Espandi menu
cerca
Ciclo sui diritti fondamentali: Film sull'OMOSESSUALITA'
di GARIBALDI1975 ultimo aggiornamento
Playlist
creata il 7 film
Segui Playlist Stai seguendo questa playlist.   Non seguire più

L'autore

GARIBALDI1975

GARIBALDI1975

Iscritto dal 23 novembre 2012 Vai al suo profilo
  • Seguaci 143
  • Post 3
  • Recensioni 734
  • Playlist 27
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi
Ciclo sui diritti fondamentali: Film sull'OMOSESSUALITA'

Penso che tutti gli amanti del cinema, come di qualsiasi altra forma d'arte, sono attratti e affascinati dall’idea di esaminare la condizione umana (nelle sue virtù, nelle sue capacità, nella sua intelligenza, nelle sue possibilità di trasformarsi, adattarsi e sopravvivere, ... ma anche nelle sue idiozie/pazzie, sventure, avversità e perversioni), ma si giunge alla conclusione che l’essere umano, pur presentandosi all’origine come il massimo capolavoro della natura (o della Creazione di Dio, per chi come me ci crede), è di fatto la realtà più sottovalutata, più negata e più sottomessa e oppressa di qualsiasi altra forma di vita  a causa di  forme di potere e di reggenze (laiche o clericali, legalmente costituite o illecite) guidate dai suoi stessi simili.
 
Il cinema non è veloce nel rappresentare i fenomeni di massa, ma benché stia al traino di tali cambiamenti, possiede però, a differenza delle altre arti, la capacità di catalizzare in tutto il globo l’attenzione di un’enorme moltitudine di persone sui più svariati argomenti, aprendo spesso la porta a discussioni e riflessioni. Il cinema riesce a polarizzare e “popolarizzare”.
 
La storia dei diritti umani è fatta di battute d’arresto e di improvvise impennate. Il 10 dicembre 1948 gli stati membri della giovane O.N.U. hanno firmato la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, classificando le libertà fondamentali dell'uomo.
 
 

Perciò ho iniziato un ciclo di liste sui DIRITTI FONDAMENTALI.

Indice del ciclo: 
1° DIRITTO ALLA LIBERTA'. Film contro l'ANTISEMITISMO, quale forma di soppressione con un'unica soluzione di tutte le libertà fondamentali.
Link: //www.filmtv.it/playlist/49899/ciclo-sui-diritti-fondamentali-film-contro-l-antis/
 
 
2° DIRITTO AD HABEAS CORPUS, come insieme di norme che proteggono l'individuo contro gli abusi del sistema giudiziario e di polizia, per ingiuste carcerazioni o con eccesso di punizione. Sino a portare, a seconda degli Stati, a ripudiare la pena di morte. Film contro l'INGIUSTO PROCESSO e la PENA DI MORTE.
Link: //www.filmtv.it/playlist/49932/ciclo-sui-diritti-fondamentali-film-contro-l-ingiu/
 
 
3° DIRITTO ALLA SICUREZZA, quale insieme di norme che proteggono le persone contro crimini come
assassini, massacri, torture e rapimenti da qualsiasi fonte siano attuati, sia da enti statali che da associazioni criminali o atti individuali. Film sulla TORTURA.
Link: //www.filmtv.it/playlist/49963/ciclo-sui-diritti-fondamentali-film-sulla-tortura/
 
 
DIRITTO ALL'UGUAGLIANZA SOCIALE, quale insieme di norme che garantiscono uguale accesso alla cittadinanza, parità di trattamento di fronte alla legge e abolizione di tutte le forme di discriminazione.
Film contro il RAZZISMO.
Link: //www.filmtv.it/playlist/49986/ciclo-sui-diritti-fondamentali-film-contro-il-razz/
 
5° sempre sul DIRITTO ALL'UGUAGLIANZA SOCIALE.Film contro la SCHIAVITU'.
Link: //www.filmtv.it/playlist/50030/ciclo-sui-diritti-fondamentali-film-contro-la-schi/
 
