Oggi ho fatto osservare un minuto di silenzio ai miei alunni per commemorare Federico Fellini. Poi abbiamo sciolto la commozione (mia più che altro) con un applauso. Chi era Felini? Hanno chiesto i miei bambini. Era un uomo che con la cinepresa ha messo in pratica i sogni che facciamo la notte, le cose che vediamo tutti i giorni ma con i suoi occhi. Occhi speciali. Con le lenti? Anche. Ha raccontato i sentimenti, le emozioni dell’uomo. I cinque sensi? Sì anche quelli. Vent’anni fa vidi Amarcord e poi 8 e ½ e il mio sguardo sul cinema cambiò. L’amore per la settima arte divenne una cosa seria, quasi una ragione di vita. Uhm troppa enfasi. Pochi giorni dopo la morte ci fu il compito in classe di italiano e per fortuna c’era la traccia a piacere. Beh io scrissi un coccodrillo (un mortuario direbbe Travis) in cui condensai la visione di Amarcord e la somma di tutto quello che avevo letto sui giornali. La Prof scrisse che era degno della terza pagina di un quotidiano e io chiesi che cosa era. Non feci il giornalista come mi consigliò lei ma intrapresi un’altra strada, più dura e faticosa. La passione per il cinema e per lo scribacchiare non è mai venuta meno. Ancora oggi un frammento di film, un’intervista, mettere gli occhi su un suo set, sentire la sua vocina mi emozionano e mi arricchiscono ancora. Ciao Federico, grazie!
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta