Classica playlist farlocca (già che non ne faccio mai, per cui una sfollata si può perdonare suvvia), fondamentalmente aperta perché ultimamente sono in fissa in previsione del loro tour 2014 in Europa. Purtroppo al momento ho dei biglietti del cavolo dato che dopo cinque minuti dall’apertura delle vendite il prato era già sold out, ma intanto almeno sono sicuro di non mancare l’appuntamento e se appena mi capita l’occasione (non certo dai quei maledetti bagarini legalizzati di Viagogo and company) parte il cambio (e fonti attendibili mi han detto che le occasioni ci saranno, ma anche lì saremo in tanti e bisognerà essere velocissimi) Ok, gli anni d’oro dei super dischi sono lontani ma “Lighting bolt” mi piace (voto:7 e con 4/5 tracce che salgono sugli scudi), molto meglio dell’inascoltabile “Riot act”, ed infatti non fanno quasi mai nemmeno una traccia di questo album e del fin troppo rettilineo “Backspacer”. In ogni caso live sono sempre uno spettacolo purissimo (se mettete su youtube “Pearl jam concert full 2013 vengono fuori alcuni concerti interi, in questo tour quasi sempre vicini alle tre ore e su Torrenti si trovano mp3 di ottima qualità), decisamente onerosi per i costi, ma quasi tre ore di bolgia, tra caldo (parola che dire adesso mette già di buon umore), birrette tra amici ed un’atmosfera da festa con almeno 60000 “amici” non hanno prezzo. Di critiche per costi e scelte logistiche ne ho già sentite parecchie, però già sogno immaginando l’atmosfera, tante persone come non se ne sono mai viste per un loro concerto in Italia e poi Eddie che sbiascica parole in italiano è uno spettacolo puro (al Forum anno 2006 mi aveva fatto accapponare la pelle per l’emozione tra un “era da sei anni che non venivano qui, ma vi abbiamo pensato tutto il tempo”, un “non c’è un pubblico nel mondo che canta come quello di Milano” e al Jammin a Venezia del 2010 “siamo contenti di fare un concerto qui per due motivi … abbiamo un sacco di canzoni da farvi ascoltare e … il mio italiano fa schifo, meglio che canto”). Vabbè, io il 20 giugno 2014 sono a San Siro e non so ancora in che settore (al cambio insomma ci credo sul serio), se qualcuno viene ci si vede per una birra e due chiacchere, per cui in caso FATEVI SENTIRE! A questo punto non mi rimane che abbozzare una playlist che dia un senso per evitare di essere guardato male.
P.S. L'immagine in capo alla playlist selezionata a caso dall'elaboratore mi mette di un umore incredibilmente positivo! :)
Scontato esordire con il documentario di Cameron Crowe … una goduria totale, vera poesia del rock e dei PJ … ma poi come è strana la vita, senza un lutto gravissimo Eddie non avrebbe mai conosciuto Jeff e Stone ed i PJ non ci sarebbero mai stati! A volte, spesso si spera, da un lutto può nascere qualcosa di importante.
Presenti con due pezzi da “niente” (“Breath” e “State of love and trust”). In più appaiono anche in carne ed ossa con un cameo, seppur controvoglia (come dicono in “Pearl Jam twenty”, ma con il documentario in questione Cameron Crowe si è fatto decisamente perdonare).
Colonna sonora interamente firmata da Eddie Vedder. Intutile dire che le affinità idealistiche tra Eddie e Sean Penn sono praticamente totali su tutti i fronti. Ed il risultato ripaga entrambi dell’impegno.
Con Sergio Jiménez, Marta Loza, Queta Herrero, Alberto López, Andrea Noceda
Aspetto un film con canzoni come "Alive", "Do the evolution" o la ballata "Enderly woman" o tante altre (almeno altre 40/50 per me sono indimenticabili) ... belli o brutti (i film) che possano essere mi provocheranno sempre un irrefrenabile scossono interiore. :)
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