6° sempre sul DIRITTO ALL'UGUAGLIANZA SOCIALE.Film sulla IMMIGRAZIONE.
Link: //www.filmtv.it/playlist/50054/ciclo-sui-diritti-fondamentali-film-sulla-immigraz/
 
7° sempre sul DIRITTO ALL'UGUAGLIANZA SOCIALE.Film sulla PARITA' tra i SESSI.
Link: //www.filmtv.it/playlist/50086/ciclo-sui-diritti-fondamentali-film-sulla-parita-t/
 
8° sempre sul DIRITTO ALL'UGUAGLIANZA SOCIALE.Film sulla DISABILITA'
Link: //www.filmtv.it/playlist/50107/ciclo-sui-diritti-fondamentali-film-sulla-disabili/
 
 
Oggi:
sempre sul DIRITTO ALL'UGUAGLIANZA SOCIALE. Film sull'OMOSESSUALITA'
 
 
Nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (Dudu):
Articolo 2
Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione. Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale del paese o del territorio cui una persona appartiene, sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi limitazione di sovranità.
 
Articolo 4
Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o di servitù; la schiavitù e la tratta degli schiavi saranno proibite sotto qualsiasi forma.
 
Articolo 6
Ogni individuo ha diritto, in ogni luogo, al riconoscimento della sua personalità giuridica.
Articolo 7
Tutti sono eguali dinanzi alla legge e hanno diritto, senza alcuna discriminazione, ad una eguale tutela da parte della legge. Tutti hanno diritto ad una eguale tutela contro ogni discriminazione che violi la presente Dichiarazione come contro qualsiasi incitamento a tale discriminazione.
 
Articolo 13
Ogni individuo ha diritto alla libertà di movimento e di residenza entro i confini di ogni Stato.
Ogni individuo ha diritto di lasciare qualsiasi paese, incluso il proprio, e di ritornare nel proprio paese.
Articolo 14
Ogni individuo ha il diritto di cercare e di godere in altri paesi asilo dalle persecuzioni ...
Articolo 15
Ogni individuo ha diritto ad una cittadinanza.
Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua cittadinanza, né del diritto di mutare cittadinanza.
 
Articolo 16
Uomini e donne in età adatta hanno il diritto di sposarsi e di fondare una famiglia, senza alcuna limitazione di razza, cittadinanza o religione. Essi hanno eguali diritti riguardo al matrimonio, durante il matrimonio e all'atto del suo scioglimento ... La famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società e ha diritto ad essere protetta dalla società e dallo Stato.
 
Ho pensato ad alcuni film sull'OMOSESSUALITA'.

Playlist film

Philadelphia

  • Drammatico
  • USA
  • durata 125'

Titolo originale Philadelphia

Regia di Jonathan Demme

Con Tom Hanks, Denzel Washington, Antonio Banderas, Roberta Maxwell, Jason Robards

Philadelphia

In streaming su Amazon Video

vedi tutti

recensione di Garibaldi, link:
//www.filmtv.it/film/12481/philadelphia/opinioni/695289/

« Adesso, spiegami tutto come se avessi 6 anni »... il regista Jonathan Demme c'è riuscito in maniera meravigliosa! ... Il termine 'minoranze' si riferisce a ciò che è numericamente inferiore rispetto alla maggioranza. Nel corso del tempo, questo termine è diventato comodo per etichettare molti gruppi di persone. Ma questo modo di gestire i fenomeni sociali è ingannevole. Quando facciamo riferimento alle minoranze assimiliamo anche il concetto che tali tipologie di gruppi di persone non solo siano inferiori numericamente, ma anche nel "significato" del loro peso sociale. In una nazione democratica, basata sulla regola che decide la maggioranza, tale classificazione può fare danni, poichè le preoccupazioni sollevate dalle minoranze sembrano marginali, trascurabili,  meno importanti rispetto a quelle della maggioranza. Inoltre, si sa, ... l'etichette non sono mai statisticamente veritiere. I primi tre anni del decennio '90 sembravano prefigurare un periodo progressista, nel senso politico del termine, a Hollywood e nel resto del mondo (urbi et orbi, basti pensare a cosa accadde in Italia in quegli anni), gli U.s.a. uscivano dal conservatorismo reaganiano degli anni '80, per aprirsi allo spirito più sensibile alle minoranze della politica di Clinton.
 
