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Da 29' a 61' ( minuto +, minuto - ). Parte seconda : Werner Herzog.
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mck

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Da 29' a 61'  ( minuto +, minuto - ).  Parte seconda : Werner Herzog.


Anche i giganti hanno proseguito coi mediometraggi.
 
In funzion della durata :
 
28'  Werner Herzog FilmeMacher  ( opinione nuova )
30'  la Soufrière
35'  Demoni e Cristiani nel Nuovo Mondo ( Christ and Demons in New Spain )
39'  Ode to the Dawn of Man  ( opinione nuova - film non ( ancora ) presente in database )
43'  Wodaabe - i Pastori del Sole ( Wodaabe - die Hirten der Sonne )
58'  Apocalisse nel Deserto ( Lektionen in Finsternis )
60'  Rintocchi dal Profondo - Fede e Superstizione in Russia ( Glocken aus dier Tiefe - Glaube und Aberglaube in Russland )
 

Ode to the Dawn of Man
39'  -  2010-'11  -  * * * ½
Making the Music for : " Cave of Forgotten Dreams "
 
con : Ernst, Djoeke ( moglie ) e Ea ( figlia ) Reijseger, Harmen Fraanje, Werner Herzog

montaggio : Maya Hawke
operatore / suono : Werner Herzog
musica : Ernst Reijseger

Violoncello : Ernst Reijseger
Piano e Tastiere : Harmen Fraanje

location : Chiesa Protestante di Haarlem, Olanda
 
One More String to My Cello.
 
cinema o sogno ?
fotografie ( disegni ) di fotografie ( ricordi, progetti, storie, sogni, sussidiari )...
 
La Trasformazione del Mondo in Musica.
 
Biblia.
Eccolo, Ernst Reijseger,
direttamente da Schabbach nell'Hunsruck [ ora totalmente inglobato dal Mondo Moderno, senza più alcuna distinzione o caratterizzazione specifica e peculiare, che oggi è tutto uguale e simile ( senza essere Con-Simile ), tutto secondo maniera da discount ed outlet, diretta evoluzione del Percorso ( di-del Principio ) Antropico di Caverna <<< raccoglitori-cacciatori-agricoltori-allevatori >>> Prateria-Foresta ]
a Monaco di Baviera { da Fornace e Crogiuolo di Arte ( Mozart, Strauss, Mahler, Wagner, Orff, Rilke, Brecht, Klee, Kandinsky, Kubin, Herzog, Reitz...) a sede di Olimpiade e di Mondiali di Calcio, con bis, e di OktoberFest ( Werner Herzog Filmmacher ), Siemens e BMW [ o il percorso d'auto-esilio di Elsa Fornero al Max Planck Institute - MPG/MaxPlanckGesellschaft ( si...ma quale, fra quelli di München/Munich ? Fisica ? Diritto sociale ? Biochimica ? Diritto Tributario ? Psichiatria ? Comunque il mio preferito è quello di Cibernetica Biologica di Tubinga ) ] },
eccola una delle tante incarnazioni di Hermann Simon, musicista, anche per il cinema, che imperterrito, adesso, continua a portare avanti il proprio di sogno, la propria vita.
 
L'evoluzione del violoncello : certo non è la prima come di sicuro non sarà l'ultima volta che l'essere umano, al pari della Spinta Casuale in Natura, ma con un'Idea in Mente - in questo caso una corda in più, la 5a, allo strumento ( anche se i risultati 'finali' non sono del tutto prevedibili : dal Bosone di Higgs alla torta di mele ) - prova a modificare, migliorare, diversificare lo stato dell'Arte, delle cose.
" E' un violoncello normale, con questo ( Fa Basso ) in più ", suona.
" Non è uno strumento veramente evoluto. Anche se non è una novità, il vero sviluppo, la conoscenza, deriva dal realizzare quelli a 4 corde. E' ancora sperimentale, ma l'hanno studiato/progettato così bene che sono riusciti a realizzare uno strumento molto pratico che suona-funziona-lavora benissimo ".
Ora bisogna adattarsi all'ambiente diverso che si è creato, bisogna familiarizzare con la nuova differente specie che si è conformata.
Fulcro, happening, prestazione centrale del film è proprio questo contatto post creazione, il prosieguo dell'esperimento, un limine tutto da esplorare una volta tracciate le coordinate : da 20'00'' a 29'10'', Reijseger al violoncello e Fraanje all'organo : Ritrovare la Strada di Casa dalla Foresta.
 
Potrei sbagliarmi, ma Ea al minuto 37'15'' suona al pianoforte un Si Bemolle / La Diesis.  
Porta il Fuoco, lo Custodisce. Genera Sogni.
Consegna un ricordo di Sé ( coscienza in nuce ed in fiore, in farsi ) al proprio Io ( esigenza di Essere ), partecipa alla vita degli altri, esprime se stessa.
Imprime la sua manina sulle pareti della Caverna.   

