Ecco l'impero dei sensi
- Erotico
- Giappone, Francia
- durata 120'
Titolo originale Ai no corrida - L'Empire des sens
Regia di Nagisa Oshima
Con Tatsuya Fuji, Eiko Matsuda, Aoi Nakajima, Melka Seri
Non è una playlist romantica, per cui niente Before Sunrise e simili alla Linklater. Se vogliamo, è una playlist sul sesso. Se vogliamo, è una playlist sul peccato originale, quando Eva si fece tentare dal serpente e fece mordere la mela ad Adamo. L'erotismo brulicante, appassionante, ossessivo, nei nostri occhi, sempre evidente, traboccante, imprevisto e asfissiante. La sessualità e l'aere sensuale di pellicole più o meno splendide. Se vogliamo, è una playlist sul vitale/destabilizzante/distruttivo rapporto sessuale. Se vogliamo, sulla neutralità basale del rapporto sessuale, sul grado zero del contatto fisico, sullo svuotamento del riempimento e appagamento dei sensi (sensuale, appunto). I System of a Down sbraitano, Vicinity of Obscenity, il sesso è anche oscenità, rimbomba e si ripete come il legno sul piatto della batteria. http://www.youtube.com/watch?v=KbCvfx5z3M8. Il sesso è anche amore, il sesso è anche solo sesso. Se vogliamo, è una playlist su cosa del sesso si apprende/si esperisce/si vive sullo schermo, e su come ce l'hanno messo negli occhi, nelle orecchie, fino in tutto il corpo con fortissime vibrazioni. Siamo ben lungi dalla semplice negatività, è il momento neutrale, vitale quanto mortuario, in cui nasce una vita, o ne muore una. Enter the Void. Penetriamo nel vuoto. E allo stesso modo, nasce un'umanità e ne muore una. Da tenerezza brutale o da tenera brutalità siamo nati anche noi. Dall'appassionante scontro, Crash.
Se vogliamo c'è dell'altro e lo dobbiamo dire, uomo e donna non nell'amore ma nella loro essenzialità, sessuale/mistica, e poi in apoteosi di semplicità pura in cui la sessualità è un ricordo del passato. In momenti inafferrabili.
Titolo originale Ai no corrida - L'Empire des sens
Regia di Nagisa Oshima
Con Tatsuya Fuji, Eiko Matsuda, Aoi Nakajima, Melka Seri
Titolo originale Twentynine Palms
Regia di Bruno Dumont
Con Katerina Golubëva, David Wissak
Titolo originale Antichrist
Regia di Lars von Trier
Con Willem Dafoe, Charlotte Gainsbourg
L'Eden si è macchiato del peccato originale, e Adamo ed Eva ci ritornano. L'umanità è nata dal Male più profondo, accorre verso la cima della collina, e implode. La vita e la morte sono a un passo, stanno nella forza di gravità che attrae un bambino da una finestra verso terra e nella morte dei cadaveri nati dalle radici fertili di un albero che è un letto matrimoniale di morte infinita.
Titolo originale Eyes Wide Shut
Regia di Stanley Kubrick
Con Tom Cruise, Nicole Kidman, Sydney Pollack, Leelee Sobieski, Rade Serbedzija
Titolo originale Intimacy
Regia di Patrice Chéreau
Con Mark Rylance, Kerry Fox, Timothy Spall, Alastair Galbraith
Regia di Michelangelo Antonioni
Con Monica Vitti, Alain Delon, Francisco Rabal, Lilla Brignone, Louis Seigner, Rossana Rory
E' l'inaspettata stasi della Borsa a conferire qualcosa di archetipico al rapporto fra Monica Vitti e Alain Delon, e il finale dell'indifferenza del mondo finalmente si distacca dall'autorialità antonioniana e procura i brividi anche a colui che meno ama il regista. Citare Zabriskie Point sarebbe d'obbligo, ma forse La notte e il suo sesso riappacificatore meriterebbero di più. L'eclisse è intrigante ambiguità, sentimentale quanto erotica.
Titolo originale À bout de souffle
Regia di Jean-Luc Godard
Con Jean Seberg, Jean-Paul Belmondo, Henri Jacques Huet, Van Doude, Daniel Boulanger
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