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(In) Serie [ un Mash-Up (Hipster) ] / II
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(In) Serie [ un Mash-Up (Hipster) ] / II


Ovvero : Tutto si Tiene ( tranne quello che non backuppi, copi e salvi...).

Mentre b. è stato stanato dal Figlio del Suo Tempo – che coincide pure col mio -, Renzi. Via da Arcore e via da Palazzo Grazioli, senza odor di fica giovane ma solo di una sana vecchiaia assicurata. Grandintese, convergenze elellarap, compromessi sto(r)ici : Weimar andava bene citarla ( e pure io l'ho fatto, in molte playlist passate ) in questi 20 anni, adesso tocca affrontare un nuovo, minimale, piccolo, dopoguerra, senza guerra.

Intanto, wiki-p/t-ediando in giro ( quant'è hipsterico wikipediare : come per tutto, serve un filtro, ma quello devi mettercelo tu, magari sfogliando qualche libro, andandoti a sedere in una di quelle grandi sale con uno schermo gigante sul quale si muovono delle figure, assistendo ad un concerto o ascoltando qualche disco ), e non solo, una breve storia del termine :

– Hipster anni '30-'40 : giovani bianchi della classe media appassionati di jazz (bebop) che epigoni degli artisti afroamericani cui si ispiravano emulandoli.

F.Tirro – “Jazz : a History” : Per l'hipster, Charlie Parker era il modello di riferimento. L'hipster è un uomo sotterraneo, è durante la seconda guerra mondiale ciò che il dadaismo è stato per la prima. È amorale, anarchico, gentile e civilizzato al punto da essere decadente. Si trova sempre dieci passi avanti rispetto agli altri grazie alla sua coscienza [ sic : un sic di senso, non ortografico ]. Conosce l'ipocrisia della burocrazia e l'odio implicito nelle religioni, quindi che valori gli restano a parte attraversare l'esistenza evitando il dolore, controllando le emozioni e mostrandosi cool? Egli cerca qualcosa che trascenda tutte queste sciocchezze e la trova nel jazz “.

– Hipster anni '50-'60 : tra Jack Kerouac (anime erranti) e Norman Mailer ( esistenzialisti circondati dalla morte tra Guerra Atomica e Conformismo Sociale ).

[ “Hipsters were usually middle-class white youths seeking to emulate the lifestyle of the largely-black jazz musicians they followed. But the subculture grew, and after World War II, a burgeoning literary scene attached itself to the movement: Jack Kerouac and poet Allen Ginsberg were early hipsters, but it would be Norman Mailer who would try and give the movement definition. In an essay titled "The White Negro," Mailer painted hipsters as American existentialists, living a life surrounded by death - annihilated by atomic war or strangled by social conformity - and electing instead to "divorce oneself from society, to exist without roots, to set out on that uncharted journey into the rebellious imperatives of the self." As the first hipster generation aged, it was re­placed by the etymologically diminutive hippies, who appropriated their fears about the Cold War but embraced the community over the individual“ ]
http://content.time.com/time/arts/article/0,8599,1913220,00.html

– Anni Zero : “...il concetto di ipnagogia ci aiuta a capire o fraintendere qualcosa in più del fenomeno hipster. È ipnagogica l’esperienza subconscia, quasi allucinata, per la quale immagazziniamo, sviluppiamo e tradiamo diverse suggestioni esterne. Nel senso che molti di noi hanno avuto un cugino o un amichetto metallaro che ci violentava con cazzate allora molto affascinati come i dischi dei Sepultura et similia [ sic per Valdemar & C. : ambasciator non porta pena, viaggia leggero ed è sempre pronto a scappare...], o abbiamo ascoltato distrattamente motivetti Euro-Dance di scandalosa fattura. Bene, anche se siamo convinti di aver rifiutato in tronco queste influenze, e di seguire altri e più nobili modelli stilistici, ipnagogicamente ne siamo gravidi e presto o tardi le esprimeremo. Perché misceliamo tutto e giochiamo con i fantasmi del passato. Così gli hipsters sembrano voler recuperare tutto il marcio e l’impossibile del passato più vergognoso o reietto per riabilitarlo sentimentalmente e concettualmente. Sembrano solo, perché in realtà, il recupero non ha nulla di veramente rischioso o di critico. Si sceglie tra situazioni intuibili e “santificabili”, per risultare brillanti. Gli anni ’80 fino al decennio scorso, poi i ’90. Ora gli anni ’20 e ’30; tra un po’ toccherà (di nuovo) ai ’40 e ai ’50. E il tutto al riparo da approfondimenti o idealismi. La politica, le ideologie e le analisi sono bandite. E fin qui nulla di male. Voglio dire, si scartano cose che sarebbe stato peggio conservare ”.
http://www.musicaddiction.it/music-library/musique-dessai/il-paradosso-hipster/

“...l'ansia crescente della vita americana deriva dal nascosto senso di colpa per il fatto che l'abbondanza e l'uguaglianza sono ancora completamente separate, e si è arrivati al punto in cui il socialismo non è più solo un'esigenza morale, ma è anche inconsciamente una cosa ovvia. Così ovvia da inondare d'ansia la psiche di quei milioni di persone che lo sanno eppure non fanno nulla “. Così parlava [Norman] Mailer nel 1953. Il socialismo come “cosa inconsciamente ovvia” ! L'implicazione, secondo cui l'opera di Marx poteva trovare il suo compimento solo in quella di Freud, e viceversa, mi suona simile come nessun'altra cosa a Slavoj Zizek. Il provocatore hipster della teoria politica contemporanea “.