Playlist film

La soufrière

  • Documentario
  • Germania
  • durata 30'

Titolo originale La soufrière - Warten auf eine unausweichliche Katastrophe

Regia di Werner Herzog

La soufrière


* * * *

> in Attesa < ... quindi proprio come il lavoro dell'attore, in progresso, con un copione fornito giorno per giorno, ora per ora, attimo per attimo, e/o con un copione non ancora scritto -dal destino ... di tutti : attori e spettatori, registi deus ex machina e derive continentali deus ex magma, spettatori e passanti davanti alle locandine, magari un titolo in sottopancia che scorre tra il sottofondo politico universale. Un attore che comunque compie scelte, prende decisioni, muove azioni : ma l'atto supremo è inconoscibile : la scala essere umano/montagne e vulcano non permette all'osservatore-camminatore-scalatore di modificare l'Evento. Il superno planetario, in attesa di una catastrofe inevitabile ( l'eruzione O il "non"-film ) che non si verifica/verificò, che si verificherà (?), e che similarmente si è già verificata, sia per coordinate geografiche che per caratteristiche morfologiche/geologiche di Zona, e che si sta/rà verificando.
Riporta il Morandini da F.Grosoli/il Castoro . " H. comprende che non si può filmare tutto" : tre lustri dopo "lo farà" in Kuwait, e dopo quasi altri tre lustri deciderà di non farlo in the White Diamond ( goccia d'acqua-riflesso della caverna sacra ) e Grizzly Man ( l'audio registrazione della videocamera accesa ad obiettivo coperto ).
"Come la vita, anche la morte è eterna : perchè dovrei andare via ? Per poi tornare ? E dove dovrei andare ?".
Niente big bang su scala ridotta personale-insulare, niente N-bang, niente bis bang, i tre cineasti-operatori e i tre contadini-allevatori continuano a vivere.
"Può anche portarmi a Pointe-a-Pitre ( la parte nord, al sicuro, dell'isola ) con sé se vuole, ma a piedi, guardi, posso anche raggiungere casa mia, così. Però, se mi porta con sé a Port-a-Pitre, ci vengo".
La conquista dell'inutile accetta il mistero.
Di/per chi non può far altro che esplorare e cercare, rimanere e restare.
Inevitabile,patetico,sublime,ridicolo,essenziale : il paesaggio del mondo dopo-senza di noi (bellissima carrellata laterale che sfrutta un tratto di molo del porto che affronta l'oceano).
Un'attesa  (che crea paura : affrontata con ponderata ragionevolezza e con irragionevole coraggio ) attesa e disattesa : una lezione dalle brume sulfuree.

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

Werner Herzog cineasta

  • Documentario
  • Germania Ovest
  • durata 28'

Titolo originale Portrait Werner Herzog

Regia di Werner Herzog

Con Werner Herzog, Reinhold Messner, Lotte Eisner

Werner Herzog cineasta


* * *
½
 
( 20 ) 15 anni di film : ( 1962 ) 1966 - ( 1982 ) 1986
 
Kamera : Jörg Schmidt-Reitwein ( che vedremo in foto-ricordo con Herzog ed Ed Lachmann sulla Grande Soufrière fumante...)
 
" E' camminando che la mia fantasia si fervida. A volte scherzando dico che i miei film sono stati tutti realizzati a piedi. Ma in un certo senso è proprio così. Le cose più importanti della mia vita le ho fatte camminando ".
 
Calpestare il Confine.
Segnarlo col Passo.
 
3.000 km per circo-ri-scrivere la Germania disunita, arrivo e partenza dal confine a sud con l'Austria, e 900 km, da Monaco a Parigi ( 23 novembre - 14 dicembre 1974 ), per Lotte Eisner ( 1896-1983 ), la Coscienza del Nuovo Cinema Tedesco
 
( il 'Vuoto' dal 1945 al 1965-'70 :
[1] " Segni di Vita ", 1967 : i Mulini a Vento del Sogno Americano : Occupazione <<>> Emigrazione : verrà poi lo " Stroszek " del 1977, e
[8] " Cuore di Vetro ", 1976 : l'Esplicitazione del Romanticismo di Caspar David Friedrich, e la...mockumentazione del recitar ipnotico : " Il Papa è in una cella. Durante la fuga nomina una capra vescovo " ),
 
esule dalla Germania dal 1933, che fondò con Henri Langlois la Cinémathèque di Parigi : un altro " Pilgrimage " per Herzog, prima di quello dalla Russia al Messico (2001) : la Conquista dell'(In)Utile, per 'salvarla'
 
( da " Fata Morgana " ( voce fuori campo ) a " Werner Herzog filme Lotte Eisner " di Marie-Laure de Decker ( episodio di " Cinéma, Cinémas " per Antenne 2 ), passando per " Sentieri sul Ghiaccio "( Vom Gehen Im Eis ), ed. it. Guanda ).
 
