Sarà che nei giorni scorsi era in ferie il mio edicolante di fiducia, ragion per cui non ho comperato alcun quotidiano, o forse perché in estate si è un po' meno attenti a quanto vomitano i vari canali televisivi, oppure anche perché erano altre le notizie che ci venivano propinate (dalla condanna penale definitiva di un anziano di un certo successo, scoperto a frodare il fisco ai tragici e violenti fatti verificatisi in Egitto), comunque, mi era sfuggito che lo scorso 8 agosto è morta a Los Angeles l'attrice Karen Black, una delle mie preferite, soprattutto per alcune sue apparizioni in film a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta. Raramente assurta a ruoli di assoluta protagonista, quello dell'attrice originaria dell'Illinois era comunque un volto che non passava inosservato, adatto a rappresentare (come in Cinque pezzi facili) donne di bassa estrazione, magari un po' volgari, ma dal grande cuore. Karen Black è morta di cancro, diagnosticatole circa tre anni fa. Negli ultimi anni era stata, purtroppo, molto coinvolta, insieme al quarto marito, nelle attività di Scientology.
Titolo originale Easy Rider
Regia di Dennis Hopper
Con Peter Fonda, Dennis Hopper, Jack Nicholson, Luana Anders, Antonio Mendoza, Phil Spector
Se non ricordo male, è una delle ragazze con le quali i due protagonisti vanno a fumare nel cimitero, abbandonandosi alle allucinazioni prodotte dalle droghe.
Titolo originale Five Easy Pieces
Regia di Bob Rafelson
Con Jack Nicholson, Karen Black, Susan Anspach, Lois Smith
La Rayette Dipesto, fidanzata proletaria dell'irrequieto protagonista Robert Eroica Dupea (un immenso Jack Nicholson), personaggio patetico, a tratti anche irritante e appiccicoso, ma sostanzialmente buono e semplice. In ogni caso, una parte di tutto quello che Bobby non vuole più avere d'intorno.
Titolo originale Drive, He Said
Regia di Jack Nicholson
Con William Tepper, Karen Black, Bruce Dern, June Fairchild, Henry Jaglom
La protagonista femminile nell'esordio registico, non memorabile, di Jack Nicholson.
Titolo originale Born to Win
Regia di Ivan Passer
Con George Segal, Paula Prentiss, Karen Black, Robert De Niro
Buono invece il film di Passer, con un protagonista (George Segal) che forse non ha avuto la popolarità che avrebbe meritato.
Titolo originale Nashville
Regia di Robert Altman
Con Keith Carradine, Ronee Blakley, Karen Black, Barbara Harris, Geraldine Chaplin
Un volto nella folla, appunto. Nella folla di personaggi ed attori che affollano la saga musical politica di Altman. Una tessera del mosaico composto dal grande regista, con il quale sarà anche in futuro per Jimmy Dean, Jimmy Dean (1982).
Titolo originale Family Plot
Regia di Alfred Hitchcock
Con Barbara Harris, Bruce Dern, Karen Black, William Devane
L'attrice americana prende parte, in un ruolo fondamentale, all'ultima pellicola di Alfred Hitchcock.
Titolo originale Burnt Offerings
Regia di Dan Curtis
Con Karen Black, Oliver Reed, Burgess Meredith, Bette Davis, Lee Harcourt Montgomery
Uno degli horror che più mi colpì, tanti anni fa quando lo vidi per la prima volta. Tutto di testa, il film di Dan Curtis si ricorda anche per la presenza di altri grandi interpreti, come Oliver Reed, Bette Davis e Burgess Meredith, oltre a quella di Karen Black, a proposito della quale avrei voluto ricordare anche un altro film di buon livello, Capricorn One, fantascienza della disillusione americana.
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