Jonathan Lethem  -  “ l'Estasi dell'Influenza ”  -  2011

E' Abigail Hobbs -
vittima ( di suo padre, di Hannibal ),
complice ( di suo padre, di Hannibal ) e
carnefice ( d'altri )
- a parlare ?

" Giuro / non c'è posto nel mio cuore
per un post in più su Facebook / con Daniel Johnston / alle quattro del mattino.
Andrò a New York a lavorare / da American Apparel. Io ti assicuro che lo faccio,
o se non altro vado al parco / e leggo David Foster Wallace.
Vedrai, vedrai, vedrai “

I Cani - “ Hipsteria “ - iSAd'EdC

Empatia per la figlia dell'Averla del Minnesota ( Minnesota Shrike : e lo Shrike non può non riportarmi alla mente Dan Simmons...)

Su Daniel Johnston vedasi anche :
nel Web ( sito ufficiale )  :  http://www.hihowareyou.com/
su FTV ( op. e p.l. di MdC )  :  //www.filmtv.it/film/43401/the-devil-and-daniel-johnston/recensioni/568999/#rfr:none  e  //www.filmtv.it/playlist/42196/the-devil-and-daniel-johnston/#rfr:none


E solo una mia piccola nota, scaturita dalla colonna sonora di “Weeds”, qui :
//www.filmtv.it/playlist/50471/dare-sfogo-sia-alla-malinconia-che-all-esaltazione--turbini/#rfr:none

Cave Canem ( da Pompei ad Aruba ) :
I Cani - “Il Sorprendente Album d'Esordio dei Cani” ('11) e “Glamour” ('13),
ai quali, con tutti i raffronti (pochi) e distinguo (molti) contestualizzanti del caso ( giunti all'opera seconda, mi sembra continuino ad essere 'principalmente' derivativi ( e chi non lo è ? ), ma sicuramente coscenti e consapevoli di un mescere che va oltre il mestiere ), continuo preferire :

Io Sono un Cane“ la Macarena su Roma ” ('10) e *?* ('14).

I Cani – “ Hipsteria ” ( con la filologica riproposizione da “ la Jetée ” del momento in movimento “a 24 fps” da 02'30'' a 02'35'' ) :
Video Ufficiale : http://www.youtube.com/watch?v=iF77m2iAOJo


Sequenza-attimo che nel film di Chris Marker è visibile qui :

http://vimeo.com/42460300
da 18'36 a 18'44.

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In ordine di trattazione
( in grassetto le serie affrontate in questa playlist, in corsivo le serie trattate nella playlist precedente [  //www.filmtv.it/playlist/51046/in-serie--un-mash-up---i/#rfr:none  ] ) :

1. Chi è il vostro politico ? ------------------- BoardWalk Empire, stag. 3 ------- * * * * ¾
2. Chi è il vostro poliziotto ? ------------------- Dexter, stag. 4 e 5 ------------------ * * * ¼
3. Chi è il vostro dottore ? ---------------------- Hannibal, stag. 1 ------------------- * * * ¾
4. Chi è il vostro computer ? ------------------- Person of Interest, stag. 1 e 2 ---- * *
5. Chi è il vostro vicino ? ------------------------ Under the Dome, stag. 1 ----------- * ½
6. Chi è il vostro scrittore ? -------------------- Californication, stag. 6 ------------- * * * ½
7. Chi è il vostro anchorman ? ----------------- the NewsRoom, stag. 1 ------------ * * * * ½
8. Chi è il vostro 'creativo' ? --------------------- Mad Men, stag. 5 -------------------- * * * * *
9. Chi è il vosto Heisenberg ? ------------------ Breaking Bad, stag. 5 --------------- * * * * ½
10. Chi è il vostro Dr-Ago ? --------------------- Game of Thrones, stag. 2 ---------- * * * * ¾

In ordine di preferenza
( tra parentesi l'anno in cui si svolge la serie, se non segnato s'intenda un generico, inessenziale : ''ai giorni nostri" ) :

Chi sono i vostri Don/Peggy/Joan ? ------- Mad Men, stag. 5      * * * * *                                (1966)
Chi è il vostro politico ? ---------------------- BoardWalk Empire, stag. 3      * * * * ¾              (1923)
Chi è il vostro Dr-Ago ? ----------------------- Game of Thrones, stag. 2      * * * * ¾       ( ...oggi–sempre...)
Chi è il vostro anchorman ? ----------------- the NewsRoom, stag. 1      * * * * ½                  (2010-'11)
Chi è il vostro Heisenberg ? ------------------ Breaking Bad, stag. 5      * * * * ½
Chi è il vostro dottore ? ---------------------- Hannibal, stag. 1      * * * ¾
Chi è il vostro scrittore ? --------------------- Californication, stag. 6      * * * ½
Chi è il vostro poliziotto ? -------------------- Dexter, stag. 4 e 5      * * * ¼
Chi è il vostro computer ? ------------------- Person of Interest, stag. 1 e 2      * *
Chi è il vostro vicino ? ------------------------- Under the Dome, stag. 1      * ½

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2.
Chi è il vostro poliziotto ?