A quota 24 film girati ( all'epoca del dialogo con l'alpinista altoatesino, poi nel 1986 saranno 28 ) Herzog dice a Reinhold Messner guardando il K2 sulla carta topografica  : " A che altezza riusciremo a portare Kinski ? ".
Sarà poi un'altra catena montuosa, un altro continente, un altro emisfero : dall'Himalaya Asiatica alle Ande SudAmericane : " Grido di Pietra " ( Cerro Torre : Schrei aus Stein ), 1991, e Vittorio Mezzogiorno ( 1941-1994 : Tre Fratelli, Mahabharata, la Condanna, Golem ) al posto di Klaus Kinski ( 1926-1991 ). E Brad Dourif from Andromeda.
Com'è stato, prim'ancora : dalle guglie Alpine a quelle Andine, in inversione temporale :
[5] " Aguirre ", 1972 : dall'Heimat all'Eldorado.
Stacco.
[2] " Fata Morgana ", 1968-'70 : Genesi nel Deserto, Lektionen in Licht.
Stacco.
Heimat. Rovine di Metropoli e Foreste di Montagna.
Bambini che costruiscono i loro regni sulle macerie d'interi quartieri bombardati di Berlino e Monaco, o d'intere città ( Dresda ) rase al suolo e incendiate.
 
Per un regista come Herzog 10 anni sono un'era geologica.
Parabole : s-balzi, a/di-scese, rapide, schianti...
[7] " la Grande Estasi dell'Intagliatore Steiner ", 1974 : se salti puoi cadere. Ma se non cadi non potrai mai rialzarti.
[13] " Fitzcarraldo ", 1982 : Amazzonia - Bretagna ( Francia ) / Pongo das Mortes - Stonehenge ( Inghilterra ) :
la Megalitica impresa : Monolitica Nave Menhir, che con i binari, il Dosso ed i due fiumi assume valenza di Polilitica Macchina ( FearSome Engine ) Dolmen.
Klaus Kinski + Mick Jagger = troppo anche per " Ercole ", 1962.
 
Sample Shoot :
[3] " Anche i nani hanno incominciato da piccoli ", 1970
[10] " la Soufrière ", 1977 : " Piuttosto pericoloso ".
 
W.H., come nei suoi film documentari in cui interviene '''evidentemente''' col suo PdV 'fisico' e con esso 'modifica' la realtà ( Grizzly Man, the White Diamond ),
 
--[-  il Principio di Indeterminazione ( Incertezza ) di Heisenberg :
non si può misurare-sapere la Posizione e la Quantità di Moto di una Particella ( che in Meccanica Quantistica possiedono e rappresentano caratteristiche e proprietà delle Onde-Frequenze, comportandosi in parte come tali ) allo stesso tempo,
non si può calcolare-conoscere il Ritmo e la Frequenza della Particella-Onda nel Tempo, o valutare-comprendere la Posizione ed il Momento dell'Onda-Particella nello Spazio :
Velocità o Posizione, Stato o Direzione.
E questo è Valido sin dalla Preparazione dell'Esperimento ( Cinematograficamente : dalla sua Pre-Produzione ),
che diviene la Quantisticità Cinematografica :

non puoi raccontare una Storia del Tutto Inventata senza parlare anche della Realtà, così come non puoi raccontare una Storia del Tutto Vera senza ch'essa devi dal binario del reale verso una qualche forma di soggettività 'inventiva'.

Il che, 'applicato' alla nostra realtà su scala umana, si traduce in :
osservare un fenomeno comporta cambiarlo ( valido per E.Morris, per F.Wiseman, per M.Moore, per J.Ivens, per R.Flaherty, per R.Capa, per W.Evans, per W.T.Vollmann, per W.Langewiesche...) -]--,
 
e al contrario come nei suoi documentari in cui la realtà Spadroneggia...liminale-apodittica / impalpabile-avvertibile ( la Soufrière, In to the Abyss, ( On ) Death Row ),
o ancora, come nei suoi film di finzione in cui la realtà irrompe modellando la materia stessa della pellicola ( Fitzcarraldo ),
e come nei suoi film nella Terra di Mezzo, quei magnifici, disturbanti Documentari di Finzione / Racconti Documenta(n)ti ( Lektionen in Finsternis, Incident at Loch Ness, the Wild Blue Yonder ),
 
qui ''esagera'', sottrae, ri-scrive, inventa e Sincera tutto quanto.
 