In questo contesto sociale progressista nasce 'Philadelphia',  un film che ha cambiato il modo con il quale Hollywood mostra l'omosessualità. Per tanti anni abbiamo visto i gay come femminucce, ma con questo film il cinema cambia registro e costringe tutti a cambiare idea e a uscire dai facili stereotipi.
 
  E' ispirato alla storia di un avvocato sieropositivo che nel 1987 ha citato in giudizio uno studio legale internazionale per licenziamento ingiustificato, trattasi di film che è uno dei primi a rappresentare la discriminazione per AIDS. Il personaggio principale di "Philadelphia" è Andrew Beckett, interpretato da Tom Hanks, un avvocato di successo fino a quando i colleghi scoprono che lui è omosessuale e malato di AIDS. Nel film vediamo la salute di Beckett soffrire gli effetti della malattia, che lentamente gli deturpa il corpo. Tom Hanks  ha cercato di fare il ritratto più realistico possibile.  Ho letto che Hanks ha perso circa 20 Kg. di peso durante la durata delle riprese. Ho letto pure che il ruolo di Andrew Beckett era stato offerto ad altre stelle tra cui Michael Keaton e Andy Garcia, ma per nostra fortuna Hanks ha vinto.
 
Il personaggio di Joe Miller, l'avvocato di Beckett, è interpretato da Denzel Washington. Come sempre Washington fornisce una performance di prima classe, un avvocato che per la prima volta deve fare i conti con i propri pregiudizi e ignoranze. Una scena molto significativa è quando Andrew Beckett entra nell'ufficio di Miller e mentre spiega che lui ha l'AIDS, comincia a toccare gli oggetti d'arredo della stanza. Si può vedere la paura sul volto Millers, come se si potesse infettare.  Ho letto che originariamente questo ruolo doveva essere dato all'attore comico Bill Murray, sarebbe stato un errore clamoroso. Fortunatamente Washington ha espresso un interesse per il ruolo e il regista ha colto al volo l'opportunità.
 
Ho letto che Tom Hanks disse che molte scene di affetto tra lui e Banderas furono tagliate. Questo per epurare il film da facili stereotipi e dare più valore al messaggio politico del film.
 
  Jonathan Demme è un regista capace su più generi cinematografici e i suoi film tendono ad un certo realismo, anche scomodo. Philadelphia ci mette di fronte alla morte, ma lo fa con autentica gioia e generosità, con sentimento e ottimismo cinicamente calcolato.
 
Jonathan Demme  aiuta attori e spettatori ad afferrare, cogliere l'anima di ogni scena, facendo si che gli interpreti guardino dritto nella telecamera; i nostri occhi si incrociano e si riflettono con gli attori, che sembrano guardarci.

La sceneggiatura è superlativa. Ad esempio, l'Avv. Miller al protagonista Andrew Beckett: "Voglio dirti una cosa, Andrew. Quando ti educano come hanno educato me e la maggior parte della gente in questo paese ti assicuro che nessuno ti viene a parlare di omosessualità oppure – come dite voi – stile di vita alternativo. Da bambino ti insegnano che i finocchi sono strani, i finocchi sono buffi, i finocchi si vestono come la madre, che hanno paura di battersi, che sono... sono un pericolo per i bambini, e che vogliono solamente entrarti nei pantaloni. Questo riassume più o meno il pensiero generale, se vuoi proprio sapere la verità".  Oppure , "Cos'è che gli piace di più del diritto?" ... ed Andrew Beckett: "Il fatto che una volta ogni tanto, non sempre, ma a volte, diventi parte della giustizia. La giustizia applicata alla vita".
 
