppure decisamente effimero) per una terra lontana e per la sua più celebre “regina”.
 
2) Footloose – Holding Out for a Hero (Bonnie Tyler)
http://www.youtube.com/watch?v=o0uiogxNnQc
Quando il mitico K. Bacon si è lanciato in un ballo scatenato al ritmo di questa super hit di B. Tyler avrei voluto catapultarmi anch’io sul set del film per ballare con lui, fino al totale esaurimento fisico e mentale; fino a quando anche l’ultima goccia di sudore avesse abbandonato il mio corpo; fino alla fine di tutto.
 
3) Flashdance – What a feeling (Irene Cara) e Maniac (Michael Sembello)
http://www.youtube.com/watch?v=65ynRuXN7GI
https://www.youtube.com/watch?v=0DN37VU0zKs
Il film che ha fatto conoscere al mondo la bravura (e la bellezza) di Jennifer Beals (sembra quasi una Jessica Alba degli anni ’80) non ho granchè apprezzato, ma quanti bei ricordi sono, invece, legati a queste due canzoni, così melodiche (soprattutto la prima, vincitrice dell’Oscar alla migliore canzone) e così, al contempo, travolgenti (soprattutto la seconda).
 
4) Jesus Christ Superstar (Andrew Lloyd Webber)
http://www.youtube.com/watch?v=3R8tRKIiAII - Heaven on Their Minds
http://www.youtube.com/watch?v=J30tQxAkvPY - Everything's Alright
http://www.youtube.com/watch?v=X_mJgVwQ3Qw - Gethsemane (I Only Want To Say)
Tutto il film è un’unica dissacrante, straordinaria, passionale colonna sonora. Non ho capito granchè di quello che i peccatori (e l’unico “senza macchia”) abbiano energicamente proferito, ma certe canzoni parlano una sola, universale lingua. Gethsemane (I Only Want To Say), in particolare, è a dir poco eccezionale!
 
5) Grease
http://www.youtube.com/watch?v=tPRHEqfm1JY (John Farrar)
https://www.youtube.com/watch?v=hohy1XGyk6I (Olivia Newton-John – John Travolta)
http://www.youtube.com/watch?v=SN1gi8oq74g  (Olivia Newton-John - John Farrar)
http://www.youtube.com/watch?v=OYJgOt0RQfQ (Frankie Vallie - Barry Gibb)
Quando lo vidi parecchio tempo fa, alla “chribio” (= alla chetichella, in pratica), non mi impressionò granchè né il film, né la sua OST (un po’ frivoletta). Ripensandoci, tuttavia, devo ammettere che mentre il primo costituisce almeno l’ultima testimonianza delle capacità di Travolta (prima dell’eclissi, negli anni ’80, e la rinascita nel decennio successivo), la seconda è ben più che orecchiabile in più di un’occasione.
 
6) Saranno famosi - Fame (Irene Cara)
http://www.youtube.com/watch?v=LaCWYCKOmWo
Oscar per la migliore canzone nel 1981, devo ammettere che la canzone non mi impressiona più di tanto, ma (oltre ad avere il merito di aver lanciato I. Cara) l’influenza esercitata sul genere in esame è tale da farle meritare un posto in questa classifica.
 
STORICO (e/o EPICO)  

1) Braveheart (James Corner)
http://www.youtube.com/watch?v=9AN04imFDK8
Il mio cuore sobbalza e si tinge dei ruvidi, ma fraterni colori della Scozia quando “odo” questa OST. Ed un inspiegabile patriottismo scozzese (!!) mi pervade viscere e membra e mi provoca una stranissima sensazione di nostalgia (per una terra ed un popolo che, invero, non ho mai conosciuto, ma per il quale - anche grazie a questa OST - ho sempre nutrito un profondo rispetto).
 
2) Mission – On Earth as It is in Heaven (Ennio Morricone)
http://www.youtube.com/watch?v=nye62rh7aaQ
Parafrasando (se non erro) padre Gabriel/J.Irons (il quale, tuttavia, si riferiva solo alla popolazione indigena dell’Amazzonia), con un oboe (e, possibilmente, con il supporto di un’orchestra diretta da Morricone) si potrebbe convertire l’umanità intera. E sebbene la traccia in questione sia “Gabriel’s oboe” (http://www.youtube.com/watch?v=Ixby9BzJfEo; splendida, da cui è stata tratta la versione Nella Fantasia) penso che quella da me preferita faccia ancora meglio breccia nel cuore di qualsiasi ascoltatore.
 
3) Amazing Grace - Amazing Grace (The Royal Scots Dragoon Guards)
http://www.youtube.com/watch?v=jkLXOWimMY8
Se il film (ancora da vedere) eguaglia anche solo per metà la bellezza di questo inno così dichiaratamente scozzese e spirituale al contempo, allora dev’essere di certo un gran film!
P.S. Un ringraziamento speciale va a GARIBALDI1975 che me l’ha fatta conoscere (ed apprezzare).
 