Fino al nocciolo, al nucleo, all'essenza, alla Realtà, al fatto, governato dalle Cose come Stanno, che :
" E' la mia vita, e non ne vorrei un'altra ".
 
Nota : l'opinione al film segue l'ordine cronologico soggettivo dello stesso rispetto alle opere del cineasta in esso trattate che non è quello della loro effettiva realizzazione temporale, i numeri tra parentesi quadre prima dei film ne indicano la cronologia oggettiva ( sull'intera filmografia Herzoghiana e non solo rispetto a quella trattata in questo medio-corto autobiografico ).

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

Wodaabe - I pastori del sole

  • Documentario
  • Francia, Germania Ovest
  • durata 43'

Titolo originale Wodaabe - Die Hirten der Sonne. Nomaden am Südrand der Sahara

Regia di Werner Herzog

Con Werner Herzog

Wodaabe - I pastori del sole


* * * ½

...infinite forme bellissime, e meravigliose.
Herzog lavora su commissione - muovendosi nel suo territorio...inesplorato - per la tv francese, la bbc, il terzo canale pubblico tedesco ( mentre allora un'altra migrazione, non di gnu o cetacei, rondini o sterne, monarche o cavallette, premeva ammassandosi - lemming a lieto fine - contro un lato di un muro, non un deserto o un fiume, non un oceano o una catena montuosa, infrastruttura semplice,basilare,anonima eretta dalle sovrastrutture umane, non per fuggire da una siccità,carestia,alluvione,eruzione,epidemia o invasione diretta di conquista di territorio, ma dalla sua evoluzione : il mantenimento dello stato delle cose ch'è la guerra eterna dei totalitarismi vari (fascismo,comunismo,capitalismo,integralismo)) : oggi chi in Italia ? Forse D. Vicari ( ieri Soldati,Olmi,Amelio...).
Uccelli giardinieri,uccelli del paradiso :
il cinema di H. è una spirale carto-storiografica ed in buona parte scientifica : il fatto che utilizzi, anche solo per pura non-dis/associazione d'idee o sensazioni, senza una bibliografica accuratezza kubrickiana di rimandi-assonanze-significati, musica classica di '7/'8/'900 e tribale ed etnica "senza" tempo, evidenzia la forza,il moto,la spinta ciclica delle società (comunità nella civiltà) umane a ripetersi e rinnovarsi, rassomigliarsi e distinguersi.
H. c'incanta ma non si lascia incantare : trasla l'incanto ( dolore,miseria,sofferenza + "poesia" universale : i soggetti nell'insieme oggett-iv-o che li sovrasta e ( dei quali si ) compone ) restituendoci sezioni di mondo : unici e simili, diversi e bellissimi ( solo certa SF xeno-antropologica (per es. m. bishop), o Levi-Strauss, in letteratura, riesce a parlare precisamente a "noi" delle culture altre ( quando più che spesso noi, senza virgolette, parliamo loro intessendo un discorso di rifiuti tossici, delimitazione con filo spinato elettrificato di territorio, deviazione di vie d'acqua imbrigliate, ecc...)) .
Scimmie antropomorfe/marsupiali :
i cuccioli umani - testa grossa ed articolazioni deboli - infanzia allungata >><< intelligenza e vita allungata >><< sapere testimoniato (i bamboccioni sono un'altro vasto inequivocabile fenomeno dettato da certe condizioni-spinte-pressioni peninsulari...) - non hanno la forza per rimanere aggrappati al sicuro trasporto del corpo senza pelliccia delle loro madri, perciò...grande capacità cranica in reciprocità con l'estesa vulnerabilità dell'infanzia protratta ad apprendere e conseguente reciproco rimedio : ecco l'attrezzo-strumento-sostegno-marsupio in-tessuto.
Vengono sposati a 8/10 anni,rimangono nella famiglia d'origine fino ai 14/16, poi...divorziano. Guardateli mentre si...!?! intervistano ?!? a vicenda : quanto distano i comizi d'amore di Pasolini, quant'è universale il bacio di Hayez ? ( e quanto dovrebbe esserlo il risorgimento ? ) : km,anni,confini...
Pitture rupestri - Kinema : considerate questo : desiderio >> sogno // volta celeste >> invaso dalla gioia : un "Sentimento", un riconoscersi, un'associazione emotiva Universali...
Linguaggio : zelig : multietnie,acque perenni,maschere.
Racconto,interpretazione,catena alimentare,messa in scena.
Cosa differenzia questo ed altri H. da Quark e National Geographic ? Poc'o nulla, quasi niente. Un cromosoma in più, o in meno. Siamo sul confine, e ci guardiamo attorno.
Nomadi senza guerre o natività, senza not in my backyard o fin dove si spinge lo sguardo : la loro storia sono le stagioni, la geografia è il loro passo, la scienza miglio e latte ( e residui polverizzati di batterie esaurite, pile scariche non ricaricabili cariche di piombo,zinco,mercurio,cadmio...) .
Danza...