Ogni personaggio è autenticamente umano, non ci sono 'super'. Forse è per questo che, anche se è un classico -contemporaneo- di Hollywood e non disdegna l'etichetta del film buonista e strappalacrime, però trascende dalle banali  convenzioni. Philadelphia vuole condurre lo spettatore a cambiare idea sulla omosessualità e ci riesce in modo convincente.  La recitazione è significativa perché è fresca, semplice, onesta, emotivamente viva, attimo per attimo. Altrettanto precisa è anche la macchina fotografica di Jonathan Demme. E' sempre specifica. Sa cogliere l'essenza del momento, ferma il tempo, cambia lo spazio, definisce i personaggi, crea bellezza e brutalità. E' sincera e sensibile nel raccontare la storia. E poi la colonna sonora ...

Questo è un grande film e lo consiglio a tutti.

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

Il banchetto di nozze

  • Commedia
  • Taiwan, USA
  • durata 104'

Titolo originale Hsi Yen - The Wedding Banquet

Regia di Ang Lee

Con Winston Chao, May Chin, Mitchell Lichtenstein, Sihung Lung, Ah-Leh Gua

Il banchetto di nozze

"Wai Tung, affermato agente immobiliare a Manhattan, convive felicemente con Simon, ma i suoi genitori, che vivono a Taiwan, insistono perché trovi moglie. C'è Wei Wei che farebbe al caso, e il matrimonio (pro forma) viene celebrato. Ma ecco giungere a New York padre e madre di Wai: ci sarà una fastosa cerimonia all'uso cinese cui seguiranno tante, tante complicazioni. E spiegazioni non facili. Una prima parte in chiave di commedia; una seconda in cui prende il sopravvento l'elemento drammatico. Lo scontro tra diverse culture, il peso delle tradizioni, i pregiudizi e gli stereotipi sui gay: una miscela dosata al punto giusto, mediante una narrazione molto abile e un ritmo invidiabile. Orso d'oro a Berlino" (FilmTv).

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

Una gelata precoce

  • Drammatico
  • USA
  • durata 100'

Titolo originale An Early Frost

Regia di John Erman

Con Gena Rowlands, Ben Gazzara, Aidan Quinn, Sylvia Sidney

Una gelata precoce

" Un giovane avvocato di Chicago torna a casa in Pennsylvania con qualcosa da confessare.
Katherine (Gena Rowlands) e Nick Pierson (Ben Gazzara) vivono in campagna nello stato della Pennsylvania. Il loro figlio Michael (Aidan Quinn) invece ha studiato e ora è un brillante avvocato di Chicago. Poi Michael torna a casa con due cose da dire ai suoi. La prima è che lui è omosessuale. La seconda è che s'è ammalato di Aids. I coniugi Pierson fanno molta fatica ad abituarsi a entrambe le idee. Questo è il primo film televisivo (ma anche il primo film tout court) a occuparsi di Aids. Tra mamma Rowlands e papà Gazzara è sinceramente difficile dire chi sia il più bravo. Emmy Award per la sceneggiatura di Ron Cowen e Daniel Lipman" (FilmTv).

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

Le fate ignoranti

  • Drammatico
  • Italia
  • durata 106'

Regia di Ferzan Özpetek

Con Margherita Buy, Stefano Accorsi, Gabriel Garko, Erika Blanc, Serra Yilmaz, Andrea Renzi

