The Tree of Life
- Drammatico
- USA
- durata 138'
Titolo originale The Tree of Life
Regia di Terrence Malick
Con Brad Pitt, Sean Penn, Jessica Chastain, Tye Sheridan, Fiona Shaw, Pell James

Ho appreso da poco la notizia della scomparsa, a 70 anni, del celebre critico cinematografico americano Roger Ebert, stroncato da un tumore contro cui lottava da diversi anni. So che nel nostro paese non era certo così noto come lo era negli Stati Uniti, ma in un sito di cinema un ricordo in suo onore mi sembrava doveroso. Ebert è stato per molti anni critico cinematografico del "Chicago Sun-Times", è stato l'unico critico di cinema americano a ricevere il premio Pulitzer, nel 1975, e il primo a ricevere una stella nella Hollywood Walk of Fame, nel 2005. Da segnalare anche il fatto che alla tv americana ha condotto per molti anni un programma televisivo di critica cinematografica popolarissimo fra il pubblico insieme ad un altro celebre critico scomparso alcuni anni fa, Gene Siskel: alcune delle loro video-recensioni si trovano su YouTube. Un'altra curiosità riguarda il fatto che Ebert è stato anche sceneggiatore di alcuni film di Russ Meyer, regista americano decisamente fuori dagli schemi che fu un suo grande amico.
Qualche tempo fa sul nostro sito ci fu una playlist dell'utente Stefano Battiato su alcuni dei giudizi più controversi del critico, in cui intervenni anche personalmente, dicendo che si trattava di un grande critico, ma che non riuscivo a condividere molti suoi giudizi //www.filmtv.it/playlist/47274/roger-ebert-giudizi-controversi/
Ebert era senz'altro bravissimo a scrivere, ma spesso nei giudizi risultava poco attendibile, e a mio parere fin troppo di manica larga con un certo tipo di cinema commerciale o di evasione: film come i primi 2 capitoli della saga di Superman si beccano tranquillamente le 4 stelle, così come "Indiana Jones e il tempio maledetto" e altri film non eccelsi di Spielberg; 4 stelle ad opere di buona fattura ma in genere considerate non eccezionali come "Viaggio in Inghilterra", "La scelta di Sophie" oppure l'italiano "Io sono l'amore" di Luca Guadagnino; 3 stelle e mezzo al recente "The amazing spider-man" ecc, mentre vengono ingiustamente penalizzate opere importanti come "Arancia meccanica" (2 stelle, da lui definito un "pasticcio ideologico"), Full metal jacket (2 stelle e mezzo), Velluto blu (1 stella), The elephant man (2 stelle), Il sapore della ciliegia (1 stella), La caduta degli dei (1 stella), Brazil (2 stelle), Morte a Venezia (2 stelle e mezzo), Big fish (2 stelle e mezzo) e il recente The master (2 stelle e mezzo) ecc.
Tuttavia, al di là dei giudizi poco ispirati, rimane una voce autorevole, spesso presente nei commenti audio in DVD di film classici americani, ed era amico di molti grandi registi come Werner Herzog, Martin Scorsese, Steven Spielberg che, subito dopo averne appresa la dipartita, ne hanno ricordato la figura commossi e ne hanno tessuto gli inevitabili elogi. Chiudo la play con i dieci film che Ebert aveva selezionato come i suoi preferiti nel recente sondaggio sui migliori film di tutti i tempi della rivista Sight and Sound.