Nota inessenziale a compendio marginale :
Le danze ed i rituali umani sono legati al sesso e al cibo,alla guerra, alla morte, alla religione. Gli animali danzano i rituali solo per l'accoppiamento e la caccia: l'evoluzione su di loro agisce suprema, noi interveniamo epigeneticamente su di essa da sempre ( e prima di darwin ( e copernico-keplero-galileo ), e freud-jung ( via dal centro dell'universo, via dalla supremazia planetaria, via dall' io !!! ), inconsciamente ).
Gli umani danzano per proprio piacere ed arrivano a mettere in scena i rituali, che un tempo avevano un senso anche se non un significato, nati per sublimare l'ignoto, per dovere di consuetudine, per controllo, per catechesi, svincolandoli dimentichi ed immemori dal/del loro valore-funzione originale...
Ciò che gli animali, nel loro "autismo" non trasceso alla coscienza post consapevolezza di sè, fanno spinti dall'istinto di sopravvivenza : non c'è guerra, degenerazione dell'intelletto, ma solo fauci che inghiottono mordono lacerano dilaniano scavano, non c'è dio, solo il sole che s-muove il sonno ed il silenzio, la luna migrante in fasi prospettiche, trigonometria, il nostro posto sul mondo, e velocità della luce, calendari semine gradi minuti secondi, solo il calore degli sbuffi geotermici nelle fosse oceaniche,il calore dei corpi viventi, l'aqua che sgorga e scorre, l'ossigeno che brucia...troppo, non c'è...morte : il dolore è tutto come il piacere nel momento, non c'è scoraggiamento,delusione. C'è paura, non c'è speranza, non ci sono ridondanti architetture che non siano volte arboree, caverne di cristalli sesquipedalici, orbite, non ci sono insorgenti sovrastrutture, possibilità ( osso arma colpisce osso preda-cibo : visualizza, associa, immagina, considera... Vedi ? ) scintillanti ----- vent'anni dopo, la stessa voce fuori campo in inglese con accento tedesco, unirà in crasi grizzly + man, esplicitando la natura .

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

Apocalisse nel deserto

  • Documentario
  • Germania
  • durata 58'

Titolo originale Lektionen in Finsternis

Regia di Werner Herzog

Apocalisse nel deserto


* * * * *

Lezione, liturgia, lettura nelle-delle-dalle tenebre dell'apocalisse, armageddon, fine di mondo, rivelazione ( ''ovvero'' : non " togliere il velo ", ma aggiungere sovrimpressioni di significato : utilizzare il reale per dire qualcosa di Creato più vero del vero : oltre lo specchio...è uno sbatterci il muso...), stupido omicidio-suicidio speciale ( specifico di una parte di una specie verso la sua stessa specie ed altre, che senza d'essa ben presto si riprenderanno...), con ombra d'elicottero ( lezione d'errore kubrickiana ) : vittime mute, lasciti di carnefici, avvoltoi ( hic sunt leones : hanno una pelle spessa, a macchie, full metal jacket, alcuni un'ulteriore corazza d'amianto e cromo, ma nudi, sotto, sono glabri ed indifesi, no zanne, no artigli, no veleno che non siano...artefatti manufatti di disfatta ( non si arriva sulla luna con ossa cave e piume )), sauri meccanici, remore ( tecnici operai : le Compagnie petrolifere dopo la Campagna militare ), e il gesto così primario,primevo,primordiale, dalle Caverne ( il film sulle lingue etniche : dopo gli uomini-libro bradburyani, gli uomini-popolo/linguaggio/tribù ) al post-apocalisse ( c.mccarthy, the road + no country for old men : dall'epilogo con acciarino al mondo in cenere...), di mantenere vivo ed acceso il Fuoco, un superfluo-epigenetico che ci ha reso ancora più padroni, qui ridotto a gioco scherzo pazzia follia, esecuzione di ordine fuori campo, circolo vizioso chiuso-infinito-non rinnovabile ( vedi l'uso di non raccogliere la spazzatura non suddivisa per il riciclo-riutilizzo, l'uso politico (criminale ed amministrativo) della spazzatura esplosa riversata stessa; la Forza dell'Ordine che fa finta di non vedere, e per farlo Guarda (o il contrario, identico), certi crimini, non solo per corruzione, ma per giustificarsi al suo stato attuale, per mantenersi indispensabile così com'è; marge simpson che sveglia la piccola maggie per poterla abbracciare e coccolare solo per non sentirsi sola ).
LiF : the wild blue yonder = la soufrière : encounter at the end of the world ( guardare : ( il bisogno umano di ) creare similitudini, dare ordine e senso anche quando tutto è più complesso. Vedere la realtà è creare una mappa ch'è il mondo ).
Dall' "hanno creato un deserto e l'hanno chiamato pace" ( rispettando la bibbia ( vedi i Numeri, 33 ) : dare un nome alle cose : io lo vedo come "rispettando la nomenclatura scientifica, i Regni e i Phylum, epicurei da foresta pluviale, da radiotelescopio, da microscopio elettronico ) all'annientamento globale di biodiversità e biosfera : se posso scaricare su Dresda il mio arsenale da rinnovare perchè NON posso fare del mondo un arsenale ? se posso spegnere/accendere un getto petrolifero in fiamme perchè NON posso cavalcare il picco caldo dell'ultra millenaria onda ( nel più vasto insieme di ere glaciali e desertico-pluviali) di surriscaldamento di per sè in atto ?
Fucking Big Crunch : Herzog registra,scrive,compone ( redacted + shining/fmj, e poco di G.Reggio, in specie il terzo capitolo, naqoyqatsi...) : un bambino ( IL bambino, lo stesso, sempre, uguale : ww1,ww2,vietnam,iraqafghanistan,beirut,sarajevo,out of my window ) che già aveva iniziato a parlare e che Decide,Sceglie di non volere più continuare a (imparare a) parlare; cisterne,tubazioni,serbatoi,collettori in collasso,prolasso estrusivo di giacimenti in polluzione affiorante.
Giunge la sera, ultimi fuochi. Fatui e pallidi, gli esseri umani li comandano, accendono e spengono, per illuminarsi utili e sensati, per immaginarsi altrove, controllano la fiamma di controllo ( ilva/taranto : mar piccolo, golfo persico ) come fosse il loro ultimo sospiro d'intelletto esal (t) ato.

