Il cinema vanta delle vere e proprie perle nella categoria ‘filma episodi’, espressione che designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità narrativa indipendente; il raccordo tra le varie parti può essere costituito dall'unità del tema o della cornice narrativa o da un unico autore letterario di riferimento o dall'interprete o dal regista. La brevità del racconto è funzionale all'incisività di un ritratto, di una critica di costume, o di un'idea drammatica (Treccani.it enciclopedia del cinema) oppure comica. Tra le opere cinematografiche di cui conservo un caro ricordo, con le quali sono cresciuta, figurano anche i 'filma episodi'. Questa playlist vuole raccogliere i 7 episodi più belli di 7 titoli a cui appartengono, o se non proprio i più belli quelli per me più divertenti e commoventi della categoria: sorpresa (ma non troppo) nel constatare che 5 su 7 sono episodi di film italiani. Vi invito ad aggiungere alla lista le vostre preferenze. Buona lettura…....
Adelina - primo di 3 episodi, scritto da Eduardo De Filippo e diretto da Vittorio De Sica. La vicenda ambientata a Napoli, nel popolare quartiere Forcella, è quella di una venditrice abusiva di sigarette (Sophia Loren) che, per non finire in carcere, ricorre all’espediente della ‘maternità perenne’. Verrà ugualmente arrestata quando il marito (Marcello Mastroianni) non riuscirà più a sostenere il frenetico ritmo sessuale impostogli dalla giovane e avvenente consorte. Grandioso ritratto della Napoli che fu (??). Oscar miglior film straniero.
Regia di Mauro Bolognini, Luciano Salce, Alberto Sordi
Con Ugo Tognazzi, Paolo Villaggio, Alberto Sordi, Anna Longhi, Stefania Sandrelli
In streaming su Infinity+
Le vacanze intelligenti - terzo di 3 episodi, diretto da Alberto Sordi. La nuova frontiera delle vacanze. Remo (Alberto Sordi) e Augusta (Anna Longhi), 2 fruttaroli romani, partono per le vacanze estive, organizzate dai loro figli -artisti, medici ed intellettuali- : all’insegna dell’arricchimento culturale, un tour de force che prevede estenuanti visite ai musei di arte moderna e imbarazzanti concerti di musica contemporanea, il tutto accompagnato da un rigidissimo regime alimentare. Al sospirato rientro troveranno la casa ‘trasformata’. La loro vecchia e pesante mobilia ha lasciato il posto ad un arredamento futuristico, come i letti singoli, in gomma, dalla forma ergonomica al posto del superato ‘catafalco’ matrimoniale. Sarà una cena a base di veraci, fumanti spaghetti e vino rosso ad azzerare l’abissale differenza di vedute tra i genitori ‘antichi’ e i figli ‘moderni’. Capolavoro.
Con Drew Barrymore, James Woods, Alan King, Kenneth McMillan
Generale - terzo di 3 episodi, scritto da Stephen King e diretto da Lewis Teague. Un bel gattone grigio tigrato, lasciata la Grande Mela in cui si sono svolte le vicende dei primi due racconti, giunge nella classica cittadina di provincia e trova riparo in una casa, conquistando subito il cuore della dolce bambina Amanda (Drew Barrymore), che lì abita insieme alla sua famiglia. La piccola è tormentata da un terribile mostriciattolo che vive nel muro della sua cameretta aspettando il favore delle tenebre per uscire dal rifugio e nutrirsi del respiro della bimba mentre costei dorme. Il gatto, ribattezzato Generale, combatterà strenuamente contro l’infernale folletto per difendere e salvare la vita della sua padroncina. Finale inquietante e riconciliatorio. Splendido.
secondo di 2 episodi, diretto da Neri Parenti. Un modesto geometra (il fantozziano Paolo Villaggio) ripercorre a ritroso l‘odissea che è stata il suo viaggio e soggiorno presso un villaggio vacanze in Kenya. Il terrificante volo charter è la prima delle innumerevoli sciagure che coronano la sua tanto agognata vacanza. Ciliegina sulla torta: una ‘sirena maligna’, bellissima quanto perniciosa animatrice del villaggio Milly Carlucci. Fuggirà da quel paradiso infernale su una zattera, naufrago disperato ma felice. E libero. Cult.
Guglielmo il dentone -terzo di 3 episodi diretto da Luigi Filippo D’Amico. Guglielmo Bertone (Alberto Sordi), dall’eccellente preparazione e dotato di una dizione perfetta nonché di una parlantina disinvolta, partecipa ad un concorso indetto dalla Rai per diventare il nuovo ‘volto’ del telegiornale. Sarebbe il candidato ideale se non fosse per le innumerevoli raccomandazioni e quella dentatura così pronunciata per niente telegenica. Si deciderà di scartarlo nonostante i suoi evidenti meriti. L’eliminazione per ‘giusta causa’ indurrà la commissione esaminatrice a far fondo ai più svariati quanto cattivissimi espedienti, tra cui una durissima gara di scioglilingua, sperando di coglierlo in fallo e decretarne la sconfitta secondo le regole. Ma il nostro dentone si dimostrerà inossidabile e sempre vincente, riuscendo alla fine ad ottenere il tanto meritato posto di lettore del telegiornale. Professionalità e simpatia oscureranno presto il suo difetto, che tale non sarà più. Diverrà uno dei volti più popolari della televisione italiana. Intramontabile sagace satira di costume.
Il gioco del bussolotto (Kick the can) -secondo di 4 episodi, diretto da Steven Spielberg. Mr. Bloom (Scatman Crothers) visita le case di riposo offrendo agli anziani che vi soggiornano la possibilità di rivivere una seconda giovinezza e con essa riassaporare le gioie della vita, semplicemente prendendo a calci un barattolo di latta. Ma ogni medaglia presenta il suo rovescio….....Tenero, profondo, commovente.
Con Enrico Montesano, Adriano Celentano, Marina Suma, Vanessa Redgrave
In streaming su Cine Comico Amazon Channel
Boghy - secondo di 2 episodi, diretto da Sergio Corbucci. Il burbero tenente Alfredo Boghy (Adriano Celentano) della Squadra Speciale deve proteggere la giovane attrice di pellicole sexy-horror Linda (Marina Suma) dalle molestie telefoniche di un misterioso maniaco (Rodolfo Laganà). Quando Boghy scoprirà che il fantomatico maniaco altri non è che il suo vicino di casa Oscar(o), un giovane disadattato ma inoffensivo, che ‘si arrangia a tirare avanti’ come meglio può, eviterà di denunciarlo a patto che lo aiuti a conquistare il cuore della bella Linda. Gustosa parodia all’amatriciana di Psyco. Una chicca.
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