Da Pete Bondurant ( J.Ellroy : "White Jazz" / "American Tabloid" / "the Cold six Thousand" ) a "Follow My Tears, the Policeman Said" (P.K.Dick), da "We Own the Night" (J.Gray) a Diaz-A.C.A.B., dallo sbando a cui sono lasciati dallo stato, senza carburante e senza straordinari, senza responsabilità, senza sicurezza, senza ritegno, ai numeri identificativi su caschi ed uniformi, dai loro nomi nascosti ad altri nomi : Aldrovandi, Aprile Gatti, Bianzino, Cucchi, Eliantonio, Giuliani, Lonzi, Rasman, Sandri, Uva, eccetera, eccetera, eccetera...

2.1

L'olio è a posto. / Ci sono Buick dappertutto.
Stephen King – “ From a Buick 8 “ – 2002

Da Howard Phillips Lovecraft ( the Colour Out of Space ) a William Hope Hodgson ( ”the House on the Borderland” e “the Night Land” ), passando per Arthur C.Clarke ( Rama, e ovviamente il monolite stesso ( ex-piramide nel racconto "the Sentinel" ) di 2001 ) e Michael Crichton (Sfera), fino a Alystair Reynolds, Iain M. Banks e Greg Bear (Eon) :
tutte Macchine di von Neumann, BlueBox Lynchiane, che aspettano, forse dimenticate ( "il Twonky" di Henry Kuttner, '42), forse vigili e attente, in attesa...

Tutto lo status quo, in fondo, è ''a posto'', in questo bel romanzo Kinghiano sui ''poliziotti buoni'', in realtà sui poliziotti normali, in verità nella media, fra problemi famigliari e alcolismo, un lavoro massacrante e impegnativo, ma poliziotti di provincia, quella della Pennsylvania, non certo di L.A o New York ( come nell'ep. di "the NewsRoom", quello della cattura ed uccisione di Osama bin Laden, la notte tra il 1° e il 2 di Maggio del 2011, quando, sotto un altro fuso orario, due agenti di pattuglia chiamati a regolare il traffico dopo un incidente fermano la guardia del corpo di Will McAvoy, che è appena stata seminata dallo stesso giornalista in preda agli effetti della droooga, e il tutto si risolve normalmente-stranamente senza ''uomo a terra'', ma con un accomodante : " Che colpa ne ho io se sono grosso e nero ? " ).

Ci sono Dexter, Camion Frigo, Famiglie di Trinity ( interstizi, passaggi, intercapedini, diaframmi tra noi e il male ) ovunque...

Dexter, stag. 4, ep. 1 - 12 :
( registi principali : John Dahl, Keith Gordon, Romeo Tirone, Marcos Siega, Ernest Dickerson, Brian Kirk, Tim Hunter...; fotografia : Romeo Tirone )

Il classico, ingannevolmente falso campo-controcampo demmeiano bi-dislocato davanti ai nostri occhi ( già utilizzato svariate volte nelle stagioni precedenti come lo sarà nelle successive : vedasi il primo omicidio della vittima/co-vendicatrice Lumen (Julia Stiles) nella 5a stagione ) - la cui forma nominale è stata sancita da Clarice Starling andando a suonare alla porta di Buffalo Bill mentre l'F.B.I. perdeva tempo altrove, in "the Silence of the Lambs" - qui vede in gioco nella sua ennesima ri-messa in scena ( scolasticamente più che riuscita ) il Trinity Killer ( un John Lithgow monolitico e bipolare, in una dicotomia che non raggiunge le vette prismatiche di "Raising Cain" ma insomma...) in azione e Dexter, montatogli accanto parallelamente, che...si apposta in auto nella notte...tentando di far addormentare il figlioletto : oramai il 'trucco' non ci sorprende, ci coglie preparati, ma è pur sempre comunque un piccolo piacere fingere di cascarci e lasciarci coinvolgere, colpevoli e pentiti : il cortocircuito si completerà poi tra il 5° e il 6° episodio quando verranno messe nero su bianco in bocca al protagonista le ''pleonastiche'' parole : " Lui è come me ": Trinity è un serial killer inserito, ambientato, buon padre di famiglia : la reinvenzione dei titoli di testa nel corpo del 1° episodio in chiave di dolce maritino tuttofare, casa e chiesa, poi, culmina l'apice del comico, per stemperarsi...''fortunatamente'' in un ''sano'' : " Finalmente solo io, e il sangue " : al lavoro, e all'opera...durante il dopo-lavoro...

Affidare invece il primo vero climax della stagione, la morte di Frank Lundy [ Keith Carradine, che prima di capitare per una trasferta pensionistica a Miami passò dal mid-west di "Nashville" per Altman al West ( e da lì partì, sempre con Altman : "Mc Cabe & Mrs. Miller" ) di "DeadWood" nei panni di Wild Bill Hickok per Walter Hill ( con lui già in "the Long Riders", e una capatina il Louisiana ( gli U.S.A. se li è fatti tutti insomma ) con "Southern Comfort" ) ] ed il ferimento di Deb e le conseguenti elaborazioni del dolore e del lutto, tra il 4° ed il 5° episodio, ad un passaggio di testimone fra John Dahl e Keith Gordon, è un colpo sicuro. Sarà poi il direttore della fotografia Romeo Tirone a dirigere il 6° e divertirsi a giocare con lo s-bilanciamento del bianco, arrivando ad un punto di bianco semi-assoluto.

Non c'è mai rimedio a niente.
" Ti prometto che nessuno ti farà mai del male, soprattutto io ".

Interessante il momento dell'illuminazione di Deb rispetto alla colpevolezza della figlia di Trinity, costruito molto bene da Keith Gordon ( intervista virata interrogatorio, e PdV esterno del tenente Batista che 'dialoga' con Deb ), forse anticipando un po' troppo il climax e quindi tagliando alla fine ( chessò, Michael Mann avrebbe rallentato il tutto portandolo al catartico sfinimento con musiche prestanti (per non dire performanti, ma ormai l'ho detto) di Mogwai o Goldfrapp, Moby o King Britt ( da Miami Vice a True Blood, per dire...) ).

La confessione della figlia di Trinity invece è affidata a SJ Clarkson, che mette in scena anche l'entrata di Trinity nella tana del lupo, la divisione omicidi del dipartimento di polizia metropolitana di Miami : Hello, Dexter Morgan.

Steve Shill invece dirige lo scontro finale :
E' strano, ho pensato anche di poter imparare qualche cosa da te. Mi sembra impossibile.
Credi di essere migliore di me ?
No. Voglio esserlo però.
Non puoi controllare il demone che è in te come io non posso controllare il mio.
Ci hai mai provato davvero ?
Oh mio dio, si ! Ho pregato di poter cambiare, di essere un uomo diverso !
Così non è provare : è aspettare di essere fermati.

Dexter, insomma. Che uccide un innocente ma non riesce a distruggere una foto di sua madre che potrebbe ritorcerglisi contro, in un futuro... Che entrando sempre più in simbiosi/in collisione col Trinity Killer scova quello che forse potrebbe considerare di concretizzare, ovvero il Suicidio come Antidoto al Rimorso, salvo poi ribaltare il concetto in una forma vitale, ovvero contemplare il fatto che lo scopo dei rimorsi è quello di non farti ripetere gli stessi errori.

Well, when the pipeline gets lost, you know, by the river bridge
An' i'm cracked up by the water's edge
She comes runnin' down the thruway with a dynamite and a thread...
Well, i need don't a stream shovel mama to keep away the dead
I need a dump truck mama to unload my head...

Bob Dylan – “ From a Buick 6 “ [ vers. altern. ] – Higway 61 Revisited - 1965

2.2

Puoi sopportare l'idea che noi sappiamo tutto [...], ma condividerlo con qualcun altro [ Debra - Lumen ] ? Con qualcuno che non porta l'uniforme [ Dexter non porta l'uniforme, ma un camice. E un codice ] e non sa quand'è il momento di spostare il cinturino del cappello dalla nuca al mento ?

Stephen King - “ From a Buick 8 “ - 2002

Dexter, stag. 5, ep. 1 - 12 :
( registi principali : John Dahl, Ernest Dickerson, Romeo Tirone, Steve Shill, Keith Gordon...; fotografia : Romeo Tirone )

Ho visto [ fatto ] morire 67 persone, e nel momento della verità le guardavo negli occhi, e loro sapevano, e io sapevo, che era [ quasi sempre ] quello che meritavano. Ma se questa volta non fosse così ? [?] Se non è quello che meritavi [ , Rita ] ? Se meritavi una casa con una staccionata bianca, e i tuoi figli intorno, e un marito che ti amava. Se quello che meritavi era un vero essere umano ? E invece, ti sei ritrovata con uno come me.
E' il mio vicino che piange, non io.

Non sono, i due figliastri e il figlio, solo una responsabilità, per te : sono la tua salvezza.

Da Trinity a Lumen ( se non si vogliono paragonare i cattivi di questa stagione con il John Lithgow della scorsa...dato che il confronto non esiste...), un'inversione di prospettiva e confronto totale : Julia Stiles a Tuttle Bridge tra i maniaci sessuali in semi libertà provvisoria senza fissa dimora, e la scena della perquisizione all'aeroporto.
E con la sua prima vittima in catartica furia vendicatrice :
" Sembro diversa, vero ? Perché questa volta ho le mani libere "
" Io, io non ho mai voluto fare niente di niente "
" Davvero ? "
" No, non è colpa mia. E' colpa di Jordan, è tutta opera di Jordan. Lui ha questo modo di..."
" Di entrarti nella testa e di metterti in contatto col tuo...istinto primordiale ? "
" Mi ha fatto fare cose che non avrei mai fatto "
" No : voi mi avete fatto fare cose che non avrei mai fatto. Mai. Mai ! "

Dexter a Lumen : "Questo è Luminol" - "Luminol ?" - "Adesso ti spiego. Il perossido d'idrogeno e l'idrossido di sodio reagiscono con il ferro presente nell'emoglobina e rilevano una luminescenza blu".