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

Rintocchi dal profondo

  • Documentario
  • Germania, USA
  • durata 60'

Titolo originale Glocken aus der Tiefe - Glaube und Aberglaube in Rußland

Regia di Werner Herzog

Rintocchi dal profondo


* * * ½

Incontri ai confini.  
Herzog : concrete metafore : deep, yonder, cave, abyss e documenti interpretati : enigmi, segni, estasi, echi.

Ecce homo vs homo homini ( aut deus, aut ) lupus.

Yuri -- auto declinatosi per forza di cose ( la vita è una questione di coraggio e di resistenza per uomini ordinari in circostanze straordinarie ) per tre volte Yuri Yurievic Yuriev "battezzatosi" da sé ad emblema incarnatosi Russo, terra e lingua, heimat-nomen omen ( mario maria rossi, carlo maria carli) -- non spara più : " sono nato nel 1944 " - dice - " c'era ancora la guerra. La guerra, o più probabilmente le repressioni di Stalin, mi hanno fatto perdere i miei genitori. Facevo l'operatore cinematografico, adesso suono le campane " ( e lo fa che sembra musica antiqua + brian eno, armonie medioevali + john cage...).

Come credo potrebbe (non) dire (mai) seminarista:
...gramscianamente : Sacerdos Sacerdoti Lupissimus.

Uno sciamano chiamato da una famiglia di pastori-allevatori semi-stabili in pre-transumanza riunita attorno a un tavolo ...
 ( una volta che la MdP è entrata nell'abitazione di un paesello siberiano ( la siberia non è la russia, i russi in siberia ci vanno, in vacanza, o ci vengono mandati ( Anna Politkovskaja a parte )) aprendosi la porta da sé ( possibile immaginarsi la mano dell'operatore-direttore della fotografia Schmidt-Reitwein che abbassa la maniglia o gira il pomo fuori campo ...
 ... mi vien da pensare a N.Kidman ch'esce dal bagno nella sequenza iniziale di eyeswideshut e nel farlo, poco prima di oltrepassare la soglia, impercettibilmente si sposta scostandosi d'un nonnulla per lasciare spazio e presenza fuori campo ( che muove l'azione ) alla cinepresa su steady ... )...)
... intona un canto propiziatorio-divinatorio per far loro sapere s'è meglio il caso di muoversi o restare, e se non è il caso di rimanere, in quale direzione andare con il bestiame, leggendone alcuni passaggi del testo, ogni tanto, sbirciando un foglio che tiene in mano sventolandolo per spandere il fumo che s'alza dalle braci, contenute in un turibolo-attizzatoio a paletta per infornare o per alimentare di carbone la stufa agitato in aria, e si spande sugli occupanti la stanza ( ma potrebbero essere bollette del telefono...oida : guarda : cosa vedi ? ), mentre intanto nel contemporaneo frattempo in secondo piano al di là della finestra i bambini giocano rincorrendosi tra il cortile e le strada ( le quinte del set, la steppa-tundra ).

