Va bene, compilo anche io la play più autoreferenziale possibile... quella dei "7 preferiti di sempre". In realtà, non sono i film più belli che ho visto - e differiscono leggermente dalla Top 10 indetta da Alfatocoferolo e Steno79 qualche mese fa -, ma quelli che mi hanno più "sconvolto", facendomi amare (sempre di più) l'arte cinematografica.
In sostanza, le vere e proprie magnifiche ossessioni del mio percorso cinematografico.
Regia di Federico Fellini
Con Claudia Cardinale, Marcello Mastroianni, Anouk Aimée, Sandra Milo, Rossella Falk
Perché mi ha fatto capire, per primo, che un film non è solo un film.
Titolo originale Eraserhead
Regia di David Lynch
Con Jack Nance, Charlotte Stewart, Jeanne Bates, Judith Anna Roberts
Perché vedere un film solo una volta, a volte, non serve a niente.
Titolo originale Mia eoniotita ke mia mera
Regia di Theo Anghelopoulos
Con Bruno Ganz, Isabelle Renauld, Fabrizio Bentivoglio, Achileas Skevis
Perché mi ha fatto conoscere «quanto dura il domani».
Titolo originale Ano natsu ichiban shizukana umi
Regia di Takeshi Kitano
Con Kurodo Maki, Sabu Kawahara, Hiroko Oshima
Perché non esiste solo il cinema Occidentale.
Titolo originale Werckmeister harmóniák
Regia di Béla Tarr
Con Lars Rudolph, Peter Fitz, Hanna Schygulla, Mihály Kormos
Perché Fuori Orario è (sempre) imprescindibile.
Titolo originale Chinatown
Regia di Roman Polanski
Con Jack Nicholson, Faye Dunaway, John Huston, Roman Polanski, Perry Lopez, John Hillerman
Perché è lo sguardo nell'abisso.
Titolo originale Sen to Chihiro no kamikakushi
Regia di Hayao Miyazaki
Perché ci si può commuovere a qualunque età.
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