4) Il gladiatore – Now we are free (Lisa Gerrard; Hans Zimmer; Klaus Badel)
http://www.youtube.com/watch?v=xButjfhZWVU
La canzone celebra una legittima aspirazione: la deposizione, da parte dell’ ispanico, del gladio insanguinato, per essere venuto meno ogni motivo di spargere sangue e vendetta. Onore e gloria lo attendono, ora e per sempre, al di là della soglia dei Campi Elisi (che hanno le sembianze delle sua amata terra e dimora, ai tempi in cui regnava ancora la pace).
 
5) 1492. La conquista del paradiso (Vangelis)
http://www.youtube.com/watch?v=4hoNdz56JgE
Non ho ancora visto il film, ma con una OST così, c’è solo da aspettarsi il meglio!
 
6) Barry Lyndon - Sarabanda Suite n. 4 in re minore (Georg Friedrich Händel, versione della National Philharmonic Orchestra)
http://www.youtube.com/watch?v=91sfrw106xs
OST che - esalando l’atmosfera che avvolge un'epoca e la parabola di un uomo, giunti al crepuscolo - si incastona in modo, a dir poco perfetto, nel film di KubricK. Tuttavia, la ripetitività pesa.
 
THRILLER (e/o NOIR)  

1) The village (James Newton Howard)
http://www.youtube.com/watch?v=HHo9o-qmz8I
Non ci sono aggettivi per descrivere l’assoluta, travolgente bellezza di questa OST. Penetra gli anfratti del mistero che avvolge il “villaggio” descritto da M. Night Shyamalan e ne mette a nudo l’inquietante (eppure quasi affettuosa) essenza. L’essenza del film stesso.
 
2) Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (Ennio Morricone)
http://www.youtube.com/watch?v=wNH_9qzlTS4
Incredibile cosa possa fare Morricone con un assortimento dei più “strani” strumenti musicali (tipo un mandolino, scrive Wikipedia!). Non avrei mai pensato che egli potesse essere il compositore adatto per un film di Petri (eppure il loro sodalizio fu, anzi, duraturo). Ove solo si rifletta su come Morricone sia stato in grado di descrivere a pennello il pensiero di Petri sulla criminale spavalderia di un’area deviata dello nostro Stato, allora non si può non tributargli il merito della genialità assoluta!
 
3) Angeli e demoni – 503 (Hans Zimmer)
http://www.youtube.com/watch?v=YCblGxZZX6Y
Il film si lascia guardare con piacere, ma, a parte il finale, non brilla più di tanto. Al posto suo lo fa la OST composta, manco a dirlo, da Zimmer. Un crescendo di melodie ammantate di tutte le sfumature della religiosità. Oscura e dubbiosa, all’inizio, ridesta ed “illuminata” (parola non scelta a caso), in seguito.
 
4) Mulhollnad Drive (Angelo Badalamenti)
https://www.youtube.com/watch?v=TGGoVD2bZPA
Badalamenti si rivela un vero maestro nell’arte della “suspense sonora”. Quella che intriga; quella che inquieta. Quella che trasmuta dei meri sospetti nei macabri resti di poche, frammentate verità.
 
5) Profondo rosso (Goblin)
https://www.youtube.com/watch?v=lN5wpoNJDUk
Quella realizzata dai Goblin è una OST “complice” della trama del film, ergo azzeccatissima. Si dimostra, infatti, capace di avvolgere il thriller di Argento di una fitta coltre di mistero, atta a proteggere (con maliziosa complicità, per l’appunto) l’identità del temibile serial killer.
 
6) Le iene - Little Green Bag (George Baker Se­lection)
http://www.youtube.com/watch?v=Y8yQuivSEio
Si pensa al Tarantino degli esordi e spunta Le iene. Ma se si pensa a Le iene non può che venire in mente questa scanzonata e quasi irriverente (stante la piega presa dagli eventi verso la fine del film) canzone. A dir poco… “iconica”.

 7) Psyco (Bernard Herrmann )

http://www.youtube.com/watch?v=qMTrVgpDwPk
Quello di Hermann è un tema musicale da “favola nera”, giacchè descrive a meraviglia la tensione della fuga precipitosa della preda, il suo incauto ingresso nel bosco tenebroso ed infine l’impatto devastante con le grinfie del suo rapace carnefice
 
8) Lo squalo - Main title (John Williams)
http://www.youtube.com/watch?v=imw4mBMMG3I
Nonostante i film della “serie” de Lo squalo abbiano subìto un processo ossidativo più evidente di altri - a causa della rapida obsolescenza degli effetti speciali ivi impiegati - la OST di Williams mantiene un indubbio fascino sinistro.
 
WESTERN
P.S. Trattasi forse della classifica che ho elaborato con più difficoltà, atteso che molte delle tracce sott’elencate - praticamente tutte quelle composte da Morricone - presentano pari dignità artistica. Ma tant’è, una classifica dovevo pur farla.
 