Aguirre furore di Dio di Werner Herzog
Apocalypse Now di Francis Coppola
Quarto potere di Orson Welles
La dolce vita di Federico Fellini
Come vinsi la guerra- The general di Buster Keaton
Toro scatenato di Martin Scorsese
2001: odissea nello spazio di Stanley Kubrick
Viaggio a Tokyo di Yasujiro Ozu
The tree of life di Terrence Malick
La donna che visse due volte di Alfred Hitchcock
Titolo originale The Tree of Life
Regia di Terrence Malick
Con Brad Pitt, Sean Penn, Jessica Chastain, Tye Sheridan, Fiona Shaw, Pell James
Regia di Federico Fellini
Con Marcello Mastroianni, Anita Ekberg, Anouk Aimée, Yvonne Furneaux, Magali Noël
Titolo originale Raging Bull
Regia di Martin Scorsese
Con Robert De Niro, Joe Pesci, Cathy Moriarty, Frank Vincent, Nicholas Colasanto
Titolo originale Citizen Kane
Regia di Orson Welles
Con Orson Welles, Joseph Cotten, Dorothy Comingore, Agnes Moorehead, Ruth Warrick
Titolo originale Aguirre der Zorn Gotters
Regia di Werner Herzog
Con Klaus Kinski, Helena Rojo, Ruy Guerra, Peter Berling
Titolo originale Apocalypse Now
Regia di Francis Ford Coppola
Con Marlon Brando, Martin Sheen, Robert Duvall, Frederic Forrest, Sam Bottoms
Titolo originale Vertigo
Regia di Alfred Hitchcock
Con James Stewart, Kim Novak, Barbara Bel Geddes, Henry Jones, Tom Helmore
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ps per curiosità, la scelta (tra i 10) titoli da te indicati nella playlist è casuale o voluta?
Ho saputo solo ora della notizia della scomparsa di Roger Ebert. Ero comunque al corrente che stesse male da diverso tempo per via del tumore che lo sfigurò anche fisicamente, tanto che negli ultimi anni non fece più apparizioni in pubblico. Come ho fatto notare dai miei commenti spesso anch'io ero totalmente in disaccordo con le recensioni di Ebert, ma devo ammettere che, nonostante la mia conoscenza dell'inglese non fosse oro colato, ho trovato sempre molto esaustivi sia i suoi scritti che i suoi interventi nel mitico programma televisivo cinematografico degli anni ottanta e novanta "Siskel & Ebert " (il collega lo lasciò nel 1999 in seguito ad un tumore al cervello). Ebert è stato probabilmente il primo critico che ha stimolato in me un senso critico più raziocinante, soprattutto per alcuni criteri che ovviamente fino all'adolescenza non prendevo nemmeno in considerazione; è per questo motivo che ho sempre considerato la sua figura uno dei punti di riferimento per capire (anche se non in senso assoluto) se una pellicola in linea di massima fosse accettabile, mediocre o scarsa (gli altri riferimenti erano le medie di Rotten Tomatoes ed IMDB). Certe volte troppo duro, altre troppo generoso, c'è da notare che non amava molto la volgarità "gratuita" e per questo snobbò ingiustamente alcuni film di un certo spessore, anche se c'è da ricodare che alcuni di questi li rivalutò nel corso del tempo (Arancia Meccania e Shining primi fra tutti). Mi spiace molto della sua scomparsa perchè fino ad oggi, sinceramente, non ho trovato una personalità che riuscisse ad avere lo stesso carisma nel saper esporre le proprie idee ed il proprio punto di vista nell'ambito della cinematografia... pace all'anima sua.
Ringrazio tutti gli altri che sono intervenuti in questa play, in particolare gli amici Bob the heat e Stefano L. per rispondere alla domanda di Bob, l'ordine in cui sono sistemati quei titoli è casuale, perchè nel sondaggio della rivista Sight and Sound la top ten di ogni critico non è in ordine preferenziale... anzi, l'ordine è quello alfabetico dei titoli in inglese, e infatti il primo è Aguirre e l'ultimo è Vertigo... ciao
Immaginavo ma mi incuriosiva sapere se la mancanza di 2001 era voluta o meno.
Interessante playlist, davvero @steno. Non conosco Ebert, ho una certa idiosincrasia verso i critici! Per ogni considerazione mia ti rimando al commento che ho postato proprio in calce a quella playlist di Stefano Battiato che mi era sfuggita a suo tempo e che ho recuperato grazie alla tua segnalazione. Un saluto
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