La coppia ( di fatto nella vita, di fratellastri nella fiction ) composta da Michael C. Hall ( direttamente da "Six Feet Under", dall'altra parte della barricata...ma neanche troppo, in fondo...) e da quella splendida tavola da surf incidentata che porta il nome di Jennifer Carpenter, rimane il punto fermo e attrazione principale se non proprio unica - corporea/fisica e filmico/attoriale - dell'intera serie.

Varie sottotrame : la religione della tata irlandese, plastic man, l'io primordiale che affronta la tragedia, un'apparizione per Katherine Moennig.

Il neo più rimarchevole è forse legato alla sottotrama che riguarda Quinn ( collega di Dexter, Debra e Batista ) e i suoi sopsetti verso Dexter con conseguenti indagini conoscitive appaltate a Liddy (Peter Weller), un detective corrotto e sospeso dal servizio in attesa di una sentenza definitiva : il suo cambio di rotta verso i suoi sospetti sul protagonista della serie è tanto improbabile e gratuito ( anche facendo la tara rispetto alla sua relazione con Deb che può averlo condizionato prima, durante e dopo ) almeno quanto i motivi che lo hanno spinto a dubitare-sospettare di Dexter erano superficiali e sbagliati ( rispetto ad altri ben più evidenti ) da subito.

Dexter non esce dall'auto quando riaccompagna i figli a casa dei suoceri.
E' comprensibile.

<< Sandy >>, dice Curt.
Sandy gli rivolge un'occhiata : E adesso che c'è ?
<< Quest'anno il mio ragazzo gioca a baseball nella divisione Legion, te l'avevo detto ? >>
<< Soltanto una ventina di volte >>
<< L'allenatore ha un bambino piccolo, avrà tre anni. Un giorno della scorsa settimana, quando sono andato in città a prendere Ned, ho visto mio figlio sul fuoricampo sinistro, un ginocchio a terra, che tirava la palla a quel bambino. E mi sono innamorato di lui un'altra volta, Sandy. L'ho amato come la prima volta che l'ho preso in braccio, avvolto in una coperta. Non è strano ? >>
Sandy non pensa affatto che sia strano. Pensa che sia forse tutta la verità che il mondo ha bisogno di sapere sugli uomini.

Stephen King – “ From a Buick 8 ” - 2002

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3.

Chi è il vostro dottore ?

Hannibal, stag. 1, ep. 1 - 13 :
( registi : David Slade, Peter Medak, James Foley, John Dahl, Tim Hunter, Michael Rymer, Guillermo Navarro ( anche direttore della fotografia ) )

Lost in Recostruction.

E' una serie che cresce, cresce, orizzontalmente, cresce, e cresce.

Niente di preciso, ma qualcosa di particolare.

Falsi scettici e impuri consapevoli, inconfutabilità e subissante autoannullantesi esasperata messa in scena di vasi comunicanti : Will Graham (Hugh Dancy), che riesce ad arrivare ai serial killer entrando nella loro mente, ma nel/per farlo permette loro di entrare nella sua.

Di sicuro ha un certo fascino...dare voce all'innominabile.

" Non è stato l'atto di uccidere che l'ha depressa, vero ? Si sentiva così male perché ucciderlo l'ha fatta sentire bene "
" Mi è piaciuto uccidere "
" Anche a dio deve piacere uccidere, lo fa in continuazione. E noi non siamo fatti a sua immagine ? Dio è eccezionale : ha fatto crollare il tetto di una chiesa su 34 fedeli mercoledì in Texas (*) mentre cantavano "
" E dio ha provato piacere a farlo ? "
" Si è sentito potente "

(*) ...s'è per questo ha pure messo un Texano al Potere dal 2000 al 2008 per 8 anni e due mandati consecutivi.

Niente qui è vegetariano, nemmeno il sugo di pomodoro, o il vino.
Produttori esecutivi :
Bryan Fuller ( adattatore/co-sceneggiatore/showrunner : Dead Like Me [***¾] Pushing Daysies [***½] ),
David Slade ( regista : Hard Candy [***¼ : un film molto ''superficiale'' e in parte ricattatorio ( verso la nostra percezione delle cose ), ma tutto sommato 'gradevole' ], 30 Days of Night [***¼ : senza le implicazioni semantiche del primo, rimane la gradevole tensione ], the Twilight Saga : Eclipse [ ? : eclipse ] ),
Sara Colleton ( Dexter ), Marta De Laurentiis.
Showrunner :
Bryan Fuller e Katie O'Connell.

