perchè, visto al cinema da ragazzino al momento della sua prima uscita, è l'unico film che ho avuto occasione di rivedere sul grande schermo, in occasione della sua re-release in 3D. Il 3D non ha aggiunto né tolto nulla alla storia e allo spettacolo, le emozioni con gli anni si sono accresciute. Lo ammetto, ho pianto :)
Con Sergio Ciani, Howard Ross, Nadir Moretti, Yann Larvor, Moira Orfei, Luciano Marin
perchè sono un feticista dei peplum col bodybuilder protagonista. Kirk Morris, Alan Steel, Steve Reeves, Reg Park, Brad Harris...beefcake insomma! E allora, a rappresentanza di questo genere di (mio) culto, prendo proprio, un po' paradossalmente, questo film, che chiude un'epoca (58'-'64 grossomodo) facendo una parodia deliziosa di tutti i topos del genere con grande ironia, ottimo ritmo e buona recitazione da parte di tutti gli interpreti. Spassoso :)
perchè è un "horror" soprannaturale elegante e pieno di atmosfera. Ambientazione d'impatto, storia accattivante, bravi attori, niente bambinate da horror per teenagers e grande twist nel finale. Uno dei pochi film di genere che ti affascina veramente e ti rimane dentro.
Con Douglas Fairbanks, Julanne Johnston, Snitz Edwards, Anna May Wong, Charles Belcher
In streaming su Plex
perchè mi ha fatto sognare come immagino sognarono coloro che lo videro nel 1924. Lo prendo come rappresentante del cinema silenzioso hollywoodiano degli anni '20, quello di "The Big Parade" con John Gilbert, "Ben Hur" con Ramon Novarro e via dicendo...si sogna e ci si emoziona anche senza le parole, a volte anche di più.
Titolo originale Fried Green Tomatoes at the Whistle Train Stop
Regia di Jon Avnet
Con Mary Stuart Masterson, Mary-Louise Parker, Kathy Bates, Jessica Tandy, Stan Shavy
perchè è un film che ho adorato da adolescente e che tutt'ora trovo deliziosamente riuscito e commovente. Guardandolo, sembra di sentire addosso il caldo afoso dell'Alabama e le due attrici protagoniste della storia ambientata nel passato, la Masterson e la Parker, danno una prova attoriale forte e convincente: forse avrebbero meritato di più nel seguito delle loro carriere. Ma se verranno ricordate per questa pellicola tutto sommato non sarà andata loro male. L' "altro" cinema americano.
Con Fernanda Montenegro, Vinicius de Oliveira, Marilia Pêra
perchè è una storia bella, forte, intensa, interpretata da una grandiosa Fernanda Montenegro. Ritratto di un paese e di un viaggio, on the road e nei moti dell'animo. Struggente. ,
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