Il maratoneta
- Drammatico
- USA
- durata 120'
Titolo originale Marathon Man
Regia di John Schlesinger
Con Dustin Hoffman, Laurence Olivier, Roy Scheider, Marthe Keller
Mennea, il ricordo di Livio Berruti
Era un asceta dello sport, e'stato un inno alla sofferenza
TORINO, 21 MAR - 'Scompare un asceta dello sport, interpretato sempre con ferocia, volontà, determinazione'. Livio Berruti, oro nei 200 metri a Roma 1960, ricorda così Pietro Mennea. 'Mennea - dice - è stato un inno alla resistenza, alla tenacia e alla sofferenza. All'atletica italiana manca questa voglia di emergere. Tra noi c'é stato un rapporto molto dialettico - ricorda Berruti -: per lui l'atletica era un lavoro, io lo facevo per divertirmi. Il nostro è stato uno scontro, come tra Platone e Aristotele'.
L'ex olimpionico si è spento a 61 anni a causa di una malattia. Ha detenuto il record mondiale dei 200 metri per 17 anni, dal 1979 al 1996, con il tempo di 19''72, tuttora record europeo. E' stato anche deputato europeo. Nel pomeriggio la camera ardente al Coni
Nato da una famiglia modesta, la leggenda vuole che da piccolo Mennea si fosse guadagnato la fama in città sfidando in corsa i “macchinoni” dei ragazzi più ricchi: non c’erano Alfa Romeo o Ferrari che tenessero, Pietro in velocità le bruciava tutte. E’ l’inizio di una delle storie più vincenti dello sport italiano, con una collezione di medaglie che dai Giochi del Mediterraneo arrivano fino a Europei, Mondiali e Olimpiadi, dove fu il primo a disputare quattro finali consecutive. Praticamente imbattuto dai Giochi di Montreal 1976 a quelli di Mosca 1980, di ogni Olimpiade ricordava con piacere il contesto storico e geopolitico che le accompagnava. Il suo primato, quello dei 200 metri piani, è diventato record a sua volta rimanendo imbattuto per ben 17 anni a livello mondiale e resistendo ancora oggi come record europeo. [Il fatto sport]
Un giorno in California incontrò Muhammad Ali. Lo presentarono come l' uomo più veloce del mondo e il grande Cassius Clay lo squadrò sorpreso: »Ma tu sei bianco«. E lui: »Sì, ma sono nero dentro!!!!>>
A Emanuela Audisio, di Repubblica, ha detto: »Non ho rimpianti Rifarei tutto, anzi di più. E mi allenerei otto ore al giorno. La fatica non è mai sprecata. Soffri, ma sogni«.
Titolo originale Marathon Man
Regia di John Schlesinger
Con Dustin Hoffman, Laurence Olivier, Roy Scheider, Marthe Keller
Titolo originale Marathon Man
Regia di John Schlesinger
Con Dustin Hoffman, Laurence Olivier, Roy Scheider, Marthe Keller
Titolo originale Astérix aux jeux olympiques
Regia di Frédéric Forestier, Thomas Langmann
Con Clovis Cornillac, Gérard Depardieu, Alain Delon, Benoît Poelvoorde, Stéphane Rousseau
Titolo originale Charlie Chan at The Olimpics
Regia di H. Bruce Humberstone
Con Warner Oland, Keye Luke, Katherine De Mille, Layne Tom
Regia di Giorgio Bianchi
Con Ugo Tognazzi, Raimondo Vianello, Delia Scala, Sandra Mondaini
Titolo originale Tôkyô orimpikku
Regia di Kon Ichikawa
Con Abebe Bikila, Jack Douglas
Regia di Romolo Marcellini
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