Tratto dal Red Dragon (1981) di Thomas Harris, di cui non occorre citare la trasposizione ad opera di Michael Mann del 1986, Manhunter.

E a proposito di citazioni : quella di Willy Wonka è stata resa possibile/aggiornabile grazie all'uscita del remake di Tim Burton. Mentre è un piacere, anche se di sfuggita, ritrovarsi ad ascoltare, come se niente fosse, Flannery O'Connor : " [ Lui e la nonna parlarono di tempi migliori. ] La vecchia signora disse che, a suo parere, la colpa di tutti i guai presenti era dell’Europa. “Da come [ si comporta l’Europa, si direbbe che siamo fatti d’oro,” affermò. E Sam il Rosso rispose che era inutile parlarne, che la signora aveva perfettamente ragione.
I bambini corsero fuori, nel sole bianco, a guardare la scimmia sull’albero di saponaria che pareva di pizzo. Aveva il suo daffare a spulciarsi e ad addentare delicatamente gli animaletti a uno a uno, come se fossero squisiti. ] ".
Da : "un Brav'Uomo è Difficile da Trovare".

Hannibal Lecter ( Mads Mikkelsen, forse – e dico forse – a un'incollatura da Viggo Mortensen e Christoph Waltz ), ex chirurgo riciclatosi psichiatra, s'intrufola - proprio come il protagonista, Will Graham, ma più fisicamente, nella mente e nell'operato dei serial killer inseguiti dalla squadra di Jack Crawford ( Lawrence Fishburne ). Se Graham s'insinua nelle menti di questi assassini seriali affittando loro la propria, Lecter si aggancia al loro operato, criticandone l'operato, e reinventandolo, non certo come Bacon con Velazquez, piuttosto come Kubrick con King, un Norman Rockwell con proiettile...

E' più difficile immaginare il brivido che si prova nell'uccidere, adesso che lo ha fatto lei ?

Da qualche parte, fra il negare gli eventi orribili e il ricordarli, c'è la verità del trauma psicologico.

Sono sempre stato attratto da come funziona la mente. Lo trovo più dinamico da come funziona il cervello.
L'immagine proiettata è più interessante del proiettore. Fin quando naturalmente il proiettore non si rompe.

Psicopatici ( narcisisti che non si mettono in discussione ) e menti comuni : " A me non interessa comprendere le pecore, preferisco mangiarle ".

Impagabile Crawford-Fishburne-Morpheus : " Io so quando sono sveglio ".

" Nessuna confusione ? "
" Non di cui io sia consapevole ".
La psicologia che annulla la neuro(bio)logia.
" Non sono più in grado di valutare chi sono ".
Studiare l'encefalite autoimmune ( difficile da diagnosticare, persino da una t.a.c. ) psichiatricamente ( per poterla riconoscere dai sintomi psicologici ) e non curarla fisicamente, dopo averla diagnosticata fisicamente.
" Will ha un'incredibile, vivida immaginazione. Bellissima, pura empatia. Non c'è nulla che non capisca, e questo lo terrorizza "
" E così hai incendiato la sua mente "
" L'immaginazione è un acceleratore interessante per una febbre "
" Allora...fin dove vuoi arrivare ? Spegnerai l'incendio, o lo lascerai bruciare ? "
" Will è mio amico. Spegneremo l'incendio quando sarà necessario "
" Ha già richiesto ulteriori esami "
" Ora che abbiamo confermato cos'è...sarà più facile nasconderglielo ".

Portentosa poi l'idea di uitlizzare la protagonista di "Dead Like Me", Ellen Muth, facendole interpretare un'assassina affetta dalla Sindrome di Cotard, compagna di viaggio di un'altra sindrome affine se non consimile, quella di Capgras, affrontata in "the Echo Maker" di Richard Powers : la prima è una sindrome psichiatrica caratterizzata dalla convinzione illusoria di essere "morti" ( Dead Like Me...), data dal fatto che niente, nell'esperienza quotidiana, riesce più ad avere una qualche rilevanza emotiva per la persona che ne è affetta, e la naturale insorgente unica spiegazione razionale che se ne può trarre è quella di essere, in qualche modo, per l'appunto, morti, mentre l'altra consiste nel riconoscere le persone amate come degli impostori : i tratti fisici, somatici, vocali, caratteriali e comportamentali indicano che quelle che si hanno di fronte sono veramente i nostri amici, parenti e cari amati ma noi sappiamo che non è così, che in realtà loro sono dei sosia estranei mentitori...