1) Per qualche dollaro in più (Ennio Morricone)
http://www.youtube.com/watch?v=mLXQltR7vUQ
https://www.youtube.com/watch?v=ao4TIiziT-g
Morricone riprende davvero magistralmente quello stile, quelle sonorità, quelle atmosfere da profondo west (in piccantissima salsa “new-mexicana”) e quella fitta tensione del film (che poi è quella della vita di un pugno di pistoleri, appesa costantemente ad un filo) che contribuirono a fare la fortuna del western di un anno prima (Per un pugni di dollari) e ci consegna una OST splendida, che accontenta tutti; ma proprio tutti.
 
Ex aequo con:
- Il buono, il brutto, il cattivo (Ennio Morricone)
http://www.youtube.com/watch?v=h1PfrmCGFnk
Ad uno dei più bei western di sempre inneggia una delle più note OST di sempre, per la capacità, di questa, di entrare perfettamente in sintonia con gli ingredienti del western leoniano: sangue e pallottole a volontà, il miraggio dell’ambito bottino e l’olezzo del sigaro de il Biondo, l’aridità morale e (solo) brandelli di umanità; unitamente alla leggenda di un western all’italiana, mai così celebrato in ogni dove. Questa è musica (maestro)!
 
… e con:
- Per un pugno di dollari (Ennio Morricone)
http://www.youtube.com/watch?v=i_UD-zxgRUs
https://www.youtube.com/watch?v=0X6v7p05bbY
Per il 1° western della c.d. “trilogia del dollaro”, Leone, benchè titubante, si avvale della collaborazione (la 1° di una lunga serie) di un certo Ennio Morricone, il quale, a sua volta, delegò il memorabile fischiettare del tema principale - quello di cui al primo dei 2 link - ad un certo Alessandro Alessandroni (cui va, quindi, riconosciuto parte dei meriti della traccia). Il risultato è sotto gli occhi (pardon; a portata d’orecchi) di tutti.
 
4) Il mio nome è nessuno (Ennio Morricone)
http://www.youtube.com/watch?v=iGZDKuDl3jc
Spensierata e bonacciona come l’adorabile protagonista (T.Hill) del film (co-diretto da Leone), anche questo tema - composto (ça va sans dire) da Morricone - realizza una simbiosi perfetta tra suono e “spirito” del film (più “furbo” di quanto si possa immaginare a prima vista), tale da farlo rimanere impresso, nella memoria, a lungo.
 
5) Lo chiamavano Trinità… (Franco Micalizzi - Lally Scott)
http://www.youtube.com/watch?v=sFFLQ89bJRM
La variante più esilarante e buffonesca del western all’italiana deve tutto all’indissolubile (almeno nei miei ricordi) - e, soprattutto, irresistibile - coppia formata da Bud Spencer e Terence Hill. Una coppia resa, peraltro, ancora più celeberrima grazie a questa OST, semplice come una padellata di pasta e fagioli, eppure indimenticabile come i lontani stornelli del West!
 
6) C’era una volta il West (Ennio Morricone)
http://www.youtube.com/watch?v=2s0-wbXC3pQ
OST dal sapore profondamente malinconico, che riesce a rispecchiare fedelmente la doppia anima del film. Ad inizio film, si attende, con trepidazione, sulla banchina della stazione ferroviaria, l’arrivo di un’opera straordinaria (che giungerà, sbuffando, sotto forma di un nuovissimo, affascinante mezzi di trasporto). Una volta che il film si accinge a terminare, si attende, quasi in lutto, la partenza di un’epoca (il “far west”) tanto cruda e spietata, quanto, al contempo, ricca di speranze (ed illusioni).
 
7) I magnifici sette (Elmer Bernstein)
http://www.youtube.com/watch?v=jLTHW0ZwK7U
Prima che il western leoniano “smascherasse” i suoi eroi (rivelandone tutta la loro infingarda umanità) le gesta di questi erano state brillantemente declamate da John Sturges (alla regia) e da Elmer Bernstein (alla direzione d’orchestra), con una OST che qualificare “ottimista” è dire poco (ma, a ben vedere, e fuor d’ironia, piacevolmente briosa).
 
8) Balla coi lupi (John Barry)
http://www.youtube.com/watch?v=KHvKviaeulg
Barry elabora una OST che ricostruisce abilmente la cheta e solinga ricerca, da parte di J.Dumbar(K.Costner), di un mondo nuovo dove ricominciare da capo. Che narra della scoperta di quel mondo, della meraviglia dei primi, guardinghi contatti. Che racconta l’instaurazione di un rapporto di fiducia e l’avvio di un nuovo percorso condiviso. Ma che descrive pure la crescente consapevolezza di come le prospettive che si stagliano all’orizzonte di un intero popolo (oramai il suo popolo) siano a dir poco fosche.

9) Gi spietati - Claudia’s theme (Lennie Niehaus, Clint Eastwood e Kyle Eastwood)
http://www.youtube.com/watch?v=z5q5YP9kBuI
Un western crepuscolare (che segna un distacco ancora più nostalgico, da quell’epoca di polvere e sudore che il fu il selvaggio west, di quanto non fece Leone nel 1968) viene realizzato da Clint Eastwood, sia dietro la mdp, sia con la bacchetta del direttore d’orchestra in mano (insieme a suo figlio ed al suo più affezionato compositore - Lennie Niehaus - da Il cavaliere pallido in poi).