tra quelli che ho visto 1) Belli e dannati 2) Drugstore cowboy 3) Paranoid Park 4) Da morire 5) Elephant 6) Mala noche 7) Psycho, vorrei vedere Gerry, L'amore che resta, Milk (l'ho solo intravisto), Promised Land, non mi sono piaciuti Good Will Hunting nè Scoprendo Forrester, ciao
Amandagriss, ciao! Will Hunting sembra più "commerciale" forse, però mi è piaciuto. Milk e L'amore che resta te li consiglio, sono belle storie. Paranoid Park mi ha lasciato angosciata, quindi è rimasto fuori dalla playlist! Non ho ancora visto Da morire e Mala noche!
regista discontinuo, per me sostanzialmente rimane una promessa non mantenuta...certo Elephant resta fra i film USA imprescindibili degli anni 00 (assieme alla 25a Ora, Il Petroliere, Gran Torino, Diary Of The Dead etc...), per come reinventa l'estetica kubrickiana per restituire il (non)senso di una nevrosi che trascende la dimensione sociologica...il resto invece si spartisce fra decorose incursioni mainstream e sperimentazioni neo-moderniste, che cercano la dilatazione del tempo, l'indagine dello spazio filmico, l'emarginazione della figura umana e la scomposizione del quadro (Last Days) oppure l'ibridazione, la forzatura estetica, il collage emotivo, il simbolismo irrealista, la poesia adolescenziale (Paranoid Park), con esiti talora confusi e pretenziosi (Restless)...c'è il Van Sant corrosivo ed iperbolico di Da Morire e quello warholiano di Psycho, quello che idolatra i rigorosi Kubrick ed Hitchcock e quello che si ispira a Bela Tarr...insomma: tante idee, tante estetiche, tanta sincerità, tanta voglia di rompere gli argini di una Hollywood ingessata...stimo Van Sant e la sua caparbietà, ma non lo reputo un genio, nè un autore capace di trovare quella sintesi di emozione e rigore propria solo dei maestri...almeno non ancora...
Ed wood, ciao! Secondo me di risultati ne ha raggiunti, non lo paragono di certo a Kubrick e Co, ma nel suo cinema ci sono degli spunti molto validi.
Tu hai parlato di sincerità, che forse è la caratteristica che amo di più delle sue opere, oltre a quella vedo molta passione e voglia di fare. Questo rende anche gli errori affascinanti e spero che ai livelli dei maestri ci arrivi... perchè è sulla buona strada! (Ovviamente questa è la mia modestissima opinione!) Ciao, buona giornata!
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tra quelli che ho visto 1) Belli e dannati 2) Drugstore cowboy 3) Paranoid Park 4) Da morire 5) Elephant 6) Mala noche 7) Psycho, vorrei vedere Gerry, L'amore che resta, Milk (l'ho solo intravisto), Promised Land, non mi sono piaciuti Good Will Hunting nè Scoprendo Forrester, ciao
Amandagriss, ciao! Will Hunting sembra più "commerciale" forse, però mi è piaciuto. Milk e L'amore che resta te li consiglio, sono belle storie. Paranoid Park mi ha lasciato angosciata, quindi è rimasto fuori dalla playlist! Non ho ancora visto Da morire e Mala noche!
regista discontinuo, per me sostanzialmente rimane una promessa non mantenuta...certo Elephant resta fra i film USA imprescindibili degli anni 00 (assieme alla 25a Ora, Il Petroliere, Gran Torino, Diary Of The Dead etc...), per come reinventa l'estetica kubrickiana per restituire il (non)senso di una nevrosi che trascende la dimensione sociologica...il resto invece si spartisce fra decorose incursioni mainstream e sperimentazioni neo-moderniste, che cercano la dilatazione del tempo, l'indagine dello spazio filmico, l'emarginazione della figura umana e la scomposizione del quadro (Last Days) oppure l'ibridazione, la forzatura estetica, il collage emotivo, il simbolismo irrealista, la poesia adolescenziale (Paranoid Park), con esiti talora confusi e pretenziosi (Restless)...c'è il Van Sant corrosivo ed iperbolico di Da Morire e quello warholiano di Psycho, quello che idolatra i rigorosi Kubrick ed Hitchcock e quello che si ispira a Bela Tarr...insomma: tante idee, tante estetiche, tanta sincerità, tanta voglia di rompere gli argini di una Hollywood ingessata...stimo Van Sant e la sua caparbietà, ma non lo reputo un genio, nè un autore capace di trovare quella sintesi di emozione e rigore propria solo dei maestri...almeno non ancora...
Ed wood, ciao! Secondo me di risultati ne ha raggiunti, non lo paragono di certo a Kubrick e Co, ma nel suo cinema ci sono degli spunti molto validi.
Tu hai parlato di sincerità, che forse è la caratteristica che amo di più delle sue opere, oltre a quella vedo molta passione e voglia di fare. Questo rende anche gli errori affascinanti e spero che ai livelli dei maestri ci arrivi... perchè è sulla buona strada! (Ovviamente questa è la mia modestissima opinione!) Ciao, buona giornata!
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