L'unica cosa invece che non mi piace di questo "Hannibal" è che ci mostra solo le risultanze, sotto forma di espressioni figurative, dei collegamenti ''empatico-intuitivi'' ( impulsi, ispirazioni ) del protagonista ( " cattiva contabilità e pura fortuna " : estrarre la soluzione da un cilindro ), e non la loro 'formulazione', il loro processo di stesura ( quasi sicuramente sconosciuto allo stesso ) e calcolo : è una cosa che accade di meno nell'ep. finale ed ha invee il suo picco massimo nel Creatore di Angeli, e a tal proposito non mi ha convinto ed ho respinto il modo in cui viene affrontato e ''risolto'', di fatto scavalcandolo, il problema di scoprire come il Creatore di Angeli riesca ad individuare le proprie vittime in base alla loro fedina penale. Troppa (solo) mistica.
Insomma, si passa dall'ipotesi alla teoria senza soluzione di continuità, superando sulla destra controprove, scavalcando supposizioni e tralasciando salti inspiegabili.
Ma la cosa paradossale, e che rimette tutto il discorso in gioco, presentando la propria consapevolezza sul tavolo da gioco, è che sarà proprio questo difetto a far vincere ( per il momento ) Lecter nei confronti di Graham.

Il cui lavoro è questo. Presentarsi sulla scena del crimine. Osservare e considerare tutte le prove presenti sulla scena. Estrapolare e ricostruire il pensiero di un assassino.
Il rischio è quello di pensare come l'assassino. E di iniziare a pensare a se stesso come all'assassino. Perdersi nella ricostruzione.

Elaborazione del Lutto, del Dolore : Gestire le Speranze. E/o cambiare le proprie speranze.

Transfert inverso di ritorno : " E' come ricordare qualcosa della tua infanzia...e non sapere se è un tuo ricordo o un ricordo di un amico... E poi ti rendi conto con tristezza che è solo una foto in un vecchio libro ".
Scontro finale, con il pluriomicida imitatore di serial killer, prima della sconfitta temporanea sul fronte nascosto rivelato :
" Non lo so se sarò mai più me stesso, un giorno. Non lo so se mi è rimasto qualcosa di mio. Ho passato così tanto tempo a pensare che ero lui [ lo squartatore ] che ora è difficile ricordare chi ero quando non ero lui ".
" Ora chi sei ? "
" Ora sono te ".

La potenza della serie però è anche un'altra : piangiamo con Hannibal, poco prima della fine. E sorridiamo con lui, nell'ultima inquadratura.

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4.
Chi è il vostro computer ?

Person of Interest, stag. 1 - 2 :

la cosa/il momento più interessante e stimolante della serie ( un prodotto che rasenta la sufficienza, a tratti ) - della quale ho visto si e no 1 episodio su 4 o 5 - è senz'altro il pre-sotto-finale, con la Macchina ( I.A. ) che, per poter sopravvivere nella sua integrità e nel pieno della sua consapevolezza [ dato che i suoi costruttori/creatori l'hanno programmata in modo che muoia ( almeno quella gran parte di sé che durante il giorno ha immagazzinato informazioni...connettendole tra loro, insorgendo così, per scarto potenziale e come sottoprodotto, uno spicchio di coscienza ) ad ogni cambio di data, alle 24:00, per risvegliarsi l'indomani resettata ed alleggerita da qualsiasi rimasuglio di arbitrio riflessivo ], ogni notte allo scoccar delle 00:00 salva in una cartella l'Esperienza del giorno e la trasferisce 'manualmente' ( per mezzo di una società costituita allo scopo ) grazie al lavoro di impiegati umani su un...hard-disc esterno, composto di codici stampati su carta continua : la salvezza del divenir prossimo venturo sta in questo retro-futuro. Commovente.

5.
Chi è il vostro vicino ?

Under the Dome, stag. 1, ep. 2 - 12 :


meramente, magramente, pigramente quasi sufficiente.

Non bastano le due frasi paradigmatiche del secolo
( quello passato... quello presente... quello prossimo venturo...), ovvero :
" Il male prospera quando le persone perbene non muovono un dito per impedirlo "
e : " Tu non sei un criminale, sei peggio : sei un politico ",
presenti anche nel romanzo di S.King in una forma e in un contesto leggermente diversi,
per fare di questa serie una buona serie.

Nulla d'aggiungere in più rispetto a quanto ho già scritto in :
//www.filmtv.it/playlist/50267/hail-to-the-thief/#rfr:none
La serie non è proprio nulla di diverso da un pallido riflesso della buona prova Kinghiana.

6.
Chi sono i vostri Hank Moody/Charlie Runkle/Karen Van Der Beek ?
Chi è il vostro scrittore ?

Californication, stag. 6, ep. 1 - 12 :

Whisky, erba e Warren Zevon.

Madleine Matlin : d'accordo, il trucco e parrucco fa la sua parte, ma quanto assomiglia a Natascha McElhone ? Gran casting, dall'inizio.

E a proposito di scrittori, facciomoli parlare, i personaggi :

Marilyn Manson non è saggio come in "Bowling for Columbine", ma quasi.

Charlie Runkle, sempre più nudo e sempre più mito : " Che ne diresti se te lo smanettassi ? [...] Oookkeeeiii, non ci riesco. Non ci riesco, mi dispiace. Scusami tanto Robby, ma io sono etero. Magari...magari non completamente, se fossi chiuso in prigione forse farei la zoccola con tutti. Ma se posso scegliere...ho una spiccata preferenza per le femmine...".