Sciamani, guaritori, preti, gesù cristi ( icona umana anti iconoclasta (incarnatasiconanticonoclasta, che suona meglio...^_^ ) russa, ennesimamente inconsapevolmente pasoliniana, jewison-raytea ( nel senso di N.Ray ), e montypythoniana ), maghi, pellegrini, esorcisti, imbonitori ( via di mezzo fra tremonti e il mago forrest ) e cantori fattisi alaudidi baritonali e soprani dagli echi vibranti e ramati, fra tartari e mongoli, da Magadan a Riga, da Arkangelsk a Tiflis, fino a Kitez la città sommersa ed invisibile al sicuro dagli invasori sotto litri e litri di buio cristallino estivo e latteo cristallo risonante invernale ( ma potrebbero essere voghera o civitavecchia, flynt o glasgow ).
Herzog declama in voce over-off, paradossalmente extra-diegetica (ç!#?!%&!§!? ... i personaggi protagonisti interpreti di loro stessi intervistati ovviamente non sentono il regista post prodotto mixato sovrainciso ma si ascoltano originali dire quasi le stesse cose...), quello che gli abitanti del luogo già dicono perfettamente udibili nella loro lingua, e lo fa in inglese, un inglese conradiano, per il mercato "mondiale" dei co-prod. u.s.a. ( al resto del mondo i sottotitoli ).
 
> udranno con le loro orecchie, ma non comprenderanno. vedranno con i loro occhi, ma non osserveranno. l'umanità verso l'abisso < ( una normale forza di gravità verso il ritorno al nulla, che solo la scintilla della curiosità, dello stupore di fonte alla meraviglia che propaga bisogno di comprensione, può contro bilanciare ) - la guerra eterna di Lektionen in Finsternis e quella del piccolo Dieter, la pena di morte e tutti i Woyzeck.

Prima pala d'altare (1993) d'un trittico decennale che comprende anche ( mia associazione d'insieme )  Christ and Demons in New Spain (1999) e Rad der Zeit-Kalachakra initiations-la ruota del tempo (2003), o polittico ventennale se vi si aggiunge Huie's Predigt (1983), comunque Laico, apertamente laico, disponibilmente laico.
Apparizione finale in perfetto, sorprendente, dissacrante, naturale, umano, ridicolo, sublime esercizio di quotidianità in stile herzoghiano di shorttrackisti in campo-lago-quadro Pieter Bruegel siberiano.

Il nostro cammino, il tuo film.

p.s. postilla EWS : K. utilizza la messa intonata da un prete rumeno by Jocelyn Pook, precisamente un canto, più propriamente un canone, detto anaphora ( correggetemi, veleggio a quote non mie, sono in debito d'ossigeno ), ch'è l'ultima parte della messa ( pasquale ) bizantina ortodossa, riversandola all'inverso, mentre qui H. i cantori sulla riva del fiume ( ce ne accorgeremmo se l'acqua scorresse verso monte ?) ed i cori accademici e monasteriali li lascia intonare per il loro verso giusto e proprio, tanto quant'era e com'era giusto ed appropriato K. ( il verso era invertito, ma giusto era il senso, contrario al dogma, dissenso --- non senso : intanto sta tornando il Ca(s)pita(!!)le...).

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

Demoni e cristiani del nuovo mondo

  • Documentario
  • Germania
  • durata 35'

Titolo originale Christ and Demons in New Spain

Regia di Werner Herzog

Demoni e cristiani del nuovo mondo


* * * ½

luogo =
stato : guatemala
città : antigua
tempo =
fine XX° secolo
un H. in versione Turisti per caso (non il minimal Tyler/Kasdan ma la migliore Rai post sperimentale (ancora l'onda lunga di Guglielmi) e pre Ri-Educational), coi fidi Ed Lachman (camera operator) e Joe Bini (montaggio), qui forse non essenziali dal PdV artistico ma di certo da quello del rapporto di qualità/prezzo : velocità di ripresa (buona la prima) e di taglia-incolla (voglio questo...e l'ha già fatto), low budget vs. armonia di realizzazione del prodotto finito.
L'immagine iniziale...
-(un'opera della società colonial-occidentale che si auto-ritrae e senza riflettere coglie in pieno, col nostro senno di poi discendente, l'essenza di ciò ch'è/ra : si guarda : cosa vede (di sè) ? E cosa vediamo noi (d'essa e di noi) ?
-(un indio imbrigliato a soma con pezza pudica (con bastone d'appoggio,sostegno e tiro in posa plastica equilibrata di Gradiva contro-sterminatrice, con testa a mo' di fermo-aggancio-contrappeso e cuscino per l'affaticata schiena del passeggero trasportato assorto) che porta in giogo-spalla sulla schiena ( vanno per la sessa strada, stessa direzione, prospettive diverse ) una sedia di legno e vimini accogliente un frate missionario in saio calzo con reggipiedi, essi ben posati, intento a sua volta a sorreggere un tomo, catecumeno o meno, che lo vede impegnato nella lettura del verbo ri-scritto,tradotto,traslato ( ah! se certi libri potessero parlare ! e se non le pagine rilegate in/di per loro, allora l'albero abbattuto, il papiro-canapa raccolti e falciati, il vitello sgozzato...E' più facile che una gomena passi per la cruna di un ago che un padrone passi per le porte del paradiso ( kingdome, mica democracy vs 2.0 ))
...che permane sullo schermo per 25'' mentre titolo e nome dell'autore vi sono sovrimpressi, non è specifica di una geopolitica storiografica, ma lo è nell'essere universale, la si può declinare ( dalla rupestre alla cuneiforme, dai geroglifici al greco, dal latino all'inglese, dai dialetti al volgare, dagli ideogrammi al binario ) con varie coppie di attori in gioco : impero romano e province annesse, colonizzatori e colonizzati, corporazioni ed incorporati...
Sin(s) palabra(s) : una pasqua d'halloween : ^^ mio dio...perchè mi hai abbandonato ? ^^ : un primultimo momento di lucidità, l'unica e sola, vera ed inutile a quel punto, conquistata per la via errata, ch'è da lì che bisogna partire a considerare, Rivelazione.
Quel che resta dell'impresa  ( un bacino enorme di fedeli, di convertiti, di battezzati, di contribuenti...ed una insorgente insorgenza di comunismo ( con eccezzione proprio x es. nel Guatemala d'oggi, fra C.I.A. e cartelli della droga messicani : il golpista di regime general Molina vittorioso al ballottaggio ( lun. 07-11-11 ) mentre al primo turno su 10 candidati l'unico avversario di SX è stato/a Rigoberta Menchu )) : un dio Ranchero. Ed un codice miniato.
Ed un-el sigaron mucho-muy plus mastodontico al mundo ( e bambini che fumano come neanche nel poco probabile più lisergico programma tv di a.ricci su gag e ur-anatidi : ma il n. 1 dei bambini che fumano rimane quello visto al late show di D.Letterman a chiosa-commento-parafrasi-esempio dello spot elettorale del candidato alle primarie repubblicane h.cain per le presidenziali U.S.A. 2012 fine di mondo ( ma quelli erano-saranno maya, questi sono atzechi ( la cosa che accomuna pre-colombiani, cristiani e mussulmani, e post-capitalisti è il sangue a fiotti in traiettoria parabolica a spirale in coazione a ripetere ( il disagio della guerra...) mascherata a guisa di sacrificio ( ch'è sempre Spettacolo : e noi che ci lamentiamo dei reality show con i condannati a morte...! )))).
" Alcuni dicono che noi cattolici siamo idolatri ( eh, so' problemi...) perchè veneriamo delle immagini ( si, è uno dei pox significati...) " dice un sacerdote durante una processione-messa ( e i cinefili allora ? altro che sangue tissotropico in un'ampolla che passa da solido a liquido attraverso fumo negli occhi e costante rumore bianco di fondo e transunstatazione di senso : audio-immagini in un discorso di movimento : magia ! stregoneria ! diavoleria ! Cinema come codifica meccanotecnica ( occhio-mani ) della meraviglia ( volto-paesaggio )).
E continua : " [ fratelli, ] questi [ nostri fratelli ] non hanno inteso-capito-colto-compreso l'importanza del significato, il valore, della trasmissione di un/del messaggio tramite il metodo visuale delle immagini sacre " - ove medium non stona in ambedue i sensi...o forse proprio in entrambi.
...meglio noi che cià, si, così, sic, colonizzato endemol-raiset...

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Cave of Forgotten Dreams

  • Documentario
  • Francia, Canada, USA, Gran Bretagna, Germania
  • durata 90'

Titolo originale Cave of Forgotten Dreams

Regia di Werner Herzog

Con Charles Fathy, Werner Herzog

Cave of Forgotten Dreams

In streaming su Amazon Prime Video

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( off topic  -  coming soon  -  * * * * * )

Lupo e Bambino continuano a procedere sulla pista di caccia "inseguendosi affiancati'' anche a distanza di millenni, i loro Segni di Vita sul mondo, le loro impronte fossilizzate impresse un giorno nel fango divenuto roccia sedimentata proseguono tutt'oggi a dirci quello che siamo. Una parte del tutto, in perseverante e perenne interscambio. Ci si sorregge a forza di sguardi, di spinte, di parole, di rincorse... E' l'evoluzione che mostra i denti per r-esistere.

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