La classe operaia va in Paradiso
- Drammatico
- Italia
- durata 110'
Regia di Elio Petri
Con Gian Maria Volonté, Mariangela Melato, Mietta Albertini, Salvo Randone, Gino Pernice

Un paio di pagine indietro, ho trovato un topic di Eugenio27 molto curioso ed interessante, in cui si chiedeva chi avesse votato Berlusconi... Ebbene, dato che anch'io, come lui "mi guardo in giro, osservo e discuto" mi sono accorto di non aver sentito una sola persona che abbia votato per Bersani! Chiedo quindi a voi tutti, come ha fatto Eugenio, di illuminarmi: se qualcuno ha votato il PD scrivetelo nei commenti, fatevi avanti senza paura, è solo per spiegarmi certi misteri.
Regia di Elio Petri
Con Gian Maria Volonté, Mariangela Melato, Mietta Albertini, Salvo Randone, Gino Pernice
Regia di Nanni Moretti
Con Nanni Moretti, Silvio Orlando, Silvia Nono, Pietro Moretti, Angelo Barbagallo
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Infatti la domanda che in questi giorni mi sono fatta è; ma chi ha votato M5S? Beh, ora lo so. Scherzo, ne conosco anch'io, qualcuno (la mia regione è dove M5S ha ottenuto meno in assoluto). La cosa che sconcerta è che TUTTI ma dico proprio TUTTI quelli che conosco io non hanno la ben che minima idea del programma del M5S (uscita dall' EURO in primis) ed ovviamente non hanno mai letto il blog. @Supadany, Renzi si è presentato nelle valli del profondo nord quest'estate (perchè è evidente, tu sei di città. Le valli sono un'altra cosa, si è visto anche nel voto, basta aver letto i giornali locali) ottenendo pubblico e consensi. Entusiamo, a torto o a ragione, una cosa oramai sconosciuta nell'Italia disillusa. Se si fosse voluta vincere la guerra e non una battaglietta la scelta alle primarie era obbligata (non so se giusta, sicuramente obbligata). Purtroppo, per il PD era impossibile, la voglia di perdere era tropo forte! Oggi TUTTI ne paghiamo le conseguenze. Comunque, i tedeschi (che proprio non mi piacciono) non hanno tutti i torti: due pagliacci ed un perdente triste. Comunque, forse meglio di quel venduto di Monti-Corvotempesta.
Mah, non mi sembra sia proprio così. :-) Comunque, se proprio vogliamo usare il termine "pagliacci" suggerito dai tedeschi, io direi che sono tre, di cui uno perdente triste... ;-)
Come ho già dichiarato (credo proprio in calce alla playlist di @eugenio.....) ho votato PD turandomi il naso. Non certo per Bersani che reputo una persona perbene, bensì per come quel partito amministra la mia città (giusto nel caso qualcuno fosse interessato ad approfondire il discorso: http://www.savonanews.it/2013/02/13/leggi-notizia/argomenti/il-punto-di-mario-molinari/articolo/arrivederci-forse.html). D'altra parte le elezioni erano politiche e non amministrative. Ho votato per la governabilità, siamo in un momento estremamente difficile e reputo che ci sia bisogno di un governo stabille. Purtroppo prevedevo un exploit di Grillo (che, con tutto il rispetto per chi lo ha votato, è un populista che ha cavalcato il forte e giustificato malcontento verso la politica) che di fatto genera una situzione di forte instabilità. A questo punto il M5S deve assumersi delle precise responsabilità, non si può dire di no a tutto. La filosofia del "tanto peggio tanto meglio" che mi pare piaccia molto al mio illustre conterraneo, ci porterà verso il baratro. Credo che il movimento debba prendere coscienza del fatto che la gente lo ha votato perché voleva vedere dei cambiamenti: adesso sono in condizione di forza per poter cambiare non tutto, certamente, ma alcune cose importanti. Ad esempio tagliare in maniera significativa gli emolumenti ai parlamentari (cosa che si può fare con una legge ordinaria, mentre per abbassarne il numero occorre una riforma costituzionale, decisamente più complessa. Ecco perché i nostri politici di professione non parlano mai di "taglio degli stipendi dei parlamentari" bensì di "taglio del numero" degli stessi, sanno bene che la prima cosa la si può fare in un giorno, mentre la seconda la si realizza solo con tempi molto lunghi........meditatate gente....meditate), tagliare il finanziamento pubblico ai partiti, imporre una politica energetica più rispettosa dell'ambiente (abolizione delle centrali a carbone, per esempio) e magari, cosa che nel programma di Grillo non c'è, ma credo sarebbe una gran bella notizia per noi lavoratori dipendenti della classe medio-bassa (più bassa che media, ormai) l'abbattimento dell'aliquota più bassa dell'Irpef (e non di un punticino ma almeno di otto punti) e l'innalzamento di quelle più alte, perché la progressività dell'imposizione fiscale è un principio di equità sancito per di più dalla nostra Costituzione (in barba a quello che in questi anni ci hanno propugnato Berlusconi e i suoi sulle due sole aliquote.......e il fatto che nessuno dei suoi oppositori - o presunti tali - glielo abbia mai rinfacciato mi fa pensare alquanto.....). Insomma auspico che il M5S prenda coscienza della responsabilità che ha nei confronti non solo dei suoi elettori ma di tutto il Paese e garantisca un governo, e al tempo stesso sappia cogliere questa grande opportunità per cominciare a cambiare il sistema. Chiedo scusa per essermi dilungato. Un saluto
Io ho votato Bersani al Senato, dove immaginavo (senza un grande sforzo a dir la verità) che la probabilità d'avere la maggioranza assoluta fosse più bassa. Concordo con Daniele, come leader niente a che vedere con Renzi (col quale non ci troveremmo in questa situazione di instabilità, e non è difficile ipotizzare che con le primarie "più aperte" il risultato sarebbe stato diverso), ma Bersani è una persona ed un politico che comunque stimo e di cui avevo apprezzato il lavoro come ministro prodiano. Come scrive Gianni ora ci troviamo in un bel pantano, e per ora il "Signor No" Grillo continua ad aggiungervi fango. Spero davvero, come credo, che i parlamentari del M5S siano superiori al loro condottiero, di pagliacci in politica il nostro paese ne ha già avuti abbastanza. Ciao
Io l'ho votato turandomi il naso, ma visti gli sviluppi e le uscite del ducetto e del guru sono quasi contento...Ciao
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