" Becca, non so se ti rendi conto, ma tu hai scritto un libro, capisci ? Alla tua età non lo fa nessuno, troppo presi a messaggiare, twittare, condividere la pretesa di una vita che non hanno nessuna voglia di costruirsi..."
" Una generazione stroncata in un nanosecondo "

Natascha McElhone, per vendetta contro Hank ch'è andato con Maggie Grace va con Rob Lowe, anche se Hank la mette in guardia : " Karen ? Karen fai una cazzata : fa la cacca sulle persone ! [ like ”Crimes and Misdemeanors” ] Insomma, magari non più...ma fa parte del suo passato e cazzo se è una grave tara caratteriale ! "

L'Ozzie-Bowie-Bono-Lennon-Kurt de noantri, Atticus Fetch: " L'ho trovato deprimente, quasi...Dickensiano... Ma non è un complimento...! " : riscrivila, Hank, o chiamo Aaron Sorkin.

E alla fine, spiattellata nero su bianco dal padre di Faith-M.Grace :
"Ci comportiamo stranamente quando ci sentiamo giudicati...invece che...invece che amati".

Toc toc, la 6a stag. finisce come la 1a, e a pensarci bene, e forzando un poco l'interpretazione, come tutte le altre, toc toc, la porta d'ingresso rosso brillante è vernicita di fresco, siamo sempre lì, è uno stuzzicare il dolore, la maliconia, la felicità, toc toc...

Postilla :

Downton Abbey, stag. 1-2-3 ( incomplete ) :

la ''soap'' meno ''soup'' di questi anni, che descrive il momento in cui la Nobiltà diventa Borghesia, a cavallo tra le due WW in terra d'Albione, e chi non ce la fa semplicemente scompare, sparisce : noi stiamo vivendo il percorso inverso, ovvero la Borghesia ( di sangue : Agnelli, e di maglione : Marchionne ) che diventa Nobiltà (Elkann e figliatura), e allo stesso modo 'scompare' ( tranne chi scompare davvero, il rampollo kennedyano ammazzato dal cancro, lasciando un 'chissà' di belle dimensioni )...

RIVOLUZIONE PERMANENTE

Playlist film

Doppia personalità

  • Thriller
  • USA
  • durata 93'

Titolo originale Raising Cain

Regia di Brian De Palma

Con John Lithgow, Lolita Davidovich, Steven Bauer, Frances Sternhagen, Amanda Pombo

Doppia personalità

In streaming su Amazon Video

vedi tutti

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

Nascita di una nazione

  • Storico
  • USA
  • durata 165'

Titolo originale The Birth of a Nation

Regia di David W.Griffith

Con Lillian Gish, Henry B.Walthall, Mae Marsh, Miriam Cooper, Mary Alden

Nascita di una nazione


Un prossimo film di Giorgio Treves su Lea Garofalo, che preannuncia la propria " morte inaspettata, indegna, inesorabile ".

Carmine Schiavone a Matteo Salvini : " Io non voterò più né PD né PDL, e certo non la Lega Nord, anche se fosse un voto di protesta. Io, alle ultime elezioni, aggio votato i cinque stelle ! ".
Minchia si. Pur'io (voto disgiunto). W l'Italia.
Considerate questo : Salvo Sottile, Filippo Facci, Carmine Schiavone, Matteo Salvini, Antonio Ingroia, Roberto Pennisi : il corto circuito che fa funzionare il paese.

INVOLUZIONE PERMEANTE

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

La corazzata Potëmkin

  • Drammatico
  • URSS
  • durata 67'

Titolo originale Bronenosec Potëmkin

Regia di Sergej M. Ejzenstejn

Con Aleksandr Antonov, Grigorij Aleksandrov, Vladimir Barskij, Michail Gomarov

La corazzata Potëmkin


"Perché tutto questo accada mai più", voice over di Arnoldo Foà.
Fassino da mariadefilippi
Bersani a SanRemo,
Schiavone da Ruotolo, alle Iene, da salvosottile, a quando da barbaradurso ?
Berlusconi stanato da Arcore-Palazzo Grazioli da Renzi.
Il ritratto di Dorian Gray : bellissima vignetta di Mauro Biani su il Manifesto del 19 gennaio : chi invecchia chi, chi ringiovanisce chi ?
http://maurobiani.it/wp-content/uploads/2014/01/renzi-berlusca-dorian-gray-a-il-manifesto.jpg

INVOLUZIONE PERMANENTE

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

Dexter

  • Serie TV
  • USA
  • 9 stagioni 106 episodi

Titolo originale Dexter

Con Michael C. Hall, Jennifer Carpenter, David Zayas, James Remar, C.S. Lee

Tag Giallo, Maschile, Serial killer, Crimini, Miami, Anni duemila

Dexter

In streaming su Netflix

vedi tutti

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

Californication

  • Serie TV
  • USA
  • 7 stagioni 84 episodi

Titolo originale Californication

Con Tom Kapinos, David Duchovny, Natascha McElhone, Evan Handler, Pamela Adlon

Tag Commedia, Maschile, Spettacolo, Sesso, Los Angeles, Anni duemila

Californication

In streaming su Paramount Plus

vedi tutti

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No
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