Le fate ignoranti

In streaming su Disney Plus

vedi tutti

" Una coppia giovane, evidentemente agiata, forse felice, ma di un affiatamento un po' appiattito nel bon ton. Lui muore all'improvviso e Antonia si isola in un silenzio affranto finché non scopre che aveva un'amante. Che però si rivela un amante, un uomo, Michele, affranto quanto lei e molto più rancoroso. Antonia entra in contatto con le "fate ignoranti", un gruppo di bizzarri, diversi (non solo omosessuali), profughi, ammalati (di Aids e di amore), che animano la "famiglia" di Michele. 
Non è perfetto, "Le fate ignoranti", sospeso in equilibrio delicato tra la commedia di tutti i giorni e la sofferenza sottile che si nasconde dietro i sorrisi e le battute amare. Ma anche imperfetto, anche con toni che a volte sfiorano l'abisso soap nel quale è sprofondato il cinema italiano, è un film vivo. Vive del suo vero amore per i suoi personaggi, della voglia non di giustificarli ma di capirli, delle sfumature dell'anima alle quali arriva. Ha coraggio, non solo il coraggio di mettere al centro della scena i "diversi", ma soprattutto quello di prendersi i suoi tempi: i tempi delle pause addolorate e silenziose, degli sguardi di Margherita Buy persi nel vuoto, nel fiume e nel ricordo, i tempi necessari a una profuga per passare dal buonsenso casalingo alla malinconia, quelli capaci di trasformare una terrazza in un "luogo" narrativo e di rendere plausibili maturazioni e cambiamenti" (FilmTv).

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

Prima che sia notte

  • Biografico
  • USA
  • durata 125'

Titolo originale Before Night Falls

Regia di Julian Schnabel

Con Javier Bardem, Olivier Martinez, Sean Penn, Johnny Depp, Hector Babenco

Prima che sia notte

"Reynaldo Arenas è un ragazzino di appena quattordici anni quando viene istruito dalle autoritià castriste alle idee rivoluzionarie. Il suo sogno è quello di diventare un grande scrittore. I suoi sforzi vengono premiati e all'età di vent'anni riesce a pubblicare il primo romanzo. Omosessuale dichiarato e anticastrista approfitterà della sanatoria di Fidel Castro che permetteva a gay, malati di mente ed ex carcerati di lasciare l'isola, per fuggire negli Stati Uniti. Ma anche nel paese della libertà avrà dei problemi" (FilmTv).

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

My Summer of Love

  • Commedia
  • Gran Bretagna
  • durata 86'

Titolo originale My Summer of Love

Regia di Pawel Pawlikowski

Con Nathalie Press, Emily Blunt, Paddy Considine, Dean Andrews

My Summer of Love

In streaming su Amazon Prime Video

vedi tutti

" Si incontrano, si studiano si amano. Che altro potrebbero fare due ragazze nello Yorkshire?
Mona vive con suo fratello Phil che, prima del suo incontro con la fede e la rinuncia all'alcol, gestiva un pub in una cittadina dello Yorkshire. La migliore amica di Mona è Tamsit, una ragazza ricca e viziata che conduce una vita decadente e trasgressiva. Tra le due ha inizio un'intensa amicizia destinata a trasformarsi in innamoramento.  
Le due protagoniste e lo stonato e saturnino Phil si macerano in un'intossicazione estiva in cui l'amore e il credo corrono su binari paralleli. Tutti e tre aspettano una qualche opportunità di rinascita e la fine di quel ballo stagionale in un paesaggio senza tempo, in cui la natura ha preso il sopravvento in un'età postindustriale" (FilmTv).

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

My Beautiful Laundrette. Lavanderia a gettone

  • Drammatico
  • Gran Bretagna
  • durata 93'

Titolo originale My Beautiful Laundrette

Regia di Stephen Frears

Con Gordon Warnecke, Daniel Day-Lewis, Saeed Jaffrey

My Beautiful Laundrette. Lavanderia a gettone

In streaming su Pluto TV

vedi tutti

" Giovane pakistano e il suo compagno inglese vogliono gestire una lavanderia.
Omar è un giovane pakistano a cui lo zio affida la gestione di una lavanderia abbandonata nella periferia londinese. Omar la rimette in sesto aiutato da Johnny (Daniel Day Lewis), un giovane sbandato a cui lo lega una relazione omosessuale. Integrazione razziale, omosessualità, traffico di droga: argomenti scottanti che Frears affronta con approccio realistico, quasi documentario, ma anche con un senso dello humour capace di ammorbidire il quadro davvero desolato della società inglese che ne esce. Realizzato a 16 mm per la Tv, è uno dei migliori risultati del cinema inglese anni Ottanta" (FilmTv).

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No
Ti è stata utile questa playlist? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati